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Specie,sottospecie,e Famiglia,di tutti gli alberi,se si puo' aprire un argomento
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
Re: Specie,sottospecie,e Famiglia,di tutti gli alberi,se si puo' aprire un argomento
francesco4 ha scritto:grazie.
Puoi aprire tranquillamente un argomento che sia interessante per tutta la comunita'...non ci sono problemi....
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: Specie,sottospecie,e Famiglia,di tutti gli alberi,se si puo' aprire un argomento
francesco4 ha scritto:grazie.
vai Francesco ,Gian ha dato il consenso ....aspetto ,più si impara meglio è !!
folletto- Utente medio
- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 07.06.11
Età : 70
Località : menaggio
Re: Specie,sottospecie,e Famiglia,di tutti gli alberi,se si puo' aprire un argomento
se ho capito il senso di questo topic inizierei con un essenza pochissimo usata per farne bonsai, e non capisco perchè dato che che ha una colorazione autunnale spettacolare,foglie (simili al faggio) che si miniaturizzano bene e notevole resistenza sia al freddo che al caldo intenso
nome botanico:parrotia persica
famiglia:hamamelidaceae
breve descrizione:pianta arbustiva a fogliame deciduo, è apprezzata per il colore autunnale delle foglie e per la corteccia decorativa. La sua latenza generalemte raggiunge i 6 m. ma alcuni esemplari possono arrivare anche a 10 m. Presenta foglie oblunghe e leggermente ed irregolarmente dentate verso la punta. La particolarità del fogliame è che durante la stagione autunnale assume delle colorazioni molto appariscenti, sgargianti, che variano dallo scarlato al violaceo, all'arancione ed al giallo. I fiori arrivano prima della comparsa delle foglie e ad essi seguono poi dei frutti a forma di capsule ovali. La corteccia presenta la particolarità di sfaldarsi creando dei gradevoli disegni con varie tonalità di colore.
durata:perenne
periodo di fioritura:I fiori sbocciano in aprile, sono di piccole dimensioni, con stami rossi in racemi densi e circondati da brattee brune e pelose.
area di origine:Asia centrale.
clima:temperato
uso:pianta ornamentale per il giardino ed i parchi. La colorazione delle sue foglie la rende molto ricercata per creare della macchie di colore, inoltre, le foglie permangono piuttosto a lungo sui rami.
nome botanico:parrotia persica
famiglia:hamamelidaceae
breve descrizione:pianta arbustiva a fogliame deciduo, è apprezzata per il colore autunnale delle foglie e per la corteccia decorativa. La sua latenza generalemte raggiunge i 6 m. ma alcuni esemplari possono arrivare anche a 10 m. Presenta foglie oblunghe e leggermente ed irregolarmente dentate verso la punta. La particolarità del fogliame è che durante la stagione autunnale assume delle colorazioni molto appariscenti, sgargianti, che variano dallo scarlato al violaceo, all'arancione ed al giallo. I fiori arrivano prima della comparsa delle foglie e ad essi seguono poi dei frutti a forma di capsule ovali. La corteccia presenta la particolarità di sfaldarsi creando dei gradevoli disegni con varie tonalità di colore.
durata:perenne
periodo di fioritura:I fiori sbocciano in aprile, sono di piccole dimensioni, con stami rossi in racemi densi e circondati da brattee brune e pelose.
area di origine:Asia centrale.
clima:temperato
uso:pianta ornamentale per il giardino ed i parchi. La colorazione delle sue foglie la rende molto ricercata per creare della macchie di colore, inoltre, le foglie permangono piuttosto a lungo sui rami.
Acero Napoletano,Acero Minore.,Acero Riccio.
Acero Napoletano=Acer Lobelii Presente solo nel sud Italia,sottospeci:Famiglia Acer
molto longilineo,altezza fino a 20 m,corteccia verde la lamina fogliare e' ampia fino a 12,15cm.con base e bordi leggermente arcuati con tre ,5 lobi arcuati a margine inciso privi di dentellature una punta accuminatissima,la pagina superiore di colore verde scuro, quella inferiore e' piu chiara., le foglie sono sempre semplici, i fiori compaiono sempre con le foglie,sono ermafroditi, raccolti in 5 petali giallastri,il fusto e' verde.
Acero Minore=Acer Monspessulanum.arbusto presente in tutto il mediterraneo,fogliame a picciolo lungo,2-5-6.cm.abbastana coriaceo,suddiviso in lobi ad apice abbastanza ottuso,fiorisce i Aprile-Maggio.con fiori radi ed eretti.sottospecie.Specie: Famiglia,Acer
Acero Riccio=Acer Platanoides, 25 m di altezza chioma densa corteccia grigia,
finemente fessurata il fogliame si suddivide in tre cinque lobi con uno tre denti laterali.acutissimi, il fogliame' e vrede in tutte e due le pagine.i fiori sono ermafrodoti, assume in autunno una colorazione rosa.
Acero platano,per somiglianza col Platano, specie:famiglia, Acer.
