della serie giochiamo....acero minore

Tre anni fa raccolsi la piantina da terra: Grande capitozzatura ed immediata sistemazione delle radici e messa subito nel vaso che è attualmente.
Ora si presenta così.
Anche con questa la formazione a bonsai sarà fatta solo con piccole potature e pinzature.
Ci vorrà molto tempo, però in queste occasioni mi sento leggermente "cinese"

Orso, della base al grosso taglio, quanto e alto? o fatto delle margotte alle amarenne vorrei farle piccole a proposito posso prelevarle adesso? o debo aspetare a settembre, de radici hanno a sufficienza.

ricardo ha scritto:Orso, della base al grosso taglio, quanto e alto? o fatto delle margotte alle amarenne vorrei farle piccole a proposito posso prelevarle adesso? o debo aspetare a settembre, de radici hanno a sufficienza.

Dalla base al piede saranno 10/12 cm, se vedi bene ho messo una pigna per riferimento.
Se le margotte sono ben radicate, secondo me, si possono staccare anche ora.
In questo modo avranno tempo per radicare meglio in maniera autonoma.

Si Andrea, qui ci vorra' pazienza aspettare che i rami raggiungano il diametro desiderato e tagliare per dare conicita.....e potare all'occorrenza..... 

sarà un gioco, ma giocando si impara parecchio! è una pianta molto vigorosa, difficile da controllare. se lasciata crescere produce internodi lunghi, ma a questo stadio poco importa, è fondamentale scegliere i rami utili, lasciarli ingrossare e tagliare indietro al momento giusto. avrai un bel lavoro! ti divertirai:sorridi: 

il trive ha scritto:sarà un gioco, ma giocando si impara parecchio! è una pianta molto vigorosa, difficile da controllare. se lasciata crescere produce internodi lunghi, ma a questo stadio poco importa, è fondamentale scegliere i rami utili, lasciarli ingrossare e tagliare indietro al momento giusto. avrai un bel lavoro! ti divertirai:sorridi: 

Ce ne sono anche moltissime altre, ma anche questa è una motivazione importante che mi ha convinto che fare bonsai era ed è l'attività giusta per me. 

Tempo di rinvaso per questo piccolo acero.
Il lavoro continua, dopo una filatura senza togliere e tagliare quasi niente ho cambiato il vaso.
Il muschio per il momento serve solo a ricoprire alcune radici troppo esposte.







Consiglio questo tipo di lavoro a tutti coloro che iniziano con il "fare bonsai".
Serve moltissimo per imparare a conoscere le piante ed apprendere il loro comportamento.
Poi alla fine ti potresti trovare anche un piccolo "bonsai" dall'aspetto appagante.

orsoferito ha scritto:
Anche con questa la formazione a bonsai sarà fatta solo con piccole potature e pinzature.

E filature!   
Interessante evoluzione... si rimane Sintonizzati!   

Simone ha scritto:

orsoferito ha scritto:
Anche con questa la formazione a bonsai sarà fatta solo con piccole potature e pinzature.

E filature!    
Interessante evoluzione... si rimane Sintonizzati!    

OK!   

bello complimenti!  

Complimenti, molto naturale (ma già sta aprendo? Da me gli aceri stanno appena gonfiando le gemme)

Proprio bellino! Una domanda, magari è un effetto della foto, ma se non lo è ti chiedo come mai hai scelto di far passare in questo modo il rametto "sotto" al ramo più grande anziché aprirlo nella direzione opposta. Spero di essere riuscito a farmi capire...   



Grazie!

  

Nella mia piccola esperienza preferisco togliere il filo nella fase di risveglio della pianta, perché' ho osservato che la pianta ne rimane inibita penalizzando il numero delle nuove cacciate sui rametti ed emette più' polloni cercando le parti libere del tronco.
Solo a vegetazione finita , rimetto il filo se necessario, tu hai molta più' esperienza di me , confermi la mia osservazione o non hai riscontrato mai questa differenza ???  

bel lavoro orso    sei sempre fonte di ispirazione, ho alcuni campestri raccolti sui cigli delle strade da lavorare

ale ha scritto:Proprio bellino! Una domanda, magari è un effetto della foto, ma se non lo è ti chiedo come mai hai scelto di far passare in questo modo il rametto "sotto" al ramo più grande anziché aprirlo nella direzione opposta. Spero di essere riuscito a farmi capire...   



