Irrigazione

Simone ha scritto:

giancarlo ha scritto:Un ottimo lavoro Simone..penso proprio che l'impianto possa andare bene..anche se io preferirei sempre che qualcuno..un conoscente, un parente..potesse andare a controllare ogni tanto...non si sa mai...

L'alluminio sinceramente non l'ho mai usato per le mie piante e non so bene a cosa possa servire...mi piacerebbe che tu possa spiegarcelo.....

Ho inserito in sovrapposizione a te... come vedi stavo proprio cercando di giustificare l'avvolgimento. Cos'hai Giancarlo, la sfera di cristallo?

Purtroppo non ho nessuno che possa monitorare, con la costanza necessaria, le piante in mia assenza. Mia moglie ha già due bimbi da seguire oltre il suo lavoro...quindi tocca ingegnarsi.

Sfera di cristallo? Noooo...semplice coincidenza....

Per il fatto della presenza ogni tanto dell'impianto di innaffiamento, dicevo cosi' perche' al presidente del mio Club l'anno scorso andava tutto bene...ma quando e' andato via, dopo un po' di gg. le batterie che non aveva sostituito hanno ceduto e molte piante sono morte...se solo avesse avuto una persona che si fosse accorta del problema ora le sue piante sarebbero ancora vive...

Comunque se usi le batterie ricorda di metterle nuove prima di partire...e' una precauzione che puo' fare la differenza....

Essì, la stessa cosa successa a me l'anno scorso...per mia "fortuna" l'impianto ha smesso d'irrigare pochi giorni prima del mio rientro. Risultato, nessuna pianta morta, colpo di secco per tutte. Con conseguente vanificazione di tutto il lavoro fatto in primavera...tradotto...ho buttato via una stagione, ma non le piante.

Quest'anno (ed i prossimi anni) non mi frega...cambio la batteria il giorno prima della partenza. Ho anche in programma una protezione del computer dalla grandine...non si sa mai. Un chicco di grandine grosso come un mandarino (tipo due estati fa) potrebbe mettere fuori servizio il PC.

Simone ha scritto:Grazie ToniZ !

Per quanto riguarda l'alluminio, ti dico quello che sono arrivato a pensare:

dopo aver sentito parlare (da persone attendibili) di questo stratagemma, ho provato a mettere in pieno sole un foglio di carta stagnola. Dopo qualche ora ho notato che la stagnola grazie alla rifrazione della luce (quindi dei raggi solari) rimaneva "fredda".
Quindi, in conclusione:
la forte calura estiva (come il freddo del resto) provoca l'arresto vegetativo. Quindi, se avvolgendo i vasi d'alluminio riesco a protrarre nel tempo lo sviluppo, anche solo di una manciata di giorni, ben venga. Convinto del fatto che se così non fosse, non comprometto nulla. Nella peggiore delle ipotesi ho speso qualche centesimo di €uro.

Questa è la prima stagione in cui utilizzo questo sistema, non lo sto facendo per problemi passati alle piante, ma esclusivamente nella speranza che questo dia maggior tempo di sviluppo alle mie piantuzze. In considerazione del fatto che le mie sono tutte in costruzione ed ogni giorno guadagnato...vale oro.

Stai facendo bene a provare .....ma penso che se madre natura ha stabilito che le piante doveno avere una stasi estiva...ci sara' un motivo o no

Molte essenze vivono in areali differenti. Il mahaleb, ad esempio, lo puoi trovare ad altitudini maggiori delle mia (più fresche) dove le stasi avvengono in periodi e durate differenti. Gli ulivi li trovi anche in Veneto ecc. ecc. ora il mio non vuole essere uno stravolgimento egoistico e crudele...la pianta in stasi ci andrà comunque. Diciamo che le faccio fare una vacanza. Lontana da Milano, lo stress, ecc. ecc. ed io beneficio di un pochino di spinta in più... forse

Simone ha scritto:Molte essenze vivono in areali differenti. Il mahaleb, ad esempio, lo puoi trovare ad altitudini maggiori delle mia (più fresche) dove le stasi avvengono in periodi e durate differenti. Gli ulivi li trovi anche in Veneto ecc. ecc. ora il mio non vuole essere uno stravolgimento egoistico e crudele...la pianta in stasi ci andrà comunque. Diciamo che le faccio fare una vacanza. Lontana da Milano, lo stress, ecc. ecc. ed io beneficio di un pochino di spinta in più... forse

questo sistema d'irrigamento mi sconfiffrra un sacco.... lo preferisco anche al precendete che avevi ideato... sai soprattutto x chi ha come me una miriade di piantine piccole... e un gocciolatoio x ognuna è dura da mettere!!!
Complimenti bella idea!!!!!

ciaoooo

Essì EnriZ, infatti ogni volta che mi si aggiungeva una pianta, oltre al lavoro dei tubicini mi si verificava un calo di pressione generale su tutta la linea. Così, se non riscontrerò problemi, dovrei aver risolto.
Anche la spesa è più contenuta.

