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un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
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alè_bonsai
claudio79
vicious
dinamo
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un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Ciao ragazzi,
ho notato che nel forum l'olivo è discretamente apprezzato e ho deciso di provare a coltivare quest'essenza.
Oggi mi sono recato in vivaio e sono riuscito a prenderne uno per un prezzo simbolico. Avevo passato alcune ore prima a girare nelle proprietà, così come lo avevo fatto - anche se sporadicamente - nel corso di questo ultimo mese, senza trovare niente che si potesse definire un buon yamadori. Onestamente non so voi come fate.
Sarà anche che la mia zona è impostasta in una certa maniera: a parte alcune aree di macchia mediterranea, peraltro molto battute, la zona presenta grandi aree a coltivazione, fra cui molti campi di viti e olivi, e quindi è anche necessario che l'agricoltore lasci il terreno in buona parte pulito. Fatto sta che di yamadori - a questo punto - probabilmente se ne riparlerà il prossimo anno.
Come potete vedere dalle foto ho scelto questa piantina per un tronco giovane ma che si presta bene ad un buon sviluppo futuro.
Ora l'unico dubbio che mi assale è questo: metto in un vaso più grande lasciando crescere, o anche inizio a scartare dei rami? L'idea di tenerlo un annetto a creare diametro senza essere toccato, per vedere che effetto fa, mi stuzzica, anche se forse non è la strada giusta da seguire per il corretto sviluppo della pianta.
Che faccio, scarto rami oppure è troppo tardi vista la stagione praticamente primaverile?
grazie in anticipo per le risposte che ci saranno
ho notato che nel forum l'olivo è discretamente apprezzato e ho deciso di provare a coltivare quest'essenza.
Oggi mi sono recato in vivaio e sono riuscito a prenderne uno per un prezzo simbolico. Avevo passato alcune ore prima a girare nelle proprietà, così come lo avevo fatto - anche se sporadicamente - nel corso di questo ultimo mese, senza trovare niente che si potesse definire un buon yamadori. Onestamente non so voi come fate.
Sarà anche che la mia zona è impostasta in una certa maniera: a parte alcune aree di macchia mediterranea, peraltro molto battute, la zona presenta grandi aree a coltivazione, fra cui molti campi di viti e olivi, e quindi è anche necessario che l'agricoltore lasci il terreno in buona parte pulito. Fatto sta che di yamadori - a questo punto - probabilmente se ne riparlerà il prossimo anno.
Come potete vedere dalle foto ho scelto questa piantina per un tronco giovane ma che si presta bene ad un buon sviluppo futuro.
Ora l'unico dubbio che mi assale è questo: metto in un vaso più grande lasciando crescere, o anche inizio a scartare dei rami? L'idea di tenerlo un annetto a creare diametro senza essere toccato, per vedere che effetto fa, mi stuzzica, anche se forse non è la strada giusta da seguire per il corretto sviluppo della pianta.
Che faccio, scarto rami oppure è troppo tardi vista la stagione praticamente primaverile?
grazie in anticipo per le risposte che ci saranno
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
taglia tutti quelli alla base e quelli che sparano verso l'alto e poi lo rivediamo
vicious- Utente attivo
- Messaggi : 1775
Data d'iscrizione : 26.02.11
Età : 56
Località : foggia
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
vicious ha scritto:taglia tutti quelli alla base e quelli che sparano verso l'alto e poi lo rivediamo
Ok, domani o dopodomani aggiornamento
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Eccomi,
stamattina ho scartato diversi rami: un primo risultato non è del tutto insoddisfacente.
Ne ho lasciati diversi altri su cui ho intenzione di costruire l'olivo, che pensavo di far sviluppare nel modo più logico e naturale possibile. Ovvero facendolo crescere in alto verso destra per bilanciare meglio l'impostazione del tronco che segue l'esatta direzione opposta.
Si lo so che potrei ancora fare alcuni scarti, ma sono ancora indeciso sul da farsi.
Idee/suggerimenti?
stamattina ho scartato diversi rami: un primo risultato non è del tutto insoddisfacente.
