Olmo nostrano

Simone ha scritto:

giancarlo ha scritto:Si Marcello, la pianta ha reagito molto bene ai trattamenti fatti....unico neo che non ci voleva l'attacco ripetuto di ragnetto rosso....la pianta ha sofferto e le foglie sono rimaste rovinate dalle punture dell'insetto.....solo dopo vari tentativi con prodotti di diverse marche' sono riuscito a debellarlo...l'anno prossimo dovro' controllare bene e soprattutto prevenire......

Posso chiederti Giancarlo, in base alla tua esperienza, qual'è stato il prodotto che è riuscito a debellare il ragnetto rosso o comunque il più determinante?!

Grazie

Debellare il ragnetto rosso e' difficilissimo, quando si da un prodotto e solo quello lui si "abitua" e lo assimila senza danni...questo lo sapevo ma pensavo di avere i prodotti giusti....ho iniziato con un acaricida della "CIFO" del quale pero' non ricordo il nome.....e' stato come dare alla pianta acqua fresca....

Allora sono passato a SpyKill, consigliato dal nostro Agronomo Giovanni....purtroppo dopo due cicli ho dovuto desistere....il ragnetto proliferava ancora..anche se in misura minore....

Sono andato allora nel vivaio dove lavoro ed ho cercato tra i prodotti adatti allo scopo....ho visto un prodotto chiamato "Neoron" 25 l'ho dato tre volte a distanza di 6/7 giorni e poi ancora dopo 12/13 giorni.....l'ultimo controllo per l'olmo, ma anche i gerani di mia moglie e una marasca, sembra essere stato positivo.....

di quest'ultimo prodotto ho un'immagine.....che spiega come darlo e altre cose....spero si possa leggere.....vedremo....

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p.s. L'amico Gianpaolo mi ha consigliato un prodotto denominato "Actara", (un prodotto ad azione sistemica) io pero' ancora non l'ho trovato e quindi non posso dire nulla...lui dice che e' molto buono....e non ho motivo per dubitarne...se si ripresentera' l'occasione, saro' pronto anche con questo prodotto!!!!

giancarlo ha scritto:Si Marcello, la pianta ha reagito molto bene ai trattamenti fatti....unico neo che non ci voleva l'attacco ripetuto di ragnetto rosso....la pianta ha sofferto e le foglie sono rimaste rovinate dalle punture dell'insetto.....solo dopo vari tentativi con prodotti di diverse marche' sono riuscito a debellarlo...l'anno prossimo dovro' controllare bene e soprattutto prevenire......

Mi dispiace Gian...MALEDETTO RAGNETTO cose che accadono e fortunatamente riparabili.

TonyZ ha scritto:

giancarlo ha scritto:Si Marcello, la pianta ha reagito molto bene ai trattamenti fatti....unico neo che non ci voleva l'attacco ripetuto di ragnetto rosso....la pianta ha sofferto e le foglie sono rimaste rovinate dalle punture dell'insetto.....solo dopo vari tentativi con prodotti di diverse marche' sono riuscito a debellarlo...l'anno prossimo dovro' controllare bene e soprattutto prevenire......

Mi dispiace Gian...MALEDETTO RAGNETTO cose che accadono e fortunatamente riparabili.

Per fortuna riparabili....ma con grandi sforzi....ad esempio una rosa (da dove si sono sviluppati..) non sono riuscito a salvarla....l'anno prosciugata la piantina.....e poi e' morta.....

davide ha scritto:Complimenti Giancarlo per questo tuo olmo , a me piace tantissimo. !!
Sai bene che sono un amante di questa essenza .
Per l'immagine postata da tonyz , posso dire ( conoscendo bene l'olmo in tutte le sue essenze ) che con l'olmo di Giancarlo o miei ( parliamo di campestre o altro ) non si riuscirà mai ad arrivare a quel livello con la ramificazione fine , perché il nostrano e campestre presentano una ramificazione più tozza e corposa , quindi posso dire che questo di Giancarlo è già in un ottimo stato di maturità .
Il mio consiglio è di continuare su questa strada , defogliando ad anni alterni per infittire tutto l'insieme , ma per esperienza ti accorgerai che arrivati ad una certa maturità e defogliando perderai qualche ramo fine perché diciamo che la pianta è arrivata quasi al limite .
Il discorso cambierebbe con una zelcova o un serrata o il procera ( di Frisoni ) che hanno ramificazioni totalmente differenti del campestre o nostrano.
Ne parlai un giorno con lui e mi disse la stessa cosa .

