Ragnetto rosso?

Ciao a tutti,

vi chiedo aiuto per essere sicuro di aver individuato il colpevole...

Ho una serie di piantine da seme, talea e altro (definirle bonsai per il 99% di loro è eccessivo...) che di solito vivono su un mensolone esposto a sud, quindi sole pieno (sono in provincia di MI).

Noto che alcune di loro, soprattutto le rosacee, tendono ad essere attaccate dal ragnetto rosso, o almeno credo sia lui perchè passando le dita sotto le foglie me le ritrovo striate di rosso.

La cosa strana è che l'infezione resta contenuta finchè l epiante stanno sulla mensola, ma poi esplode sempre nel periodo di ferie, quando sposto tutte le piante su un balcone a nord, poco luminoso, protetto da zanzariera e con irrigazione a goccia.

Il ragnetto rosso può formare ragnatele estese come in foto se lasciato indisturbato?

pareri su motivi e rimedi?

Ecco la foto


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Ciao, io ho visto qualcosa di simile sui carrubi in natura, che per quanto ne sappia non sono soggetti al ragnetto rosso. Ne questa sorta di ragnatela lanuginosa mi ricorda quelle sottili e quasi invisibili del ragnetto

ok grazie del parere, il ragnetto c'è (a meno che altri insetti lascino le strisciate rosse)..ma magari ha trovato complici...

abbiamo molti post sul ragnetto rosso,

Prova a vedere qui sotto nel link....


https://forumbonsailodi.forumattivo.com/search?search_keywords=ragnetto+rosso&typerecherche=interne&show_results=topics

p.s. anche nella sezione Download si puo' scaricare un bel post del nostro Moderatore Kingbear

">https://forumbonsailodi.forumattivo.com/f18-download 

grazie, vado a leggere!

Per mia (e magari di altri) comodità oltre al 3d di kingbear ecco alcuni dei 3d più interessanti, per le foto che aiutano i dilettanti o per i contenuti, sul ragnetto e non solo:

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t873-attacco-di-ragnetto-rosso

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t4432-cura-generale

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t4526-aiuto-afidi-o-ragno-rosso

E per iniziare ho scoperto che il ragnetto rosso non è un ragno ma un acaro....


Grazie!

Ciao, penso che sia dalla tua descrizione sia dalla foto non ci siano dubbi... La mia idea, visto che è capitato spesso anche a me, è che il ragnetto prediliga gli ambienti asciutti ma nei mesi più caldi preferisce quelli non completamente assolati. Per questo, spostando in questo periodo le piante in ombra, i ragnetti trovano nelle condizioni ottimali per "esplodere", dove la temperatura è inferiore di qualche grado. Il ragnetto andrebbe debellato non appena iniziano a manifestarsi i primi sintomi, altrimenti è veramente tosto...

grazie anche a te per la risposta, ho aggiornato il post precedente.

Concordo con la tua analisi, aggiungo altre considerazioni legate al mio caso personale.

Finchè le piante sono a Sud l'infestazione è limitata e tendo ogni anno a trascurarla per vari motivi...
A sud le piante non sono protette da zanzariera, e forse inizia una battaglia ecologicamente "corretta", una lotta biologica spontanea: vedo formiche coltivare gli acari, ma anche qualche coccinella pasteggiare... e soprattutto tendo a evitare prodotti chimici perchè le visite delle api (sempre più rare) e di tante vespe a suggere le ghiandole dei ciliegi sono frequenti.

Quindi lo spostamento a nord, oltre a portare a temperature meno "estreme" (la mensola a sud raggiunge allegramente i 30 gradi e oltre) forse elimina gli antagonisti, bloccati dalla zanzariera che protegge il balcone.

All'atto dello spostamento avevo fatto un trattamento blando con insetticida acaricida, evidetemente non è bastato gli anni prossimi cercherò di essere più spietato

richiurci ha scritto:grazie anche a te per la risposta, ho aggiornato il post precedente.

Concordo con la tua analisi, aggiungo altre considerazioni legate al mio caso personale.

Finchè le piante sono a Sud l'infestazione è limitata e tendo ogni anno a trascurarla per vari motivi...
A sud le piante non sono protette da zanzariera, e forse inizia una battaglia ecologicamente "corretta", una lotta biologica spontanea: vedo formiche coltivare gli acari, ma anche qualche coccinella pasteggiare... e soprattutto tendo a evitare prodotti chimici perchè le visite delle api (sempre più rare) e di tante vespe a suggere le ghiandole dei ciliegi sono frequenti.

Quindi lo spostamento a nord, oltre a portare a temperature meno "estreme" (la mensola a sud raggiunge allegramente i 30 gradi e oltre)  forse elimina gli antagonisti, bloccati dalla zanzariera che protegge il balcone.