Ne ho lasciati diversi altri su cui ho intenzione di costruire l'olivo, che pensavo di far sviluppare nel modo più logico e naturale possibile. Ovvero facendolo crescere in alto verso destra per bilanciare meglio l'impostazione del tronco che segue l'esatta direzione opposta.
Si lo so che potrei ancora fare alcuni scarti, ma sono ancora indeciso sul da farsi.
Idee/suggerimenti?
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
mica è proprio facile trovarli in natura..... comunque per la mia zona da preferire in ordine:
- gravine
- terreni incolti abbandonati.
poi bisogna farsi l'occhio, quindi è necessario fare tante tante passeggiate nella natura..
qui abbiamo maestri come Vicious da cui carpire segreti...
per l'impostazione toglierei qualche altro ramo che spara in alto (soprattutto dove ne partono due ).
il vaso non credo sia proprio il massimo...
meglio più basso e più largo in modo che distribuendo le radici a raggiera ingrossino il nebari così rischi, se non hai tagliato il fittone, di perdere tempo nell'impostazione per il futuro trapianto in vaso bonsai.
- gravine
- terreni incolti abbandonati.
poi bisogna farsi l'occhio, quindi è necessario fare tante tante passeggiate nella natura..
qui abbiamo maestri come Vicious da cui carpire segreti...
per l'impostazione toglierei qualche altro ramo che spara in alto (soprattutto dove ne partono due ).
il vaso non credo sia proprio il massimo...
meglio più basso e più largo in modo che distribuendo le radici a raggiera ingrossino il nebari così rischi, se non hai tagliato il fittone, di perdere tempo nell'impostazione per il futuro trapianto in vaso bonsai.
claudio79- Utente normale
- Messaggi : 415
Data d'iscrizione : 16.03.18
Località : brindisi
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Io un rinvaso "soft" lo farei....con un terreno molto più drenante.
alè_bonsai- Utente medio
- Messaggi : 947
Data d'iscrizione : 28.11.14
Età : 44
Località : Torino
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
claudio79 ha scritto:per l'impostazione toglierei qualche altro ramo che spara in alto (soprattutto dove ne partono due ).
il vaso non credo sia proprio il massimo...
meglio più basso e più largo in modo che distribuendo le radici a raggiera ingrossino il nebari così rischi, se non hai tagliato il fittone, di perdere tempo nell'impostazione per il futuro trapianto in vaso bonsai.
alè_bonsai ha scritto:Io un rinvaso "soft" lo farei....con un terreno molto più drenante.
grazie ragazzi,
domani tolgo uno dei due rami adiacenti e cambio il vaso tagliando il fittone
per il terreno pensavo alla solita miscela di akadama, pomice e zeolite.
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Scusate la domanda,
se può sembrare banale,
ma vista l'età giovane di questo olivo non sarebbe il caso di lasciarlo con il fittone per permettergli di svilupparsi più velocemente?
Magari la mia è un'ingenuità, dato che comunque le piantine traggono nutrimento dalle radichette, ma..
se può sembrare banale,
ma vista l'età giovane di questo olivo non sarebbe il caso di lasciarlo con il fittone per permettergli di svilupparsi più velocemente?
Magari la mia è un'ingenuità, dato che comunque le piantine traggono nutrimento dalle radichette, ma..
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Che io sappia il fittone non ha alcun incidenza sullo sviluppo della pianta....serve soltanto a tenerla ben salda al terreno....noi "bonsaisti" sostituiamo il fittone facendo passare il filo di rame nei fori di drenaggio e legare la pianta al vaso.
E' anche vero che tagliare di netto il fittone è comunque un trauma per la pianta....a me qualche anno fa avevano consigliato di eliminare il fittone per step, ad esempio potresti tagliare un terzo quest'anno e il resto nei prossimi rinvasi.
Come dico sempre, aspetta anche altri pareri.
Ciao ciao.
E' anche vero che tagliare di netto il fittone è comunque un trauma per la pianta....a me qualche anno fa avevano consigliato di eliminare il fittone per step, ad esempio potresti tagliare un terzo quest'anno e il resto nei prossimi rinvasi.
Come dico sempre, aspetta anche altri pareri.
