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larice il drago
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9 partecipanti
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larice il drago
Ciao, prelevai questo larice nell'ottobre 2009 (quando incominciano ad assumere quella splendida tonalità di giallo) durante una gita in montagna con quella che poi è diventata mia moglie.
In realtà lo trovò lei...
finalmente l'anno scorso (del frago da cui il nome della pianta) dopo una logorante attesa e pruriti di mani da sopportare e frenare il larice mi testimoniò la sua completa ripresa dallo stress dell' spianto germogliando di una buona spanna da tutti i brachiblasti.
cosa necessaria per poter agire e piegare i rami della pianta in sicurezza
dall'alto:
purtroppo nn sono riuscito a fotografare la pianta nel suo momento migliore, cioè circa una settimana dall'apertura dei brachiblasti per colpa del meteo....
oggi con la prima occhiata di sole ho fatto una foto della pianta in vegetazione. l'ago è ancora enorme (penso per via della pioggia incessante che abbiamo avuto) e soprattutto dovuta al fatto che si hanno ancora troppo pochi rami fini, quando maturerà per bene ridurrà anche l'ago
questo primo step è stato abbastanza conservativo, sul primo ramo si nota una misteriosa biforcazione che di primo acchito avrei tagliato lasciando 1 solo ramo, ma il maestro ha insistito per tenerli entrambi, probabilmente ha in mente qualche chicca per caratterizzare questo larice, io mi sono fidato!
che ne dite?
altezza finale 47 cm
In realtà lo trovò lei...
finalmente l'anno scorso (del frago da cui il nome della pianta) dopo una logorante attesa e pruriti di mani da sopportare e frenare il larice mi testimoniò la sua completa ripresa dallo stress dell' spianto germogliando di una buona spanna da tutti i brachiblasti.
cosa necessaria per poter agire e piegare i rami della pianta in sicurezza
dall'alto:
purtroppo nn sono riuscito a fotografare la pianta nel suo momento migliore, cioè circa una settimana dall'apertura dei brachiblasti per colpa del meteo....
oggi con la prima occhiata di sole ho fatto una foto della pianta in vegetazione. l'ago è ancora enorme (penso per via della pioggia incessante che abbiamo avuto) e soprattutto dovuta al fatto che si hanno ancora troppo pochi rami fini, quando maturerà per bene ridurrà anche l'ago
questo primo step è stato abbastanza conservativo, sul primo ramo si nota una misteriosa biforcazione che di primo acchito avrei tagliato lasciando 1 solo ramo, ma il maestro ha insistito per tenerli entrambi, probabilmente ha in mente qualche chicca per caratterizzare questo larice, io mi sono fidato!
che ne dite?
altezza finale 47 cm
Lario- Nuovo Utente
- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 21.05.13
Re: larice il drago
A parte la qualità delle piante che è veramente interessante ed anche la tecnica di impostazione che, secondo me, è frutto di un'esperienza maturata nel tempo, una domanda mi è sorta subito vedendo l'impostazione sia del cipresso, sia del larice.
Vedo che volutamente viene lasciato il primo ramo a scendere molto, quasi a rasentare il suolo.
Questa è una tua scelta oppure e una scuola di pensiero che porta avanti il tuo maestro.
Vorrei saperlo perche piante così "sbilanciate" mi danno un senso di precarietà.
Forse è un effetto fotografico e viste dal vivo sono tutta un'altra cosa.
Piacere di averti con noi nel forum
Vedo che volutamente viene lasciato il primo ramo a scendere molto, quasi a rasentare il suolo.
Questa è una tua scelta oppure e una scuola di pensiero che porta avanti il tuo maestro.
Vorrei saperlo perche piante così "sbilanciate" mi danno un senso di precarietà.
Forse è un effetto fotografico e viste dal vivo sono tutta un'altra cosa.
Piacere di averti con noi nel forum
Re: larice il drago
grazie del benvenuto Orso, penso che il particolare da te segnato (il ramo basso) in questa pianta è praticamente "chiamato" dalla pianta stessa, dalla sua postura e da come nascono i rami...
per il resto penso che sia una mia cosa inconscia , comunque nel caso del cipresso non è cosi basso come sembra (rimanendo comunque abbastanza basso)
conta poi che sono primi step abbastanza conservativi (preparazioni delle pieghe sui primari e distribuzione delle masse), ad accorciare si fa sempre in tempo (non sarà comunque il caso del larice)!
per il resto penso che sia una mia cosa inconscia , comunque nel caso del cipresso non è cosi basso come sembra (rimanendo comunque abbastanza basso)
conta poi che sono primi step abbastanza conservativi (preparazioni delle pieghe sui primari e distribuzione delle masse), ad accorciare si fa sempre in tempo (non sarà comunque il caso del larice)!
