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Prima impostazione di un Tasso cuspidata.
3 partecipanti
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Prima impostazione di un Tasso cuspidata.
Primo step del Taxus cuspidata dopo 4 anni dal suo espianto.
L’espianto di questo tasso prelevato da un’aiuola condominiale, è stato fatto (Haina ed io) la prima settimana di ottobre del 2010, cercando di recuperare il maggior numero di radici sottili al fine di favorirne l’attecchimento. La pochissima vegetazione lasciata al momento dell'espianto ( i rami vitali erano molto lunghi con la vegetazione lontana), a poco a poco si sta riprendendo.
La storia di questo tasso “superstite” era già stata narrata e documentata da numerose immagini, e fra i virtual che ne erano usciti ne presenterò uno che fece il “Monsignore” che mi piacque particolarmente. La pianta non ebbe un avvio facile, e quei pochi ciuffetti verdi vicini al tronco erano davvero insignificanti. Ecco perché ho dovuto attendere la primavera del 2013 con il primo rinvaso prima di fare un qualsiasi intervento, ispezionando così il reale stato delle radici eliminando quelle morte.
Fortunatamente si erano formate diverse radichette munite di molti capillari; ciò mi permise di ridurre notevolmente la zolla fino ad arrivare a radici nude, il che mi permise di trasferire il tasso in un vaso bonsai adatto alle proporzioni del volume della pianta.
Come si vede dall’immagine, i lunghi rami orizzontali lasciati crescere liberamente per oltre trent’anni han fatto sì che il tronco si irrobustisse notevolmente.
La pianta trasferita in un vaso di coltivazione.
9 giugno 2012, l'area centrale del tronco iniziava a staccare la corteccia poichè la linfa sottostante si era prosciugata. Vedendo la facilità con cui si staccava, l'ho tolta badando di rimanere ad una distanza di sicurezza dalle aree vive.
L'ampia vegetazione fa ben sperare che il peggio sia passato.
Taxus cuspidata rinvasato nel 2013, la lenta e incoraggiante
ripresa.
Sfilando la pianta dal grande vaso di coltivazione, si notano numerose radichette che emergono nell’area perimetrale della zolla, ora non rimane che controllare delicatamente il reale stato di salute dell’apparato radicale.
Virtual pensato dal “Monsignore” che mi piacque molto poiché abbastanza vicino alla mia idea.
27 ottobre 2014, primo step di lavorazione del secco e impostazione dei rami. Prima di intervenire con la fresa Haina protegge la vegetazione dei rami per proteggerli e per facilitarmi il compito nella lavorazione del tronco.
Si inizia proteggendo le aree verdi per non comprometterle.
Il virtual del Monsignore a confronto.
Ora non rimane che affidarci ad una buona coltivazione del tasso al fine di migliorarne il suo aspetto.
L’espianto di questo tasso prelevato da un’aiuola condominiale, è stato fatto (Haina ed io) la prima settimana di ottobre del 2010, cercando di recuperare il maggior numero di radici sottili al fine di favorirne l’attecchimento. La pochissima vegetazione lasciata al momento dell'espianto ( i rami vitali erano molto lunghi con la vegetazione lontana), a poco a poco si sta riprendendo.
La storia di questo tasso “superstite” era già stata narrata e documentata da numerose immagini, e fra i virtual che ne erano usciti ne presenterò uno che fece il “Monsignore” che mi piacque particolarmente. La pianta non ebbe un avvio facile, e quei pochi ciuffetti verdi vicini al tronco erano davvero insignificanti. Ecco perché ho dovuto attendere la primavera del 2013 con il primo rinvaso prima di fare un qualsiasi intervento, ispezionando così il reale stato delle radici eliminando quelle morte.
Fortunatamente si erano formate diverse radichette munite di molti capillari; ciò mi permise di ridurre notevolmente la zolla fino ad arrivare a radici nude, il che mi permise di trasferire il tasso in un vaso bonsai adatto alle proporzioni del volume della pianta.
Come si vede dall’immagine, i lunghi rami orizzontali lasciati crescere liberamente per oltre trent’anni han fatto sì che il tronco si irrobustisse notevolmente.
La pianta trasferita in un vaso di coltivazione.
9 giugno 2012, l'area centrale del tronco iniziava a staccare la corteccia poichè la linfa sottostante si era prosciugata. Vedendo la facilità con cui si staccava, l'ho tolta badando di rimanere ad una distanza di sicurezza dalle aree vive.
L'ampia vegetazione fa ben sperare che il peggio sia passato.
Taxus cuspidata rinvasato nel 2013, la lenta e incoraggiante
ripresa.
Sfilando la pianta dal grande vaso di coltivazione, si notano numerose radichette che emergono nell’area perimetrale della zolla, ora non rimane che controllare delicatamente il reale stato di salute dell’apparato radicale.
Virtual pensato dal “Monsignore” che mi piacque molto poiché abbastanza vicino alla mia idea.
27 ottobre 2014, primo step di lavorazione del secco e impostazione dei rami. Prima di intervenire con la fresa Haina protegge la vegetazione dei rami per proteggerli e per facilitarmi il compito nella lavorazione del tronco.
Si inizia proteggendo le aree verdi per non comprometterle.
Il virtual del Monsignore a confronto.
Ora non rimane che affidarci ad una buona coltivazione del tasso al fine di migliorarne il suo aspetto.
Re: Prima impostazione di un Tasso cuspidata.
Mi ricordo sì questo bel Tasso Armando ........ e devo dire che la tua grande maestria ha dato i sui frutti e una buona spinta vegetativa ......... avete buttato le basi x futuro raggiante !!!!!!
Complimenti
Complimenti
il Monsignore- Moderatore
- Messaggi : 917
Data d'iscrizione : 22.01.14
Età : 57
Località : Modena
Re: Prima impostazione di un Tasso cuspidata.
Complimenti signor armando! Bellissima spiegazione e lavorazione! Complimentoni anche ad haina sempre molto attenta hai particolari
il bona- Utente medio
- Messaggi : 1122
Data d'iscrizione : 18.01.14
Età : 39
Località : Pandino
Re: Prima impostazione di un Tasso cuspidata.
il Monsignore ha scritto:Mi ricordo sì questo bel Tasso Armando ........ e devo dire che la tua grande maestria ha dato i sui frutti e una buona spinta vegetativa ......... avete buttato le basi x futuro raggiante !!!!!!
Complimenti
Caro Rossano, la vegetazione presente non mi ha pernesso di seguire il tuo virtual, ma comunque la mia idea iniziale si è concretizzata piuttosto bene. Ed Haina ne è rimasta soddisfatta del lavoro di entrambi.
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