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Sviluppo delle radici
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Bonsaicaffe
re di olea
aldo67
EMANUELATRILLI
8 partecipanti
Pagina 1 di 1
Sviluppo delle radici
Buona notte ragazzi… pardon per l'orario ma tanto leggerete il messaggio sicuramente domani… purtroppo ho trovato un po' di tempo solamente adesso…
Altre domande per voi!!! Ho un piccolo dubio…
Mi pare di aver letto su una discussione in questo forum che per fare aumentare le dimensioni del tronco bisogna lasciare che l'alberello cresca un terra piena (ovvero in giardino per intenderci, ho capito bene?)
Da qualche parte ho letto che per fare un bonsai bisogna coltivare la pianta in modo che le radici si sviluppino in orizzontale e per facilitare la crescita in questo modo si può posizionare una mattonella sotto in modo che le radici non scendano in verticale...
Adesso la domanda nasce spontanea... Se io prendo una piantina e la pianto in piena terra come faccio ad evitare che le radici si sviluppino in verticale e avere poi difficoltà a passarla in vaso? Ci metto la mattonella?
Grazie come al solito per l'attenzione… un abbraccio
Altre domande per voi!!! Ho un piccolo dubio…
Mi pare di aver letto su una discussione in questo forum che per fare aumentare le dimensioni del tronco bisogna lasciare che l'alberello cresca un terra piena (ovvero in giardino per intenderci, ho capito bene?)
Da qualche parte ho letto che per fare un bonsai bisogna coltivare la pianta in modo che le radici si sviluppino in orizzontale e per facilitare la crescita in questo modo si può posizionare una mattonella sotto in modo che le radici non scendano in verticale...
Adesso la domanda nasce spontanea... Se io prendo una piantina e la pianto in piena terra come faccio ad evitare che le radici si sviluppino in verticale e avere poi difficoltà a passarla in vaso? Ci metto la mattonella?
Grazie come al solito per l'attenzione… un abbraccio
EMANUELATRILLI- Utente normale
- Messaggi : 348
Data d'iscrizione : 05.07.12
Età : 43
Località : Sicilia - Monreale
Re: Sviluppo delle radici
ciao e buongiorno,Ricordi bene la tecnica credo sia quella ma attendi gli esperi ti deranno consigli come procedere ciao a presto
aldo67- Utente medio
- Messaggi : 1132
Data d'iscrizione : 26.05.12
Età : 56
Località : Genzano di roma
Re: Sviluppo delle radici
esatto emanuela,dovrai piantare la piantina in piena terra,posizionando sotto una matonella,e prima di fare ciò dovrai eliminare le radici fitonanti che si sviluppano verso il basso,poi ogni due anni,potrai estrarre la pianta per accorciare le radici troppo grosse che si sono sviluppate orizontalmente,e poi ripianterai in piena terra.
re di olea- Moderatore
- Messaggi : 2176
Data d'iscrizione : 02.01.10
Età : 55
Località : iglesias
Re: Sviluppo delle radici
re di olea ha scritto:esatto emanuela,dovrai piantare la piantina in piena terra,posizionando sotto una matonella,e prima di fare ciò dovrai eliminare le radici fitonanti che si sviluppano verso il basso,poi ogni due anni,potrai estrarre la pianta per accorciare le radici troppo grosse che si sono sviluppate orizontalmente,e poi ripianterai in piena terra.
Concordo alla grande ,io non uso tale tecnica ma se dovessi usarla preferirei anzichè la piena terra un grande vaso, d'estate... e d'inverno... potrei riparare la pianta da spiacevoli conseguenze
Ospite- Ospite
Re: Sviluppo delle radici
Coltivare bonsai in piena terra è un metodo assai diffuso in oriente , a patto di dedicare tempo per le operazioni da eseguire correttamente.
Il fattore principe di questa tecnica è di Avere la struttura primaria di un certo spessore , un piede adeguato e una giusta conicita’ del tronco .
Queste sono le sole cose importanti, il resto è il mezzo per ottenerle.
Una regola valida impone non meno di tre anni a dimora in terra.
