Profumo di Larice

Chi non possiede un larice ( Larix Decidua ) per ovvi motivi inerenti sul suo mantenimento , non può capire quanto sia suggestivo sentirne il suo profumo . Profumo di bosco , di resina e di funghi porcini

spero con queste mie foto , di farvelo percepire , se non altro per via virtuale .

Questo è uno dei miei larici , ne ho una decina in cantiere , vivono bene dalle mie parti essendo un essenza prettamente montana .

Ecco alcune foto fatte in questi giorni , buon profumo !

Alcuni particolari :







....ora un immagine intera , è alto circa 80 cm senza vaso



particolare del larice molto bello è la corteccia che nel tempo si sfalda , dando così vetusità alla pianta :





l' immancabile ciuffo , preannuncia la cacciata dell' anno



Dimenticavo !

Una foto di come era e una di comè ora .

Deve maturare ancora , penso che fra 4/5 anni può fare la sua bella figura .






Spero di avere fatto cosa gradita per una vostra buona e profumata visione .

Auguro a tutti un buon bonsai .

Cavoli veramente stupendo
Peccato che qui da me non resistano
Mi piacerebbe averne uno

e si è proprio vero,tra l'altro ogni pino ha un suo profumo caratteristico e quello del larice(legno compreso)è proprio speciale

Eh si hai proprio ragione
Mia zia ha la casa in montagna vicino ad un bosco di larici ed è veramente favoloso

al massimo posso sentire "l'odore" dei miei piedi

a parte gli scherzi, hai reso l'idea e già mi viene nostalgia delle passeggiate sui monti a cercare i funghi

Io sono innamorato dei larici....mi piacciono talmente tanto che da circa una ventina di giorni ne possiedo uno anche io....non smetto mai di guardarlo ed ho gia' fatto alcuni interventi....il problema sara' farlo sopravvivere alle mie latitudini...perché non c'e' l'escursione termica che puoi avere tu vivendo in una regione fredda.......anzi se avrai dei consigli da potermi dare per cercare di farlo sopravvivere te ne saro' grato....

Riguardo al tuo, che dire...mi piace molto, si vede che gode ottima salute......non sento i profumi...ma li immagino tutti, conoscendo anche quelli che ci danno i porcini.....bella pinata caro Daniele....

Bello!
Grande essenza il larice.
In primavera ed in autunno ti riempie gli occhi con i suoi colori.

giancarlo ha scritto:Io sono innamorato dei larici....mi piacciono talmente tanto che da circa una ventina di giorni ne possiedo uno anche io....non smetto mai di guardarlo ed ho gia' fatto alcuni interventi....il problema sara' farlo sopravvivere alle mie latitudini...perché non c'e' l'escursione termica che puoi avere tu vivendo in una regione fredda.......anzi se avrai dei consigli da potermi dare per cercare di farlo sopravvivere te ne saro' grato....

Riguardo al tuo, che dire...mi piace molto, si vede che gode ottima salute......non sento i profumi...ma li immagino tutti, conoscendo anche quelli che ci danno i porcini.....bella pinata caro Daniele....

Il problema dei larici è propio la mancanza di escursione termica alle basse latitudini . Attenzione al marciume radicale , ne soffre tantissimo specialmente se il vaso è scuro e si scalda con la temperatura diurna .
Se avrai bisogno di consigli , per quanto poco ne so , te li do volentieri naturalmente basati sulla mia personale esperienza .

Daniele ha scritto:

giancarlo ha scritto:Io sono innamorato dei larici....mi piacciono talmente tanto che da circa una ventina di giorni ne possiedo uno anche io....non smetto mai di guardarlo ed ho gia' fatto alcuni interventi....il problema sara' farlo sopravvivere alle mie latitudini...perché non c'e' l'escursione termica che puoi avere tu vivendo in una regione fredda.......anzi se avrai dei consigli da potermi dare per cercare di farlo sopravvivere te ne saro' grato....

Riguardo al tuo, che dire...mi piace molto, si vede che gode ottima salute......non sento i profumi...ma li immagino tutti, conoscendo anche quelli che ci danno i porcini.....bella pinata caro Daniele....