Acer japonicum-rubro,(ibrido)sottospecie da seme,dissectum atropurpuerum:famiiglia: Acer
Acer fico------------(ibrido),da zucchero.sottospecie;famiglia,Acer.
molto longilineo,altezza fino a 20 m,corteccia verde la lamina fogliare e' ampia fino a 12,15cm.con base e bordi leggermente arcuati con tre ,5 lobi arcuati a margine inciso privi di dentellature una punta accuminatissima,la pagina superiore di colore verde scuro, quella inferiore e' piu chiara., le foglie sono sempre semplici, i fiori compaiono sempre con le foglie,sono ermafroditi, raccolti in 5 petali giallastri,il fusto e' verde.
Acero Minore=Acer Monspessulanum.arbusto presente in tutto il mediterraneo,fogliame a picciolo lungo,2-5-6.cm.abbastana coriaceo,suddiviso in lobi ad apice abbastanza ottuso,fiorisce i Aprile-Maggio.con fiori radi ed eretti.sottospecie.Specie: Famiglia,Acer
Acero Riccio=Acer Platanoides, 25 m di altezza chioma densa corteccia grigia,
finemente fessurata il fogliame si suddivide in tre cinque lobi con uno tre denti laterali.acutissimi, il fogliame' e vrede in tutte e due le pagine.i fiori sono ermafrodoti, assume in autunno una colorazione rosa.
Acero platano,per somiglianza col Platano, specie:famiglia, Acer.
Acer japonicum-rubro,(ibrido)sottospecie da seme,dissectum atropurpuerum:famiiglia: Acer
Acer fico------------(ibrido),da zucchero.sottospecie;famiglia,Acer.
Ospite- Ospite
Io incrocio le dita
Poco tempo addietro in un post, che non ricordo (demenza senile precoce ), ho fatto riferimento a due piantine nate da seme ma, come mi succede spesso, riutilizzando il terriccio dei semensai falliti, se qualche seme tardivo germoglia non riesco a identificare subito a quale pianta appartiene.
Grazie a Francesco che ha aperto questa interessantissima discussione, cercando la scheda botanica del
""""......Crataegus x Lavallei
Nome latino:Crataegus x Lavallei var. "Carrierei"
Famiglia:Rosaceae
Originario della Francia (ibrido tra il C. crus-gallo e il C. mexicana) con frutti un po' più grandi.
Coltivazione:
Possiede un apparato radicale in grado di tollerare svariati tipi di terreni (argilloso, limoso, sabbioso), acidi o alcalini purché ben drenati. Resiste bene alla siccità, molto meno alla salinità del terreno. La velocità di crescita è media, possiede una buona resistenza meccanica alle rotture, va collocato in pieno sole.
Si mette a dimora in autunno o marzo in qualsiasi terreno, anche calcareo, valori di pH ottimali compreso fra 6 e 8. Il sesto d’impianto prevede una distanza minima di 4 metri fra piante della stessa specie. Può essere necessario ricorrere a piccole operazioni di potatura, perché i rami, durante la crescita, tendono ad abbassarsi e possono costituire un intralcio alla circolazione dei veicoli e pedoni.
Malattie Parassiti Avversità:
Generalmente è abbastanza resistente alle avversità fitosanitarie “tradizionali” (afidi, cocciniglie, ruggini ecc.).
Il problema più grave è rappresentato dal colpo di fuoco batterico per il quale non esistono soddisfacenti strumenti di controllo chimico. Questa malattia, in certe zone, può essere molto virulenta e arrecare gravi danni alla pianta fino a determinarne la morte. I primi sintomi si manifestano con l’imbrunimento della cima dei rami. Le cime appaiono come se fossero state bruciate o scottate e le foglie colpite assumono una colorazione marrone, si afflosciano, ma rimangono attaccate alla pianta. I sintomi più tipici si possono osservare sollevando la corteccia, dove i tessuti colpiti assumono una colorazione bruna con, spesso, striature rossastre. Dai cancri fuoriescono sottoforma di goccioline giallo-arancio, le cellule batteriche, le quali sono disseminate nell’ambiente dalle piogge, dagli attrezzi di potatura contaminati e da insetti come, ad esempio, le api. Tagliare i rami o le branche colpite almeno 50 cm. al di sotto della zona malata rappresenta l’unica possibilità contro questa malattia.
.........""""""
Ho trovato questa immagine e subito ho notato la straordinaria somiglianza con le piantine in questione:
Immagine da Web:
Foto fatte stamattina:
Notate, a parte la somiglianza della foglia, le due piccole false spine alla base delle foglie.
I semi in questione li ho raccolti in un viale di Torino a febbraio 2009, sono stati interrati a marzo dello stesso anno e, sempre che siano quelli , li ho notati durante una risistemazione dei vasi lo scorso anno. Io ci spero vivamente, in quanto sono rimasto colpito da questi grandi alberi pieni di frutti di biancospino che a vedere l'albero non lo sembrava minimamente.
Ciao Pino
Grazie a Francesco che ha aperto questa interessantissima discussione, cercando la scheda botanica del
""""......Crataegus x Lavallei
Nome latino:Crataegus x Lavallei var. "Carrierei"
Famiglia:Rosaceae
Originario della Francia (ibrido tra il C. crus-gallo e il C. mexicana) con frutti un po' più grandi.
