Magnolia stellata.....pianta da vivaio.

Quest'anno ho voluto regalarmi ben due magnolie,entrambe stellate, ma con diverse caratteristiche ,sia per quanto riguarda......grandezza e stile.....che.....diversita' di specie. Questa non è ancora stata postata...quindi eccomi con questa nuova avventura con il tipo di specie,mai prima utilizzata.Ovviamente stiamo parlando di un materiale da vivaio,piuttosto giovane e,con poche caratteristiche intrinsiche...poi...per il tipo d'essenza...sono quasi tutte molto simili..IL CLASSICO PALO DI LUCE!!!!

PROVENIENZA: vivaio

SPECIE : magnolia stellata Leonar Massel ( fiore rosa)

PREZZO : 55 € ( con un po' di sconto )

ACQUISTO :novembre/ dicembre 2010 ( ricordo ancora che il pane radicale superficiale era un po' fgelato)

Questa una breve presentazione del tipo di materiale,a mio avviso un materiale piuttosto semplice,abbordabile e, tutto da scoprire.

Il mastello era piuttosto grandicello,e quante radici che aveva,infatti per ridurre il suo pane radicale ho dovuto "accettarlo" ( utensile )impossibile districarlo .Dovevo aspettare la primavera per il lavoro...ma non sono riuscito ,cosi' dopo il suo rinvaso in ciotlola ,ha trascorso gli ultimi mesi invernali in serra fredda.



A grandi linee il materiale di partenza era cosi'.Un ridimensionamento del vecchio pane radicale,circa 1/4 quello rimasto,e gran parte della struttura originale eliminata.



Inizialmente ero indeciso se usare il primo grosso ramo,(quello a sx in rosso) per dare movimento...ma eliminando il resto,l'angolo di movimento era piuttosto chiuso..quindi...mi sono tenuto il palo
Ho abbassato il piu' possibile per dare conicita',a valle di un ramo ,per avere qualche gemma pronta,non sapendo il tipo di reazione dell'essenza.












FRONTE ...non è che avevo molte possibilita',o questo, o il retro,ma in base al nuovo apice..ho scelto questo.




Arriva la primavere e la pianta stenta un po' a partire,le gemme presenti erano gonfie,ma stentavano a schiudere......un po' di preoccupazione l'ho avuta,pensavo d'aver esagerato nel ridurre il pane radicale.Pian pianino le gemme si aprono e la pianta inizia a vegetare ...anche se lentamente.Ovviamente la pianta doveva superare lo stress dell'intervento.......infatti dopo un po'....ha iniziato a vegetare molto bene.
Inizialmente dalle gemme tenute,per poi ,cacciare da altre parti.Diversamente,a valle del ramo apicale lasciato,nessuna gemma nasceva,solo quella apicale continuava ad allungarsi...che rabbia.!!!! E' passato un po' di tempo e niente da fare,ma subito a ridosso di questo ramo ,dal tronco spunta una gemma che prende un bel vigore.....quindi mi decido... ..e......abbasso nuovamente la pianta ,usando quella nuova cacciata da ramo apice.
















Ho notato che questo tipo d'essenza ha una tendenza apicale molto forte,e se non cimata, ha delle difficolta' nel produrre nuova vegatazione.Inoltre ,posso dire che è piuttosto rustica,non teme le basse temperature,visto soprattutto ,l'itnervento invernale fatto.Aggiungo ancora.....i nuovi rami lignificano con velocita',quindi se si fila ....meglio farlo subito quando il ramo e' ancora allo stadio erbaceo.Anche le foglie prendono subito una certa consistenza..... e che grandezza ora!!!!!Ho continuato a cimare la gemma apicale lasciando due -tre coppie di foglie,per vedere la sua reazione e anche per sicurezza....ma nonostante cio'...mi ha fatto due fiori..uno è in fase di schiusura.

Questa e' un'essenza un po' particolare..la cosa che accomuna quella che coltivo io dalla tua sono intanto le foglie!!! Gigantesche!!!

Poi la mia e' partita tardi con la vegetazione e l'ho dimenticata in un angolo...ha foglie grandi ed ha vegetato..

Tu invece, hai fatto ottime cose...anche se questa volta il materiale non e' decisamente un gran che...la tua speranza sta nel farla fiorire...fara' dimenticare tutte le cose che ora non vanno bene....

Insomma, qui c'e' da lavorare molto (e non per colpa tua....) ma se reagisce bene a quello che hai fatto, se ramifica e ti permette di scegliere altre vie per movimentarla allora avrai fatto un grosso passo avanti... intanto comincia a condividere il fiore non appena queto si aprira'...non vedo l'ora di ammirarlo!

giancarlo ha scritto:Questa e' un'essenza un po' particolare..la cosa che accomuna quella che coltivo io dalla tua sono intanto le foglie!!! Gigantesche!!!

Poi la mia e' partita tardi con la vegetazione e l'ho dimenticata in un angolo...ha foglie grandi ed ha vegetato..

Tu invece, hai fatto ottime cose...anche se questa volta il materiale non e' decisamente un gran che...la tua speranza sta nel farla fiorire...fara' dimenticare tutte le cose che ora non vanno bene....

Insomma, qui c'e' da lavorare molto (e non per colpa tua....) ma se reagisce bene a quello che hai fatto, se ramifica e ti permette di scegliere altre vie per movimentarla allora avrai fatto un grosso passo avanti... intanto comincia a condividere il fiore non appena queto si aprira'...non vedo l'ora di ammirarlo!