Una volta identificate le essenze da coltivare, latifoglie o conifere , in primavera si procede con la preparazione adeguata del terreno , pulire la zona e smuovere il terreno per almeno 25-30 cm ,e fare un buon fondo drenante ,mescolare pomice e altri componenti per rendere il terreno nel tempo friabile e leggero e concimare con prodotti organici naturali.
Prendere le piantuzze e pulire il pane radicale ,togliere tutte le radici che non servono al progetto , in pratica come fare un rinvaso e scavare un buca per ospitare la pianta , cosa importante posizionare una mattonella 30x30 o 40x40 a seconda la dimensione della pianta sul fondo e appoggiare il pane radicale e coprire il tutto con la terra senza compattare troppo , aiutare la piantuzza con un tutore o un piccolo paletto di sostegno.
Aver posizionato una mattonella al di sotto produrra’ un effetto di crescita nella sola direzione orizzontale, facilitando un domani la messa a dimora nel vaso bonsai.
A questo stadio la pianta avra’ un periodo di acclimatamento e poi partira’ alla grande.
I nuovi rami saranno molto vigorosi e le cacciate come negl’aceri o carpini arriveranno anche oltre il metro di lunghezza, il VOSTRO lavoro sara’ quello di vedere dove crescono questi nuovi getti per intervenire da subito nel recidere o bloccare la crescita onde evitare protuberanze o ingrossamenti in punti non desiderati.
Questo fara’ si di avere un produzione di linfa elaborata atta a far ingrossare il nebari o piede della vostra pianta e costruire in modo veloce una struttura primaria adeguata e naturale a voi il compito di seguire passo dopo passo questo obbiettivo.
Le concimazioni saranno adeguate al vigore delle piante , cmq non eccedere troppo, meglio poco ma costante come sempre .
L’acqua sara’ un fattore chiave , ma meno problematica che averle nel vaso , visto che il polmone di terra sara’ maggiore ci sara’ meno dispersione e l’umidita’ nel terreno piu’ costante e poi il fondo di drenaggio fatto , aiutera’ a non avere problemi di marciume .
Se le piante al sole vengono adeguatamente coltivate non presentano nessuna patologia critica e crescono sane ,in estate potete mettere una rete ombreggiante per preservare le foglie delle vostre piante e continuare nel vostro lavoro di controllo della crescita.
Nel periodo invernale si mette della paglia o foglie sopra il terreno , -pacciamatura- per proteggere le radici dal freddo o per stimolare la produzione di radici superiori .
Nella primavera seguente dopo un anno di crescita quasi libera , ci sara’ una drastica potatura quasi a zero lasciando solo la struttura principe o alcuni rami atti a far ingrossare taluni punti per uniformare il nostro tronco .
L’apparato radicale avra’ una crescita sana e molto vigorosa questa tecnica puo’ essere usata anche per piante debilitate o con poco vigore o per chiudere velocemente tagli dati dalla capitozzatura .
Si continua nella coltivazione mirata alla crescita del nostro tronco senza contare la ramificazione a questo stadio non interessa , poi una volta soddisfatti delle dimensioni si procede all’espianto, si notera’ una crecita rigogliosa dell’apparato radicale, la base piatta, sara’di aiuto nel collocare il pane radicale nella nuova ciottola di coltivazione per cominciare la costruzione delle linee primarie e secondarie del futuro bonsai.
Credo di aver dato un piccolo aiuto in questa tecnica , dove un occhio attento potra avere dei buoni risultati .
PRIMA
dopo potatura i monconi verranno definiti in seguito
non mi dilungo oltre ........... a buon intenditore poche parole....
Detto questo non ti resta che cominciare a vangare l’orto e decidere cosa fare .
ciao
Il fattore principe di questa tecnica è di Avere la struttura primaria di un certo spessore , un piede adeguato e una giusta conicita’ del tronco .
Queste sono le sole cose importanti, il resto è il mezzo per ottenerle.
Una regola valida impone non meno di tre anni a dimora in terra.
Una volta identificate le essenze da coltivare, latifoglie o conifere , in primavera si procede con la preparazione adeguata del terreno , pulire la zona e smuovere il terreno per almeno 25-30 cm ,e fare un buon fondo drenante ,mescolare pomice e altri componenti per rendere il terreno nel tempo friabile e leggero e concimare con prodotti organici naturali.
