movimentare tronco del larice

di nuovo ciao a tutti...... questo inverno mi sono fatto arrivare 6 larici decidui...erano in alveolo forestale messi subito in vaso adeguato è lasciati crescere fino adesso....ora mi hanno consigliato di dare movimento adesso al tronco visto che sono ancora piccoli..... effettivamente non hanno tutti i torti perchè se li lascio crescere ancora un po col
cavolo che poi li piego..... uno posso lasciarlo cosi per fare un eretto formale....ma gli altri 5????non mi potreste dare qualche idea per curvare il tronco..... lo so che sono un rompi...... ma voi siete cosi disponibili perchè non approfittare!!??

sono quasi tutti simili quindi metto solo le foto di uno giusto per farvi una idea........poi dite che posso già cimarli un po??? grazie a tutti......

Il larice e' una pianta che mi manca nella coltivazione...so che da noi non e' il massimo perche' vive in montagna...e qui da noi non "sente" lo "stacco" del cambio di temperatura come accade in montagna...caldo di giorno e poi freddo di notte...qui le nostre notti sono calde ed umide....

Detto questo, cimare i getti per me e' possibile...ma lavorare 6 piantine della stessa essenza...cosi' giovani...mmmmmm non trovo sia un'ottima idea....potresti invece, pensare ad un boschetto per metterti alla prova e provare nuove soluzioni....questo se tu avessi una pianta un po' piu' robusta delle altre da usare come "leader"....

giancarlo ha scritto:Il larice e' una pianta che mi manca nella coltivazione...so che da noi non e' il massimo perche' vive in montagna...e qui da noi non "sente" lo "stacco" del cambio di temperatura come accade in montagna...caldo di giorno e poi freddo di notte...qui le nostre notti sono calde ed umide....

Detto questo, cimare i getti per me e' possibile...ma lavorare 6 piantine della stessa essenza...cosi' giovani...mmmmmm non trovo sia un'ottima idea....potresti invece, pensare ad un boschetto per metterti alla prova e provare nuove soluzioni....questo se tu avessi una pianta un po' piu' robusta delle altre da usare come "leader"....

un boschetto non posso visto che sono quasi identiche.....solo una risulta con il tronco più grande ma parliamo di 1 o 2 millimetri....io volevo farne stili diversi...mi piace questa essenza...il mio amico che di tanto in tanto mi regala qualche pianta lui ne a 2 molto belli e godono di ottima salute anche se si trovano in pianura anzi che in montagna non ne risentono a fatto....gian visto che ne ho 6 se ti interessa te ne posso regalare una non mi peserebbe affatto visto che ne ho 6 tutte uguali....

anche io non ho larici,ma so che chi ce li ha trova grandi soddisfazioni,visto che è una conifera personalmente aspetterei a toccarla/e e un'esperimento che potresti provare(che poi esperimento non è) sarebbe quello di coltivare 5 delle 6 piante in alcuni scolapasta...si proprio scolapasta che con qualche euro comperi dai cinesi al mercato o in qualche negozio che vende articoli di plastica e li coltivi iperconcimandoli e iperannaffiandoli,chiaramente devi seguire certi accorgimenti ma, credimi, è un sistema che ti garantisce in piante così sottili uno sviluppo in 4-5 anni di coltivazione come se lo facessi da 20 anni,potrà sembrare complicata la cosa ma io sto provando un mugo,un silvestre e due aceri giapponesi,e specialmente le conifere in due anni sono raddoppiate di diametro (anche di più) ,il tutto si basa sullo scambio cationico (acqua/aria) che nello scolapasta avviene più velocemente che in un vaso normale da quì la necessità di annaffiare e concimare molto e spesso, poi le cure normali che si rivolgono ai larici ma che in questo caso puoi tralasciare nel primo anno,tu sei giovane e questa potrebbe essere una soluzione ,vedrò di trovare l'articolo che parla di questa tecnica e in qualche maniera te lo farò avere,magari lo manderò a Giancarlo che poi te lo passerà, tanto per fare questo lavoro devi aspettare la primavera

robyn77 ha scritto:

giancarlo ha scritto:Il larice e' una pianta che mi manca nella coltivazione...so che da noi non e' il massimo perche' vive in montagna...e qui da noi non "sente" lo "stacco" del cambio di temperatura come accade in montagna...caldo di giorno e poi freddo di notte...qui le nostre notti sono calde ed umide....

