Zelkova in vaso da 20 anni.

Ciao a tutti, Mi è stata regalata qst zelkova che è stata abbandonata da 20 anni, Mi potete dire quale sia l approccio che avreste voi con del materiale del genere. Aspetto vostri consigli.
Grz


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Tu, come la vedresti...?? Vai biagio, un idea te la sarai fatta (a parte il ramo "tirato giù" col 1,5mm unipolare   )... buttala giù senza problemi...!!!

Simo io avrei pensato nel punto in cui inizia la prima biforcazione la margotterei per poi trovarmi un tronco da cui iniziare una scopa rovesciata. Dopo il taglio della margotta farei sull apice dell tronco un incisione a V che avvolgerei con la raffia per far si che i futuri rami vadano tutti verso l alto.
Cosa ne pensi ho detto una mega ca.....? O è una cosa fattibile, naturalmente col dovuto tempo.
A proposito sta già iniziando a germogliare.

Forse tagliandola direttamente farei prima però perderei tutto il resto della pianta.
Cosa faresti tu. Te lo chiedo solo per avere un parere nn per fare esattamente ciò che mi consigli.
Solo per avere più idee, da cui prendere spunto.

biagio ha scritto:
Cosa faresti tu. Te lo chiedo solo per avere un parere nn per fare esattamente ciò che mi consigli.
Solo per avere più idee, da cui prendere spunto.

Ok biagio... è chiaro il tuo intento... aspetta, vediamo come si lancia l'utenza... perché se siamo solo in due a buttar giù ipotesi, facciamo prima a sentirci in MP...!!!

Ps. intanto... elaboro (nel mio piccolo)... e non mancherò. ...a prescindere!!!

Si aspettiamo altri pareri, sono impaziente di iniziare qualcosa di diverso qlc di più grande.Il mio primo progetto impegnativo.

Fosse mia....senza troppi dubbi...alzerei il rametto nuovo apice e ripartirei da qui.....e intanto do conicità.......

Un pò drastico......lo so....ma è una zelkova....quindi non avrà problemi a ripartire alla grande con

tanti getti nuovi e poter scegliere di conseguenza......

Il rametto molto basso lo lascerei lì....non si sa mai.....



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A dire il vero era anche la mia idea, pensavo solo se margottarla o meno.
Cosa ne pensi?

biagio ha scritto:A dire il vero era anche la mia idea, pensavo solo se margottarla o meno.
Cosa ne pensi?

Dipende......

Sicuramente sarebbe una nuova interessante esperienza.....e ottieni una nuova pianta.

Io non margotto mai perchè ho fretta di vedere i risultati sulla pianta base.....

Però con la parte tagliata provo sempre a fare delle talee....e con la zelkova spesso riescono....

quindi puoi ottenere ugualmente nuove piantine....

Valuta tu quello che preferisci.....

Naturalmente aspetto la ripresa vegetativa, vero?
In quell occasione rinvaso anche, cosa ne pensi.

biagio ha scritto:Naturalmente aspetto la ripresa vegetativa, vero?
In quell occasione rinvaso anche, cosa ne pensi.

Io farei il tutto quando le gemme sono belle gonfie...prima che si aprano.....

biagio ha scritto:Si aspettiamo altri pareri, sono impaziente di iniziare qualcosa di diverso qlc di più grande.Il mio primo progetto impegnativo.

Il tuo entusiasmo traspare... attenzione però...!!!
Prima di arrivare a "qualcosa di più grande" ed ad un "progetto impegnativo", bisogna passare per le basi, lo scontato, il banale, il facilmente raggiungibile... quasi sempre, la fretta tarpa le ali... non averne...!!! Aspettiamo ancora...