Ciao ciao.
alè_bonsai- Utente medio
- Messaggi : 947
Data d'iscrizione : 28.11.14
Età : 44
Località : Torino
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
alè_bonsai ha scritto:Che io sappia il fittone non ha alcun incidenza sullo sviluppo della pianta....serve soltanto a tenerla ben salda al terreno....noi "bonsaisti" sostituiamo il fittone facendo passare il filo di rame nei fori di drenaggio e legare la pianta al vaso.
E' anche vero che tagliare di netto il fittone è comunque un trauma per la pianta....a me qualche anno fa avevano consigliato di eliminare il fittone per step, ad esempio potresti tagliare un terzo quest'anno e il resto nei prossimi rinvasi.
Come dico sempre, aspetta anche altri pareri.
Ciao ciao.
Sì, dell'utilizzo del filo di rame per ancorare la pianta al vaso sapevo.
Come consigli tu se non ci sono valide opposizioni procederò per step, tagliando un terzo quest'anno. E' una soluzione che mi fa sentire un po' più sicuro di non perdere l'olivo anche se bada bene il valore di mercato della piantina che ho preso è davvero irrisorio.
Grazie "alé".
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Per prima cosa conviene fare un rinvaso in circa: 80% Pomice e 20% TU, per mettere la piantina nelle condizioni di massimo vigore.
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Simo. ha scritto:Per prima cosa conviene fare un rinvaso in circa: 80% Pomice e 20% TU, per mettere la piantina nelle condizioni di massimo vigore.
Ok, eseguo
grazie del consiglio
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
non è detto abbia fittone, il mio (preso a 5€ al Carrefour) è stato evidentemente ricavato da talea o margotta, aveva tante radici sottili partenti dal tronco
richiurci- Utente normale
- Messaggi : 270
Data d'iscrizione : 15.06.15
Età : 59
Località : Pessano (MI)
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
richiurci ha scritto:non è detto abbia fittone, il mio (preso a 5€ al Carrefour) è stato evidentemente ricavato da talea o margotta, aveva tante radici sottili partenti dal tronco
Ciao richiurci,
da una parte sarebbe quasi auspicabile perché se il fittone non ci fosse la piantina correrebbe meno rischi in seguito al taglio.
Non appena eseguo l'operazione vi farò sapere
A presto
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
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Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Ciao, è un ulivo e non un olivastro, quindi sono sicuro al 99% che non abbia un fittone e che sia ricavato da talea. Ma se così non fosse, puoi iniziare ad accorciarlo al rinvaso. Il dubbio poteva venire con l'olivastro che ha foglie molto più piccole. Di consigli te ne sono stati dati tanti e tutti autorevoli.
Non è per nulla semplice trovare esemplari in natura di pregio; é vero che ogni tanto si ha la botta di fortuna e si trovano piante interessanti "a portata di mano", ma nella maggior parte dei casi ci vuole una lunga ricerca in zone poco battute, isolate ed impervie. E l'espianto non è mica semplice. I post di Vicious lo dimostrano. Però non smettere di cercare che prima o poi si trova qualcosa di buono
Non è per nulla semplice trovare esemplari in natura di pregio; é vero che ogni tanto si ha la botta di fortuna e si trovano piante interessanti "a portata di mano", ma nella maggior parte dei casi ci vuole una lunga ricerca in zone poco battute, isolate ed impervie. E l'espianto non è mica semplice. I post di Vicious lo dimostrano. Però non smettere di cercare che prima o poi si trova qualcosa di buono
von mises- Utente medio
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Età : 37
Località : Palermo
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
von mises ha scritto:Ciao, è un ulivo e non un olivastro, quindi sono sicuro al 99% che non abbia un fittone e che sia ricavato da talea. Ma se così non fosse, puoi iniziare ad accorciarlo al rinvaso. Il dubbio poteva venire con l'olivastro che ha foglie molto più piccole. Di consigli te ne sono stati dati tanti e tutti autorevoli.
Non è per nulla semplice trovare esemplari in natura di pregio; é vero che ogni tanto si ha la botta di fortuna e si trovano piante interessanti "a portata di mano", ma nella maggior parte dei casi ci vuole una lunga ricerca in zone poco battute, isolate ed impervie. E l'espianto non è mica semplice. I post di Vicious lo dimostrano. Però non smettere di cercare che prima o poi si trova qualcosa di buono
giustamente è l'olivastro preferibile per la coltivazione a bonsai, ma avendo trovato questo ormai.
