Prunus Mahaleb

orsoferito ha scritto:Sono state espresse tante opinioni e tante idee, così ho deciso di dire anche la mia.
Prendendo per base la prima foto con la pianta in vegetazione, ma senza alcun intervento, mi sembra di vedere che il piede a destra delle foto fa un certo restingimento curvando verso l'interno. Chiaro che se la curva continua sotto ci sarà una controconicità alla base. Ora amettendo che sia così, si potrebbe ovviare inclinando la pianta verso destra fino a coprire il restringimento e a portare la parte apicale in verticale formando il futuro apice. Per quanto riguarda la parte destra interessata al lavoro di secco questa andrebbe a posizionarsi più in orizzontale e andrebbe a formare un primo ramo veramente importante e "vissuto".
In questa maniera la pianta acquisterebbe in certo movimento ed una certa dinamicità anche se il tronco è veramente possente.
Spero di essere stato comprensibile.
Ciao

Penso di aver capito cosa intendi e credo proprio sia un lavoro plausibile e corretto da fare....si e' una pianta che si presta a tantissime interpretazioni, ora sta a Simone prendere il meglio da ognuno di noi, opure farsi un'idea sua ed attuare un piano di coltivazione....

per il tuo graditissimo intervento......

orsoferito ha scritto:Sono state espresse tante opinioni e tante idee, così ho deciso di dire anche la mia.
Prendendo per base la prima foto con la pianta in vegetazione, ma senza alcun intervento, mi sembra di vedere che il piede a destra delle foto fa un certo restingimento curvando verso l'interno. Chiaro che se la curva continua sotto ci sarà una controconicità alla base. Ora amettendo che sia così, si potrebbe ovviare inclinando la pianta verso destra fino a coprire il restringimento e a portare la parte apicale in verticale formando il futuro apice. Per quanto riguarda la parte destra interessata al lavoro di secco questa andrebbe a posizionarsi più in orizzontale e andrebbe a formare un primo ramo veramente importante e "vissuto".
In questa maniera la pianta acquisterebbe in certo movimento ed una certa dinamicità anche se il tronco è veramente possente.
Spero di essere stato comprensibile.
Ciao

Buone anche le tue considerazioni ! Grazie

Sinceramente con le precedenti chome virtualizzate,scusate ragazzi ,ma mi sembra di vedere un baobab.

ovviamente è tutta una supposizione la mia,dovrai aspettare che cacci un po' per poter meglio definire il suo progetto.penso anche che i rami che andrai poi a selezionare debbano diametrarsi un bel po',visto le proporzioni del tronco.Dovrai pur trovare un po' di conicita che ora manca completamente a questo "ceppettone"
Bella la scorza,molto d'impatto,anche il secco non mi dispiace,tranne quei piccoli ricamini che con il tempo si deterioranno certamente,troppo sottili.
pero' una cosa mi sembra di vedere ,che nella sua parte alta si vada un po' ad allargare,soprattutto a sx.


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Grande ToniZ , mi piace la tua proposta !!! Effettivamente , ci pensavo anch'io ... per far diametro proporzionato , ste cacciate dovrò farle crescere due metri
Ci vorranno 100 mq per tenerla e 6 anni per i primari !
Ma tanto noi ... fretta non ne abbiamo !!!

PS sei più bravo ... con i virtual degli altri !!!

Simone ha scritto:Grande ToniZ , mi piace la tua proposta !!! Effettivamente , ci pensavo anch'io ... per far diametro proporzionato , ste cacciate dovrò farle crescere due metri
Ci vorranno 100 mq per tenerla e 6 anni per i primari !
Ma tanto noi ... fretta non ne abbiamo !!!

PS sei più bravo ... con i virtual degli altri !!!

Vero Simone..il virtual di Tony e' molto piu' azzeccato dei nostri.....e' piu' credibile insomma.....

Bravo Tony....

giancarlo ha scritto:

Vero Simone..il virtual di Tony e' molto piu' azzeccato dei nostri.....e' piu' credibile insomma.....

Bravo Tony....

No Giancarlo , intendevo dire che ToniZ è più bravo a fare i virtual per gli altri che per se ! Era una battutina !
Anche i vostri ho molto apprezzato ... spero di non essere stato frainteso anche dagl'altri !!!

Simone ha scritto:

giancarlo ha scritto:

Vero Simone..il virtual di Tony e' molto piu' azzeccato dei nostri.....e' piu' credibile insomma.....

Bravo Tony....

No Giancarlo , intendevo dire che ToniZ è più bravo a fare i virtual per gli altri che per se ! Era una battutina !
Anche i vostri ho molto apprezzato !!!

