New Entry: Pino Nero Giapponese

Questo pino nero giapponese l'avevo visto proporre qui sul forum.
Come anticipato ho aspettato diverse settimane, poi visto che nessuno l'ha acquistato ho deciso di farlo io.
Mi sembra che abbia una discreta personalità.
Avrebbe bisogno di un rinvaso, il mix di terreno in cui si trova mi sembra che non sia più così valido.
Posto foto:



Se avete voglia di farmi sapere cosa ne pensate,
ho postato di conseguenza.

Personalmente a me la pianta piace....hai fatto bene a comprarla.

Per quanto riguarda il terreno, se lo trovi troppo compatto e non drena, io farei subito un falso rinvaso in ciotola, anche perchè andando incontro al vero caldo è buona cosa avere un terreno buono.

Sono totalmente d'accordo, un bel falso rinvaso in ciotolina con Akadama 70% e Pomice 30%.

alè_bonsai ha scritto:Per quanto riguarda il terreno, se lo trovi troppo compatto e non drena, io farei subito un falso rinvaso in ciotola, anche perchè andando incontro al vero caldo è buona cosa avere un terreno buono.

Simo. ha scritto:Sono totalmente d'accordo, un bel falso rinvaso in ciotolina con Akadama 70% e Pomice 30%.

Ok ragazzi,
nei prossimi giorni provvederò a qualcosa.
grazie,

Salve a tutti,
poi ho rinvasato in un vaso bonsai un pò più grande che mi avanzava da un rinvaso che avevo effettuato la primavera passata. in effetti ho incontrato difficoltà a trovare ciotole di coltivazione che non siano di dimensioni sovraumane.
volevo avere conferma se questo come periodo va bene, come credo, per le seguenti operazioni:
1. rifinire la silhouette del bonsai ovvero sfoltire le parti interne
2. accorciare gli aghi ovvero rimuovere le gemme lasciandone 2 per ramo
3. eseguire una pinzatura leggera
tendenzialmente sarei curioso di vederlo crescere ancora questo pino, anche se adesso le dimensioni sono davvero contenute. ritengo, tuttavia, che non averlo messo in una ciotola enorme, ma proseguendo saltando di ciotola in ciotola più grande, non ne pregiudichi né la crescita né la salute. Ritengo bene..?
Un'altra domanda ancora se è possibile: credete che lasciarlo crescere per alcuni anni possa migliorare in ogni caso il nebari,
oppure dovrei prendere qualche accorgimento particolare per salvaguardare questo peculiare aspetto del bonsai in questione?

Hai fatto un falso rinvaso o un rinvaso vero e proprio?

Nel primo caso non farei nulla se non aspettare il periodo idoneo ad un rinvaso vero (fine Inverno).
Nel secondo caso non farei nulla fino al prossimo Autunno.

Tuttalpiù, in entrambi i casi, bilancerei il vigore agendo sulle gemme nel caso in cui ci fossero grossi squilibri (in Primavera quando le gemme allungano).

alla fine ho fatto un falso rinvaso, il pane era ancora in buono stato e diversamente da quello che mi aspettavo drena che è un piacere.
avevo anche paura a danneggiare le radici, e visto che questo è più uno shoin che altro, c'era ben poco materiale radicale per un rinvaso vero e proprio. meglio lasciar allargare l'apparato radicale ancora un po'.
comunque la pianta mi sembra in salute.
grazie Simo per i consigli,
a presto,

Ciao,

ha pensato all'ipotesi di buttarlo giù di circa 45 gradi? La pianta, a mio avviso, si presta ed ha potenzialità per essere trasformata in stile semi-cascata o cascata.

omar211075 ha scritto:pensato all'ipotesi di buttarlo giù di circa 45 gradi? La pianta, a mio avviso, si presta ed ha potenzialità per essere trasformata in stile semi-cascata o cascata.

onestamente non saprei, il tronco mi pare che abbia una conformazione piuttosto eretta ed è anche abbastanza sviluppato in altezza, non so se un tronco a mò di "ipotenusa" può star bene. scusate la terminologia poco bonsaistica, ci sto lavorando su.
grazie comunque per l'interessamento, ci ragiono su.
a presto,

dinamo ha scritto:

omar211075 ha scritto:pensato all'ipotesi di buttarlo giù di circa 45 gradi? La pianta, a mio avviso, si presta ed ha potenzialità per essere trasformata in stile semi-cascata o cascata.

onestamente non saprei, il tronco mi pare che abbia una conformazione piuttosto eretta ed è anche abbastanza sviluppato in altezza, non so se un tronco a mò di "ipotenusa" può star bene. scusate la terminologia poco bonsaistica, ci sto lavorando su.
grazie comunque per l'interessamento, ci ragiono su.
a presto,

Ti faccio una domanda. In natura, hai mai visto un pino in stile eretto formale o informale con un takigari come quello in questione? Su quelli che si trovano sulle rupi in cascata può capitare mentre in campo aperto è assolutamente impossibile. Te la butto li solo perchè penso sia giusto ragionare su tutte le possibili soluzioni in base a quello che ti suggerisce la pianta. A mio modesto parere, la pianta deve essere credibile e assimilabile a quanto si vede in natura; lo stile di impostazione, sempre secondo me ovviamente,  non è quello che piace a noi ma è quello che ci suggerisce la pianta. Solo così con il tempo ottieni pianti "naturali". Hai tutto l'inverno per pensarci

omar211075 ha scritto:Ti faccio una domanda. In natura, hai mai visto un pino in stile eretto formale o informale con un takigari come quello in questione? Su quelli che si trovano sulle rupi in cascata può capitare mentre in campo aperto è assolutamente impossibile. Te la butto li solo perchè penso sia giusto ragionare su tutte le possibili soluzioni in base a quello che ti suggerisce la pianta. A mio modesto parere, la pianta deve essere credibile e assimilabile a quanto si vede in natura; lo stile di impostazione, sempre secondo me ovviamente,  non è quello che piace a noi ma è quello che ci suggerisce la pianta. Solo così con il tempo ottieni pianti "naturali". Hai tutto l'inverno per pensarci

Ho afferrato la questione dello stile naturale, anche perché è alla base della filosofia bonsai.
Preciso che essendo alle prime armi posso non vedere il risultato finale di alcune soluzioni che mi vengono proposte o il percorso che bisogna seguire per. Non possiamo negare che servirebbe almeno un'intera serra di piantine su cui lavorare, cosa che non ho, per colmare in pochi anni le lacune dovute all'esperienza. Studiare un percorso di lungo termine per cambiarne lo stile è un'esercizio a cui non posso sottrarmi se voglio imparare bene quest'arte, comunque la piantina così com'è si fa apprezzare dove l'ho portata in giro per discuterne, e giustamente mi capirai se voglio avere le idee chiare prima di cambiarne l'impostazione.
Comunque apprezzo molto il tuo intervento, era un po' che non scrivevo sul forum e fare due chiacchiere è sempre un piacere. Mi ha colpito molto l'idea di alloggiarlo in un paesaggio come quelli che si trovano sulle rupi in cascata come "suggerivi" tu stesso, potrei anche pensarci anche se non di tutto si può fare un capolavoro: in fondo non è una pianta dal valore "inestimabile". Seguirò il tuo consiglio di fare delle valutazioni più approfondite, e in caso avessi ancora dubbi non esiterò a scrivere per avere ulteriori chiarimenti.
Ti ringrazio Omar,
a presto,