Concordo, i pareri sono tutti autorevoli a mio avviso, spero di non farmi fraintendere a volte.
E come dici tu, in futuro continuerò a tentare di raccogliere qualche essenza in natura per la quale ne valga la pena.
Grazie a tutti dei pareri,
a presto
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
io la vedo in maniera differente circa il fittone.. preferisco tagliarlo tutto subito abbinato ad una buona sfoltita in modo da non creare sofferenze a step alla pianta, come dire meglio una botta secca e sentire dolore una sola volta che tanti piccoli dolori successivi.
però è solo un modo di vedere la cosa, non una regola
però è solo un modo di vedere la cosa, non una regola
vicious- Utente attivo
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Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
vicious ha scritto:io la vedo in maniera differente circa il fittone.. preferisco tagliarlo tutto subito abbinato ad una buona sfoltita in modo da non creare sofferenze a step alla pianta, come dire meglio una botta secca e sentire dolore una sola volta che tanti piccoli dolori successivi.
però è solo un modo di vedere la cosa, non una regola
Attualmente sono in pausa di riflessione.
Come concordato ho scartato tutti i rami che andavano scartati. Poi ho tolto la pianta dal vaso che è completamente saturo di radichette ma...
...non sono riuscito a vedere se c'è un fittone o se si è sviluppato da talea, anche se in quest'ultima ipotesi ci credo leggermente meno. Adesso dovrei farmi largo tra le radichette, ci ho provato ma alcune sono venute via, devo procedere con calma o rischio di rovinare tutto l'apparato radicale.
Il problema è che questo si è sviluppato in un vaso da serra quadrato (come potete vedere dalle foto) tipo quelli che nel bonsai si usano per le cascate, quindi molto stretto e molto profondo.
Questo mi lascia supporre che anche per il rinvaso devo lasciar perdere l'idea di un vaso poco profondo per evitare di rimuovere gran parte delle radici che non riuscirò a riposizionare con il rischio di morte prematura dell'olivo.
Ditemi se sto sbagliando ragionamento.
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Secondo me più che il fittone, il problema é un altro. Di solito queste piante presentano, sotto alla superficie del terriccio, una prosecuzione del tronco almeno per metà del vaso. In pratica sono ficcate dentro questo vaso con un terriccio molto compatto ed argilloso; il che significa poche radici sparse lungo il tronco e quasi nessun capillare. Al rinvaso potresti ritrovarti con una pianta totalmente differente da quella che vediamo adesso.
Non sbagli riflessioni, per metterti al sicuro potresti rinvasare in una ciotola da coltivazione di 20 o 30 cm di diametro
Non sbagli riflessioni, per metterti al sicuro potresti rinvasare in una ciotola da coltivazione di 20 o 30 cm di diametro
von mises- Utente medio
- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 14.08.17
Età : 37
Località : Palermo
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
von mises ha scritto:Secondo me più che il fittone, il problema é un altro. Di solito queste piante presentano, sotto alla superficie del terriccio, una prosecuzione del tronco almeno per metà del vaso. In pratica sono ficcate dentro questo vaso con un terriccio molto compatto ed argilloso; il che significa poche radici sparse lungo il tronco e quasi nessun capillare. Al rinvaso potresti ritrovarti con una pianta totalmente differente da quella che vediamo adesso.
Non sbagli riflessioni, per metterti al sicuro potresti rinvasare in una ciotola da coltivazione di 20 o 30 cm di diametro
ho capito.
bisogna che mi dia da fare,
grazie
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 11.01.19
Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
avevi ragione tu von mises
Sotto alla superficie del terriccio la pianta presenta una prosecuzione del tronco per metà della profondità del vaso. Se la buona notizia è che le radici non sono poche e ci sono parecchi capillari, quella brutta è che le radici si sono sviluppate a partire dallo stesso tronco in un modo tale che in pratica se volessi provare a valorizzare la pianta nella sua interezza (trovandomi con qualcosa di completamente diverso visto tutto quello che c'è sotto il terriccio) dovrei tagliare almeno i 3/4 delle radichette.
Sarò inesperto e anche un pò imbranato ma così a prima vista non vedo una soluzione bonsaistica per questo olivo.