Simone ha scritto:Essì EnriZ, infatti ogni volta che mi si aggiungeva una pianta, oltre al lavoro dei tubicini mi si verificava un calo di pressione generale su tutta la linea. Così, se non riscontrerò problemi, dovrei aver risolto.
Anche la spesa è più contenuta.

è una cosa fantastica!!!!!

Il già valido sistema di irrigamento si potrebbe espandere usando un po di elettronica intelligente ....inserendo un piccolo elettrodo nei fori di drenaggio del vaso si potrebbe comandare(grazie ad un circuito elettronico) l'irrigazione ottimale dell' acqua ,la sonda una volta che sente umidità a sufficienza blocca con l'aiuto di una minuscola elettrovalvola la fuoriuscita della stessa,tale sonda attiverebbe invece un allarme in caso di pericolosa siccità,tale allarme potrebbe squillare anche nel vostro telefonino...,si potrebbe anche monitorare la temperatura vasi,vento,giornate più o meno calde con relative contromisure...tipo attivazione nelle ore serali/ notturne di nebulizzatori per la goduria anche delle foglie ..., insomma si puo fare tutto quello che immaginate .....

giacomo58 ha scritto:Il già valido sistema di irrigamento si potrebbe espandere usando un po di elettronica intelligente ....inserendo un piccolo elettrodo nei fori di drenaggio del vaso si potrebbe comandare(grazie ad un circuito elettronico) l'irrigazione ottimale dell' acqua ,la sonda una volta che sente umidità a sufficienza blocca con l'aiuto di una minuscola elettrovalvola la fuoriuscita della stessa,tale sonda attiverebbe invece un allarme in caso di pericolosa siccità,tale allarme potrebbe squillare anche nel vostro telefonino...,si potrebbe anche monitorare la temperatura vasi,vento,giornate più o meno calde con relative contromisure...tipo attivazione nelle ore serali/ notturne di nebulizzatori per la goduria anche delle foglie ..., insomma si puo fare tutto quello che immaginate .....

Io adoro il mio Forum.....ci sono bonsaisti affermati, ci sono tecnici informatici ci sono persone con una spiccata dote inventiva ai fini bonsaistici e del fai da te e tecnici elettronici....

Giacomo sei un grande!!!! per il tuo preziosissimo contributo a livello bonsai e pure elettronico!!!!

giacomo58 ha scritto:Il già valido sistema di irrigamento si potrebbe espandere usando un po di elettronica intelligente ....inserendo un piccolo elettrodo nei fori di drenaggio del vaso si potrebbe comandare(grazie ad un circuito elettronico) l'irrigazione ottimale dell' acqua ,la sonda una volta che sente umidità a sufficienza blocca con l'aiuto di una minuscola elettrovalvola la fuoriuscita della stessa,tale sonda attiverebbe invece un allarme in caso di pericolosa siccità,tale allarme potrebbe squillare anche nel vostro telefonino...,si potrebbe anche monitorare la temperatura vasi,vento,giornate più o meno calde con relative contromisure...tipo attivazione nelle ore serali/ notturne di nebulizzatori per la goduria anche delle foglie ..., insomma si puo fare tutto quello che immaginate .....

Ciao Giacomo, non starai mica dicendo che tu adotti un sistema del genere??!! Altrimenti Guerre Stellari ti fa na' p...a!!!

giacomo58 ha scritto:Il già valido sistema di irrigamento si potrebbe espandere usando un po di elettronica intelligente ....inserendo un piccolo elettrodo nei fori di drenaggio del vaso si potrebbe comandare(grazie ad un circuito elettronico) l'irrigazione ottimale dell' acqua ,la sonda una volta che sente umidità a sufficienza blocca con l'aiuto di una minuscola elettrovalvola la fuoriuscita della stessa,tale sonda attiverebbe invece un allarme in caso di pericolosa siccità,tale allarme potrebbe squillare anche nel vostro telefonino...,si potrebbe anche monitorare la temperatura vasi,vento,giornate più o meno calde con relative contromisure...tipo attivazione nelle ore serali/ notturne di nebulizzatori per la goduria anche delle foglie ..., insomma si puo fare tutto quello che immaginate .....

wooowww.... lo voglio anche iooooo!!!!

