Cedro del Libano

Ecco a voi altra piantina presa a gennaio dello scorso anno, non ho ritrovato foto di come era ma si presentava come un paletto poco più alto di come è adesso
con rami molto disordinati, disposti a raggiera come i pini, quindi in occasione del rinvaso tagliai circa la metà dei rami ed indirizzai... Rispose abbastanza bene e produsse una buona quantità di gemme!

Eccola adesso come si presenta

un eretto formale ci sta tutto, magari con qualche rametto in piu

Salve ragazzi! 
Arieccomi a chiedere consigli

Stavo osservando il primo ramo di questo cedro, ma proprio non mi piace   troppo lungo e non credo che possa ricacciare indietro! Dico questo perché ogni qual volta, in primavera, pizzicavo la punta delle nuove cacciate, il rametto si infoltiva (alla stessa maniera di una latifoglia), ma solo nella porzione dell'anno corrente! Dalla porzione più vecchia neanche l'ombra di un germoglio o di una gemma. In pratica sembra abbastanza diverso dalle altre conifere.




Quindi in definitiva vorrei farlo saltare... ma non quest'anno... perché c'è un altro difetto che vorrei correggere ovvero la base controconica!
Secondo voi una margotta sarebbe possibile? Visto che il periodo buono sarebbe questo mi chiedevo se fosse azzardato o no farlo su una conifera...




In pratica il progetto sarebbe questo:

Leggevo che le margotte su questa essenza non sempre hanno dato esito positivo (come le altre conifere in genere)
Che mi consigliate? Qualcuno ha esperienza in merito?

Mi spiace ma non conosco l'essenza....

Una strada sicuramente percorribile è quella degli innesti

Simo. ha scritto:Una strada sicuramente percorribile è quella degli innesti

la strada più logica

Comunque... personalmente darei movimento al tronco utilizzando la tecnica più appropriata in base alla resistenza del tronco (non conosco il cedro, è mica simile al larice come flessibilità?), eliminerei il tenjin e piegherei l'apice verso sx abbassandolo.
Punterei ad una cosa del genere:



Per il movimento del tronco ho fatto questa meraviglia (hahahaha):

Poi valuti in corso d'opera o nel tempo, magari il primo ramo non ti piace e lo fai saltare...

Grazie per i virtual ed i consigli!   
Quindi con gli innesti di radici si potrebbe migliorare la situazione sulla base, ottimo! Già saprei dove rimediare le piantine. Per intervenire meglio adesso o meglio in primavera?
Invece per quanto riguarda il tronco sarebbe anche flessibile (ma con la mia misera esperienza non oserei troppo), ma ha la corteccia che si fessura subito! E' molto delicata! 
Il primo ramo penso che lo farò saltare, non mi piace proprio, ma solo dopo che lo avrò sfruttato a dovere per far cicatrizzare gli innesti!

Io prima farei il lavoro sul tronco (tardo Autunno/Inverno), l'anno successivo valuterei gli innesti (fine Inverno/inizio Primavera).