EVONIMO (EUONYMUS LATIFOLIUS)

Evonimo
Esistono circa 150/170 specie di questa pianta della famiglia delle celastracee che è diffusa in ogni continente, può essere cespuglio,piccolo albero e può essere tappezzante o strisciante,pianta sempreverde o a foglia caduca,molto decorativa che viene usata per aiuole,bordure o siepi,produce fiori color verde o porpora e produce delle bacche colore rosso dalla forma particolare che ricorda il copricapo a quattro punte con il ponpon centrale dei preti, da qui il nome di” cappello del prete”.Esistono innumerevoli cultivar ma le più conosciute sono l’Evonimus Alata dal fogliame che in autunno assume delle colorazioni vivacissime e il Japonicus che ha delle foglie tondeggianti e carnose

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

ESPOSIZIONE
Pianta che si adatta a qualsiasi posizione,ma può stare bene a mezz’ombra anche se sopporta bene il caldo e non teme le gelate

SUBSTRATO
E’ un’essenza rustica pur nella sua delicatezza,cresce bene anche in substrati poveri ma l’ideale è un miscuglio ben drenante composto da terriccio universale,mescolato a quello di foglie,sabbia e pomice di media misura(ognuno avrà chiaramente delle esigenze diverse nel preparare il sub strato a seconda del clima della propria zona e del tempo da dedicare all’annaffiatura)

RINVASO
Inizialmente (e in maniera indicativa che varia da zona a zona e dalla coltivazione)il rinvaso va effettuato ogni anno(nei giovani bonsai),superati i 9-10 si farà ogni due anni

ANNAFFIATURA
Anche se è una pianta che sopporta bene il secco, è opportuno annaffiarla spesso durante la stagione vegetativa e lasciare il terriccio umido in inverno

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

CONCIMAZIONE
Non gradisce particolarmente le concimazioni, ma si possono usare concimi a lenta cessione da aprile alla fine di giugno e in autunno concimi con un buon titolo di fosforo e potassio

POTATURA
Si effettua tranquillamente dopo la fioritura in piante in formazione altrimenti in autunno o alla fine dell’inverno,mentre la pinzatura va effettuata costantemente riducendo il nuovo getto a 2-3 foglie quando ce ne avrà 6 o 7

CURE PARTICOLARI
Si dovrà prestare molta attenzione alle potature di rami grossi per la facilità della pianta a scartare la vegetazione e ad infettarsi nei tagli

PATOLOGIE
Tasto dolente di questa pianta che può essere attaccata da Oidio,Afidi,bruchi e dalla tanto temuta Cocciniglia che può creare danni devastanti se non curata a dovere,fortunatamente i rimedi ci sono e importante è la prevenzione e l'attenzione che si dovrà prestare