vasi x bonsai fai da te

con o senza NON i tuoi consigli sono utili lo stesso e cercherò di seguirli
comunque le foto sono venute davvero male, e forse ho anche preso il lato più brutto che ha una piccola scalfittura sul bordo i lati sono abbastanza levigati, certo, non come un vaso in ceramica ma comunque nelle foto sembra messo molto peggio di come è
metto qualche altra foto sperando che la mia macchinetta di sei anni non mi tradisca ancora

uffa, in questa foto si vede in pezzo sulla sinistra bruttissimo che sembra diverso, è l'effetto dell'ombra, nell'immagine dopo non si nota quasi più

giancarlo ha scritto:

danielo55 ha scritto:ho sbagliato a scrivere e chiedo perdono.....c'è un NON di troppo,anzi direi che una volta rifinito diventerà gradevole,anzi per colorarlo se vai iin un negozio dove vendono articoli per pittura ceramica e quant.altro, trovi di sicuro dei colori da dare e che sono appositamente per ceramica,e credo che potrebbero funzionare,ma le terre da mescolare credo costino di meno e rendano di più

Caro Dan, dalle tue parole successive si capiva benissimo che non volevi criticare....e poi qualche consiglio un po' critico Paolo deve cominciare a prenderlo...vedrai quando postera' le piante (che ora non ha..).....allora si ci divertiremo e' Paolo!

per i bonsai non c'è da preoccuparsi, ho un bravo maestro...... chissà chi è???

Trovo che per essere la prima volta non puoi lamentarti, se ne farai degli altri vedrai che migliorerai sempre di piu'..tranquillo.....

Per il maestro.....beh....e' una parola grossa per me.....(e qualcuno potrebbe gia' riderci su..) ma stai sicuro che qualcosa te la insegnero'............

preferisci "insegnante"?

paolo96 ha scritto:preferisci "insegnante"?

Si, mi piace insegnare a chi ne sa di meno...."Maestro" lo lascio a chi veramente lo e' ed ha sudato per ottenere questo riconoscimento........

Complimenti Paolo hai fatto un bel lavoro, ora se permetti vorrei provare a dirti la mia per i piedini, io avrei preso uno stampo senza il fondo inserendovi un fondo con del compensato di 1cm, al quale avrei tagliato i quattro angoli a forma di piedini, il fondo lo puoi fissare allo stampo con del nastro per sigillare gli scatoloni, cosi facendo ti agevola nel togliere il vaso dallo stampo e i piedini saranno parte integrale con il vaso.Per la finitura del vaso a me è venuta un idea cosi, proverei con dello stucco da piastrelle (quello che si usa per le fessure), magari impastato con dei colori adatti all'uso.
Ciao Bigio

Niente male Paolo,le esperienze fanno crescere

leggendo un poco l'esecuzione del procedimento ho notato qualcosa che mi sembra si possa modificare e cioè il fatto di lasciare la carta a bagno per più tempo invece che tre soli giorni;questo lo dico perchè facendo dei lavori di cartapesta mi è successo di avere a che fare con più tipi di carta e quella con la struttura più leggera è senza dubbio la carta da giornale(i quotidiani) e credo che lasciandola macerare per più tempo,lavorandola per renderla un composto omogeneo credo che i buchi di cui parlava il nostro vasaio non si dovrebbero formare,per quanto riguarda invece la faccenda della polverina che si attacca alle mani sia legata alla consistenza del materiale,d'altra parte visto che è cemento e non materiale cotto(biscotto) penso che la soluzione potrebbe forse,ma dico forse essere risolta con qualcosa di collante(una vernice potrebbe farlo,ma sinceramente,visto che l'utilità di questi vasi dovrebbe essere quella di coltivare i bonsai senza svenarsi) credo che se anche ci si sporca le mani non è poi così grave,poi con il tempo comunque il fenomeno scompare annaffiando le piante o semplicemente perchè il tutto si è agglomerato per bene

