Gli esperimenti "low cost" di Richiurci

Ciao a tutti,

inizio questo 3d "raccoglitore" per riassumere buona parte dei miei tentativi, tutti (o quasi) basati su un approccio low cost, cioè non sull'acquisto di bonsai o prebonsai ma su semine, talee, margotte e poche piante di costo contenuto.

Scelta non basata solo sulla tirchieria, ma sulla mia propensione al fai da te, e anche a causa delle mie capacità limitate e della mia situazione (pochissimo spazio e tanti hobby) che mi spingono a non rischiare con piante di valore.

Un primo approccio agli "alberi in vaso" lo feci da giovane, direi almeno 20 anni fa, con una quercia giovanissima raccolta in Lucania e morta dopo qualche anno per malattie, esposizione sbagliata e tanti altri errori.

La mia "nuova" avventura è invece iniziata con un ficus ricevuto in regalo ai 50 anni (dicembre 2014) del quale avevo parlato qui:
https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t5232-il-ficus-retusa-perronius-di-richiurci

Dovrei rinfrescare quel 3d ma ho scoperto di aver perso le foto di "Perronius"! Il ficus di partenza nel frattempo è morto, forse per una malattia o per il troppo stress, ma mi ha permesso di fare tanta pratica (capitozzature, talee, margotte...) e mi limito a presentarvi velocemente alcuni "figli di Perronius".

Ecco a voi "Number One", la prima talea di Retusa ottenuta da un ramo di Perronius, qui il rinvaso di febbraio 2017


e qui a novembre 2018

Qui invece il ficus "Bridge" che avevo ipotizzato nel 3d iniziale, a febbraio 2017 la margotta aveva ben radicato (ma solo da un lato come prevedibile)


e i preparativi per la margotta di maggio 2017: l'idea è ottenere radici che avvolgano il tronco originario, insomma un ficus un po' originale

Per la gioia di Dinamo, ecco alcune foto di una delle essenze a mio avviso più interessante per la semina: Liquidambar Stiraciflua.

Sono piante abbastanza diffuse, per lo meno nel mio comune. Crescita abbastanza rapida, foglie simili agli aceri e colori autunnali spettacolari, si riconoscono per i classici semi a sfera spinosa visibili in foto:



Bisogna curarli perchè le sfere in realtà sono contenitori,e i semini piccolissimi fuoriescono quando si aprono le aperture nelle sfere:


Seminate a dic 2016, in marzo 2017 ho dovuto eliminarle parecchie perchè erano così:

Dopo 2 mesi (maggio 2017)



e quest'anno ne ho ancora tante da farci un "tronco multiplo" descritto qui:
https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t6429-unione-tronchi




continua...

bravo, una serie di piantine con bel futuro d'avanti. poi con me sfondi una porta aperta, almeno il 90% delle mie piante sono da seme o talea. il modo migliore di fare esperienza e spendere poco.

eh eh lo dite a me che ogni anno dico di smetterla con il seminare o fare talee, invece...

richiurci ha scritto:Per la gioia di Dinamo, ecco alcune foto di una delle essenze a mio avviso più interessante per la semina: Liquidambar Stiraciflua.
Sono piante abbastanza diffuse, per lo meno nel mio comune. Crescita abbastanza rapida, foglie simili agli aceri e colori autunnali spettacolari, si riconoscono per i classici semi a sfera spinosa visibili in foto:

grazie del pensiero
in pratica a parte alcune sottigliezze è quasi un platano no?

non saprei, non conosco il platano e per ora queste non le ho studiate più di tanto.

Sembrano piante robuste, e a parte il primo anno la crescita è rapida.
Stanno bene in pieno sole ma anche in mezza ombra se la cavano, alcune le ho messe a nord e a parte un po' di allungamento sembrano stare bene.

E sembrano anche resistenti nei confronti di parassiti e mal bianco. Insomma l'unico difetto sono le foglie grandine

Ecco la breve storia del mio ulivo, comprato nel marzo 2016 a 5€, era una piantina minuscola al Carrefour tra le olive in offerta



Rinvasato in maggio 2016 ho scoperto che sono ottenuti spesso da talea, e le radici salivano verso l'alto 

https://i.servimg.com/u/f14/19/11/25/76/ulivo_11.jpg


in maggio 2017 aveva perso i rami alti, forse per il freddo invernale o per qualche malattia, ma due getti bassi erano già spuntati




e comunque in luglio sfoggiava ben TRE olive in maturazione!

