Prunus mahaleb "Stelo di giada".

...ho aderito al progetto suggerito da Simone: il prossimo anno dovrò concentrare la coltivazione sui rami che attualmente sono più esili, ma che avranno un ruolo importante nel progetto finale...oltre ad iniziare a selezionare la secondaria sui rami che hanno già raggiunto il giusto diametro!
Saluti.
S.

Per quanto mi riguarda hai fatto un buon lavoro.

Rimane quel ramo con quella brutta piega.
Ma vedrai che la prossima stagione, butterà tanti nuovi getti anche dal tronco... soprattutto dove hai tagliato ed avrai la possibilità di selezionare al meglio.

Ps. pensi di rinvasare in ciotola più capiente alla ripresa

Simone ha scritto:Per quanto mi riguarda hai fatto un buon lavoro.

Rimane quel ramo con quella brutta piega.
Ma vedrai che la prossima stagione, butterà tanti nuovi getti anche dal tronco... soprattutto dove hai tagliato ed avrai la possibilità di selezionare al meglio.

Ps. pensi di rinvasare in ciotola più capiente alla ripresa

Grazie delle tue valutazioni!
Valuterò se conservare o meno la vegetazione che si produrrà dai tagli importanti fatti in questi giorni: tutto sommato, costruendo la pianta dai rami conservati, potrebbe venire fuori qualcosa di piacevole e proporzionato!
Vedremo...anche con l'aiuto degli amici del forum!
Per il rinvaso, non ho scritto nulla perché - ovviamente - è da effettuare non appena la marasca inizierà a gonfiare le gemme, posizionandola in una ciotola capiente!
A presto!
S.

Simone ha scritto:Per quanto mi riguarda hai fatto un buon lavoro.

Rimane quel ramo con quella brutta piega.
Ma vedrai che la prossima stagione, butterà tanti nuovi getti anche dal tronco... soprattutto dove hai tagliato ed avrai la possibilità di selezionare al meglio.

Ps. pensi di rinvasare in ciotola più capiente alla ripresa

Forse, rivedendo la foto, quel ramo ancora brutto, si potrebbe raddrizzare e usarlo come ramo di profondita'.....naturalmente questa e' una cosa che solo Insert puo' valutare avendo la pianta in mano...

Poi qualche altro rametto nascera' per continuare il progetto!!!!!

La strada intrapresa mi garba moltissimo e mi sono permesso di fare un piccolo virtual



Se il ramo a cui si riferisce il Gianki è quello che ho tolto, concordo appieno.

Ciao

Ragazzi,
Grazie mille a tutti!
Vedo che Stelo di Giada sta riscuotendo un buon successo, almeno in termini di interesse!
Un grazie in particolare a KingBear che ha voluto cimentarsi in un virtual del futuro sviluppo della pianta!
Saluti!
S.

In base alle nuove crescite che la pianta vorrà regalarti ed alla voglia che avrai tu di aspettare... idealmente questa dovrebbe essere una buona soluzione:



Ps. freccia verde, ramo di profondità.

Simone ha scritto:In base alle nuove crescite che la pianta vorrà regalarti ed alla voglia che avrai tu di aspettare... idealmente questa dovrebbe essere una buona soluzione:



Ps. freccia verde, ramo di profondità.

Simone, niente male!
Anche questo risultate sarebbe decisamente gradevole!
Il problema è che la pianta sembra non voler far sviluppare vegetazione dall'importante curvatura a gomito sulla parte alta di destra della fotografia.
Nel caso in cui anche il prossimo anno si dovesse presentare lo stesso - strano - fenomeno, potrei intervenire con un innesto per foro passante...si vedrà!

Ottimi i virtual di King e Simone......quest'ultimo lo preferisco in assoluto...verrebbe una pianta con ramificazione non piu' innaturale e con il tempo infoltendosi ulteriormente sviluppera' una chioma che adesso appare un po' coniferosa...ma che poi si notera' molto meno....i rami che non ci sono credo non sia un problema insormontabile agendo con innesti a foro passante oppure per contatto...si vedra' piu' avanti...

Ecco...ora la pianta comoncia a delinearsi, avere una propria fisionomia e ad essere molto piu' naturale..con una ramificazione non piu' contorta e brutta come prima...cerca di seguire il piu' che puoi le indicazioni date Samuele...ed avrai una bella piantina fra qualche anno!!!!!

Ciao a tutti!
Aggiorno la discussione dopo il lavoro di filatura.
Se è vero che c'è ancora da rivedere parte dell'apice (conto sulla nuova vegetazione del 2014), inizio ad essere soddisfatto del risultato: credo di poter dire che la primaria è strutturata, salvo dover fare ancora un po' di diametro in alcune zone, quindi dal prossimo anno potrò concentrarmi sulla secondaria, sulla riduzione del diametro fogliare e così via!
E adesso tranquilla e riparata nel suo cantuccio per l'inverno!
A presto e grazie per consigli e valutazioni sul mio lavoro!

(P.S.: preciso che il designo complessivo dell'apice è più schiacciato, ma non sono riuscito a renderlo opportunamente in foto.)