Ho capito...grazie...io pero' ho proprio apprezzato il suo perche' molto piu' pertinente degli altri....

Ahia, mi sa' che ci risiamo (forse qualcuno ricorda il mio albicocco?!) ...
Ho quasi la certezza, e qui gradirei un vostro gentile riscontro di conferma o smentita, che questa sia gommosi :

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Se cosi fosse e voi lo confermate, io agirei in questo modo :

- Asporto la formazione e tratto localmente con prodotto a base di rame ... icrociando tutte le dita che ho, piedi compresi.

porc...è proprio gommosi,vai subito di rameico puro spenellato su tutto il tronco e rami evitando le foglie,e sterilizzati tutti gli atrezzi,mi sà che c'è li hai contaggiosi.

Ok Stefano, grazie.

Ti dico la mia ,prima di intervenire con trattamenti ti consiglio di approfondire la conoscenza della causa del malessere della pianta che ha indotto la stessa all'emissione di gel più o meno gommoso/ resinoso
Nel caso si volesse intervenire unicamente con metodi biologici(CONSIGLIATO su piante in attecchimento ......) ti consiglio da subito di evitare concimazioni azotate e favore invece di p e k .
La gommosi sui prunus è un sintomo aspecifico di un malessere generale della pianta...., la causa non sempre è un patogeno fungino...., ma errate condizioni colturali, quali terreno con pH sbagliato, terreno argilloso e poco drenante, carenza o ECCESSO di elementi nutritivi, errate potature, repentini stress idrici.

giacomo58 ha scritto:Ti dico la mia ,prima di intervenire con trattamenti ti consiglio di approfondire la conoscenza della causa del malessere della pianta che ha indotto la stessa all'emissione di gel più o meno gommoso/ resinoso
Nel caso si volesse intervenire unicamente con metodi biologici(CONSIGLIATO su piante in attecchimento ......) ti consiglio da subito di evitare concimazioni azotate e favore invece di p e k .
La gommosi sui prunus è un sintomo aspecifico di un malessere generale della pianta...., la causa non sempre è un patogeno fungino...., ma errate condizioni colturali, quali terreno con pH sbagliato, terreno argilloso e poco drenante, carenza o ECCESSO di elementi nutritivi, errate potature, repentini stress idrici.

Grazie Giacomo per l'intervento.
Ti rispondo per quello che so e per quello che ho fatto:

- La pianta è stata raccolta lo scorso inverno e posta in vaso di coltivazione con perlite e pomice (e qui mi sento tranquillo)
- Concimazioni al terreno non ne ho fatte. Sapevo anch'io che con piante in attecchimento, per il primo anno è meglio non farne. Solo un po' (una ogni due settimane) di concimazione fogliare.
- Errate potature. Mi sono limitato ad eliminare i getti inutili alla base. Poca roba, a dire il vero, e non in quel punto (e qui ho il dubbio sull'attrezzatura infetta).
- Repentini stress idrici (forse qui ci siamo). Le mie piante sono all'aria/sole aperto. Quando piove (e ieri sera ne ha fatta davvero tanta), non posso farci nulla. Quando non piove, mi limito a bagnare quando serve.

Avevo notato nei giorni scorsi, proprio in quel punto, un pochino di sostanza secca. Questa mattina l'ho trovata come in foto, aumentata nel volume e diversa nella consistenza (gommosa/resinosa).

Speriamo in bene Simo........ho tutte le dita incrociate per te.

Qui dovrai seguire bene i suggerimenti che ti ha dato Re' e poi Giacomo....e sopratutto disinfettare bene gli attrezzi...

Se devo essere sincero è la prima volta che vedo sul mahaleb questa cosa....tarli e altro sempre ma questo mai anzi mi pare proprio strano...cominque segui i consigli di giacomo e sterilizza gli attrezzi

danielo55 ha scritto:Se devo essere sincero è la prima volta che vedo sul mahaleb questa cosa....tarli e altro sempre ma questo mai anzi mi pare proprio strano...cominque segui i consigli di giacomo e sterilizza gli attrezzi

Si Danielo, comincio a pensare di essere perseguitato dalla gommosi... temo che, a me, possa succedere persino agli ulivi!

Simone ha scritto:

danielo55 ha scritto:Se devo essere sincero è la prima volta che vedo sul mahaleb questa cosa....tarli e altro sempre ma questo mai anzi mi pare proprio strano...cominque segui i consigli di giacomo e sterilizza gli attrezzi

Si Danielo, comincio a pensare di essere perseguitato dalla gommosi... temo che, a me, possa succedere persino agli ulivi!

