della serie "valutiamo i nostri errori"

Quando si incomincia fa fare bonsai tutto è entusiasmo ed euforia.
Apprese le prime tecniche si desidera subito provare a fare, ed allora parte la caccia per vivai per cercare qualche cosa di interessante per scatenare la carica che è in noi.
Io come tutti ho vissuto quel momento ed ho fatto tutti gli errori che ora presuntuosamente qualche volta dico ai neofiti che non devono farli.
Il bonsai è come l'acqua calda, "devi scottarti per sapere che scotta".
Ecco un esempio di un concentrato di errori commessi allora.
Con questo juniperus all'inizio volevo fare una zattera.
Troppo difficile, dopo un anno perché le curve non tenevano e la pianta sdraiata non vegetava ho pensato di accostarla ad una pietra.
Naturalmente tutte le tecniche che conoscevo per far arettrare la vegetazione erano approssimative ed i risultati non erano soddisfacenti, quindi quasi abbandono per molto tempo(solo acqua e concime).
L'anno scorso preso da un impeto di pietà, l'ho ripresa in mano per darle una sistemata.
I difetti erano macro: vegetazione utile troppo distante.
Allora filo e curve e contro curve.
Il risultato:
ora spero che "sapendo qualche cosa di più" di riuscire a contenere la vegetazione, ma la vedo dura.

orsoferito è passato un ventennio Berlusconi non era ancora sceso in campo e probabilmente il presidente degli Stati Uniti era Carter .
ora il tempo è maturo per fare certe scelte ,           

blabla ha scritto:orsoferito è passato un ventennio Berlusconi non era ancora sceso in campo e probabilmente il presidente degli Stati Uniti era Carter .
ora il tempo è maturo per fare certe scelte ,           

Sei sempre il solito....................mai un discorso serio con te!   

scusa orso, ma tu non eri quello che predicava pazienza?  

Behh Andrea, ma tu hai delle bellissime piante...poi anche piante cosidette "da battaglia"...credo che tutti noi le abbiamo...stanno li a ricordarci i nostri errori...ma insistiamo comunque su di loro cercando di migliorarle.....in questo il mi sento molto simile a te...non mi arrendo mai...anche se so che il materiale e' quello che e'...

Detto questo, penso che la tua piantina non sia proprio irrimediabile....verra' meno bene delle altre.....ma sempre accettabile.... 

Non per difenderlo (orsoferito ) non è necessario, ma spesso quando si sceglie una pianta si imposta e si parte per un percorso .Poi si cambia idea o per la morte di qualche ramo o  la pianta non ci emoziona o  abbiamo imparato qualcosa e vogliamo metterla in pratica o per farla semplicemente più bella.Essendo il bonsai  un qualcosa di vivo che cresce e si trasforma e lo facciamo anche noi con lui .