Tasso madre e figlio

Due anni fa circa assieme a Francesco Santini abbiamo ristrutturato questo tasso.
Quest'anno è stato rinvasato ed ora ha tutte le intenzioni di diventare una bella pianta.
Probabilmente a mezza stagione (tra maggio e giugno) bisognera ridurre la ramatura sottile alla prima o seconda cacciata che si sarà sviluppata. Vedremo........

Promette molto bene... Buon lavoro...

gimmino ha scritto:Promette molto bene... Buon lavoro...

quoto

Molto bella, forse l'attaccatura del figlio un po' altina, ma niente di tragico. Che varietà è? Mi viene da dire disticum ma non ne sono sicuro...e poi, è una pianta da vivaio o raccolta?

Seraph ha scritto:Molto bella, forse l'attaccatura del figlio un po' altina, ma niente di tragico. Che varietà è? Mi viene da dire disticum ma non ne sono sicuro...e poi, è una pianta da vivaio o raccolta?

E' un tasso baccata da vivaio.
Se tu l'avessi visto 15 anni fa come era lo avresti lasciato.
Il figlio parte da li perchè era ed è li. All'inizio c'erano due bastoni dritti ed io con dei fili da 6 mm un po alla volta sono riuscito a movimentarli.-
Chiaramente anche questo, come gli altri miei bonsai, non sarà un maester, ma sarà sicuramente un mio bonsai, come sono riuscito a farlo, cercando di mettere in essere le mie idee frutto delle mie esperienze e dei mie tentativi.
Non avrà l'ambizione di esibirsi in grandi manifestazioni, cosa che dal resto non ho neanche io,ma con il tempo sarà una pianta che continuerà ad invecchiare assieme a me ed in qualche maniera ci faremo compagnia.
Poi senza presunzione alcuna posso dirti che in questo mio modo di pensare e di agire una picolissima punta di "wabi savi" ci può anche stare.

Non sembra da vivaio, spero che le mie piante da vivaio tra 15 anni saranno così!

orsoferito ha scritto:

Seraph ha scritto:Molto bella, forse l'attaccatura del figlio un po' altina, ma niente di tragico. Che varietà è? Mi viene da dire disticum ma non ne sono sicuro...e poi, è una pianta da vivaio o raccolta?

E' un tasso baccata da vivaio.
Se tu l'avessi visto 15 anni fa come era lo avresti lasciato.
Il figlio parte da li perchè era ed è li. All'inizio c'erano due bastoni dritti ed io con dei fili da 6 mm un po alla volta sono riuscito a movimentarli.-
Chiaramente anche questo, come gli altri miei bonsai, non sarà un maester, ma sarà sicuramente un mio bonsai, come sono riuscito a farlo, cercando di mettere in essere le mie idee frutto delle mie esperienze e dei mie tentativi.
Non avrà l'ambizione di esibirsi in grandi manifestazioni, cosa che dal resto non ho neanche io,ma con il tempo sarà una pianta che continuerà ad invecchiare assieme a me ed in qualche maniera ci faremo compagnia.
Poi senza presunzione alcuna posso dirti che in questo mio modo di pensare e di agire una picolissima punta di "wabi savi" ci può anche stare.

Molto belle queste riflessioni che hai scritto , le condivido appieno

Mi piace lo stile e soprattutto il movimento dei due tronchi.

Quello che farei,visto il diametro dei due tronchi,li vedo piccoli ed eleganti,e' ridurre la massa di verde.

Ho alleggerito un po' il tutto......



....a mio avviso è un'altra cosa.

OK.
Hai ragione, ma se leggi il mio post, questa è un'operazione che è gia in programma.
Ho deciso di farla dopo che avrò constatato la nuova vegetazione.

orsoferito ha scritto:

Seraph ha scritto:Molto bella, forse l'attaccatura del figlio un po' altina, ma niente di tragico. Che varietà è? Mi viene da dire disticum ma non ne sono sicuro...e poi, è una pianta da vivaio o raccolta?