Comunque come hai consigliato l'ho rinvasata in una ciotola da coltivazione di circa 25-30 cm di diametro. A questo punto se non ci sono altre soluzioni la lascerò crescere lì un annetto e poi vedrò il da farsi.
Grazie comunque a tutti per i preziosi suggerimenti che ci sono stati
Sotto alla superficie del terriccio la pianta presenta una prosecuzione del tronco per metà della profondità del vaso. Se la buona notizia è che le radici non sono poche e ci sono parecchi capillari, quella brutta è che le radici si sono sviluppate a partire dallo stesso tronco in un modo tale che in pratica se volessi provare a valorizzare la pianta nella sua interezza (trovandomi con qualcosa di completamente diverso visto tutto quello che c'è sotto il terriccio) dovrei tagliare almeno i 3/4 delle radichette.
Sarò inesperto e anche un pò imbranato ma così a prima vista non vedo una soluzione bonsaistica per questo olivo.
Comunque come hai consigliato l'ho rinvasata in una ciotola da coltivazione di circa 25-30 cm di diametro. A questo punto se non ci sono altre soluzioni la lascerò crescere lì un annetto e poi vedrò il da farsi.
Grazie comunque a tutti per i preziosi suggerimenti che ci sono stati
dinamo- Utente normale
- Messaggi : 282
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Località : Toscana
Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Non sono d'accordo, parlo da profano con tante piantine in sviluppo ma non è la situazione radicale che ti deve far cambiare idea a mio avviso.. se la parte aerea ti piace hai tutto il tempo per spingere per la formazione di un nebari.
Il mio olivo è molto meno interessante del tuo (figurati quindi) ma si possono usare molte tecniche per spingere le radici in superficie...mattonella, taglio progressivo del moncone di tronco sotto terra...
Altrimenti me lo regali e ci penso io che da me già così farebbe un figurone
Il mio olivo è molto meno interessante del tuo (figurati quindi) ma si possono usare molte tecniche per spingere le radici in superficie...mattonella, taglio progressivo del moncone di tronco sotto terra...
Altrimenti me lo regali e ci penso io che da me già così farebbe un figurone
richiurci- Utente normale
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Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
richiurci ha scritto:Non sono d'accordo, parlo da profano con tante piantine in sviluppo ma non è la situazione radicale che ti deve far cambiare idea a mio avviso.. se la parte aerea ti piace hai tutto il tempo per spingere per la formazione di un nebari.
Il mio olivo è molto meno interessante del tuo (figurati quindi) ma si possono usare molte tecniche per spingere le radici in superficie...mattonella, taglio progressivo del moncone di tronco sotto terra...
Altrimenti me lo regali e ci penso io che da me già così farebbe un figurone
Comunque sono tecniche, come il taglio progressivo del moncone sotto terra, che su una pianta del genere richiedono anni. Però devo iniziare ad abbracciare di più la filosofia che per queste piantine ci vuole tempo, per cui..
in qualche modo ne sortirò
grazie per l'incoraggiamento!
dinamo- Utente normale
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Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
Avrei preferito avere torto ma conosco queste piante da vivaio, sono economiche e spesso anche interessanti dal punto di vista bonsaistico ma...spesso riservano sorprese! Comunque hai fatto tutto bene. Ti consiglio di concentrarti zuppa coltivazione per questo anno. Il prossimo anno potrai fare le tue scelte. Secondo me con una margotta risolvi il problema e ottieni due piante: Una dalla parte alta (quella superficiale per intenderci) e una dalla base
von mises- Utente medio
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Re: un nuovo arrivato. il mio olivo (Olea europaea)
von mises ha scritto:Avrei preferito avere torto ma conosco queste piante da vivaio, sono economiche e spesso anche interessanti dal punto di vista bonsaistico ma...spesso riservano sorprese! Comunque hai fatto tutto bene. Ti consiglio di concentrarti zuppa coltivazione per questo anno. Il prossimo anno potrai fare le tue scelte. Secondo me con una margotta risolvi il problema e ottieni due piante: Una dalla parte alta (quella superficiale per intenderci) e una dalla base
Ok seguirò i tuoi consigli
dinamo- Utente normale
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