Durata applicazione filo

Ciao a tutti... Da neofita mi viene da fare una domanda che è.... Una volta messa la raffia gomma restringente e filo x quanto tempo deve rimanere tutto applicato? Mi riferisco a un pianta di ginepro e albicocco

nikiz ha scritto:Ciao a tutti...  Da neofita mi viene da fare una  domanda  che è....  Una volta messa la raffia gomma restringente  e filo x quanto tempo deve rimanere tutto applicato? Mi riferisco a un pianta di ginepro e albicocco

Fintanto che il filo non comincia a segnare il tronco o il ramo.
Tutto dipende dall'accrescimento della pianta.................

Concordo con Orso in linea generale... dipende molto anche dal tipo di essenza.

Con il pino silvestre/nero ad esempio si può (deve) attendere che incida parecchio.
Con le latifoglie meno... con i ginepri una via di mezzo... ecc. ecc.

e questo se il filo è applicato direttamente sul ramo.... sa se il ramo è ricoperto da raffia e gomma?cmq grazie x le risposte date:sorridi: 

No, questo vale in generale... guarda il mio silvestre:

io dovrei fare un lavoro così e se non sbaglio dovrei accorgermi ke è ora di toglierlo dal momento in cui la gomma tra i giri del filo sembra " gonfiarsi"...giusto?

Questa del filo che deve incidere prima di essere tolto mi suona strana ,va tolto e casomai rimesso su quelle essenze come l'abete che di tenere la piega non ci pensa ma nel caso di un pino,o tanto meglio su un acero quando riesci a cancellare i segni rimasti dal filo che incide?? necessita chiarimento     

Penso sia così , io la vedo però solo su certe conifere e rami ....per far sì che il ramo mantenga la piega data con il filo dobbiamo attendere un minimo di incisione... se il lavoro e stato fatto bene (altrimenti l'impostazione data non la mantiene) il segno deve sparire in un anno vegetativo

peccato non aver continuato in una discussione che credo sia utile per tutti.... non mi pare utile nei confronti di noi neofiti mollarla lì..., tanto valeva non far nascere ulteriori dubbi su risposte giuste o sbagliate che siano

cogiac ha scritto:peccato non aver continuato in una discussione che credo sia utile per tutti.... non mi pare utile nei confronti di noi neofiti mollarla lì..., tanto valeva non far nascere ulteriori  dubbi su risposte giuste o sbagliate che siano

Ciao Cogiac, a volte dopo aver risposto ci si dimentica della discussione e si passa oltre...mi scuso con te, essendo io il responsabile di questo FORUM...ma a volte capita...basta rientrare nella discussione chiedendo se e' possibile continuarla...

C'e' da dire che come avrai notato non c'e' uniformita' di giudizi...ognuno di noi "opera" in modo diverso ma questo non vuol dire che uno indovina e gli altri sbagliano....e' che ognuno di noi ha un proprio modo di lavorare e le proprie convinzioni...e va avanti...

Provo a dirti come la penso io.....

Innanzitutto ogni essenza e' diversa...se tu leghi un bosso, oppure un larice o abete, i tempi di risposta alla piega voluta sono nettamente diversi...il bosso e' durissimo e tende a spezzarsi...va piegato piano piano e con molto tempo a disposizione...il ramo probabilmente non incidera' mai perche' cresce poco....

Se parliamo di silvestri, abeti e conifere in generale, sono molto elastiche......sono piante che crescono bene, e se non fai attenzione incidono molto...io penso che il consiglio di Simone e' stato dato, dicendoti di far incidere,  perche' i rami sono molto elastici...e quindi se non incidono almeno un po' non si avra' mai una piega valida...ma i rami avranno sempre la tendenza a tornare al loro posto per via dell'elasticita' che hanno...

Naturalmente io a differenza sua e di altri ad esempio preferisco rimettere il filo quando posso e far incidere un po' meno....(non mi piace vedere le piante molto incise...anche se e' difficile riuscirci..) Simone facendo come fa' ottiene il risultato forse in minor tempo ed in modo inequivocabile a discapito di una incisione piu' marcata....tutto qui...

In ultimo, voglio dirti di andare tranquillo...se tu fili dei rami e non tengono la piega perche' sono stati filati per poco tempo o perche' il legno e' troppo elastico, non farai altro che filare nuovamente i rami magari tenendo il filo piu' a lungo della filatura precedente...e se non bastera' dovrai farlo ancora...fino a far si che la piega tenga...come ti eri prefisso...

Ecco, ora spero avrai un quadro migliore su come agire in questi casi.....

Buone Feste!!!! 

Effettivamente mi ero perso gli aggiornamenti sul post... pardon!   

Gian ha spiegato bene... tuttavia, nel caso del mio silvestre e del pino nero ad esempio, mi è stato detto da un amico della scuola che frequento bravo bonsaista (il Vige) che data l'esuberanza di queste due essenze certe incisioni non rappresentano un problema, anzi.

Magari non basterà una sola stagione vegetativa, ma questo non è per me un problema visto che ne occorreranno ancora diverse per la costruzione... la pianta avrà tutto il tempo di ripristinare i danni. Il fatto è che pur non avendo mai provato a lasciar incidere così a fondo, mi fido dell'opinione di questa persona.

Comunque nel tempo e con gli aggiornamenti futuri, avremo un riscontro per un quadro più chiaro...  

Be gira e rigira diciamo tutti più o meno le stesse cose con qualche variante dovuta all'essenza o dal periodo di formazione della pianta .Se lasciamo che il filo incida la corteccia o siamo "sicuri " che il danno verrà cancellato nel corso degli anni o sappiamo che quel ramo sarà tagliato quindi il nostro intervento sulla pianta sarà invisibile .
talvolta le ciambelle non riescono con il buco !!