la polverina di cui dicevo non mi da fastidio per le mani, è una cosa passabile, è che non vorrei facesse male alla pianta che ci metterò magari sciogliendosi nel terreno o cose simili
per quanto riguarda la carta lasciata macerare per un bel po' sì, di certo migliorerebbe il risultato, ma temo che comunque rimangano dei grumi, io penso che l'unico modo sia tritarla, tipo col frullatore per renderla fine fine, però comunque, sia con un metodo o l'altro diventerebbe una cosa lunghissima da fare o difficile, a questo punto preferisco metterci del polipropilene che dovrebbe comunque rafforzarlo o evitare che si spacchi

ringrazio tutti per i consigli , le prossime volte li seguirò

ah, e mi stavo dimenticando, ho provato a passare più volte con una spugna umida sul vaso e la polverina è diminuita parecchio

Appena ho tempo provo a farne uno. Posterò le foto!

certo che questo utente 230v ha postato poco, ma molto buono    ,poi stranamente e sparito dal forum .....  ,10000 visioni non sono noccioline , ma un qualcosa che rende noi tutti partecipi nel fare bonsai in un forum ,speriamo un giorno di ritrovarlo nel forum ,personalmente adoro post utili fatti da persone umili.
qualcuno di voi conosce questo utente ?

cogiac ha scritto:certo che questo utente 230v ha postato poco, ma molto buono     ,poi stranamente e sparito dal forum .....  ,10000 visioni non sono noccioline ,  ma un qualcosa che rende noi tutti partecipi nel fare  bonsai in un forum ,speriamo un giorno di ritrovarlo nel forum ,personalmente adoro post utili fatti da persone umili.
qualcuno di voi conosce questo utente ?

Non avevo visto questa risposta, rispondo seppure in ritardo.....l'utente 230v lo conosco benissimo e statene certi che avete beneficiato tutti del suo sapere...e continuerete a farlo.....

Pero' per un motivo di privacy ed altre cose che non sto a spiegare, e sopratutto perche' non ho la sua autorizzazione a svelarne il nome, chi e', rimane top secret!!!!! Lui ora posta con un altro nome......e' giusto che rimanga una cosa sua...   

Ciao a tutti ragazzi! Con un po di insonnia mi sono letto tutto il post e volevo intanto fare i complimenti a paolo per il vasetto! e poi volevo chiedere a lui e ad altri se c'è stato qualche altro tentativo e se hanno creato qualche altro vasetto. È una cosa che mi intriga molto e vorrei provarci, ma nel frattempo, se qualcuno avesse creato qualcosaltro sarebbe carino vederlo!

Ciao a tutti, io ho usato il papercrete per realizzare un grande "sottovaso" per le mie piantine, ho usato una miscela fatta dal 50% di carta e 50% di cemento portland.
L'ho modellato a mano libera, probabilmente delle assi da mettere sui lati come stampo mi avrebbero permesso di ottenere qualcosa con un estetica migliore, ma come primo tentativo non mi dispiace.

Leggo solo adesso il post, che ad esser onesto mi ha tanto incuriosito. Questa estate proverò a farne anche io
Un consiglio che posso dare a chi utilizza cemento, e di non utilizzarlo puro, ma di miscelarlo con un pò di sabbia di fiume e di aggiungere anche sabbia di cava. Questo per evitare che il cemento col tempo si spacchi.
Si possono anche aggiungere scaglie di sapone di Marsiglia all'impasto, che conferiscono elasticità ed impermeabilità al tutto. Aggiungere sapone al cemento é un metodo usato nell'edilizia storica palermitana di secoli passati, quindi affidabile

