Gli esperimenti "low cost" di Richiurci

Ecco una delle poche piante che ho comprato in un vivaio, pagata se ricordo bene 20€.

Sono alberelli molto diffusi nel mio paese, che fanno una bella fioritura nei mesi di luglio-agosto.

Eccola all'acquisto a fine agosto 2016:



Era molto alta, e per adattarla al mio "mensolone" feci una operazione molto discutibile che mi procurò critiche molto aspre (e giustissime): una drastica potatura



Inoltre il pane radicale di queste piante è molto sottile e tende a ammassarsi in fondo ai vasi:



volevo abbassare sensibilmente anche il vaso e quindi ridussi drasticamente il pane così come avevo ridotto la parte aerea:



la pianta reagì con un letargo ritardato, e con molta fortuna si risvegliò l'anno seguente.

Dopo meno di un anno mi ringraziò per il terriccio nuovo con pomice e mi regalò la prima fioritura, molto abbondante:



Sono piante gradite alle donne per i fiori, e anche abbastanza facili da curare. Nel vaso nero sembrano soffrire un po' in piena estate, forse perchè si surriscaldano le radici che vanno a bordo vaso.

Per questo quest'anno mi sono deciso a un rinvaso in ciotola ampia e marrone. Eccola durante il travaso di febbraio 2019, si vede anche una leggera potatura con la quale ho eliminato il ramo più alto sperando di stimolare nuovi getti bassi dal tronco (sembrano piante che non ributtano con facilità):



Comunque..ovviamente nel 2016 avevo prelevato anche dei semi dalle lagerstroemie comunali, e diverse piante sono germogliate.

Una incredibilmente è fiorita già nel 2018 a solo un anno di vita! L'ho regalata a una nipote che aveva molto apprezzato la mia in fiore.

Questa l'ho tenuta sperando di ricavarci in un futuro lontano un bonsai privo del classico tronco diritto che i vivai danno a queste piante


Spero che fiorisca anche lei quest'anno!

Davvero un bel post! Traspare proprio tanta passione!
Complimenti per la bellissima fioritura, purtroppo non so darti aiuto per curare questa essenza, però già il fatto di provare e sperimantare (ovviamente con cognizione) è molto positivo!

Anch'io sono un patito delle lagerstroemie, più per l'eleganza del tronco e della corteccia che per la fioritura.
Infatti, avendole sempre viste in passato  formate ad alberello ad ornare i giardini e per giunta associando la loro fioritura al periodo più caldo dell'anno, non le amavo per niente.
Poi ho visto gli esemplari lasciati liberi di crescere e più vetusti, poi ho visto quelle esili e contorte stile bunjin delle riviste giapponesi ed ho capito che non era la pianta ad essere sbagliata, era il modo di interpretarla del giardinaggio corrente.
Fine excursus
Comunque, se vuoi ottenere lagerstroemie col tronco mosso da seme, devi intervenire subito con il filo perché diventano presto rigide ed intrattabili.
Questa è una delle nate da seme lo scorso anno (tardi), ma ne ho altre da formare appena diventano un pelo più grandi di come sono ora.
L'avrò anche già scritto da qualche parte, ma ribadisco che la lagerstroemia si margotta con facilità, infatti gli esemplari precedenti sono tutte margotte ottenute dai rami superiori contorti dei famigerati alberelli. Anche da talea (giugno) tu che sei un accanito sperimentatore.

mi piace tantissimo questa essenza, ma non ho ancora incontrato un tronco che mi attiri al punto di comprarla.. spero prima o poi di trovarla, col suo tronco liscio e bianco

Grazie dei commenti!

@Daniele: la lager originaria ha sia il tronco che i rami primari un po' troppo diritti, ma visto che mi stuzzichi proverò a giugno a fare una talea con uno dei rami alti... consigliami come fare, se lasciare solo il ramo con 2-3 foglie o tutta la fronda.
Sembra non emettere mai nuovi getti dal tronco se non dai bordi dei tagli, ti risulta?

Oltre a quella fotografata ne ho un'altra da seme che è partita spontaneamente bella contorta e quindi promette bene, anche se crescendole in ciotole piccole l'accrescimento sarà lento.

vicious ha scritto:mi piace tantissimo questa essenza, ma non ho ancora incontrato un tronco che mi attiri al punto di comprarla.. spero prima o poi di trovarla, col suo tronco liscio e bianco

Se ne hai sottomano, margotta parti interessanti, avrai  anche il vantaggio di avere una radicazione contenuta che puoi mettere quasi da subito in vasi piccoli.
Esempi, da margotta:
Margotta 2013



Margotta 2014


Prima margotta 2009- rimargottata 2016

richiurci ha scritto:Grazie dei commenti!