E' un tasso baccata da vivaio.
Se tu l'avessi visto 15 anni fa come era lo avresti lasciato.
Il figlio parte da li perchè era ed è li. All'inizio c'erano due bastoni dritti ed io con dei fili da 6 mm un po alla volta sono riuscito a movimentarli.-
Chiaramente anche questo, come gli altri miei bonsai, non sarà un maester, ma sarà sicuramente un mio bonsai, come sono riuscito a farlo, cercando di mettere in essere le mie idee frutto delle mie esperienze e dei mie tentativi.
Non avrà l'ambizione di esibirsi in grandi manifestazioni, cosa che dal resto non ho neanche io,ma con il tempo sarà una pianta che continuerà ad invecchiare assieme a me ed in qualche maniera ci faremo compagnia.
Poi senza presunzione alcuna posso dirti che in questo mio modo di pensare e di agire una picolissima punta di "wabi savi" ci può anche stare.

Molte volte io e Orso ci prendiamo a badilate ma qui un applauso ci sta'.
Secondo la mia BonsaiDo questo e' fare bonsai.... Ognuno puo' riflettere ed esprire la propria bonsaido in molte maniere e ci sono molte scuole di pensiero..... la mia riflette quello scritto da Orso ferito.
In poche parole ha scritto bene una filosofia :=)
E' facile comperare piante da qualche migliaia di euro, portarle da un maestro e poi vincere un concorso locale o nazionale.... e ci sono diversi casi di piante che l'anno dopo non esistono piu'....


tornando alla pianta, si vede la mano e il tempo dedicato.
Io a differenza di TonyZ cercherei di rimpicciolire il figlio mentre il padre deve completamente coprire e proteggere il figlio fortificando quel ramo che TonyZ toglierebbe.


Non ho molto tempo per farti un virtual ma pensa una cosa del genere (anche se e' un ginepro):

http://kitorabonsai.wordpress.com/work-in-progress/dimostrazione-a-higan-lone-wolfe-cub/

miciob ha scritto:

orsoferito ha scritto:

Seraph ha scritto:Molto bella, forse l'attaccatura del figlio un po' altina, ma niente di tragico. Che varietà è? Mi viene da dire disticum ma non ne sono sicuro...e poi, è una pianta da vivaio o raccolta?

E' un tasso baccata da vivaio.
Se tu l'avessi visto 15 anni fa come era lo avresti lasciato.
Il figlio parte da li perchè era ed è li. All'inizio c'erano due bastoni dritti ed io con dei fili da 6 mm un po alla volta sono riuscito a movimentarli.-
Chiaramente anche questo, come gli altri miei bonsai, non sarà un maester, ma sarà sicuramente un mio bonsai, come sono riuscito a farlo, cercando di mettere in essere le mie idee frutto delle mie esperienze e dei mie tentativi.
Non avrà l'ambizione di esibirsi in grandi manifestazioni, cosa che dal resto non ho neanche io,ma con il tempo sarà una pianta che continuerà ad invecchiare assieme a me ed in qualche maniera ci faremo compagnia.
Poi senza presunzione alcuna posso dirti che in questo mio modo di pensare e di agire una picolissima punta di "wabi savi" ci può anche stare.

Molte volte io e Orso ci prendiamo a badilate ma qui un applauso ci sta'.
Secondo la mia BonsaiDo questo e' fare bonsai.... Ognuno puo' riflettere ed esprire la propria bonsaido in molte maniere e ci sono molte scuole di pensiero..... la mia riflette quello scritto da Orso ferito.
In poche parole ha scritto bene una filosofia :=)
E' facile comperare piante da qualche migliaia di euro, portarle da un maestro e poi vincere un concorso locale o nazionale.... e ci sono diversi casi di piante che l'anno dopo non esistono piu'....


tornando alla pianta, si vede la mano e il tempo dedicato.
Io a differenza di TonyZ cercherei di rimpicciolire il figlio mentre il padre deve completamente coprire e proteggere il figlio fortificando quel ramo che TonyZ toglierebbe.