Detto questo, cimare i getti per me e' possibile...ma lavorare 6 piantine della stessa essenza...cosi' giovani...mmmmmm non trovo sia un'ottima idea....potresti invece, pensare ad un boschetto per metterti alla prova e provare nuove soluzioni....questo se tu avessi una pianta un po' piu' robusta delle altre da usare come "leader"....

un boschetto non posso visto che sono quasi identiche.....solo una risulta con il tronco più grande ma parliamo di 1 o 2 millimetri....io volevo farne stili diversi...mi piace questa essenza...il mio amico che di tanto in tanto mi regala qualche pianta lui ne a 2 molto belli e godono di ottima salute anche se si trovano in pianura anzi che in montagna non ne risentono a fatto....gian visto che ne ho 6 se ti interessa te ne posso regalare una non mi peserebbe affatto visto che ne ho 6 tutte uguali....

Prova a vedere come sono i larici "gloggando" in po'....potrai trarre qualche spunto interessante...ma io li farei crescere un po'..magari con la tecnica che Dan ti ha suggerito...

Non e' che i larici non mi interessino...se vuoi e pensi che puoi farlo, uno possiamo metterlo nel vivaio insieme agli altri...e vedremo cosa puo' uscirne fuori con il tempo...intanto imparo la coltivazione...

danielo55 ha scritto:anche io non ho larici,ma so che chi ce li ha trova grandi soddisfazioni,visto che è una conifera personalmente aspetterei a toccarla/e e un'esperimento che potresti provare(che poi esperimento non è) sarebbe quello di coltivare 5 delle 6 piante in alcuni scolapasta...si proprio scolapasta che con qualche euro comperi dai cinesi al mercato o in qualche negozio che vende articoli di plastica e li coltivi iperconcimandoli e iperannaffiandoli,chiaramente devi seguire certi accorgimenti ma, credimi, è un sistema che ti garantisce in piante così sottili uno sviluppo in 4-5 anni di coltivazione come se lo facessi da 20 anni,potrà sembrare complicata la cosa ma io sto provando un mugo,un silvestre e due aceri giapponesi,e specialmente le conifere in due anni sono raddoppiate di diametro (anche di più) ,il tutto si basa sullo scambio cationico (acqua/aria) che nello scolapasta avviene più velocemente che in un vaso normale da quì la necessità di annaffiare e concimare molto e spesso, poi le cure normali che si rivolgono ai larici ma che in questo caso puoi tralasciare nel primo anno,tu sei giovane e questa potrebbe essere una soluzione ,vedrò di trovare l'articolo che parla di questa tecnica e in qualche maniera te lo farò avere,magari lo manderò a Giancarlo che poi te lo passerà, tanto per fare questo lavoro devi aspettare la primavera

la tecnica di cui stai parlando assomiglia molto alla idroponica......l'unico problema per me adesso sarebbe solo le frequenti innaffiature e concimazioni perchè durante la settimana posso solo la sera...durante il giorno il più delle volte la mia ragazza si presta ad innaffiarle ma per il concime deve aspettare mè...però devo dire che in tre mesi il tronco è raddoppiato sarà grazie al concime con alta titolazione che uso 20,20,20 e pensare che mi dissero che le conifere crescevano molto lentamente. sono rimasto stupito per la velocità di crescita perciò volevo dare movimento al tronco.....quindi mi consigli di non toccarle? ma ne anche movimentare i tronchi??? mi interesserebbe comunque l'articolo in questione... avere crescite equivalenti a 20 anni di coltivazione e molto interessante........ciao grazie...

giancarlo ha scritto:

robyn77 ha scritto:

giancarlo ha scritto:Il larice e' una pianta che mi manca nella coltivazione...so che da noi non e' il massimo perche' vive in montagna...e qui da noi non "sente" lo "stacco" del cambio di temperatura come accade in montagna...caldo di giorno e poi freddo di notte...qui le nostre notti sono calde ed umide....

Detto questo, cimare i getti per me e' possibile...ma lavorare 6 piantine della stessa essenza...cosi' giovani...mmmmmm non trovo sia un'ottima idea....potresti invece, pensare ad un boschetto per metterti alla prova e provare nuove soluzioni....questo se tu avessi una pianta un po' piu' robusta delle altre da usare come "leader"....

un boschetto non posso visto che sono quasi identiche.....solo una risulta con il tronco più grande ma parliamo di 1 o 2 millimetri....io volevo farne stili diversi...mi piace questa essenza...il mio amico che di tanto in tanto mi regala qualche pianta lui ne a 2 molto belli e godono di ottima salute anche se si trovano in pianura anzi che in montagna non ne risentono a fatto....gian visto che ne ho 6 se ti interessa te ne posso regalare una non mi peserebbe affatto visto che ne ho 6 tutte uguali....

Prova a vedere come sono i larici "gloggando" in po'....potrai trarre qualche spunto interessante...ma io li farei crescere un po'..magari con la tecnica che Dan ti ha suggerito...

