Rivediamo il Taxus cuspidata dopo.

Aggiornamento del Taxus cuspidata dopo l’ espianto.

L’espianto di questo tasso prelevato da un’aiuola condominiale, è stato fatto da Haina ed io la prima settimana di ottobre del 2010, cercando di recuperare il maggior numero di radici sottili al fine di favorirne l’attecchimento. La pochissima vegetazione lasciata al momento dell'espianto ( i rami vitali erano molto lunghi con la vegetazione lontana), ma a poco a poco iniziava la ripresa vegetativa.
La storia di questo tasso “superstite” era già stata narrata e documentata da numerose immagini. La pianta non ebbe un avvio facile, e quei pochi ciuffetti verdi vicini al tronco erano davvero insignificanti. Nella primavera del 2013 feci il rinvaso, ispezionando così il reale stato delle radici attive.
Fortunatamente si erano formate diverse radichette munite di molti capillari; ciò mi permise di ridurre notevolmente la zolla fino ad arrivare a radici nude, il che mi permise di trasferire il tasso in un vaso bonsai, lasciandolo crescere indisturbato fino all’autunno del 2014, periodo in cui facemmo il primo step.
Oggi, 6 gennaio 2016 ho ispezionato sommariamente il tasso, facendo qualche immagine che vi mostrerò. I rami sono ancora avvolti con il filo, e fra qualche mese si inizierà la spuntatura dei nuovi germogli per avviare il processo di maturazione delle branche. Con il raggiungimento dell’obiettivo, si penserà anche ad un vaso più adatto.