Il problema dei larici è propio la mancanza di escursione termica alle basse latitudini . Attenzione al marciume radicale , ne soffre tantissimo specialmente se il vaso è scuro e si scalda con la temperatura diurna .
Se avrai bisogno di consigli , per quanto poco ne so , te li do volentieri naturalmente basati sulla mia personale esperienza .

Per evitare questo surriscaldamento che comunque non ci sara' perché lo posizionero' in una parte dove prendera' il sole nel pomeriggio inoltrato, avevo pensato di rivestire il vaso che e' scuro, con dei fogli di polistirolo ed avvolgere il tutto con carta stagnola....pensi che sia una cosa che possa far trarre giovamento alla pianta?

Mi e' stato anche consigliato di mettere della pomice in un sottovaso e metterci acqua, senza naturalmente far toccare il vaso sopra...ma ho qualche dubbio....

giancarlo ha scritto:

Daniele ha scritto:

giancarlo ha scritto:Io sono innamorato dei larici....mi piacciono talmente tanto che da circa una ventina di giorni ne possiedo uno anche io....non smetto mai di guardarlo ed ho gia' fatto alcuni interventi....il problema sara' farlo sopravvivere alle mie latitudini...perché non c'e' l'escursione termica che puoi avere tu vivendo in una regione fredda.......anzi se avrai dei consigli da potermi dare per cercare di farlo sopravvivere te ne saro' grato....

Riguardo al tuo, che dire...mi piace molto, si vede che gode ottima salute......non sento i profumi...ma li immagino tutti, conoscendo anche quelli che ci danno i porcini.....bella pinata caro Daniele....

Il problema dei larici è propio la mancanza di escursione termica alle basse latitudini . Attenzione al marciume radicale , ne soffre tantissimo specialmente se il vaso è scuro e si scalda con la temperatura diurna .
Se avrai bisogno di consigli , per quanto poco ne so , te li do volentieri naturalmente basati sulla mia personale esperienza .

Per evitare questo surriscaldamento che comunque non ci sara' perché lo posizionero' in una parte dove prendera' il sole nel pomeriggio inoltrato, avevo pensato di rivestire il vaso che e' scuro, con dei fogli di polistirolo ed avvolgere il tutto con carta stagnola....pensi che sia una cosa che possa far trarre giovamento alla pianta?

Mi e' stato anche consigliato di mettere della pomice in un sottovaso e metterci acqua, senza naturalmente far toccare il vaso sopra...ma ho qualche dubbio....

Mah , ci sono dei pareri discordanti in merito a questo , ho sentito parlare di chi mette dei panetti di ghiaccio sul vaso , di chi incarta o imbusta il vaso (occhio ai funghi patogeni) , però alla fine sentendo un pò tutti , ti va bene un anno (per puro caso dico io ) poi immancabilmente nascono sempre problemi .

Io ti sconsiglio tutto questo , è solo un pagliativo provvisorio .

Il larice ama il fresco della rugiada mattutina , non disdegna neanche il sole però . Sicuramente odia il caldo cemento o le assolate terrazze con tanto di piastrelle infuocate .

Un buon accorgimento sarebbe di avere un giardino e tenerlo più basso possibile al terreno , perlopiù abbastanza in ombra (alle tue latitudini) , magari posizionando il vaso dentro un contenitore forato di polistirolo contenente pomice , meglio se mischiata alla fresca terra . Eviterei di mettere acqua sotto come intendevi tu , basta l' umidità creata dalle annaffiature o dalle pioggie .

Attenzione ai rinvasi , il larice "memorizza" se sta bene nel vaso , se rinvasi spesso diventa permaloso e incomincia a fare i capricci .

Questo larice che ho postato io , in 10 anni dalla raccolta è stato rinvasato 2 volte , la prima dopo 4 anni per eliminare il vecchio terriccio la seconda volta nel 2010 . Sicuramente non lo rinvaso il prossimo anno , quindi salta come minimo al 2015 .

Un noto Maestro bonsaista , penso uno dei migliori al mondo riguardante i larici , quando passo a trovarlo e gli chiedo se ha rinvasato i suoi larici mi risponde : " Perchè dovrei rinvasarli ? Stanno bene e non mi chiedono niente ...." poi scopro che certi suoi larici sono 13/15 anni che non li rinvasa .

