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Bonsai di Olea Europaea in cerca di aiuto
2 partecipanti
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Bonsai di Olea Europaea in cerca di aiuto
Buongiorno e un saluto a tutti i membri del gruppo!
Premesse:
• allegherò le foto di tutto il processo
• vivo a L’Aquila, in Abruzzo
Passo a raccontarvi la tragica situazione che ho con il mio bonsai di Olea Europaea.
Il bonsai è stato acquistato in un centro Brico (dove la qualità forse non sarà delle migliori ma non ho saputo resistere) il 2 aprile in un vaso molto piccolo e con le radici che spuntavano fuori dal terreno ma con dei piccoli boccioli che mi facevano ben sperare in una fioritura, come poi è stato.
Dopo aver appreso su internet che l’ulivo necessita di un clima caldo e pieno sole, annaffiature non troppo abbondanti e dilazionate nel tempo, ho deciso di stazionarlo fuori sul balcone in quanto il clima era favorevole e le giornate soleggiate, mentre la sera lo rientravo in casa a causa dello sbalzo termico.
Dopo qualche giorno il bonsai si è rinvigorito ed ha iniziato anche a fiorire con dei bellissimi fiorellini bianchi profumati mentre dal colletto iniziavano a spuntare nuove radici che fuoriuscivano da terreno.
Per evitare che la pianta andasse in sofferenza, ho deciso di rinvasarla usando terriccio universale in un vaso poco più grande di terracotta forato in basso, senza sfoltire la pianta né tagliando le radici, in quanto non mi dispiace l’idea di provare a farla crescere.
Rinvasandola, ho tentato di ricoprire con il terreno le radici che sbucavano subito dopo il colletto, senza riuscire benissimo nell’intento perché avevo letto che l’Ulivo vuole il colletto non completamente ricoperto di terra. Dopo il rinvaso, il bonsai ha continuato a stare bene e fiorire e io ho continuato la routine che avevo impostato con le annaffiature che avvenivano più o meno un giorno sì e uno no, accertandomi prima che il terreno fosse ben asciutto, visto che l’Ulivo non tollera i ristagni idrici e sempre rientrandolo la sera e tirandolo fuori la mattina.
Dal 19 al 22 aprile mi sono dovuta assentare da casa e non potendolo affidare a nessuno, ho preferito lasciarlo dentro casa anche perché si prevedevano temperature invernali e temevo una gelata lasciandolo fuori.
Quindi prima di partire, l’ho annaffiato, non troppo, e al mio rientro l’ho trovato un po’ abbacchiato ma non mi sono troppo allarmata, attribuendo la sua condizione alla mancanza di luce e di sole di quei giorni. L’ho annaffiato e ho continuato con la solita routine ma c’era una differenza sostanziale, il clima. Era del tutto sfavorevole, rigido, sempre nuvoloso e piogge frequenti, quindi ho annaffiato meno frequentemente per evitare ristagni.
L’Ulivo non fioriva più e le foglie si seccavano e cadevano ma ho pensato dipendesse dal clima. Da qualche settimana a questa parte il clima ha iniziato a migliorare e quindi ho ripreso le annaffiature alternate, aiutandomi con uno spruzzino per non smuovere troppo la terra ed esporre le radici del colletto, tuttavia notavo che la terra si seccava molto più frequentemente, nonostante le giornate non fossero così calde, quindi ogni volta che arrivava il giorno dell’annaffiatura abbondavo con l’acqua, fino a metterne pochissima nel sottovaso per farla “tirare” dalle radici più in basso e togliere quella che rimaneva, se rimaneva, dopo circa un’oretta.
La situazione è precipitata proprio ieri sera. Mentre stavo rientrando la piantina, si è inclinando il sottovaso e per non far cadere l’Ulivo a terra, afferrandolo, ho quasi rotto un ramo che dentro si presentava verde, quindi vivo. Per tamponare la situazione, l’ho riposizionato sull’Ulivo utilizzando del nastro adesivo (non la migliore opzione, me ne rendo conto, ma non avevo niente di meglio). Nell’incidente sono cadute molte foglie e vedendolo così spelacchiato, mi sono accorta che presentava sui rami delle foglie accartocciate e marroni che poi si seccavano e cadevano.
Questo è tutto, non sono esperta quindi sicuramente avrò commesso molti errori ma vi prego datemi una mano, ormai mi sono molto affezionata al mio bonsai di ulivo e mi dispiace vederlo così o peggio.
Premesse:
• allegherò le foto di tutto il processo
• vivo a L’Aquila, in Abruzzo
Passo a raccontarvi la tragica situazione che ho con il mio bonsai di Olea Europaea.
Il bonsai è stato acquistato in un centro Brico (dove la qualità forse non sarà delle migliori ma non ho saputo resistere) il 2 aprile in un vaso molto piccolo e con le radici che spuntavano fuori dal terreno ma con dei piccoli boccioli che mi facevano ben sperare in una fioritura, come poi è stato.