von mises ha scritto:Leggo solo adesso il post, che ad esser onesto mi ha tanto incuriosito. Questa estate proverò a farne anche io
Un consiglio che posso dare a chi utilizza cemento, e di non utilizzarlo puro, ma di miscelarlo con un pò di sabbia di fiume e di aggiungere anche sabbia di cava. Questo per evitare che il cemento col tempo si spacchi.
Si possono anche aggiungere scaglie di sapone di Marsiglia all'impasto, che conferiscono elasticità ed impermeabilità al tutto. Aggiungere sapone al cemento é un metodo usato nell'edilizia storica palermitana di secoli passati, quindi affidabile

in realtà negli anni bui nel palermitano non mettevano solo scaglie di sapone nelle gettate di cemento.. anche membri delle cosche mafiose opposte

si lo so che è orribile come battuta ma non ho resistito

Ciao, anch'io ho letto solo ora questo articolo. Da qualche anno faccio dei vasi tipo pietre di luna. Faccio una sagoma con una rete tipo quella che si usa per le gabbie dei conigli o per le voliere. Rivesto poi con cemento + sabbia oppure cemento rapido e qualche volta ho provato anche con colla per piastrelle. Per dare il colore aggiungo all'impasto ossidi di ferro. Lascio la superficie ruvida per avere l'aspetto di una pietra lavica. Potrei provare a proporre qualche foto ma temo di non riuscire.

vicious ha scritto:

von mises ha scritto:Leggo solo adesso il post, che ad esser onesto mi ha tanto incuriosito. Questa estate proverò a farne anche io
Un consiglio che posso dare a chi utilizza cemento, e di non utilizzarlo puro, ma di miscelarlo con un pò di sabbia di fiume e di aggiungere anche sabbia di cava. Questo per evitare che il cemento col tempo si spacchi.
Si possono anche aggiungere scaglie di sapone di Marsiglia all'impasto, che conferiscono elasticità ed impermeabilità al tutto. Aggiungere sapone al cemento é un metodo usato nell'edilizia storica palermitana di secoli passati, quindi affidabile

in realtà negli anni bui nel palermitano non mettevano solo scaglie di sapone nelle gettate di cemento.. anche membri delle cosche mafiose opposte

si lo so che è orribile come battuta ma non ho resistito

Eeeh ma te l'ho proprio servita su un piatto d'argento.. Era impossibile non farka
Per fortuna i membri delle cosche non entrano nei vasi bonsai

the kid ha scritto:Ciao, anch'io ho letto solo ora questo articolo. Da qualche anno faccio dei vasi tipo pietre di luna. Faccio una sagoma con una rete tipo quella che si usa per le gabbie dei conigli o per le voliere. Rivesto poi con cemento + sabbia oppure cemento rapido e qualche volta ho provato anche con colla per piastrelle. Per dare il colore aggiungo all'impasto ossidi di ferro. Lascio la superficie ruvida per avere l'aspetto di una pietra lavica. Potrei provare a proporre qualche foto ma temo di non riuscire.

un amico una volta col tuo stesso sistema ha realizzato una pietra di luna con rete e colla per pavimenti, il problema era che il vaso raggiungeva temperature indicibili.
probabilmente la microporosità delle pietre laviche attenua il calore come un poroton o un alveolato

Mi fai venire un atroce dubbio. Dovrò procurarmi un termometro per misurare la temperatura del terriccio anche se in verità sia la scorsa estate che le precedenti non ho mai notato segni di sofferenza delle piante alloggiate in vasi di quel tipo.

the kid ha scritto:Mi fai venire un atroce dubbio. Dovrò procurarmi un termometro per misurare la temperatura del terriccio anche se in verità sia la scorsa estate che le precedenti non ho mai notato segni di sofferenza delle piante alloggiate in vasi di quel tipo.

meglio, non si sa mai.. meglio monitorare

vicious ha scritto:

the kid ha scritto:Mi fai venire un atroce dubbio. Dovrò procurarmi un termometro per misurare la temperatura del terriccio anche se in verità sia la scorsa estate che le precedenti non ho mai notato segni di sofferenza delle piante alloggiate in vasi di quel tipo.

meglio, non si sa mai.. meglio monitorare

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