Tutto questo ti può far capire che tipo di essenza è , naturalmente tu frequenti un ottimo club con tanto di professionisti , sicuramente di sapranno consigliare e guidare nella giusta direzione .

Ti posto una foto di come tiene i suoi larici il Maestro sopracitato , così ti farai un idea .



Spero di non averti annoiato , auguro a tutti un buon bonsai .

Questo larice che ho postato io , in 10 anni dalla raccolta è stato rinvasato 2 volte , la prima dopo 4 anni per eliminare il vecchio terriccio la seconda volta nel 2010 . Sicuramente non lo rinvaso il prossimo anno , quindi salta come minimo al 2015 .

Un noto Maestro bonsaista , penso uno dei migliori al mondo riguardante i larici , quando passo a trovarlo e gli chiedo se ha rinvasato i suoi larici mi risponde : " Perchè dovrei rinvasarli ? Stanno bene e non mi chiedono niente ...." poi scopro che certi suoi larici sono 13/15 anni che non li rinvasa .

io di larici non ne ho alcuno,ma quoto quel che è stato scritto da Daniele riguardo ai pagliativi ecc......per fare un esempio io ho un pino silvestre che dopo 8 anni è stato rinvasato solo ora e un'altro pino nero che sta nello stesso vaso da 10 e avrei potuto aspettare ancora un paio di anni sicuramente,le piante in generale dimostrano il loro benessere senza bisogno di essere dei botanici ma osservandole nelle loro mutazioni....è come avere un figlio: silenzioso ma dalle mille parole se lo sai ascoltare e osservare

Veramente stupendi i tuoi larici danielo!
Uno più bello dell'altro

alby94 ha scritto:Veramente stupendi i tuoi larici danielo!
Uno più bello dell'altro

i larici credo non siano nemmeno di Daniele oltre a non essere miei

danielo55 ha scritto:

alby94 ha scritto:Veramente stupendi i tuoi larici danielo!
Uno più bello dell'altro

i larici credo non siano nemmeno di Daniele oltre a non essere miei

credo proprio che siano di armando dal col

danielo55 ha scritto:

alby94 ha scritto:Veramente stupendi i tuoi larici danielo!
Uno più bello dell'altro

i larici credo non siano nemmeno di Daniele oltre a non essere miei

L ultima foto l' ho fatta io , ma i larici non sono miei , come descritto .

Danielo , sicuramente le conifere rispecchiano tutt'altri tempismi e metodi di coltivazione .

ragazzi sapete se i larici si trovano in natura in calabria?

avevo messo il link del faggio . Prova a fare una ricerca su internet

Albero di prima grandezza, puo' ragguingere i 40 m.di altezza, con fusto diritto, chioma piramidale rada e leggera; il fusto, che puo' essere policormico, nelle alte quote in pendii ripidi, e' talvolta incurvato alla base per effetto della spinta della neve.

La corteccia, liscia e grigia in gioventu', diventa poi bruno rossastra molto spessa e solcata profondamente nel senso longitudinale formando grosse placche, i rami primari sono orizzontali incurvati all'apice verso l'alto; i rametti, sottili e glabri sono penduli.

Le foglie lineari (aghi), caduche, sono riunite in fascetti di 20-40, sottili e lunghe 2-4 cm., hanno un colore verde chiaro e consistenza erbacea, cadono in autunno dopo aver assunto un colore giallo dorato.

Specie monoica, ha fiori maschili in amenti gialli, globosi, sessili e penduli, i fiori femminili sono in amenti eretti ovali color porpora; fiorisce da aprile a giugno.

Gli strobili ovoidi, con squame sottili, di colore bruno chiaro rimangono sulla pianta alcuni anni senza desquamarsi; le squame, ovato arrotondate, senza scudo, hanno orlo ondulato e lievemente piegato all'esterno; i semi a forma di triangolo irregolare, sono piccoli (4x3 mm.) di colore bruno lucido con ala lunga 13 mm.

L'areale del Larice si estende in Europa centrale fino ai Carpazi, in Italia e' spontanea sulle Alpi tra 800 e 2600 m.dove vegeta su tutto l'arco alpino, piu' frequente nel settore occidentale; i maggiori popolamenti si trovano in Piemonte e in Trentino Alto Adige.