Ma pensa te!!!!...oggi vado per vedere se il suo fiore si era aperto completamente...giro e rigiro la pianta e non lo trovo..eppure la foto l'ho fatta mi sono detto.Guardo nella ciotola e vedo il bocciolo ...secco....è stato abortito( mi sembrava pero' strano un fiore ora.....la magnolia fiorisce a primavera)

E non posso darti torto....questo materiale è cosi'...ci vorra' un bel po' di tempo prima che acquisti un po' di "piacevolezza" ma sono sicuro,visto anche la rusticita' dell'essenza che qualcosa ci verra' fuori.
Indubbiamente non possiede la sinuosita' di molti bonsai....è un palo...ma sara' molto adatto in stile,eretto formale




ps. mi ero scordato questa foto....

guarda il nuovo apice che getto mi ha fatto.




...e che foglie!!!!

Ahahahahah,oggi sono andato nel vivaio...ho visto la mia (che e' piu' brutta della tua....) con delle foglie enormi ed ho rinunciato a fotografarla...ma anche la tua non scherza....sono come il palmo della mia mano....

Mi dispiace per il fiorellino...ma sono sicuro che avremo occasione ancora di parlare della tua magnolia e di apprezzarne anche i fiori.....

Caro Gian spesso si deve partire con questi tipi di materiali....piuttosto anonimi.....che solo col tempo,e la costanza,acquistano piacevolezza....e te di questo ne sai indubbiamente qualcosa.

Solo ora mi sono ricordato questo,infatti ho volute fare due foto,foto non bellissime,ma le due piante in questione ne confermano appunto,questa teoria.

Foto del libro "Il grande libro dei bonsai" di G.Genotti.

Magnolia soulangeana (pianta da vivaio)





Magnolia stellata (pianta da vivaio)



Hai visto.!!!!.....che ne pensi

Penso che in questa essenza, una moltitudine di fiori cosi' fara' dimenticare qualche imperfezione della pianta.....belle tutte e due...la mia e' una magnolia stellata a fiori bianchi...se non ricordo male...

la magnoglia è un essenza bellissima x lo spettacolo del fiore... quoto gian carlo, pultroppo se già x vedere ottimi risultati in piante "normali" ci vuole molto, x loro c vuole almeno il doppio, moltiplicato anora x 4 e elevando il tutto alla massima porenza , sono lentissime.
la tua tony.. è messa bene, ha un bel piede, e sicuramente c vorrà del tempo ma diventerà una bella pianta.

Ho voluto fare un primo passaggio,da ciotola a vaso bonsai. 
La ciotola era troppo profonda quindi ho preferito un contenitore piu' basso,questo per migliorarne il piede.
Inoltre eliminando un po' di terreno superficiale il piede ha acquistato piu' diametro.

Tra tutte l'essenze che coltivo è quella che ha piu' risentito dei primi cambiamenti climatici.







Le foglie si sono un po' ridimensionate,grazie anche alla grandine che ha preso.  

 

Complimenti sembra un'altra pianta ..... 

TonyZ ha scritto:

Le foglie si sono un po' ridimensionate, grazie anche alla grandine che ha preso.

Usti, si sono ridimensionate eccome... ancora due o tre grandinate e sono perfette!!!    

andreasan74 ha scritto:Complimenti sembra un'altra pianta ..... 

SE le foto fossero state piu' decenti...era ancora meglio..eehhhh!!!!

Spero d'aver preso la giusta strada... 

 

A oggi sono gia' molto soddisfatto..ehehh!!!  

IL classico palo di luce,per di piu' piuttosto "anoniomo" ,sta' dando il meglio di se. 
Inoltre anche il tipo d'essenza è piuttosto poco ramificante.
Insomma.....mi chi me la fatto fa'...eehhhh!!!! 

Ho potato cortissimo nel'intento di risvegliare nuove gemme latenti. Chissa' il prossimo anno che regalino mi fara'?













Fronte........

ne ho avuta una per un po', poi l'ho data via perchè non riuscivo a farle fare i rami... ma come hai fatto??? bravissimo! 

già riuscire a ridurre le foglie è già un gran successo     

Effettivamente con gli anni di coltivazione le piante migliorano riduzione delle foglie e ramificazione buon lavoro   

Questa è una mia pianta di Magnolia Soulangeana, uguale a quella postata da ToniZ e presa dal libro di Genotti. Sono tre anni che è in coltivazione, l'ho fatta da margotta, era l'apice di una pianta che ho in giardino. Sta' riducendo le foglie, e vista la lunghezza di 150 cm direi che si comincia a notare una certa proporzione, la fioritura è fantastica. Ora, non so se ne verrà fuori un bonsai, la strada è lunga (ma il tempo non è un problema) e in primavera la metterò dentro ad un vaso di coltivazione smaltato, un bel blu scuro con puntini argentati, tanto da potermela godere sotto il portico come pianta da fiore. Ho notato che cimando gli apici tende a cacciare un po' dappertutto e comincia ad avere un po' di ramificazione fine. Ripeto,non so se ne verrà fuori un bonsai, ma i presupposti ci sono tutti. Prometto di postare le foto in piena fioritura e con il vestito nuovo. Sarebbe bello se ToniZ ci regalasse le voto dell'evoluzione della Stellata.

diego possibilmente fai un post tuo anche se attinente parliamo di un'altra pianta