Io ti auguro di continuare su questa strada .... Questo è un mio pensiero .

Grazie Davide....in effetti piu' di cosi' non so se si riesce a farlo ramificare...se non avessi avuto il problema del ragnetto forse qualcosina in piu' avrebbe prodotto.....ma sono contento cosi'....

Seguiro' anche i tuoi consigli....visto che hai esperienza in proposito e visti i risultati ottenuti nella coltivazione di questa essenza......

giancarlo ha scritto:

davide ha scritto:Complimenti Giancarlo per questo tuo olmo , a me piace tantissimo. !!
Sai bene che sono un amante di questa essenza .
Per l'immagine postata da tonyz , posso dire ( conoscendo bene l'olmo in tutte le sue essenze ) che con l'olmo di Giancarlo o miei ( parliamo di campestre o altro ) non si riuscirà mai ad arrivare a quel livello con la ramificazione fine , perché il nostrano e campestre presentano una ramificazione più tozza e corposa , quindi posso dire che questo di Giancarlo è già in un ottimo stato di maturità .
Il mio consiglio è di continuare su questa strada , defogliando ad anni alterni per infittire tutto l'insieme , ma per esperienza ti accorgerai che arrivati ad una certa maturità e defogliando perderai qualche ramo fine perché diciamo che la pianta è arrivata quasi al limite .
Il discorso cambierebbe con una zelcova o un serrata o il procera ( di Frisoni ) che hanno ramificazioni totalmente differenti del campestre o nostrano.
Ne parlai un giorno con lui e mi disse la stessa cosa .

Io ti auguro di continuare su questa strada .... Questo è un mio pensiero .

Grazie Davide....in effetti piu' di cosi' non so se si riesce a farlo ramificare...se non avessi avuto il problema del ragnetto forse qualcosina in piu' avrebbe prodotto.....ma sono contento cosi'....

Seguiro' anche i tuoi consigli....visto che hai esperienza in proposito e visti i risultati ottenuti nella coltivazione di questa essenza......

certo caro giancarlo che riuscirai a migliorare quanto gia fatto , tranne che non si riuscirà mai ad arrivare ad una ramificazuione fine come il serrata.
comunque e ne accorgerai tu stesso quando la pianta sarà vicina al suo limite.
direi che se anche hai avuto sfortuna con il ragnetto rosso , la pianta è andata comunque avanti bene.
ho riguardato l'inizio di questo post , e per esperienza posso dirti che le galle ,te le ritroverai ogni anno in primavera al primo alzarsi delle temperature ( cosa comunissima sui campestri , io oramai ci ho fatto l'abitudine ) ho provato di tutto preventivamente ma anche se l'insetto muore , fa sempre la puntura sulla foglia e da li a qualche giorno inizia a crescere la protuberanza ( detta galla ) .
il mio consiglio è di staccare le foglie colpite e bruciarle , poi insetticida sistemico , ma questo è il problema minore ....

Ecco, non mi veniva il nome della malattia....ma fortunatamente si sono presentate solo il primo anno che e' entrato in mio possesso, ora sono due anni che queste non si ripresentano....spero che sia cosi' anche in futuro, anche se e' bastato eliminare le foglie ammalate per non vederle piu'..non ricordo se ho somministrato prodotti...ma forse sono stato anche fortunato e come dici tu e' il male minore.......

L'anno prossimo vorrei fare pero' un bel rinvaso, pulire, lavare e districare le radici per bene e cambiare substrato....vorrei mettere pomice e t.u. che dici?