Dopo aver appreso su internet che l’ulivo necessita di un clima caldo e pieno sole, annaffiature non troppo abbondanti e dilazionate nel tempo, ho deciso di stazionarlo fuori sul balcone in quanto il clima era favorevole e le giornate soleggiate, mentre la sera lo rientravo in casa a causa dello sbalzo termico.
Dopo qualche giorno il bonsai si è rinvigorito ed ha iniziato anche a fiorire con dei bellissimi fiorellini bianchi profumati mentre dal colletto iniziavano a spuntare nuove radici che fuoriuscivano da terreno.
Per evitare che la pianta andasse in sofferenza, ho deciso di rinvasarla usando terriccio universale in un vaso poco più grande di terracotta forato in basso, senza sfoltire la pianta né tagliando le radici, in quanto non mi dispiace l’idea di provare a farla crescere.
Rinvasandola, ho tentato di ricoprire con il terreno le radici che sbucavano subito dopo il colletto, senza riuscire benissimo nell’intento perché avevo letto che l’Ulivo vuole il colletto non completamente ricoperto di terra. Dopo il rinvaso, il bonsai ha continuato a stare bene e fiorire e io ho continuato la routine che avevo impostato con le annaffiature che avvenivano più o meno un giorno sì e uno no, accertandomi prima che il terreno fosse ben asciutto, visto che l’Ulivo non tollera i ristagni idrici e sempre rientrandolo la sera e tirandolo fuori la mattina.
Dal 19 al 22 aprile mi sono dovuta assentare da casa e non potendolo affidare a nessuno, ho preferito lasciarlo dentro casa anche perché si prevedevano temperature invernali e temevo una gelata lasciandolo fuori.
Quindi prima di partire, l’ho annaffiato, non troppo, e al mio rientro l’ho trovato un po’ abbacchiato ma non mi sono troppo allarmata, attribuendo la sua condizione alla mancanza di luce e di sole di quei giorni. L’ho annaffiato e ho continuato con la solita routine ma c’era una differenza sostanziale, il clima. Era del tutto sfavorevole, rigido, sempre nuvoloso e piogge frequenti, quindi ho annaffiato meno frequentemente per evitare ristagni.
L’Ulivo non fioriva più e le foglie si seccavano e cadevano ma ho pensato dipendesse dal clima. Da qualche settimana a questa parte il clima ha iniziato a migliorare e quindi ho ripreso le annaffiature alternate, aiutandomi con uno spruzzino per non smuovere troppo la terra ed esporre le radici del colletto, tuttavia notavo che la terra si seccava molto più frequentemente, nonostante le giornate non fossero così calde, quindi ogni volta che arrivava il giorno dell’annaffiatura abbondavo con l’acqua, fino a metterne pochissima nel sottovaso per farla “tirare” dalle radici più in basso e togliere quella che rimaneva, se rimaneva, dopo circa un’oretta.
La situazione è precipitata proprio ieri sera. Mentre stavo rientrando la piantina, si è inclinando il sottovaso e per non far cadere l’Ulivo a terra, afferrandolo, ho quasi rotto un ramo che dentro si presentava verde, quindi vivo. Per tamponare la situazione, l’ho riposizionato sull’Ulivo utilizzando del nastro adesivo (non la migliore opzione, me ne rendo conto, ma non avevo niente di meglio). Nell’incidente sono cadute molte foglie e vedendolo così spelacchiato, mi sono accorta che presentava sui rami delle foglie accartocciate e marroni che poi si seccavano e cadevano.
Questo è tutto, non sono esperta quindi sicuramente avrò commesso molti errori ma vi prego datemi una mano, ormai mi sono molto affezionata al mio bonsai di ulivo e mi dispiace vederlo così o peggio.
littleGlimpse- Nuovo Utente
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 09.05.24
Località : L’Aquila, Abruzzo
BONSAI DI OLEA EUROPAEA IN CERCA DI AIUTO
Gentile amica, fare bonsai senza avere nessuna conoscenza non e' facile, hai scritto tantissimo, ma bastava poco....non so da dove cominciare, ma ci provo, non si acquistano piante come un ulivo se non si sa nulla dell'arte bonsai, questo vale anche per qualsiasi altra pianta che in future vorrai acquistare,,,prima ti devi documentare bene e devi scegliere una pianta "facile", che perdona qualche errore....
Tu sei partita in quinta!! Perdonami l'espressione ma purtroppo non hai la benche' minima conoscenza dell'essenza che hai acquistato...
Ora non voglio passare per bacchettone, percio' nonostante avrei da aggiungere tante cose mi fermo qui...
Innanzitutto le piante non sono oggetti, ne sono bambini che hanno freddo, caldo e che bisogna coprirli o scoprirli a seconda del clima...