Ciao Samuele, la tua pianta in questi anni ha subito piano, piano molte trasformazioni volte a farla diventare un vero alberello....quello che ho apprezzato molto e' che sei riuscito con calma e pazienza a dare "diametro" ai rami primari e questa e' un'ottima cosa....

Quello che mi piace meno e' l'impostazione marcatamente coniferosa di questa essenza....io i rami non li avrei abbassati cosi' tanto come una conifera....intendiamoci...io sono il primo a volte ad abbassare i rami di una pianta e renderla un po' coniferosa...ma qui mi sembra un tantino troppo accentuato il movimento in giu' dei rami....Sono comunque curioso di vedere la pianta in foglia....mitighera' di sicuro molto questo fatto...ma da spoglia rimane evidente la coniferosita'......

Attendo sempre aggiornamenti ogni volta che li attuerai.....grazie

giancarlo ha scritto:Ciao Samuele, la tua pianta in questi anni ha subito piano, piano molte trasformazioni volte a farla diventare un vero alberello....quello che ho apprezzato molto e' che sei riuscito con calma e pazienza a dare "diametro" ai rami primari e questa e' un'ottima cosa....

Quello che mi piace meno e' l'impostazione marcatamente coniferosa di questa essenza....io i rami non li avrei abbassati cosi' tanto come una conifera....intendiamoci...io sono il primo a volte ad abbassare i rami di una pianta e renderla un po' coniferosa...ma qui mi sembra un tantino troppo accentuato il movimento in giu' dei rami....Sono comunque curioso di vedere la pianta in foglia....mitighera' di sicuro molto questo fatto...ma da spoglia rimane evidente la coniferosita'......

Attendo sempre aggiornamenti ogni volta che li attuerai.....grazie

Ciao Giancarlo!
Grazie mille per i tuoi - sempre preziosi - consigli!
Se da un lato sono contento di essere riuscito a far fare progressi a questa mia piantuzza, che rappresenta la mia primissima esperienza con yamadori e latifoglia da zero, dall'altro penso che l'effetto coniferoso sarà mitigato - come tu stesso anticipi - dallo stato in foglia, a maggior ragione a partire dalla prossima stagione, in cui dovrò iniziare con la defogliazione per rendere proporzionate le dimensioni delle foglie.
Senza contare la ramificazione secondaria, che tenderà verso l'alto. Anche questo elemento, molto probabilmente, renderà meno accentuata l'impressione che segnali!
A presto!
S.

Anche Stelo di Giada si è svegliata e mi ha regalato un po' di fiori.
Saluti.

insert-coin ha scritto:Anche Stelo di Giada si è svegliata e mi ha regalato un po' di fiori.
Saluti.

    

Uno scatto artistico per quest'altro yamadori di Marasca, accompagnato da un piccolo kusamono artigianale.
A presto!

Stai facendo un buon lavoro , forse pende un pò in avanti ma è molto bello .

Daniele ha scritto:Stai facendo un buon lavoro , forse pende un pò in avanti ma è molto bello .

Grazie mille! E l'effetto "pendente" può anche essere dato dall'inclinazione dell'inquadratura.
A presto!

Ciao a tutti!
Uno scatto della pianta dopo la potatura e la filatura...il prossimo aggiornamento alla fioritura!
Saluti!

be non è male

kordonbleu ha scritto:be non è male

Grazie!

Bello !!

Mi piace....!!

Non mi convince la perpendicolarità (che rende statico/monotono l'insieme) dell'ultimo tratto (linea verticale) e la croce formata dai due rami laterali (linea orizzontale)... oltre al ramo di profondità che si era già considerato...



per il resto... bravo, buona coltivazione...!

Ps. una margottina per aggiustare la base, rimane suggeribile...

Simo. ha scritto:Non mi convince la perpendicolarità (che rende statico/monotono l'insieme) dell'ultimo tratto (linea verticale) e la croce formata dai due rami laterali (linea orizzontale)... oltre al ramo di profondità che si era già considerato...

[...]

per il resto... bravo, buona coltivazione...!

Ps. una margottina per aggiustare la base, rimane suggeribile...

Ciao Simo,
Anche in questo caso grazie mille per la precisione delle tue considerazione; tuttavia ti segnalo che il tutto è dovuto alla prospettiva della foto che - mi accorgo proprio dalle tue considerazioni - è completamente sbagliata: troppo frontale, quindi tende ad appiattire e "verticalizzare" il tutto.
A titolo di esempio, i due rami lateriali che sembrano orizzontalmente opposti, si trovano su porzioni del tronco completamente differenti e distanti tra loro.
Sto invece valutando l'idea di eliminare e strutturare da zero la parte nel riquadro, visto che sono molteplici le gemme a monte della ramificazione in parola.

Per quanto riguarda invece il suggerimento della margotta, per me quella controconicità basale conferisce un qualcosa di particolare al tutto; inoltre, IMHO, margottando la marasca il progetto risulterebbe troppo basso. Non escludo comunque in futuro di cambiare idea...
Non mancheranno gli aggiornamenti fotografici.

Eh mannaggia, il solito "problema" delle foto che appiattiscono sfalsando la prospettiva...!!! Ci casco sempre...!!!