Per gli ulivi c'è e basta la suggiscorza....,comunque vedo che in fatto di sfortuna mi stai dietro bene....della serie che se mi cade" l'arnese...."per terra mi rimbalza nel fondo schiena

Simone, per quel fenomeno di gommosi, peraltro circoscritto, io non mi preoccuperei più di tanto.
Per quanto ne so io, verificato sul campo, ciliegi, prunus, peschi, mandorli ecc. hanno questo fenomeno quasi endemico.
Asporta con un coltellino tutta la gommosi, tratta la parte interressata con una poltiglia di prodotto rameico, fai un trattamento antiparassitario generale (reldan 22 ok) perchè mi sembra che la linfa esca da precedenti punture di insetti (forse è una stupidagine, ma forse anche no), quando piove metti la pianta a riparo perchè l'eccesso di acqua favorisce il fenomeno.
Questo è un riassunto di quello che sò, spero ti sia utile.
Ciao

giacomo58 ha scritto:

....,comunque vedo che in fatto di sfortuna mi stai dietro bene....della serie che se mi cade" l'arnese...."per terra mi rimbalza nel fondo schiena

Sentivo uno strano fastidio nel fondo-schiena! ... ecco la mia tronchese che fine aveva fatto !!!

orsoferito ha scritto:Simone, per quel fenomeno di gommosi, peraltro circoscritto, io non mi preoccuperei più di tanto.
Per quanto ne so io, verificato sul campo, ciliegi, prunus, peschi, mandorli ecc. hanno questo fenomeno quasi endemico.
Asporta con un coltellino tutta la gommosi, tratta la parte interressata con una poltiglia di prodotto rameico, fai un trattamento antiparassitario generale (reldan 22 ok) perchè mi sembra che la linfa esca da precedenti punture di insetti (forse è una stupidagine, ma forse anche no), quando piove metti la pianta a riparo perchè l'eccesso di acqua favorisce il fenomeno.
Questo è un riassunto di quello che sò, spero ti sia utile.
Ciao

Grazie, la pensavo/penso come te, prima d'impiastrare tutta la pianta, provo ad intervenire localmente... questo il mio intervento di ieri :

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Tengo monitorato e vi aggiorno!

Ehhhh ma a re' non piacera'....a lui piacciono i puffi

Scherzi a parte, credo che Stefano abbia detto di irrorare tutta la pianta perche' e' qualcosa di contagioso e trattata solo localmente, potrebbe non bastare.....

giancarlo ha scritto:Ehhhh ma a re' non piacera'....a lui piacciono i puffi

Scherzi a parte, credo che Stefano abbia detto di irrorare tutta la pianta perche' e' qualcosa di contagioso e trattata solo localmente, potrebbe non bastare.....

Lo so Giancarlo e mi guardo bene dal mettere in discussione la validità del suggerimento di Stefano. Tuttavia, dopo aver controllato la pianta mm per mm, non avendo trovato altri segni di presenza della gommosi, ho deciso di prendermi qualche "piccolo" rischio trattando solo localmente. Terrò controllato mattina e sera e cercherò di proteggere dalle piogge. Al minimo accenno, interverrò drasticamente... puffandola tutta!

PS ovviamente gli attrezzi li ho sterilizzati tutti.

Simone ha scritto:

giancarlo ha scritto:Ehhhh ma a re' non piacera'....a lui piacciono i puffi

Scherzi a parte, credo che Stefano abbia detto di irrorare tutta la pianta perche' e' qualcosa di contagioso e trattata solo localmente, potrebbe non bastare.....

Lo so Giancarlo e mi guardo bene dal mettere in discussione la validità del suggerimento di Stefano. Tuttavia, dopo aver controllato la pianta mm per mm, non avendo trovato altri segni di presenza della gommosi, ho deciso di prendermi qualche "piccolo" rischio trattando solo localmente. Terrò controllato mattina e sera e cercherò di proteggere dalle piogge. Al minimo accenno, interverrò drasticamente... puffandola tutta!

PS ovviamente gli attrezzi li ho sterilizzati tutti.

Approvo!!!

la gommosi è un patogeno che entra in circolo in tutta la pianta,e sfoga in vari punti,è una malattia che non c'è cura,il solfato di rame rallenta la morte della pianta,spero per te che sia come dicano gli altri e che non suceda nulla,io non voglio fare l'uccello del malaugurio o altro,ma per quel poco che hò visto in altre piante infestate da questa cosa,in pochi anni hanno tirato le quoia.

Urca, ma allora sono sfigato... due prunus su due.

Secondo te, Stefano, più che dagli attrezzi (anche perchè il primo che ho perso non lo avevo neppure toccato), non potrebbe dipendere dall'ambiente (il giardino).
Nel giardino c'è un albicocco di 40 anni, però lui non ce l'ha... sarà mica portatore sano?!?