Lario- Nuovo Utente
- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 21.05.13
Re: larice il drago
Ha un bel movimento del tronco , forse il ramo in caduta tenderà ad ingrossarsi un pò in futuro , vista la sua vigoria . Complimenti comunque , posso chiederti in che zona abiti ?
Daniele- Bonsaista esperto
- Messaggi : 1484
Data d'iscrizione : 26.08.10
Età : 62
Località : Dolomiti- Belluno
Re: larice il drago
zona lago di como , circa 400 m slm
Lario- Nuovo Utente
- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 21.05.13
Re: larice il drago
pianta di interesse e per avere una migliore visione magari foto dai 4 lato e riprese dal livello vaso e non dall'alto magari cambia l'ottica.
Dalla foto mi salta subito all'occhio la cattiva similitudine(poco naturale) delle 2 righe rosse:
Dalla foto mi salta subito all'occhio la cattiva similitudine(poco naturale) delle 2 righe rosse:
Maurizio- Bonsaista esperto
- Messaggi : 294
Data d'iscrizione : 20.10.11
Età : 50
Località : Grancona Vicenza
Re: larice il drago
Pianta di grande interesse almeno per me
Molto bella complimenti!
Molto bella complimenti!
Ascom- Utente medio
- Messaggi : 952
Data d'iscrizione : 30.04.11
Età : 59
Località : vicino a Crema (CR)
Re: larice il drago
A me piace molto!
ale- Utente medio
- Messaggi : 937
Data d'iscrizione : 11.04.12
Età : 49
Località : Novara
Re: larice il drago
Maurizio ha scritto:pianta di interesse e per avere una migliore visione magari foto dai 4 lato e riprese dal livello vaso e non dall'alto magari cambia l'ottica.
Dalla foto mi salta subito all'occhio la cattiva similitudine(poco naturale) delle 2 righe rosse:
ti quoto appieno.
x le foto purtroppo siamo in ritardo, bisognerà aspettare l'inverno ormai.
effettivamente sbagliando l'inquadratura di qualche grado verso l'alto tutto cio che è orizzontale tende a sembrare discendente e cio che è leggermente discendente sembra a cascata, da qui probabilmente la similitudine tra le 2 curve.
comunque fotografare le piante è un buono strumento per verificare tutti i difetti.
Lario- Nuovo Utente
- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 21.05.13
Re: larice il drago
su non facciamo gli schizzinosi!! magari ci sarà da fare qualche piccola modifica, ma così già fa la sua bella figura!!
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: larice il drago
Io sono innamorato dei larici, tanto è che proprio un paio di mesi fa ne ho acquistato uno....il tuo a me piace molto, ha un bel disegno ed uno stile particolare....
A parte le piccole osservazioni che ti sono state fatte, trovo che la pinta sta venendo su molto bene e ha ancora ampi margini di miglioramento che verranno con il tempo....
Quello che mi incuriosisce, visto che siamo più o meno nelle stesse condizioni climatiche, è come riesci a mantenerlo, visto che ha bisogno di una buona escursione termica tra il giorno e la notte.....
Intanto, ti faccio i complimenti....è una pianta che mi piace davvero molto!
A parte le piccole osservazioni che ti sono state fatte, trovo che la pinta sta venendo su molto bene e ha ancora ampi margini di miglioramento che verranno con il tempo....
Quello che mi incuriosisce, visto che siamo più o meno nelle stesse condizioni climatiche, è come riesci a mantenerlo, visto che ha bisogno di una buona escursione termica tra il giorno e la notte.....
Intanto, ti faccio i complimenti....è una pianta che mi piace davvero molto!
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: larice il drago
Sicuramente una bella pianta, come primo step mi sembra decisamente ottimo... sembra esserci qualcosina in più, ma anche il mio Maestro mi insegna a farlo in questa fase.
Forse ridurrei in lunghezza il primo ramo e libererei otticamente il movimento del tronco nella zona centrale... magari in un secondo step.