In aprile 2018 falso rinvaso in ciotola grande



Olivia (nome messo in questo momento) mi ha ringraziato con ben TRENTA olive, erano di più ma ho dovuto selezionarle per migliorare la resa.

Ho studiato e le ho fatte alla "calabrese" perchè è il sistema più semplice per piccole quantità.

A me sono sembrate buonissime, forse ad essere onesti erano un po' mollicce e insipide ma sicuramente per colpa mia 

Vi presento dei nuovi nati


Secondo voi sono aceri campestri o ho sbagliato a segnarmi le semine? Di solito le prime foglie dei campestri non sono così lobate...

non mi pare siano aceri c.

Ma infatti, in altro vaso sono ben diversi...

Magari ho scambiato un'erbaccia per semi germogliati

Aceri di certo no, ma non buttarle, mi ricordano una qualche pianta da fiore. Non credo siano erbacce.
Certo che, per essere cotiledoni, sono ben particolari, ma con Google immagini mi viene tutt'altro.

Quando cresceranno si capirà cosa sono, mi hanno ingannato perché il terriccio è sempre lo stesso e sono spuntati 5-6 in pochi giorni.

Magari ho seminato altro e non ricordo ahahahhhh

no vi prego mi dovete aiutare!

Riguardando i miei appunti in quel vaso dovrei aver seminato tigli! Tra l'altro di un esemplare preso in montagna dai miei, che potrebbe essere il "selvatico" o tiglio cordata.

Nessuno ha mai seminato tigli? In rete non trovo immagini dei germogli... proverò a scavare in una zona dove non ci sono germogli...sono emozionato...

mi ricorda una pianta tipica delle zone montane delle mie parti, una specie di palmetta nana

richiurci ha scritto:no vi prego mi dovete aiutare!

Riguardando i miei appunti in quel vaso dovrei aver seminato tigli! Tra l'altro di un esemplare preso in montagna dai miei, che potrebbe essere il "selvatico" o tiglio cordata.

Nessuno ha mai seminato tigli? In rete non trovo immagini dei germogli... proverò a scavare in una zona dove non ci sono germogli...sono emozionato...

E se provassi a lasciarli tranquilli e restare a vedere senza rompergli le scatole ?

Già fatto ahahhhhh

Nessuna traccia visibile dei semi di tiglio, strano si siano già dissolti così bene.

Eppure è un vaso spaccato quindi dovrei aver segnato giusto, poi non sembrano semi accidentali, stanno spuntando tutti insieme e ben distribuiti, le erbe che nascono spontaneamente ormai le riconosco.

Li ho messi al sole, vedremo

Immaginavo li avessi già importunati
E perchè non potrebbero essere tigli?
Ho seminato molte piante, i tigli mai, ma posso assicurarti, come avrai talvolta avuto modo di notare, che i cotiledoni spesso differiscono notevolmente dalle foglie tipiche e questi sono cotiledoni di sicuro.
Si vede anche che sono semi messi la appositamente, non semine casuali.... quindi?
Stiamo a vedere    

Tranquillo, ne ho spostato solo 2-3 che erano troppo vicini tra loro.... rispetto alla foto ne sono nati altri e credo dovrò rischiare altri spostamenti o fare selezione.

In effetti...di solito i cotiledoni formano foglie più semplici come forma delle adulte, ma i tigli oltre le foglie normali hanno quelle strette e lunghe di fianco ai semi .

Questi semi li avevo tolti dall'albero solo parzialmente maturi, in agosto, e ho letto che interrarli prima che lignifichino accelera la radicazione. HOPE!

richiurci ha scritto:

In effetti...di solito i cotiledoni formano foglie più semplici come forma delle adulte, ma i tigli oltre le foglie normali hanno quelle strette e lunghe di fianco ai semi .

Dici? Vado a memoria, i faggi ed i celtis difficilmente li riconosceresti dai cotiledoni ed ho altri vaghi esempi nella mente ma non riesco a focalizzare
Anche per questo motivo i tuoi cotiledoni mi ricordano qualcosa di già visto...

Meglio, se fosse così visto che nei tigli confidavo poco... Averne già tanti sarebbe un successone e potrò pensare a regalarne qualcuno!

ehhh già, sembra proprio siano tigli, ecco le nuove foglioline ben diverse dalle prime due!



Magari con le mie sperimentazioni discutibili ho scoperto il metodo rivoluzionario per ottenere in fretta tigli da seme!

Hai visto?
Così ci hai resi edotti circa la forma peculiare dei cotiledoni del tiglio