Coltivazione:
Possiede un apparato radicale in grado di tollerare svariati tipi di terreni (argilloso, limoso, sabbioso), acidi o alcalini purché ben drenati. Resiste bene alla siccità, molto meno alla salinità del terreno. La velocità di crescita è media, possiede una buona resistenza meccanica alle rotture, va collocato in pieno sole.
Si mette a dimora in autunno o marzo in qualsiasi terreno, anche calcareo, valori di pH ottimali compreso fra 6 e 8. Il sesto d’impianto prevede una distanza minima di 4 metri fra piante della stessa specie. Può essere necessario ricorrere a piccole operazioni di potatura, perché i rami, durante la crescita, tendono ad abbassarsi e possono costituire un intralcio alla circolazione dei veicoli e pedoni.
Malattie Parassiti Avversità:
Generalmente è abbastanza resistente alle avversità fitosanitarie “tradizionali” (afidi, cocciniglie, ruggini ecc.).
Il problema più grave è rappresentato dal colpo di fuoco batterico per il quale non esistono soddisfacenti strumenti di controllo chimico. Questa malattia, in certe zone, può essere molto virulenta e arrecare gravi danni alla pianta fino a determinarne la morte. I primi sintomi si manifestano con l’imbrunimento della cima dei rami. Le cime appaiono come se fossero state bruciate o scottate e le foglie colpite assumono una colorazione marrone, si afflosciano, ma rimangono attaccate alla pianta. I sintomi più tipici si possono osservare sollevando la corteccia, dove i tessuti colpiti assumono una colorazione bruna con, spesso, striature rossastre. Dai cancri fuoriescono sottoforma di goccioline giallo-arancio, le cellule batteriche, le quali sono disseminate nell’ambiente dalle piogge, dagli attrezzi di potatura contaminati e da insetti come, ad esempio, le api. Tagliare i rami o le branche colpite almeno 50 cm. al di sotto della zona malata rappresenta l’unica possibilità contro questa malattia.
.........""""""
Ho trovato questa immagine e subito ho notato la straordinaria somiglianza con le piantine in questione:
Immagine da Web:
Foto fatte stamattina:
Notate, a parte la somiglianza della foglia, le due piccole false spine alla base delle foglie.
I semi in questione li ho raccolti in un viale di Torino a febbraio 2009, sono stati interrati a marzo dello stesso anno e, sempre che siano quelli , li ho notati durante una risistemazione dei vasi lo scorso anno. Io ci spero vivamente, in quanto sono rimasto colpito da questi grandi alberi pieni di frutti di biancospino che a vedere l'albero non lo sembrava minimamente.
Ciao Pino
Pioppo Nero, Pioppo Tremulo
Populus Nigra.specie:Famiglia Salicacee,altezza 3o,metri e piu':tronco diritto,corteccia bruno nerastra,chioma allargata e rada,con fogliame triangolare e romboidale,margine finemente dentellato,colore verde da ambo le parti,quella inferiore piu opaca,Genere Latifoglia "2)
Latifoglia '1:Famiglia Acer,
Fioritura riunita,come glia altri pioppi,pendula ,organi sessuali di diverso colore, rossastro quello maschile e verdognolo quello femminile,i frutti sono coperti,da peli.avviene ad Aprile
Si puo trovare vicino a torrenti e fiumi,presente in tutta Europa
Populus Tremula.sottospeci:Famiglia Salicacee,altezza 20,30 metri di altezza,tronco diritto,e slanciato.Il fogliame e' quasi tondeggiante, picciolo appiattito,ed elastico,infiorescenze maschili meno lunghe di quelle femminili,sono uguali a quelle del pioppo bianco,il seme ha un folto ciuffo detto pappo.si trova in tutta Europa.
Genere Latifoglia ' 26)
Pioppo Cipressino:Ibrido ;specie ,salicacee. Latifoglia
Pioppo Bianco:populus alba:specie,salicacee piu' commerciabile come il Noce e il legno del Frassino.
Latifoglia '1:Famiglia Acer,
Fioritura riunita,come glia altri pioppi,pendula ,organi sessuali di diverso colore, rossastro quello maschile e verdognolo quello femminile,i frutti sono coperti,da peli.avviene ad Aprile
Si puo trovare vicino a torrenti e fiumi,presente in tutta Europa
Populus Tremula.sottospeci:Famiglia Salicacee,altezza 20,30 metri di altezza,tronco diritto,e slanciato.Il fogliame e' quasi tondeggiante, picciolo appiattito,ed elastico,infiorescenze maschili meno lunghe di quelle femminili,sono uguali a quelle del pioppo bianco,il seme ha un folto ciuffo detto pappo.si trova in tutta Europa.
Genere Latifoglia ' 26)
Pioppo Cipressino:Ibrido ;specie ,salicacee. Latifoglia
Pioppo Bianco:populus alba:specie,salicacee piu' commerciabile come il Noce e il legno del Frassino.
Ospite- Ospite
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