Non ho molto tempo per farti un virtual ma pensa una cosa del genere (anche se e' un ginepro):

http://kitorabonsai.wordpress.com/work-in-progress/dimostrazione-a-higan-lone-wolfe-cub/

I tuoi apprezzamenti sono particolarmente graditi, perchè anche se con accenti differenti e con toni discordanti parlamo tutti la splendida lingua del bonsai.
Ognuno ha e deve avere la possibilità di dire e fare quello che si sente.
Poi o da una parte o dall'altra ci si rincontra........................
Molto bello!
PS per scendere nei particolari posso dirti che la pianta di Kit ce l'ho sempre fotografata nella memoria ed ad ogni occasione cerco di estrapolare qualche particolare ed usarlo come modello su qualche mia pianta.

per Miciob, ho anticipato come posizione grafica la mia risposta al tuo commento.
Spero che leggendola tu possa collocarla nella giusta posizione.
Cosa vuoi..............Siamo umani!

Andrea, l'ho rimessa io al posto giusto!

Simone ha scritto:Andrea, l'ho rimessa io al posto giusto!

orsoferito ha scritto:OK.
Hai ragione, ma se leggi il mio post, questa è un'operazione che è gia in programma.
Ho deciso di farla dopo che avrò constatato la nuova vegetazione.

Avevo letto il post un po' velocemente ieri ,ma ero abbastanza sicuro di questo.

----Probabilmente a mezza stagione (tra maggio e giugno) bisognera ridurre la ramatura sottile alla prima o seconda cacciata che si sarà sviluppata. Vedremo.----


Cosi' riduci la vegetazione dell'anno ,mentre io intendevo la ramificazione gia' esistente.

TonyZ ha scritto:

orsoferito ha scritto:OK.
Hai ragione, ma se leggi il mio post, questa è un'operazione che è gia in programma.
Ho deciso di farla dopo che avrò constatato la nuova vegetazione.

Avevo letto il post un po' velocemente ieri ,ma ero abbastanza sicuro di questo.

----Probabilmente a mezza stagione (tra maggio e giugno) bisognera ridurre la ramatura sottile alla prima o seconda cacciata che si sarà sviluppata. Vedremo.----


Cosi' riduci la vegetazione dell'anno ,mentre io intendevo la ramificazione gia' esistente.

Riprendo solo per precisare perchè, probabilmente non sono riuscito a spiegarmi o forse sono stato poco preciso.
Quando dico ramatura sottile intendo i rami di anno che in questo momento oltre che le gemme apicali hanno anche gemme indietro che andranno sicuramente in schiusa.
Ecco, quando queste si saranno aperte e saranno relativamente più deboli per il fatto che sono seconde, andrò ad eliminare la parte apicale con tutti i suoi nuovi germogli che non avrò pinzato in quanto operazione inutile considerato che andranno eliminati
Poi ci sarà tempo fino alla vegetazione di settembre per curare i germogli rimasti che automaticamente diventeranno i nuovi apici.
In questo modo di agire in una stagione avrò rinnovato circa il 70% della vegetazione.
Tu cosa ne pensi?

orsoferito ha scritto:

Ecco, quando queste si saranno aperte e saranno relativamente più deboli per il fatto che sono seconde, andrò ad eliminare la parte apicale con tutti i suoi nuovi germogli che non avrò pinzato in quanto operazione inutile considerato che andranno eliminati
Poi ci sarà tempo fino alla vegetazione di settembre per curare i germogli rimasti che automaticamente diventeranno i nuovi apici.

Faccio una considerazione, che poi è più una domanda: non converrebbe pinzare comunque la parte apicale, di modo da stimolare e rinvigorire ulteriormente le gemme/germogli a monte?