@Daniele: la lager originaria ha sia il tronco che i rami primari un po' troppo diritti, ma visto che mi stuzzichi proverò a giugno a fare una talea con uno dei rami alti... consigliami come fare, se lasciare solo il ramo con 2-3 foglie o tutta la fronda.
Sembra non emettere mai nuovi getti dal tronco se non dai bordi dei tagli, ti risulta?

Oltre a quella fotografata ne ho un'altra da seme che è partita spontaneamente bella contorta e quindi promette bene, anche se crescendole in ciotole piccole l'accrescimento sarà lento.

Effettui delle talee "a gomito", col rametto principale ed un ramo che si diparte così ottieni sia conicità che movimento.
Lasci due/tre foglie sopra e tagli a metà quelle più grandi.
Io uso perlite e la miniserra in bottiglia di plastica; non fare  soltanto una talea, ce ne stanno cinque/sei e potrebbero non attecchire tutte.


Con la tua grande, una volta che hai ottenuto il tronco dello spessore desiderato, puoi accorciarla di brutto a fine inverno e ricaccia.
Altrimenti come farebbero con i famigerati alberelli che potano a zero ogni anno.
E' vero che ha maggiori difficoltà di altre piante ad emettere rametti dove vorresti tu, lungo il tronco, è più faile che ripolloni da sotto.

ne ho tre, una pianta da vivaio che capitozzai in quanto la margotta non mi riuscì, un paio di talee; una pianta che da soddisfazioni, in quanto la sua fioritura è splendida, solo che è un'altra di quelle piante che non amano essere trascurate

Daniele una domanda: se facessi in giugno talea tagliando appena sopra il mastice che si vede nell'ultima foto...dovrei quindi lasciare solo 2-3 foglie?

Ad oggi ci sono forse cinquanta foglie da li in su, potrei provare 4-5 talee lasciando ciascuna con poche foglie o ho capito male?

C'è un getto nuovo spuntato dal mastice, per quello vorrei tagliare appena sopra lasciando il getto nuovo

Le talee di giugno vanno fatte semilegnose, quindi con una parte ancora verde (prova comunque con tagli diversi, per via della sperimentazione)
Delle tue piante, allo stato delle foto, vedo utilizzabile per talee maggiormente la seconda, da seme, e per entrambe le piante, le zone sopra quelle le linee rosse.
Sempre per esempio ti metto le foto di due talee di giugno, con angolazione e taglio foglie.

ahhhh ok capito, quindi comunque talee che fanno guadagnare 1-2 anni non di più...

E che ne dici considerando il freddo che ha fatto finora, sarei ancora in tempo a margottare appena sopra il mastice?

Credo che quel tratto di tronco comunque dovrò rimuoverlo in futuro, quindi margottando lo recupererei ottenendo un tronco già un po' movimentato...

richiurci ha scritto:ahhhh ok capito, quindi comunque talee che fanno guadagnare 1-2 anni non di più...

E che ne dici considerando il freddo che ha fatto finora, sarei ancora in tempo a margottare appena sopra il mastice?

Credo che quel tratto di tronco comunque dovrò rimuoverlo in futuro, quindi margottando lo recupererei ottenendo un tronco già un po' movimentato...

questa è una talea, di 5/6 anni, la devo margottare alla base per ricostruire il nebari.
cmq per avere spessori importanti conviene sempre la margotta

di queste piante ne ho un bel po' tutte ottenute da talea. in genere le faccio radicare in primavera usando il legno maturo dell'anno prima. ottima percentuale di riuscita. mi pare di ricordare che possano radicare anche spessori maggiori cioè di alcuni centimetri anche se io non ci ho mai provato.

le legature le faccio quando i rami sono ancora erbacei ,dopo diventano molto fragili e si spezzano con facilità.
dalle mie parti soffrono la calura estiva e quindi andrebbero parzialmente ombreggiate.

richiurci ha scritto:ahhhh ok capito, quindi comunque talee che fanno guadagnare 1-2 anni non di più...

E che ne dici considerando il freddo che ha fatto finora, sarei ancora in tempo a margottare appena sopra il mastice?

Credo che quel tratto di tronco comunque dovrò rimuoverlo in futuro, quindi margottando lo recupererei ottenendo un tronco già un po' movimentato...

Come ti ha mostrato Kordon, anche le talee ingrossano ed hanno il vantaggio di poter subire delle pieghe iniziali.
Per le margotte (quella dell'ultima foto era su di un ramo di 5 cm buoni) puoi effettuarle da ora in avanti. Impiegano da 45 a 60 giorni, normalmente.
Le talee di legno maturo (Andria) non le ho mai provate, ma ho una L. rossa che mi tenta (non è mia e l'anno scorso l' ho scoperta troppo tardi quindi tanto vale cominciare da subito...)

ok grazie!