All'atto dello spostamento avevo fatto un trattamento blando con insetticida acaricida, evidetemente non è bastato gli anni prossimi cercherò di essere più spietato

Concordo in pieno, le formiche mi hanno sempre portato benefici anche a me tenendo sotto controllo i parassiti delle piante (l'unica cosa magari non proprio ideale sono gli afidi che le formiche sfruttano per la melassa). In questi ultimi anni ho utilizzato piantine di aglio fatte crescere in piccoli alveolari e appoggiate sui vasi e ho praticamente eliminato il problema... devi però metterle già prima del periodo estivo... oppure macerato di ortica sempre come rimedio naturale preventivo...prova il prossimo anno!

Quelle ragnatele non sono proprio quelle del ragnetto rosso (che a volte è giallo) Mi ricordo di averle viste, ma non so che cosa sia.
Le ragnatele del suddetto sono praticamente nulle, più caratteristica sulla foglia è la puntinatura e l'ingiallimento derivante dalle punture.

Avevo fatto un paio di foto, ingrandendo i particolari, non so quanto si veda

grazie anche a te.

Magari un ainfestazione combinata, ma passando le dita sulla pagina inferiore delle foglie le strisciate rosse c'erano... quindi il ragnetto rosso (o altri insetti di quel colore) sembrerebbe presente.

Vabbe'... un paio di piantine giovani hanno perso tutte le foglie e tocca sperare che ne ributtino di nuove, altre sono malandate ma qualche foglia buona c'è...

Ho usato un po' di chimica, vedremo...fa parte anche della mia "selezione" naturale per tenere solo le piante più resistenti alla mia situazione

in questo caso un sistemico è necessario

L'ho dato ieri sulle piantine infestate.

L'unica che sembra morta è proprio il mio ciliegio di 2 anni che cominciava a prendere una bella conicità... spero che ributti qualche foglia ma sembra che i rami siano leggermente rinsecchiti...che strano così in fretta!

Comunque mi sono messo promemoria, l'anno prossimo giocherò di anticipo

Hai provato a grattare la corteccia con le unghie e vedere se sotto é verde? Se lo fosse, il ciliegio avrebbe ancora qualche speranza

Aggiorno il 3d...perchè mi sembra di aver creato un parassita mutante più feroce di Alien!

Premesso che avevo dimenticato di rispondere ma il ciliegio sembra proprio stecchito, dando una unghiata al tronco vicino alla base...è venuto via un bel pezzetto di corteccia e di strato inferiore, sembra seccato tutto il sistema linfatico e il legno sotto è scuro.

Detto questo, le piante tornate a sud sembrano ok (ho dato anche insetticida)

Quello che mi ha traumatizzato è che ho potuto assistere in diretta ad un altro omicidio (o quasi) da parte del criminale misterioso.

Ho riportato in ufficio una Liquidambar di 2 anni, e le liquidambar sembrano più resistenti all'infestazione.

L'altro ieri ho notato due microscopici insetti, simili a moscerini, svolazzare intorno al terriccio.
Sono in parte daltonico ma le foglie, a parte qualche piccola sofferenza, sembravano ok.

Ieri... mi son ritrovato le ragnatele in sviluppo, con quei puntini che credo siano la prole, e le foglie...praticamente tutte già secche o comunque "moriture"!

Capite quanto è rapido il degenerare della situazione?

Io forse non sono bravo a vedere i segni premonitori, ma nel giro di 2-3 giorni si passa da una chioma apparentemente sana a un disseccamento diffuso!

E sembra che l'ombra sia determinante, in ufficio prendono sole solo 2-3 ore al pomeriggio, e filtrato da un vetro...e c'è l'aria condizionata quindi temperatura intorno ai 24-26°C

Mah...

Ciao, sicuro che il "possibile" ragnetto lo avevi debellato totalmente? Perché negli ambienti chiusi trovano le condizioni adatte per aumentare la proliferazione, se le piantine sono piccole bastano pochi giorni per vedere i segnali sulle foglie. Poi il condizionatore secca l'aria e questo non giova alla salute delle piante ma solo ai parassiti come gli acari... Posso chiederti perché i liquidambar li hai messi all'interno in ufficio?? Lascia in pieno sole o mezz'ombra ma all'aperto e spostale il meno possibile, la pianta nel nuovo ambiente ha più difficoltà a rispondere agli attacchi patogeni e parassiti... comunque non credo che i moscerini siano legati a questa manifestazione.

hai ragione Nicola do qualche info in più...

A casa ho pochissimo spazio, una mensolona a nord, quindi poche piantine in sovrannumero provo a coltivarle in ufficio... crescita stentata, tanto per "sperimentare".

La liquidambar è una di quelle, me ne sono nate decine da seme...ho voluto provare a metterne una in interno perchè sembrano reggere decentemente la poca luce.

Le liquidambar non sembravano infestate, quindi non ho dato confidor, e sono solo state irrorate da insetticida in bomboletta che ho datto su tutte le mie piante quando erano raggruppate per le ferie, dopo aver visto l'infestazione.

Quindi sicuramente questa infestazione è la stessa, probabilmente qualche ragnetto (o quello che è)è passato inosservato.

Ora ho dovuto defogliarla, e la porterò al sole sperando che le gemme verdi e gonfie presenti si riattivano in tempo prima del riposo invernale...