Non e' che i larici non mi interessino...se vuoi e pensi che puoi farlo, uno possiamo metterlo nel vivaio insieme agli altri...e vedremo cosa puo' uscirne fuori con il tempo...intanto imparo la coltivazione...

per vedere i larici fatti a bonsai ne ho visti perciò mi piacciono...a parte i 2 del mio amico anche su libri,riviste,immagini da internet...sono bellisssssimi poi la particolarità di una conifera decidua gli da un fascino in più....grazie gian...allora te la porterò ma è per te non del vivaio...

Si,si avevo capito Roby....intendevo dire che la metto li' perche' crescera' meglio e potro' accudirla di piu'......il vivaio ne ha sin troppe delle sue...

Dovrai accorciarli però questi larici e tenere i primi rami disponibili in basso per ricreare le piante,altrimenti ti ritrovi a gestire delle piante altissime e spoglie alla base,così potrai dare movimento senza dover mettere kilometri di filo solo sul tronco,poi le piante saranno anche stimolate a gettare più in basso anche se sono conifere(ma sono giovani)e potrai usare il ramo più forte come apice per ricostruirle e considerato che è più sottile riuscirai a dargli più movimento,per la concimazione,quando intendo dire iper concimate, non è che devi dargli il concime ogni dieci minuti,ma se usi un buon organico da mettere sul terriccio unito a concimi e stimolanti fogliari da dare nelle ore fresche della giornata(alla sera va più che bene),quando le hai annaffiate un paio di volte algiorno potrebbe essere anche sufficiente,usa terreno drenante con l'aggiunta di poco t.u. che aiuta durante le giornate calde a conservare un poca di umidità, dopo il secondo anno lo scolapasta sarà saturo di radici finissime e allora puoi riempire un paio di cassette di plastica rivestite di altra rete fine dove metterai altro terriccio simile a quello degli scolapasta e ci metti gli scolapasta coperti fino al bordo da questo terriccio(sotto e in parte) e concima a bomba,le radici fine fuoriescono dai fori e i larici non li fermi più e se ti dico che in 4/5 anni triplicano il loro diametro non è uno scherzo,poi dovrai seguire delle regole di coltivazione del larice che mi pare siano più semplici delle altre conifere

Il grande bonsaista Armando Dal Col, una delle tante volte che sono andato a casa sua, mi disse: "Il larice per vivere bene deve avere la chioma al sole e la radici in frigorifero".
Con questo non voglio dire che in pianura non ci stà, anzi ne ho visti di bellissimi anche a livello del mare, ma il suo posto è la montagna perchè in quel clima riesce a diventare anche BONSAI in maniera splendida.
Poi provare..................... perchè no!

Io per il momento li lascierei cosi'.....li tieni in zona ombreggiata in modo che possano prendere solo alcune ora di sole...quello mattutino è meglio,visto che patiscono il caldo

Comunque.....dovrai poi accorciarli in autunno,quando saranno spogli e iniziare a dare un po' di conicita'.Sono giovani e poi il larice si comporta quasi come una latifoglia...ricaccia indietro bene...quindi prevedo che dovrai lasciare solo un ramo( quello di sostituzione all'apice) e cosi' potrai anche movimentarli a piacimeto.

grazie ragazzi.. a tutti .....con i vostri consigli mi state dando parecchie idee da seguire per poter coltivare questa essenza......quindi se non ho capito male dovrei lasciare solo il primo ramo in basso per dare conicità al tronco è per far cacciar nuove gemme più in basso????giusto??? l'unica cosa che non mi è chiara quando? se approfittare della pausa vegetativa estiva o se in autunno quando perde gli aghi per potarle??.... poi aprimavera con il nuovo rinvaso sperimenterò la super crescita di Danielo55... grazie ancora a tutti

L'autunno è il momento piu' opportuno.....Roby


POi come ti dicevo.....sono piccole piantine,giovani e quindi reattive...potresti anche farlo ora con qualche piantina.

Ps.

le esperienze personali sono fondamentali .......ti fanno crescere e spesso sfatano i luoghi comuni

TonyZ ha scritto:L'autunno è il momento piu' opportuno.....Roby


POi come ti dicevo.....sono piccole piantine,giovani e quindi reattive...potresti anche farlo ora con qualche piantina.

Ps.

le esperienze personali sono fondamentali .......ti fanno crescere e spesso sfatano i luoghi comuni

Quoto quanto detto da Tony.....specialmente la frase che ho segnalato

TonyZ ha scritto:L'autunno è il momento piu' opportuno.....Roby


POi come ti dicevo.....sono piccole piantine,giovani e quindi reattive...potresti anche farlo ora con qualche piantina.

Ps.

le esperienze personali sono fondamentali .......ti fanno crescere e spesso sfatano i luoghi comuni

ok.. grazie allora un paio proverò con la pausa estiva....a proposito della pausa estiva io o trovato su un libro un grafico che che specifica la durata del riposo vegetativo....volevo chiedervi se questo grafico è giusto?????



ciao grazie alla prossima

Luglio e agosto