In questi giorni provvederò anche a una talea di ulivo per cambiare apice al mio olivetto che vi ho già presentato.

Continua...

riprendo il post...

Le talee, sia di ulivo che di lager, non hanno radicato forse a causa del caldo eccessivo o di qualche mio errore.

In compenso sono spuntati du noci americani, i litchi..e anche una lagerstroemia seminata a novembre scorso con semi prelevati da una a fiori bianchi.

E...sorpresa, a meno di un hanno di vita cosa mi regala la piccolina?

Bel risultato, la fioritura dopo un anno, per una pianta da seme.
Però noto che il fiore è rosa.
E' probabile che da seme mantengale caratteristiche originarie della specie.
E la margotta, l'hai poi fatta?

si il fiore è rosa o viola molto chiaro... nelle prime fasi di apertura sembrano bianchi. Comunque anche così non sono male, anche per cambiare.
In autunno prelevo altri semi

Ho provato talee sia di lager che di ulivo ma niente, però era giugno e le talee sono passate in pochi giorni da pioggia e freddo tardivo al caldo torrido di Milano...

Ci riproverò l'anno prossimo, anche perchè una novità c'è: il comune ha dato a Legambiente un orto in gestione di circa 80 mq, molto più piccolo di quanto ipotizzato mesi fa. Io sono l'unico entusiasta del circolo, e quindi di fatto sarò io a gestirlo.
E ovviamente a me di coltivare zucchine e pomodori interessa poco (anche per mancanza di tempo), quindi l'attività principale sarà una specie di vivaio per alberi, sia per piantare alberi su questo pianeta disastrato sia per farne prebonsai, e magari un minimo di proselitismo.

Quindi potrò ridurre le piante presenti sulle mie mensole, e buona parte delle sperimentazioni in crescita potrò tenere in questo orto, se riuscirò ad allestire un sistema di irrigazione affidabile e a bassissimo costo (Più che altro per evitare furti)

richiurci ha scritto:si il fiore è rosa o viola molto chiaro... nelle prime fasi di apertura sembrano bianchi. Comunque anche così non sono male, anche per cambiare.
In autunno prelevo altri semi

Ho provato talee sia di lager che di ulivo ma niente, però era giugno e le talee sono passate in pochi giorni da pioggia e freddo tardivo al caldo torrido di Milano...

Ci riproverò l'anno prossimo, anche perchè una novità c'è: il comune ha dato a Legambiente un orto in gestione di circa 80 mq, molto più piccolo di quanto ipotizzato mesi fa. Io sono l'unico entusiasta del circolo, e quindi di fatto sarò io a gestirlo.
E ovviamente a me di coltivare zucchine e pomodori interessa poco (anche per mancanza di tempo), quindi l'attività principale sarà una specie di vivaio per alberi, sia per piantare alberi su questo pianeta disastrato sia per farne prebonsai, e magari un minimo di proselitismo.

Quindi potrò ridurre le piante presenti sulle mie mensole, e buona parte delle sperimentazioni in crescita potrò tenere in questo orto, se riuscirò ad allestire un sistema di irrigazione affidabile e a bassissimo costo (Più che altro per evitare furti)

Buone notizie, quelle dell'orto in gestione
Immagino non tarderai a riempirlo

se le talee non radicano in futuro potrai divertirti coi polloni

Li avevo valutato, ma sia i pollini di tiglio che di lagerstroemia sembrano molto solidali col tronco principale, mi sembra difficile prelevarli con le radici da alberi pubblici con terreno molto compatto.

Guarda che le talee riescono, basta farle nel momento giusto, in quantità, e non partire per le ferie in agosto

In realtà le ho fatte appena aveva smesso di diluviare, ma ne avevo fatte solo 3-4 delle quali una legnosa. Forse ho lasciato troppe foglie (5-6 per ramo) o forse è stato dovuto al Gran caldo arrivato di colpo.
Quando sono partito per le ferie le avevo già eliminate, erano secche totalmente.

Visto che ne ho già due formate, le prossime lager da seme, anche perché vengono su belle contorte senza troppa fatica

cmq per esperienza diretta, la maggior parte delle talee se messe a fine febbraio spesso e volentieri radicano, meglio senza foglie e con un accenno al rigonfiamento delle gemme

Sì a febbraio probabilmente farò un altro tentativo visto che comunque voglio accorciarle progressivamente.