Prendere le piantuzze e pulire il pane radicale ,togliere tutte le radici che non servono al progetto , in pratica come fare un rinvaso e scavare un buca per ospitare la pianta , cosa importante posizionare una mattonella 30x30 o 40x40 a seconda la dimensione della pianta sul fondo e appoggiare il pane radicale e coprire il tutto con la terra senza compattare troppo , aiutare la piantuzza con un tutore o un piccolo paletto di sostegno.
Aver posizionato una mattonella al di sotto produrra’ un effetto di crescita nella sola direzione orizzontale, facilitando un domani la messa a dimora nel vaso bonsai.
A questo stadio la pianta avra’ un periodo di acclimatamento e poi partira’ alla grande.
I nuovi rami saranno molto vigorosi e le cacciate come negl’aceri o carpini arriveranno anche oltre il metro di lunghezza, il VOSTRO lavoro sara’ quello di vedere dove crescono questi nuovi getti per intervenire da subito nel recidere o bloccare la crescita onde evitare protuberanze o ingrossamenti in punti non desiderati.
Questo fara’ si di avere un produzione di linfa elaborata atta a far ingrossare il nebari o piede della vostra pianta e costruire in modo veloce una struttura primaria adeguata e naturale a voi il compito di seguire passo dopo passo questo obbiettivo.
Le concimazioni saranno adeguate al vigore delle piante , cmq non eccedere troppo, meglio poco ma costante come sempre .
L’acqua sara’ un fattore chiave , ma meno problematica che averle nel vaso , visto che il polmone di terra sara’ maggiore ci sara’ meno dispersione e l’umidita’ nel terreno piu’ costante e poi il fondo di drenaggio fatto , aiutera’ a non avere problemi di marciume .
Se le piante al sole vengono adeguatamente coltivate non presentano nessuna patologia critica e crescono sane ,in estate potete mettere una rete ombreggiante per preservare le foglie delle vostre piante e continuare nel vostro lavoro di controllo della crescita.
Nel periodo invernale si mette della paglia o foglie sopra il terreno , -pacciamatura- per proteggere le radici dal freddo o per stimolare la produzione di radici superiori .
Nella primavera seguente dopo un anno di crescita quasi libera , ci sara’ una drastica potatura quasi a zero lasciando solo la struttura principe o alcuni rami atti a far ingrossare taluni punti per uniformare il nostro tronco .
L’apparato radicale avra’ una crescita sana e molto vigorosa questa tecnica puo’ essere usata anche per piante debilitate o con poco vigore o per chiudere velocemente tagli dati dalla capitozzatura .
Si continua nella coltivazione mirata alla crescita del nostro tronco senza contare la ramificazione a questo stadio non interessa , poi una volta soddisfatti delle dimensioni si procede all’espianto, si notera’ una crecita rigogliosa dell’apparato radicale, la base piatta, sara’di aiuto nel collocare il pane radicale nella nuova ciottola di coltivazione per cominciare la costruzione delle linee primarie e secondarie del futuro bonsai.
Credo di aver dato un piccolo aiuto in questa tecnica , dove un occhio attento potra avere dei buoni risultati .
PRIMA
dopo potatura i monconi verranno definiti in seguito
non mi dilungo oltre ........... a buon intenditore poche parole....
Detto questo non ti resta che cominciare a vangare l’orto e decidere cosa fare .
ciao
Bonsaicaffe- Bonsaista esperto
- Messaggi : 2351
Data d'iscrizione : 07.01.11
Età : 61
Località : Brescia
Re: Sviluppo delle radici
Credo che Emanuela abbia avuto ottimi consigli da parte di tutti...non resta che mettersi al lavoro e renderci partecipi...
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: Sviluppo delle radici
Grazie Marcello, sei sempre chiaro e dettagliato, preziosissime le tue lezioni ...