Una pianta di ulivo a meta' aprile sta benissimo bene fuori e portandola avanti ed indietro tra casa e fuori non l'hai certo aiutata...sta fuori e basta e va ritirata all'interno in inverno, quando le temperature scendono sotto i 10 gradi...
avresti potuto fare un falso rinvaso e basta, visto che la pianta aveva i fiori...ma siccome e' giovane, tu avresti dovuto lavorare sulla costruzione e lo stile tagliando via i fiori che debilitano la pianta...
altro grosso errore annaffiare la pianta come hai fatto tu e poi lasciarla in casa per tre giorni....
ora non puoi che attendere che la pianta si riprenda, non toiccare piu nulla, annaffia come consigliato ...quando il terreno e' asciutto....
proprio perche' non ama i ristagni d'acqua al prossimo rinvaso, devi rinvasarla con 70% di pomice lavata e 30% di terriccio universale di buona qualita'...
Il piccolo incidente del ramo spezzato non pregiudica la vita della pianta, a patto che ora la lasci stare fuori, e per una ventina di giorni la tieni all'ombra...poi gradualmente le farai prendere un po di sole per farla abituare...
sono stato lungo anche io...un po' cattivello, ma non prendertela, a me piace sempre dire le cose come stanno
senza prendere in giro nessuno....
Per il momnto incrociamo le dita ed aspettiamo la reazione della piantina.....
qualsiasi cosa hai in mente di fare alla pianta, prima scrivilo qui, io non sono piu presente da molto tempo ormai, ma c'e' un mio validissimo e competente collaboratore e moderatore (KordonBleu), sono certo che potra' gia' aggiu8ntere altri consigli per la tua piantina....
Tu sei partita in quinta!! Perdonami l'espressione ma purtroppo non hai la benche' minima conoscenza dell'essenza che hai acquistato...
Ora non voglio passare per bacchettone, percio' nonostante avrei da aggiungere tante cose mi fermo qui...
Innanzitutto le piante non sono oggetti, ne sono bambini che hanno freddo, caldo e che bisogna coprirli o scoprirli a seconda del clima...
Una pianta di ulivo a meta' aprile sta benissimo bene fuori e portandola avanti ed indietro tra casa e fuori non l'hai certo aiutata...sta fuori e basta e va ritirata all'interno in inverno, quando le temperature scendono sotto i 10 gradi...
avresti potuto fare un falso rinvaso e basta, visto che la pianta aveva i fiori...ma siccome e' giovane, tu avresti dovuto lavorare sulla costruzione e lo stile tagliando via i fiori che debilitano la pianta...
altro grosso errore annaffiare la pianta come hai fatto tu e poi lasciarla in casa per tre giorni....
ora non puoi che attendere che la pianta si riprenda, non toiccare piu nulla, annaffia come consigliato ...quando il terreno e' asciutto....
proprio perche' non ama i ristagni d'acqua al prossimo rinvaso, devi rinvasarla con 70% di pomice lavata e 30% di terriccio universale di buona qualita'...
Il piccolo incidente del ramo spezzato non pregiudica la vita della pianta, a patto che ora la lasci stare fuori, e per una ventina di giorni la tieni all'ombra...poi gradualmente le farai prendere un po di sole per farla abituare...
sono stato lungo anche io...un po' cattivello, ma non prendertela, a me piace sempre dire le cose come stanno
senza prendere in giro nessuno....
Per il momnto incrociamo le dita ed aspettiamo la reazione della piantina.....
qualsiasi cosa hai in mente di fare alla pianta, prima scrivilo qui, io non sono piu presente da molto tempo ormai, ma c'e' un mio validissimo e competente collaboratore e moderatore (KordonBleu), sono certo che potra' gia' aggiu8ntere altri consigli per la tua piantina....
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Bonsai Club Laudense
4 parole fondamentali per l'arte bonsai:
> Passione
> Determinazione
> Costanza
> Tenacia
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
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Re: Bonsai di Olea Europaea in cerca di aiuto
Grazie mille per la risposta, mi scuso per essere stata prolissa ma ero davvero dispiaciuta per il bonsai e non volevo tralasciare nulla che potesse essere utile… seguirò alla lettera i consigli sperando in un miglioramento, purtroppo sono dettati dall’inesperienza ma la buona fede e la forza di volontà c’è tutta!
littleGlimpse- Nuovo Utente
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 09.05.24
Località : L’Aquila, Abruzzo
Re: Bonsai di Olea Europaea in cerca di aiuto
littleGlimpse ha scritto:Grazie mille per la risposta, mi scuso per essere stata prolissa ma ero davvero dispiaciuta per il bonsai e non volevo tralasciare nulla che potesse essere utile… seguirò alla lettera i consigli sperando in un miglioramento, purtroppo sono dettati dall’inesperienza ma la buona fede e la forza di volontà c’è tutta!
Ne devi scusarti di nulla, se avrai ancora bisogno di consigli, non hai che da chiedere....cercheremo di aiutarti a non far morire le piantine che vorrai far diventare bonsai, basta solo non fare di testa propria, almeno fino a che non avrai preso confidenza con queste piantine...
Guarda anche la sezione "Neofiti" e sulla sinistra della pagina c'e' una finestrella di ricerca...metti Olivo oppure ulivo e vedrai i lavori degli altri bonsaisti e come e' stata la loro esperienza copn queste piante....
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Bonsai Club Laudense
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giancarlo- .
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Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
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