Hai suggerimenti in proposito?

Questo è il fetente che mi ha quasi distrutto la mia collezione di olmi

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Ma è possibile che non si riesca a trovare una cura che lo elimini definitivamente

Ciao

Io erano anni che non subivo attacchi dal ragnetto rosso.....ma mi sono davvero trovato in grosse difficolta'....in pratica e' un ciclo continuo....fanno uova che si schiudono, diventano grandi e si riproducono.....magari uccidi i grandi ma non le uova che poi tornano a schiudersi.....insomma, quello che ho capito io e' usare marche diverse e non mollare dopo pochi trattamenti...ma insistere e poi andare di prevenzione.....un malebbo e questo olmo sono salvi per miracolo e perche' ho insistito fregandomene del fatto di ripetere due tre cicli ogni 10/12 gg....ad un certo punto lo davo ogni tre gg. cambiando marca....fino a che un giorno erano tutti immobili.......morti stecchiti....ma penso di essere stato anche fortunato!

Per il terriccio caro Giancarlo , io utilizzo la pomice solo come primo strato drenante , poi solo akadama .
Primo strato di akadama più grosso e pio akadama fine .
Se non erro il tuo è uno shoin e quindi puoi aggiungere una manciata di t.u. Per aiutarti in estate con le annaffiature .

giancarlo ha scritto:

Simone ha scritto:

giancarlo ha scritto:Si Marcello, la pianta ha reagito molto bene ai trattamenti fatti....unico neo che non ci voleva l'attacco ripetuto di ragnetto rosso....la pianta ha sofferto e le foglie sono rimaste rovinate dalle punture dell'insetto.....solo dopo vari tentativi con prodotti di diverse marche' sono riuscito a debellarlo...l'anno prossimo dovro' controllare bene e soprattutto prevenire......

Posso chiederti Giancarlo, in base alla tua esperienza, qual'è stato il prodotto che è riuscito a debellare il ragnetto rosso o comunque il più determinante?!

Grazie

Debellare il ragnetto rosso e' difficilissimo, quando si da un prodotto e solo quello lui si "abitua" e lo assimila senza danni...questo lo sapevo ma pensavo di avere i prodotti giusti....ho iniziato con un acaricida della "CIFO" del quale pero' non ricordo il nome.....e' stato come dare alla pianta acqua fresca....

Allora sono passato a SpyKill, consigliato dal nostro Agronomo Giovanni....purtroppo dopo due cicli ho dovuto desistere....il ragnetto proliferava ancora..anche se in misura minore....

Sono andato allora nel vivaio dove lavoro ed ho cercato tra i prodotti adatti allo scopo....ho visto un prodotto chiamato "Neoron" 25 l'ho dato tre volte a distanza di 6/7 giorni e poi ancora dopo 12/13 giorni.....l'ultimo controllo per l'olmo, ma anche i gerani di mia moglie e una marasca, sembra essere stato positivo.....

di quest'ultimo prodotto ho un'immagine.....che spiega come darlo e altre cose....spero si possa leggere.....vedremo....

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p.s. L'amico Gianpaolo mi ha consigliato un prodotto denominato "Actara", (un prodotto ad azione sistemica) io pero' ancora non l'ho trovato e quindi non posso dire nulla...lui dice che e' molto buono....e non ho motivo per dubitarne...se si ripresentera' l'occasione, saro' pronto anche con questo prodotto!!!!

Ottimo grazie Giancarlo.

Brutta storia il ragnetto rosso... quest'anno poi l'estate e stata molto lunga e calda quindi lui si e divertito parecchio...

Infatti Giacomo.....si e' proprio divertito parecchio con questo caldo cosi' prolungato...ed io non ero preparato ad un attacco cosi' violento......

quest'anno anche io hò dovuto combattere con il ragnetto,meno male non hà causato grossi danni,solo qualche macchia sulle foglie di qualche pianta,o dovuto usare un accaricida a dosaggio triplo per anientarle.

re di olea ha scritto:quest'anno anche io hò dovuto combattere con il ragnetto,meno male non hà causato grossi danni,solo qualche macchia sulle foglie di qualche pianta,o dovuto usare un accaricida a dosaggio triplo per anientarle.

