"Ginevra" un ginepro fenicio.

Buona sera a tutti torno dopo un po' di anni di assenza dal forum e spero che il post sia di vostro gradimento. Ovviamente potete farmi tutte le domande che volete.
Vi presento la lavorazione di questo ginepro fenicio di nome Ginevra. Le foto mostrano il prima e il dopo la lavorazione. Prima di arrivare alla lavorazione finale si sono succeduti tre anni di intensa coltivazione e diverse fasi di potature mirate. Con le dovute tecniche il ginepro fenicio ragala grandi soddisfazioni.

ginevra.. quindi non è fenicio, è femmina mi piace ginevra questa fenicia, poi dal vivo voglio vedere meglio il terminale del primo ramo, lo avrei girato al contrario, fa una strana gobba

Spiegati meglio così posso risponderti

bellissima pianta, ma per i miei gusti troppo secco, cmq è notevole

Paolo85 ha scritto:Spiegati meglio così posso risponderti

il ramo discendente verso la fine lo avrei girato un pò verso il tronco come a seguire la sinuosità del tronco..
non posso venire a casa tua per il virus, altrimenti lo vedevamo live insieme

Vicious facendo quell operazione si raddrizza tutta la composizione. Ad ogni modo è troppo tardi perché la pianta è andata già in mostra dove ha ottenuto un riconoscimento. Ora è cosi

Qui la pianta è a sei mesi dalla lavorazione mostrata.

mi piace molto più come era sei mesi fa

Ciao Paolo. Partendo dal presupposto che trovo tu abbia fatto un ottimo lavoro e che da foto è praticamente impossibile fare considerazioni con senno, mi pare comunque che gli equilibri possano essere migliorabili. Ovvero, portando l'apice più a sinistra e facendo sviluppare maggiormente le masse basse sempre a sinistra e, nel contempo, spaziare maggiormente il primo palco di destra... perseguendo un risultato di questo tipo:



Avendo visto dal vivo come lavori, facilmente mi sbaglio ma ho voluto comunque dire la mia.

Ciao Simo. La foto in realtà è stata scattata un po' in alto. Percui i vuoi non si notano da questa angolazione. Per quanto riguarda il tuo virtual ho notato che hai aumentato la massa del palchetto a sinistra. Quel palco anche se in foto non si nota in realtà è una profondità. Il fatto che è rientrato rispetto a tutto il resto è una cosa voluta perché altrimenti la pianta risulterebbe instabile otticamente. Facci caso nel Virtual si ha un effetto ottico in cui sembra che la pianta cadi a sinistra da un momento all altro. Per compensare questa cosa bisognerebbe aumentare di molto il volume del primo ramo a destra. Si avrebbe così una chioma molto grande sproporzionata a mio avviso rispetto al tronco e sopratutto alla dimensione della vena viva. Ma è ovvio che le scelte estetiche sono molto soggettive. Io sono abituato a fare tutte queste considerazioni e tante altre quando lavoro un bonsai. A costo di sembrare maniacale. In sintesi le proporzioni delle masse vegetative dovrebbero seguire una logica di insieme. Cioè il posizionamento di ciascun palco deve garantire prima di tutto un senso di stabilità, inoltre deve rendere il tutto credibile otticamente.

Non avevo dubbi Paolo. E' chiaro che dal vivo la situazione sia molto differente da ciò che appare in foto. Poi, come giustamente dici, il gusto estetico/artistico rimane estremamente soggettivo. E questo trovo sia il bello di qualsiasi Arte... perchè sono fermamente convinto che di Arte si parli quando si dice Bonsai.

arte sopratutto se li faccio io

resto ancora titubante per quella discesa di ramo, ha qualcosa che non quadra