E giusto fare un taglio V Sull apice del tronco per permettere alla nuova vegetazione di direzionarla verso l alto.

quoto il saggio Simo sul giusto atteggiamento da tenere nella personale via del bonsai. questo comunque non è un materiale di prima scelta e anche un bravo bonsaista penso avrebbe difficolta a ottenere risultati apprezzabili nel breve periodo. comunque x iniziare eliminerei l'ultimo tratto molto monotono e poi via di coltivazione.

Gualty ha scritto:Fosse mia....senza troppi dubbi...alzerei il rametto nuovo apice e ripartirei da qui.....e intanto do conicità.......

Un pò drastico......lo so....ma è una zelkova....quindi non avrà problemi a ripartire alla grande con

tanti getti nuovi e poter scegliere di conseguenza......

Il rametto molto basso lo lascerei lì....non si sa mai.....



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eccallà

indubbiamente la prima cosa da fare è un bel rinvaso, la vegetazione stentata lo dimostra, dopo darei la possibilità alla pianta di "esprimere" il suo potenziale con abbondanti concimazioni e il prossimo anno comincerei a pensare ad eventuali impostazioni; cmq simo ti farà sicuramente un bel virtual da seguire

Ciao Biagio.... se io avessi una pianta cosi cercherei di unire l utile al dilettevole ,mi spiego meglio.....
Mi divertirei e cercherei di fare esperienza sulla margotta , secondo mè si presta benissimo per fare piu margotte e il prossimo anno avrei piu piante da lavorare , poi magari un paio le metti in piena terra e gli fai fare diametro ...
Questo è quello che farei io , ho visto dei post dove  fanno margotte in serie  su piante del genere , 4 ...5  margotte
Ti metto un esempio di come farei io  
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Ciao e buon lavoro

Mi viene in mente una piccola piantina di frassino che una signora di Belluno la "coltiva" in un piccolissimo vasetto da una 30 di anni. Quello che mi ha colpito è che la pianta è rimasta invariata sia come forma che dimensioni. Infatti aveva portato con sè anche la foto iniziale per mfarmelo vedere. Penso sia "un grande risultato" riuscire a tenere in vita una piantina come il frassino che è di crescita generosa, ma che può anche abbandonare dei rametti, mantenerlo vivo e senza farlo crescere!!!

Paolo obbiettivamente margottando impegno un anno in più pero mi ritrovo con almeno 2 altre piantine.
Pensandoci bene siccome quest inverno è stato caldissimo e l olmo in considerazione sta gia iniziando a germogliare potrei anche anticipare iniziando a margottare.
Pensate che un bocciolo della mia camelia oggi è già sbocciato. Nn è iniziato neanche febbraio. é assurdo qui da me l inverno nn è mai arrivato.
Per uno come me che nn ha tanta esperienza mi mette un po in difficoltà. In alcuni casi mi si confondono le idee per qnt riguarda potature e rinvasi, temo che poi a febbraio possa iniziare il freddo.
E una lotteria, un rebus.
Cmq aspetterò ancora un po, poi vedrò.
Cmq

andria ha scritto:quoto il saggio Simo sul giusto atteggiamento da tenere nella personale via del bonsai. questo comunque non è un materiale di prima scelta e anche un bravo bonsaista penso avrebbe difficolta a ottenere risultati apprezzabili nel breve periodo. comunque x iniziare eliminerei l'ultimo tratto molto monotono e poi via di coltivazione.

Grazie andria per l'apprezzamento, per quanto eccessivo... Saggio è persino più di Maestro e io non sono ne uno ne l'altro.

Mi accontenterei di essere reputato persona sincera e che mette a disposizione il poco sapere appreso.

Spesso l'esistenza ci obbliga a prese di posizioni "opportunistiche"... ma questa (parlo per me) è una passione.

Proseguendo... concordo con la tua analisi. Margotta si o margotta no... la pianta andrebbe abbassata.

Credo che, con esperienza base... questo potrebbe rappresentare un buon esercizio (indicativamente):

"Latifoglioso":

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"Coniferoso":

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Così, facciamo contenti tutti...!!