Il Larice e' una specie eliofila e microterma, tipica dei climi continentali, resiste al vento ma teme le gelate tardive; forma boschi puri (lariceti) o si associa con le altre conifere come il Peccio e il Cirmo (Pino cembro), e' pioniera e colonizzatrice di terreni denudati, indifferente alla natura chimica del terreno basta che sia fertile, sciolto e profondo.

Il Larice ha grande importanza selvicolturale, per i rimboschimenti in montagna, paesaggistica, e per la produzione di legno.

Il legno con alburno sottile e chiaro, e durame rosso bruno, e' molto resinoso e fornisce un legname, di facile lavorazione, molto pregiato in quanto ha elevata resistenza e lunga durata, impiegato in falegnameria per costruzione di mobili e molti altri usi; la resina fornisce un ottima trementina. Il legno migliore e' fornito dalle piante di alta montagna in quanto e' a piu' lento accrescimento, quindi piu' compatto.


Questo è quello del larice , tratto da internet .

kordonbleu ha scritto:al massimo posso sentire "l'odore" dei miei piedi

a parte gli scherzi, hai reso l'idea e già mi viene nostalgia delle passeggiate sui monti a cercare i funghi

Non pensare di svignartela ,

ora rispondo anche a te .

Il profumo di questi almeno lo senti ????

Grazie per la risposta chiara
Quindi il pino larico è un'altra cosa?

Paolo85 ha scritto: Grazie per la risposta chiara
Quindi il pino larico è un'altra cosa?

Il pino laricio , se ricordo bene , deve essere il pino nero con areale al sud Italia .

Daniele ha scritto:

giancarlo ha scritto:

Daniele ha scritto:

giancarlo ha scritto:Io sono innamorato dei larici....mi piacciono talmente tanto che da circa una ventina di giorni ne possiedo uno anche io....non smetto mai di guardarlo ed ho gia' fatto alcuni interventi....il problema sara' farlo sopravvivere alle mie latitudini...perché non c'e' l'escursione termica che puoi avere tu vivendo in una regione fredda.......anzi se avrai dei consigli da potermi dare per cercare di farlo sopravvivere te ne saro' grato....

Riguardo al tuo, che dire...mi piace molto, si vede che gode ottima salute......non sento i profumi...ma li immagino tutti, conoscendo anche quelli che ci danno i porcini.....bella pinata caro Daniele....

Il problema dei larici è propio la mancanza di escursione termica alle basse latitudini . Attenzione al marciume radicale , ne soffre tantissimo specialmente se il vaso è scuro e si scalda con la temperatura diurna .
Se avrai bisogno di consigli , per quanto poco ne so , te li do volentieri naturalmente basati sulla mia personale esperienza .

Per evitare questo surriscaldamento che comunque non ci sara' perché lo posizionero' in una parte dove prendera' il sole nel pomeriggio inoltrato, avevo pensato di rivestire il vaso che e' scuro, con dei fogli di polistirolo ed avvolgere il tutto con carta stagnola....pensi che sia una cosa che possa far trarre giovamento alla pianta?

Mi e' stato anche consigliato di mettere della pomice in un sottovaso e metterci acqua, senza naturalmente far toccare il vaso sopra...ma ho qualche dubbio....

Mah , ci sono dei pareri discordanti in merito a questo , ho sentito parlare di chi mette dei panetti di ghiaccio sul vaso , di chi incarta o imbusta il vaso (occhio ai funghi patogeni) , però alla fine sentendo un pò tutti , ti va bene un anno (per puro caso dico io ) poi immancabilmente nascono sempre problemi .

Io ti sconsiglio tutto questo , è solo un pagliativo provvisorio .

Il larice ama il fresco della rugiada mattutina , non disdegna neanche il sole però . Sicuramente odia il caldo cemento o le assolate terrazze con tanto di piastrelle infuocate .

Un buon accorgimento sarebbe di avere un giardino e tenerlo più basso possibile al terreno , perlopiù abbastanza in ombra (alle tue latitudini) , magari posizionando il vaso dentro un contenitore forato di polistirolo contenente pomice , meglio se mischiata alla fresca terra . Eviterei di mettere acqua sotto come intendevi tu , basta l' umidità creata dalle annaffiature o dalle pioggie .