Davvero il gran caldo quest'anno ha risvegliato questo terribile animaletto.....ci servira' di lezione per fare opera di prevenzione intorno a giugno....stavolta cerchero' di anticipare il suo arrivo.....

Visto che ha dato segni di risveglio, ieri ho voluto rinvasare anche questo olmo....ho lavato le radici ed ho fatto un cambio di vaso aggiustando un po' anche la vegetazione...

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Bellissimo Giancarlo , migliora sempre di più

davide ha scritto:Bellissimo Giancarlo , migliora sempre di più

Grazie Davide....spero quest'anno non venga attaccato dal ragnetto rosso, vorrei proprio prepararlo per bene....ma faro' molta prevenzione e guai a loro se si presentano dalle mie parti..!!!

davide ha scritto:Bellissimo Giancarlo , migliora sempre di più

Sono andato a rivedere le prime immagini del post e a confronto con queste ,

è bellissima ,,, una crescita davvero notevole e la ramificazione sempre un passo avanti...


posizionala in luogo piu' ventialto se puoi e nebulizza nel periodo torrido , previene il ragnetto...

Ottimo Lavoro...

Bonsaicaffe ha scritto:

davide ha scritto:Bellissimo Giancarlo , migliora sempre di più

Sono andato a rivedere le prime immagini del post e a confronto con queste ,

è bellissima ,,, una crescita davvero notevole e la ramificazione sempre un passo avanti...


posizionala in luogo piu' ventialto se puoi e nebulizza nel periodo torrido , previene il ragnetto...

Ottimo Lavoro...

Grazie Marcello, per i complimenti alla piantina e per i consigli dati.....faro' come dici!!

ECCOLA!!!!!!...la vedo,un giovane e tenera fogliolina...ahhhahhh!!!!!

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...bel lavoro Gian.

Pero' cosi non vale....devi almeno dirci che tipo di mix hai usato......CAPITO!!!!!

Ciao mitico Tony.... Hai una vista d'aquila...si quella era quella piu' evidente...poi oggi sono andato a controllare e sta aprendo un po' da tutte le parti...

Per la miscela che ho usato, nessun segreto....ho messo un primo strato di pomice grossa, poi ho fatto una miscela cosi' composta...pomice ed akadama in parti uguali, umus di lombrico, terriccio universale (poco..) e mezza bustina di agrosil.......e tanta passione e speranza...

Che mi dici del colore del vaso? Ti piace?

ciao giancarlo posso chiederti che funzione hanno l'humus di lombrico e l'agrosil?
trovo che la pianta sia veramente bellissima, così come il vaso che si sposa perfettamente con lei!

L'humus e' un componente derivato dal processo di decomposizione e rielaborazione del lombrico, ..io l'ho sempre usato nei rinvasi.....


Corregge i difetti del terreno quali l' indurimento del terreno la difficoltà di asciugare, sviluppo radicale ridotto, minore assorbimento d’acqua e di elementi nutritivi .

E' un regolatore dell’alimentazione minerale delle piante. immesso nel substrato ne migliora le caratteristiche e vi introduce la vita biologica, sotto forma di batteri e funghi utili, enzimi ecc.ecc....

La flora batterica " buona” dell’humus , esplica una azione quasi antibiotica, creando una specie di barriera biologica all’ingresso dei batteri "cattivi”.

Ha tante altre proprieta'..ma non le ricordo tutte...

L'agrosil e' un prodotto che aiuta a far radicare e produrre molte piu' radici del normale...io quando posso lo uso sempre...

Veramente bella, complimenti Giancarlo...

gimmino ha scritto:Veramente bella, complimenti Giancarlo...

Ciao Gimmi, grazie!!!