Re: Sviluppo delle radici
E già come mi aspettavo!!! Risposte esaustive soprattutto quella di Marcello (almeno credo che sia questo il suo nome "bonsaicaffè", l'ho anche chiamato Stefano una volta ). Per adesso ho smesso con gli esperimenti, li riprenderò a settembre quando margotterò un olivo… comunque vi terrò sempre aggiornati su i miei progressi…
Anzi adesso apro un nuovo argomento perche voglio un vostro parere su un prossimo probabile acquisto…
Anzi adesso apro un nuovo argomento perche voglio un vostro parere su un prossimo probabile acquisto…
EMANUELATRILLI- Utente normale
- Messaggi : 348
Data d'iscrizione : 05.07.12
Età : 43
Località : Sicilia - Monreale
Re: Sviluppo delle radici
si risposte esaustive....,ma marcello abita al nord,e non credo conosca il vento di scirocco.... o il maestrale delle isole....o del sud , nel clima di brescia 30/ 35 gradi sembrano/sono tanti...,in sicilia come in sardegna tocchiamo tranquillamente i 40/45 gradi ....( fuochi vari in giro esclusi.........)un'altro particolare da considerare e che non tutti sono fortunati ad avere un pezzo di terra vicino o dentro casa... ah.... l'acqua per innaffiare ....calcolate che in queste regioni in estate si possono tranquillamente superare anche i 3 mesi senza vedere una goccia d'acqua,al nord invece va molto molto meglio,ecco solo qui quoto quanto scritto sopra da marcello.
Ospite- Ospite
Re: Sviluppo delle radici
Giacomo ma ti sei sentito poco apprezzato della risposta che mi hai dato? Mi sei sembrato un po' scocciato del fatto che ho scritto che la risposta di bonsaicaffè era esaustiva... Era solo per ringraziarlo per la completezza e i suggerimenti che mi ha dato.
Ho comunque apprezzato anche le tue indicazioni tanto che ho pensato di buttarmi sulla boungavilla dopo avere visto delle immagine della pianta che mi è piaciuta tanto e aver preso in considerazione tutti gli elementi che mi hai dato… ti farò sapere non appena troverò una bella piantina…
Ho comunque apprezzato anche le tue indicazioni tanto che ho pensato di buttarmi sulla boungavilla dopo avere visto delle immagine della pianta che mi è piaciuta tanto e aver preso in considerazione tutti gli elementi che mi hai dato… ti farò sapere non appena troverò una bella piantina…
EMANUELATRILLI- Utente normale
- Messaggi : 348
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Età : 43
Località : Sicilia - Monreale
Re: Sviluppo delle radici
EMANUELATRILLI ha scritto:Giacomo ma ti sei sentito poco apprezzato della risposta che mi hai dato? Mi sei sembrato un po' scocciato del fatto che ho scritto che la risposta di bonsaicaffè era esaustiva... Era solo per ringraziarlo per la completezza e i suggerimenti che mi ha dato.
Ho comunque apprezzato anche le tue indicazioni tanto che ho pensato di buttarmi sulla boungavilla dopo avere visto delle immagine della pianta che mi è piaciuta tanto e aver preso in considerazione tutti gli elementi che mi hai dato… ti farò sapere non appena troverò una bella piantina…
no emanuela non e per niente una questione di apprezzamento o meno ,nella mia spiegazione ho ragionato per il mio clima come d'altronde ha fatto marcello,tu sei liberissima di scegliere quello che reputi come miglior consiglio,visto che però vivi in sicilia mi sono permesso di far capire la differenza di coltivazione in base al tuo clima ....,se poi tu hai una casa attorniata dal verde con frangisole/vento per l'estate e con acqua a volontà segui sicuramente e tranquillamente i consigli di marcello.
Ospite- Ospite
Re: Sviluppo delle radici
A questo punto un proverbio non ci stà male: "MOGLIE E BUOI DEI PAESI TUOI"
Buona giornata a tutti.......................
Buona giornata a tutti.......................
Re: Sviluppo delle radici
indubbiamente avere a disposizione una serie di fattori logistici, aiuta molto a sviluppare alcune tecniche, per quelli come me, che sono meno fortunati da questo punto di vista, conviene arrangiarsi e fare di necessità virtù, cmq sempre bonsai caffè
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: Sviluppo delle radici
concordo con Giacomo58....
x il clima ha ragione ,scirocco e maestrale ( patentato nautico vela senza limite ) , incidono i maniera vertiginosa nella scelta di essenze e di un'accurata coltivazione ...
ma questo è dettato dalla zona di appartenza di ognuno di Noi , ivi comprese le problematiche.