Ps. normalmente, preferisco l'apice che muove verso il primo ramo. Ma è una cosa personale... Probabilmente l'hai fatto per bilanciare (?), tuttalpiù avrei ridimensionato il ramo in discesa (come già detto)
Forse ridurrei in lunghezza il primo ramo e libererei otticamente il movimento del tronco nella zona centrale... magari in un secondo step.
Ps. normalmente, preferisco l'apice che muove verso il primo ramo. Ma è una cosa personale... Probabilmente l'hai fatto per bilanciare (?), tuttalpiù avrei ridimensionato il ramo in discesa (come già detto)
Re: larice il drago
complimenti una pianta molto interessante.... mi unisco con gli altri per gli apprezzamenti.......
p.s
p.s
Ospite- Ospite
Re: larice il drago
grazie.
rispondo un po in ordine sparso:
lo tengo su un tavolone in giardino su un tavolo di marmo, al sole tutto il giorno, si scalda molto il tavolo (nelle rocce dove viveva ci potevi quocere sopra le bistecche tanto scaldavano, guarda caso era tutta pietra ollare, la pioda), di sera quando si annaffia poi si raffredda subito (ho su un bel po di piante li e l'acqua è del pozzo quindi gratis), non ho mai provato altri metodi (c'è chi usa stracci bagnati ecc...) cosi mi trovo bene (ho anche altri larici e viaggiano bene), la sconsiglierei cmque sul balcone , ho fatto un esperimento e ho ottenuto 1 morto (il balcone però è a sud).
per quanto riguarda l'inclinazione l'unica foto esatta è quella in vegetazione (si nota il "mirino" dritto), per cui l'apice tende leggermente sull'asse del nebari).
per il primo ramo nn penso che lo aglierò, è molto vecchio e finemente cortecciato, non penso comunque che si ingrossera' tanto negli anni (anche se un po piu di diametro nn guasterebbe)
rispondo un po in ordine sparso:
lo tengo su un tavolone in giardino su un tavolo di marmo, al sole tutto il giorno, si scalda molto il tavolo (nelle rocce dove viveva ci potevi quocere sopra le bistecche tanto scaldavano, guarda caso era tutta pietra ollare, la pioda), di sera quando si annaffia poi si raffredda subito (ho su un bel po di piante li e l'acqua è del pozzo quindi gratis), non ho mai provato altri metodi (c'è chi usa stracci bagnati ecc...) cosi mi trovo bene (ho anche altri larici e viaggiano bene), la sconsiglierei cmque sul balcone , ho fatto un esperimento e ho ottenuto 1 morto (il balcone però è a sud).
per quanto riguarda l'inclinazione l'unica foto esatta è quella in vegetazione (si nota il "mirino" dritto), per cui l'apice tende leggermente sull'asse del nebari).
per il primo ramo nn penso che lo aglierò, è molto vecchio e finemente cortecciato, non penso comunque che si ingrossera' tanto negli anni (anche se un po piu di diametro nn guasterebbe)
Lario- Nuovo Utente
- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 21.05.13
Re: larice il drago
Lario ha scritto:grazie.
rispondo un po in ordine sparso:
lo tengo su un tavolone in giardino su un tavolo di marmo, al sole tutto il giorno, si scalda molto il tavolo (nelle rocce dove viveva ci potevi quocere sopra le bistecche tanto scaldavano, guarda caso era tutta pietra ollare, la pioda), di sera quando si annaffia poi si raffredda subito (ho su un bel po di piante li e l'acqua è del pozzo quindi gratis), non ho mai provato altri metodi (c'è chi usa stracci bagnati ecc...) cosi mi trovo bene (ho anche altri larici e viaggiano bene), la sconsiglierei cmque sul balcone , ho fatto un esperimento e ho ottenuto 1 morto (il balcone però è a sud).
per quanto riguarda l'inclinazione l'unica foto esatta è quella in vegetazione (si nota il "mirino" dritto), per cui l'apice tende leggermente sull'asse del nebari).
per il primo ramo nn penso che lo aglierò, è molto vecchio e finemente cortecciato, non penso comunque che si ingrossera' tanto negli anni (anche se un po piu di diametro nn guasterebbe)
Mi dai una brutta notizia perche' io devo coltivare le mie piante sul balcone...ho solo quello, pero' non e' esposto a sud, ed il sole lo vede molto poco....speriamo bene...
Se vedro' che va male, lo portero' presso il vivaio dove lavoro...anche se mi dispiacera' non averlo sempre a portata di mano....
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Pagina 1 di 1
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