Grazie!

  

E' solo un effetto fotografico.
Tutti i rami sono aperti a ventaglio, guarda la foto presa dall'alto   

Giovanni 48 ha scritto:Nella mia piccola esperienza preferisco togliere il filo nella fase di risveglio della pianta, perché' ho osservato che la pianta ne rimane inibita penalizzando il numero delle nuove cacciate sui rametti ed emette più' polloni cercando le parti libere del tronco.
Solo a vegetazione finita , rimetto il filo se necessario, tu hai molta più' esperienza di me , confermi la mia osservazione o non hai riscontrato mai questa differenza ???  

Quello che dici potrebbe anche essere.
Potrebbe verificarsi in maniera differente secondo quale essenza venga filata.
Nel caso del piccolo acero postato la filatura è stata fatta all'inizio dell'autunno 2013 e le spire sono sufficientemente larghe per non inibire lo scorrere della linfa ed anche tutto gli apici sono leggermente volti verso l'alto.  Quindi non penso di aver creato il fenomeno che tu dici.
Comunque ti ringrazio della segnalazione ed ora che lo so starò più attento per verificare.
Non si finisce mai di imparare...........     

Certo Orso qua non si finisce mai d'imparare , comunque volevo precisare che l'influenza a cui mi riferisco non e' data tanto dalle spire larghe od altro , anche se questo ovviamente incide come ad esempio un filo troppo stretto che blocca la linfa, ma bensì' dal fatto che la pianta si senta addosso" questa impalcatura" .
Per esempio un bosso in piena vegetazione , quando diedi qualche giro di pinza al tirante , per avvicinarlo al tronco , nonostante fosse molto soft l'intervento , su quel ramo i nuovi germogli smisero di crescere andando in "stasi" mentre sugli altri rami crescevano con vigore.
Se hai voglia potremmo fare un'esperimento, slega solo 2 rami e vediamo se ci sono differenze di crescita , così' si potrebbe avere una conferma di cio' che parte solo da una semplice intuizione    

Giovanni 48 ha scritto:Certo Orso qua non si finisce mai d'imparare , comunque volevo precisare che l'influenza a cui mi riferisco non e' data tanto dalle spire larghe od altro , anche se questo ovviamente incide come ad esempio un filo troppo stretto che blocca la linfa, ma bensì' dal fatto che la pianta si senta addosso" questa impalcatura" .
Per esempio un bosso in piena vegetazione , quando diedi qualche giro di pinza al tirante , per avvicinarlo al tronco , nonostante fosse molto soft l'intervento , su quel ramo i nuovi germogli smisero di crescere andando in "stasi" mentre sugli altri rami crescevano con vigore.
Se hai voglia potremmo fare un'esperimento, slega solo 2 rami e vediamo se ci sono differenze di crescita , così' si potrebbe avere una conferma di cio' che parte solo da una semplice intuizione    

Perché no!
Oggi stesso slego due rami...................   

orsoferito ha scritto:

ale ha scritto:Proprio bellino! Una domanda, magari è un effetto della foto, ma se non lo è ti chiedo come mai hai scelto di far passare in questo modo il rametto "sotto" al ramo più grande anziché aprirlo nella direzione opposta. Spero di essere riuscito a farmi capire...   



Grazie!

  

E' solo un effetto fotografico.
Tutti i rami sono aperti a ventaglio, guarda la foto presa dall'alto   

  

orso sicuro che sia un minore? sembra più un campestre   

kordonbleu ha scritto:orso sicuro che sia un minore? sembra più un campestre   

Potrebbe anche essere come dici tu.
La differenza fra i due è minima anche se la forma delle foglie fa pensare più al campestre.
Aspettiamo che la vegetazione si stabilizzi e poi si potrà identificarlo con più precisione.
La piantina che io avevo raccolto cresceva in prossimità di una siepe fatta con minori, quindi andando per deduzione .....................