regalo olea europea

Buon pomeriggio! Come anticipato nella mia presentazione, avrei bisogno di qualche dritta. Da poco tempo, ho iniziato a leggere un po' di libri e a documentarmi rispetto al mondo dei bonsai.
Avendo intuito trattarsi di un'arte, dove è difficile lanciarsi a "caso", mi stavo prendendo il mio tempo. Avevo pensato di inziare con uno Yamadori, ma durante i miei giri, non ho trovato materiale interessante e quindi non ho ancora niente per le mani.
Qualche giorno fa, un amico, mi ha portato questa piantina di olea europea. Io mi sono limitata a pulirne le foglie (per fortuna si trattava solo di "sporco") e ad aggiungere un po' di t.u. e perlite (penso che, parte della pessima terra, sia andata persa nel trasporto, il vaso era quasi vuoto). Per la mia esperienza, la terra al momento è torba, talmente massiccia e compatta, tanto che faccio fatica a capire anche se il terreno è umido o meno.. Il mio amico dice che al vivaio, gli han detto che si tratta di terreno per bonsai...
Leggendo soprattutto altri argomenti simili qui sul forum, starei pensando di trasferirla (forse meglio un rinvaso parziale visto il periodo) in un vaso di grosse dimensioni (purtroppo non ho la possibilità di metterla a terra). Sapete darmi qualche dettaglio rispetto a quale sia la scelta migliore verso la quale orientarmi? Vi chiedo se, in questa fase di "formazione", il contenitore più grande è e meglio è? In che condizioni si trova solitamente l'apparato radicale in questo "genere" di piante?
Non mi pare che la pianta abbia chissà quali potenzialità bonsaisitiche (voi potrete darmi conferma), ma forse iniziare a farla crescere e poi valutare, potrebbe anche essere una buona opzione. Qualora poi non volessi tenerla, potrei pensare di donarla a qualche amico provvisto di giardino (e che sia interessato ad avere un ulivo). Per me al momento l'importante sarebbe solo assicurarmi che la pianta possa stare al meglio. Grazie mille in anticipo e buonsai a tutti

se lo vuoi tenere così va bene, altrimenti bisogna metterlo o a terra o in una ciotola larga

kordonbleu ha scritto:se lo vuoi tenere così va bene, altrimenti bisogna metterlo o a terra o in una ciotola larga

grazie per la cortese risposta
Purtroppo ho escluso la possibilità di mettere Olly a terra (se non in futuro, qualora dovessi notare la pianta in sofferenza..ma a quel punto, dovrei regalarla ad amici e non considerarla più mia).
Il vaso di Olly attuale è di base quadrata (19 cm) e altezza 8 cm.
Con ciotola larga cosa si intende? Mi suggeriresti di vederlo come uno Shohin? Ciotola per mantenere "educato" l'apparato radicale?
Il mio ragionamento sarebbe stato.. lo metto in un vaso di coltivazione, magari una cassetta della frutta o qualcosa del genere. Ho dei vasi di 30 cm di diamentro, belli profondi (alcuni forati artigianalmente, avevo fatto prove con air pot). Tra qualche anno, vedo se la pianta mi dice qualcosa (e nel mentre ho avuto e fatto altre esperienze e accresciuto le mie conoscenze) e poi valuterò cosa farci..

Sono consapevole di avere lacune tali, da far fatica a comprendere anche eventuali suggerimenti

Mi scuso in anticipo per tutte le stupide domande.. Normale che più leggo e più mi informo e più sono piena di dubbi?

personalmente lo terrei in quel vaso, è carino

Ciao
L'olivo è una pianta resistente e, a mio modo di vedere, questo è un ottimo materiale per fare delle esperienze.

Secondo me in febbraio dovresti rinvasarla in un vaso più grande (le ciotole sono vasi tondi grandi, di cotto o meglio di plastica, pesano meno). In occasione del rinvaso potrai osservare le radici (non eliminare tutto il terriccio, a meno che non ci siano segni di marciume) e dare una prima impostazione dei rami a seconda dello stile che hai pensato per lui.

Inutile fare grandi stravolgimenti. Vedi come è la pianta e dagli una impostazione, così imparerai a capire come reagisce a potature e filo..

Soprattutto...pazienza!!