Quando rispondo a domande o dubbi e perplessita' , sono sempre da considerare come espressioni e esperienze personali, dettate forse da qlc anno in piu' di coltivazione.....
Chiedere è lecito , rispondere è cortesia.
il punto è crescere tutti insieme in questo forum e le critiche costruttive fanno bene.
Cio non toglie che coltivare rosmarino o mirto in Sardegna o qlc olivastro o boungavilla in Sicilia possano dare ottimi risultati visto che scegliere piante autoctone è sempre sinonimo di buona riuscita ....
ciao e buona giornata
x il clima ha ragione ,scirocco e maestrale ( patentato nautico vela senza limite ) , incidono i maniera vertiginosa nella scelta di essenze e di un'accurata coltivazione ...
ma questo è dettato dalla zona di appartenza di ognuno di Noi , ivi comprese le problematiche.
Quando rispondo a domande o dubbi e perplessita' , sono sempre da considerare come espressioni e esperienze personali, dettate forse da qlc anno in piu' di coltivazione.....
Chiedere è lecito , rispondere è cortesia.
il punto è crescere tutti insieme in questo forum e le critiche costruttive fanno bene.
Cio non toglie che coltivare rosmarino o mirto in Sardegna o qlc olivastro o boungavilla in Sicilia possano dare ottimi risultati visto che scegliere piante autoctone è sempre sinonimo di buona riuscita ....
ciao e buona giornata
Bonsaicaffe- Bonsaista esperto
- Messaggi : 2351
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Età : 61
Località : Brescia
Re: Sviluppo delle radici
Quando si danno consigli lo si fa sulla scorta delle proprie esperienze, ne' Giacomo ne' Marcello sono persone che amano polemizzare...si limitano a dare consigli che possono differire tra loro per esperienze e clima territoriale ...ma sono consigli sempre molto efficaci, da loro io e tanti altri utenti, abbiamo imparato tanto ed il fatto che non si sono lasciati andare a polemiche ma solo a precisazioni ed a stima reciproca..e' un'altro segno di maturita'....due persone eccezionali che io ho l'onore ed il piacere di avere qui nel Forum!!!
Da loro, come da tanti altri qui, Emanuela, puoi attingere ai consigli che daranno, sicura di non sbagliare mai!!!!
Da loro, come da tanti altri qui, Emanuela, puoi attingere ai consigli che daranno, sicura di non sbagliare mai!!!!
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: Sviluppo delle radici
giancarlo ha scritto:Quando si danno consigli lo si fa sulla scorta delle proprie esperienze, ne' Giacomo ne' Marcello sono persone che amano polemizzare...si limitano a dare consigli che possono differire tra loro per esperienze e clima territoriale ...ma sono consigli sempre molto efficaci, da loro io e tanti altri utenti, abbiamo imparato tanto ed il fatto che non si sono lasciati andare a polemiche ma solo a precisazioni ed a stima reciproca..e' un'altro segno di maturita'....due persone eccezionali che io ho l'onore ed il piacere di avere qui nel Forum!!!
Da loro, come da tanti altri qui, Emanuela, puoi attingere ai consigli che daranno, sicura di non sbagliare mai!!!!
Infatti… purtroppo conoscendovi da poco tempo non capisco se dalle risposte che mi date e sulle quali vi confrontate ci si possa nascondere della polemica o delle frecciatine simpatiche... Voglio solo puntualizzare che mi fa piacere quando mi date i vostri pareri su ciò che domando e in base anche ai vostri confronti imparo sempre cose nuove.
Ad esempio avevo letto che l'acero era una pinte facilmente gestibile vista la mia brevissima esperienza sul campo bonsai peró avevo trascurato le temperature che può richiedere un alberello del genere… dopo questo confronto farò anche attenzione a quello… grazie sempre a tutti
EMANUELATRILLI- Utente normale
- Messaggi : 348
Data d'iscrizione : 05.07.12
Età : 43
Località : Sicilia - Monreale
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