Simone ha scritto:

orsoferito ha scritto:

Ecco, quando queste si saranno aperte e saranno relativamente più deboli per il fatto che sono seconde, andrò ad eliminare la parte apicale con tutti i suoi nuovi germogli che non avrò pinzato in quanto operazione inutile considerato che andranno eliminati
Poi ci sarà tempo fino alla vegetazione di settembre per curare i germogli rimasti che automaticamente diventeranno i nuovi apici.

Faccio una considerazione, che poi è più una domanda: non converrebbe pinzare comunque la parte apicale, di modo da stimolare e rinvigorire ulteriormente le gemme/germogli a monte?

Certo che si può fare, anzi in certe situazioni lo anche faccio, specie quando indietro non ci sono gemme.
Allora defoglio indietro e pinzo gli apici.
Per fare tutte queste operazioni e giudicare se sono neccessarie o meno, devi avere la pianta sotto gli occhi e seguirla praticamente ogni giorno.

:

orsoferito ha scritto:

TonyZ ha scritto:

orsoferito ha scritto:OK.
Hai ragione, ma se leggi il mio post, questa è un'operazione che è gia in programma.
Ho deciso di farla dopo che avrò constatato la nuova vegetazione.

Avevo letto il post un po' velocemente ieri ,ma ero abbastanza sicuro di questo.

----Probabilmente a mezza stagione (tra maggio e giugno) bisognera ridurre la ramatura sottile alla prima o seconda cacciata che si sarà sviluppata. Vedremo.----


Cosi' riduci la vegetazione dell'anno ,mentre io intendevo la ramificazione gia' esistente.

Riprendo solo per precisare perchè, probabilmente non sono riuscito a spiegarmi o forse sono stato poco preciso.
Quando dico ramatura sottile intendo i rami di anno che in questo momento oltre che le gemme apicali hanno anche gemme indietro che andranno sicuramente in schiusa.
Ecco, quando queste si saranno aperte e saranno relativamente più deboli per il fatto che sono seconde, andrò ad eliminare la parte apicale con tutti i suoi nuovi germogli che non avrò pinzato in quanto operazione inutile considerato che andranno eliminati
Poi ci sarà tempo fino alla vegetazione di settembre per curare i germogli rimasti che automaticamente diventeranno i nuovi apici.
In questo modo di agire in una stagione avrò rinnovato circa il 70% della vegetazione.
Tu cosa ne pensi?

So che i tassi ricacciano bene,anche dal tronco .In virtu' di questo io accorcerei gia' qualche ramo .Eliminando gia' ora le gemme apicali dietro ci sara' piu' attivita'.

Quello che tu mi stai proponendo è gia stato fatto in un altra occasione e a dire il vero non ho riscontrato su questa pianta (solo questa pianta) la risposta che normalmente tu dici che avviene.
Quindi ho deciso di fare come San Tommaso (si dice così?) prima voglio vedere e poi eseguo.
Naturalmente non mancherò di farti sapere i risultati.

orsoferito ha scritto:Quello che tu mi stai proponendo è gia stato fatto in un altra occasione e a dire il vero non ho riscontrato su questa pianta (solo questa pianta) la risposta che normalmente tu dici che avviene.
Quindi ho deciso di fare come San Tommaso (si dice così?) prima voglio vedere e poi eseguo.
Naturalmente non mancherò di farti sapere i risultati.

Ok....vedremo se S.Tommaso avra' ragione

ammè me piace

danielo55 ha scritto:ammè me piace

noi vediamo sempre i tassi in forme vissute,tozze e tanto sofferte,l'immagine è data dalla longevità che possono avere ma nessuno ci toglie la visione delicata ed eterea di una pianta che viene chiamata "albero della Morte" ma che secondo me oltre la funesta e vera nomea è una pianta dalla vivacità estrema:il verde,le bacche e i germogli chiari che ci riempiono durante tutto l'arco dell'anno la vista la dicono lunga,per questo mi piace il tasso perchè è un simbolo più di vita che altro

Particolare della ripresa vegetativa del tasso