Avevo dimenticato questo post... non che fosse un dramma per nessuno

Prima di andare in ferie la scorsa estate, avevo lasciato gli spruzzini rialzati con le aste.
Al rientro, l'impianto aveva fatto il suo dovere. Tuttavia le querce, soprattutto le roverelle, avevano contratto un po' di oidio. (risolto con una sola passata di prodotto).

Quest'anno quindi, ho deciso di tornare alla prima soluzione... con qualche piccola modifica.

Questa volta ho utilizzato il tubicino della "Gardena" che, essendo molto sottile,



mi ha dato la possibilità di praticare i fori con una fustellatrice (quella per forare le cinture ad es.) quindi in maniera molto più semplice, veloce, pratica e precisa.



Il tubo viene forato da parte a parte. Il foro in entrata viene schiacciato dalla parte conica della fustellatrice risultando meno regolare rispetto a quello in uscita. Ne risulta una maggiore uscita d'acqua da quello in uscita, che ho fatto in modo si trovasse all'interno dell'anello una volta chiuso.



Foro in uscita


Foro in ingresso


In più ho aggiunto un rubinettino per ogni linea, come mi suggerì il Re.







Un'altro vantaggio è dato dal sistema aggancia/sgancia della Gardena che è molto rapido. Comodo quando si deve, per una ragione o per l'altra, spostare la pianta.
Devo perfezionare, facendo qualche foro in più in alcuni casi e stringendo qualche anello avvicinandolo al tronco di alcune piante.

Ecco, almeno ho completato il discorso e chissà mai che torni utile a qualcuno.

e bravo Simone ho letto volentieri questo post
Io rimango per l'irrigazione manuale fatta da un parente o meglio un amico che ha il tuo stesso hobby magari sfalsando le vacanze io irrigo le tue e tu lo fai con le mie. Logicamente devi dare le chiavi di casa a una persona di fiducia senza che la moglie ti faccia una testa tanta.

eccezionale l'idea del rubinetto, così da dare alle piante la giusta dose ed evitando affogamenti vari

Ottimo Simone...un'idea molto ingegnosa e sono certo anche molto funzionale.
Sinceramente se dovessi rimontare un sistema di irragazione automatico per le mie piante scopiazzerei la tua idea.
Per 3 anni di fila ho usato un impiantino con dei spruzzatori per l'irrigazione durante le ferie e non mi ha mai tradito...lo scorso anno, invece, per sistemare il giardino ho smontato tutto e ho lasciato l'incarico dell'annaffiatura a mio fratello...risultato: uno shoin di potentilla seccato assieme a 2 marze di ito innestate su un ginepro da vivaio...

Mi fa piacere che sia stato un po' utile ed interessante

Grazie

ciao simone, tempo fa avevo letto questo tuo post e l'avevo trovato molto interessante, ragion per cui sono andato a ricercarlo e rileggerlo. Dato che in questo periodo non si può fare nulla sulle piante (già collocate a dimora in attesa che superino - speriamo indenni - l'inverno) sto pensando a migliorare la loro futura collocazione primaverile. Credo proprio che scopiazzerò il tuo sistema ad anello, ho solo però un dubbio: quando l'anello non può essere sfilato da una pianta, ad esempio perchè la chioma è più larga dell'anello stesso, come si fa quando bisogna spostare la pianta, ad esempio per lavorarla o per fare un trattamento? esiste un sistema per sganciare l'anello dal tubicino che lo collega alla linea principale, senza aprirlo ogni volta?

Si Andrea, quelli che uso io sono a sgancio rapido e mi trovo benissimo... clicca sotto:

Qui

forte....che errore che ho fatto la scorsa stagione a comprare una vagonata di materiale della CLABER (dalla centralina ai gocciolatoi)....mi sembra di ricordare che la sezione dei tubicini differisca tra le due marche e che gli accessori non siano intercambiabili, ti risulta?

Come dicevo sopra, il tubicino Gardena è molto sottile (come spessore) e si presta ottimamente al lavoro con la fustellatrice... però essendo più sottile degli altri, non credo sia utilizzabile con gli accessori Claber.
Dovresti provare... forse la linea principale potresti mantenerla (il tubo da diametro 16)... il computer sicuramente puoi tenerlo, il resto ha un costo abbastanza contenuto comunque.

dici che i tubicini della claber non si prestano ad essere bucati con la fustellatrice? perchè potrei provare a vedere se anche la claber ha sul mercato le T a sgancio rapido...

Che io sappia, non le ha... Per il discorso tubicino... i primi che ho fatto erano della Claber. Vanno bene comunque, ma trovo migliori i Gardena. Ma ciò che realmente mi ha fatto abbandonare il vecchio sistema, sono i raccordi a sgancio rapido di quest'ultima.

ah ecco....se non li trovo farò lo stesso percorso allora....grazie mille intanto, mi sei stato utilissimo