Attenzione ai rinvasi , il larice "memorizza" se sta bene nel vaso , se rinvasi spesso diventa permaloso e incomincia a fare i capricci .

Questo larice che ho postato io , in 10 anni dalla raccolta è stato rinvasato 2 volte , la prima dopo 4 anni per eliminare il vecchio terriccio la seconda volta nel 2010 . Sicuramente non lo rinvaso il prossimo anno , quindi salta come minimo al 2015 .

Un noto Maestro bonsaista , penso uno dei migliori al mondo riguardante i larici , quando passo a trovarlo e gli chiedo se ha rinvasato i suoi larici mi risponde : " Perchè dovrei rinvasarli ? Stanno bene e non mi chiedono niente ...." poi scopro che certi suoi larici sono 13/15 anni che non li rinvasa .

Tutto questo ti può far capire che tipo di essenza è , naturalmente tu frequenti un ottimo club con tanto di professionisti , sicuramente di sapranno consigliare e guidare nella giusta direzione .

Ti posto una foto di come tiene i suoi larici il Maestro sopracitato , così ti farai un idea .



Spero di non averti annoiato , auguro a tutti un buon bonsai .

Ho letto anche io quello che dici...ghiaccio e quant'altro...ma non e' questa la mia intenzione...neanche imbustare il vaso e' quello che intendevo...semplicemente volevo fare in modo che il vaso (che comunque non sara' al sole forte..ma lo prendera' di pomeriggio e come minimo dalle 16,00 alle 19,00 ) potesse stare un po' piu' fresco...ecco allora che un foglio di polistirolo molto fine avvolto da carta stagnola, intorno al vaso, avrebbe potuto mitigare un po' la calura estiva...questo senza ostruire il foro di drenaggio ne il terreno....

Volevo anche mettere un sottovaso pieno di pomice ed inumidirlo..piu' che aggiungere tanta acqua....e questo senza far toccare assolutamente in vaso al sottovaso....

riguardo ai rinvasi, invece, cerchero' di tenere a mente quello che mi hai detto...il mio larice se stara' bene verra' rinvasato molto piu' di rado di altre piante....

Grazie Mille Daniele...non mi hai assolutamente annoiato.....anzi...mi hai dato un valido contributo...e ti ringrazio!!!!!

Sono appena rientrato dalla serata al club con amici e guarda caso c'era proprio un larice ...........
lo sai cosa ho fatto nel vederlo??????? ...... si appunto ................sono andato ad annusarlo ......e mentre i miei amici ridevano ,
mi venivano in mente le Tue parole di questo post....... buffo vero..

concordo con quello che hai scritto e i profumi sono davvero gradevoli e pregiati e come un buon vino si sentono anche quelli con retrogusto...

i funghi sopra postati si sentono eccome e a dir la verita' anche vista l'ora anche un po di fame viene .....


grande pianta il larice , sia in veste invernale ma soprattutto in apertura gemme primaverile, Na favola

divertente da modellare con del filo , un legno resinoso e di facile lavorazione del secco.... si presta ad interpretazioni fantastiche e non di rado si vedono bellissimi esemplari ..........

la coltivazione come ampiamente suggerito da Te è il punto dolente , ma con un oculata e attenta gestione si riescono ad ottenere dei buoni risultati....

Ottimo tutto Daniele bravo e complimenti per le piantuzze .....

Bene bene , vedrai Gian che tutto procederà per il meglio , vedrai che bella essenza .

Marcello , sto immaginando la scena di tu che annusi il larice al club ,

Molto meglio annusare i funghi " laricini " che ho postato per KORDON

....spero gli vadano per traverso .

Buon bonsai

Daniele ha scritto:

kordonbleu ha scritto:al massimo posso sentire "l'odore" dei miei piedi

a parte gli scherzi, hai reso l'idea e già mi viene nostalgia delle passeggiate sui monti a cercare i funghi

Non pensare di svignartela ,

ora rispondo anche a te .

Il profumo di questi almeno lo senti ????

fra non molto sarà ora di porcini e ti posso assicurare che quelli nostri oltre ad essere buoni sono molti profumati, anche se i miei preferiti sono i cantharellus cibarius (gallucci), certi sughetti....