ACERO - KIYOHIME -

Vi rendo partecipi della metamorfosi di questo piccolo Acero Palmato Verde - varieta KIYOHIME - Giapponese.

Lo scovai su un banchetto presso un'amico commerciate di piantuzze e non era altro che un semplice fuscello ,

ma il consiglio dell'amico mi fece fare capolino.


dopo un paio di anni cominciava ad avere una parvenza di disegno

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dopo altri 3 anni si comincia a vedere la struttura della futura scopa

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le defogliazioni continuano per infittire la chioma e ridurre le foglie

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in compagnia di altro acero palmato

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particolare delle foglie la stagione scorsa max 3 cm

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Comincia a prendere una buona forma e infinite emozioni crescono.

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altezza H-28 cm


oggi 2011 le nuove gemme cominciano a schiudere

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particolare del tronco è quasi raddoppiato nel corso degli anni

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i lavori fatti nel tempo alla struttura cominciano a dare ottimi risultati.

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Molti interventi sono stati fatti e i rinvasi pure, aspettiamo settimana prossima quando le foglie sarranno appena

uscite, per cimare manualmente tutte le incipienze , prima che comincino ad allungare, questo fara' si di bloccare la

crescita e stimolare la nascita di nuove gemme.

C'è ancora molto da fare per questo alberello solitario,

Ora necessita anche di un vaso piu' appropriato , molto basso e il colore si vedra'.

ma come dico sempre , UN PASSO ALLA VOLTA.

buona giornata

Un acero dovrebbe averlo ogni bonsaista che si rispetti....e' una pianta che da' molto da fare, vanno aperti i germogli e tolto quello centrale, appena i germogli ingrossano ed accennano ad aprire leggermente.... vanno continuamente tenute d'occhio dandogli poco sole e molta luce, non vanno concimati troppo....anzi molto poco..altrimenti gli internodi allungano...possibilmente va anche defogliato ad anni alterni...insomma e' una pianta che da molto da fare ma che ripaga il bonsaista con una chioma favolosa che in autunno diventa spettacolare....io ne ho uno da lotre 20 anni e non me ne posso separare per nulla al mondo....

Hai fatto, caro Marcello, come al solito un lavoro sopraffino....ed i risultati si vedono tutti!!!!

mi piacciono le scope rovesciate, sia in estate che in inverno. spesso questo stile viene un pò sottovalutato dai più snob, mentre io lo reputo al pari degli altri.
il tuo bonsai, come sempre nelle tue interpretazioni, è particolarmente bello

molto carino questo acero,e si gian hai ragione,anche a me piacerebbe un bel acero,ma aimè qui è impossibile,e come mettere un gatto dentro un forno.

re di olea ha scritto:molto carino questo acero,e si gian hai ragione,anche a me piacerebbe un bel acero,ma aimè qui è impossibile,e come mettere un gatto dentro un forno.

Verissimo quello che dici...tanto vento e tanto caldo non sono proprio l'ideale per la coltivazione di un acero....un vero peccato...lo avresti coltivato alla grande..ne sono sicuro....

re di olea ha scritto:molto carino questo acero,e si gian hai ragione,anche a me piacerebbe un bel acero,ma aimè qui è impossibile,e come mettere un gatto dentro un forno.

bigazzi per un commento del genere è stato cacciato dalla rai :D :D :D

tornando all'acero, io ho esperienze con l'acero campestre, molto rustico e vivo, difficile controllarne la crescita. non so come si comportino quelli giappo, ma credo che caffè abbia fatto un ottimo lavoro fin qui!
in più lo stile a scopa è "cosa per pochi". difficile trovarne in giro di buone. davvero complimenti

Coltivazione egregia,Bonsaicaffe

Il tipo di varieta' si adatta notevolmente a questo stile,foglie piccine e super ramificazione.

Ps.

Non dimenticare di aggiornare il post....continua cosi'

ciao ragazzi

Come suggerito da Giancarlo , l'acero è una bellissima essenza , serve un po' di attenzioni in piu' per poter dare una buona struttura e tenere le foglie sotto controllo ,acqua e sole quanto basta.

Pross settimana, intervento di asportazione delle incipienti , in pratica verranno tolte tutte le nuove crescite che nascono nella prima coppia di foglie senza che queste siano aperte,per avere internodi corti.
Appena fatto inseriro' delle immagini del prima e dopo per documentare in dettaglio il lavoro che andro' ad operare.

buona giornata a tutti




Ottimo Marcello, e' molto importante far capire come si opera sull'acero.....

bellino!!
sembra il fratello del mio!!

francobet ha scritto:bellino!!
sembra il fratello del mio!!

posta il tuo cosi' lo gustiamo

ecco come si presenta oggi la piantuzza , nessun trattamento e nessun concime per non stimolare troppo la crescita, la concimazione autunnale fa effetto alla grande.


i colori sono fanastici

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le nuove cacciate apicali vanno bene

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dall'alto si notano le cacciate fuori sagoma


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una potatura mirata sara' fatta appena stabilizzati i nuovi getti .


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tutti i nuovi getti apicali verranno recisi alla base della loro partenza .


arrivederci al prossimo step.

a proposito della concimazione ricordo di aver letto il programma di un noto bonsaista che consiglia una leggera somministrazione nel mese di maggio e quella vera e propria a metà giugno, si salta luglio e si ricomincia verso il 20 di agosto, una volta al mese fino ad ottobre.
questo per far sì che il bonsai esaurisca per bene le riserve autunnali e non sviluppi troppo in vegetazione. ovviamente il metodo si applica su piante formate e mature

Si Marcello, condivido il tuo progetto lavorativo e le concimazioni blande se vogliamo avere questi famosi internodi corti........sono favorevole anche all'accorciare drasticamente le nuove cacciate, ripartendo dall'inizio....

mat19 ha scritto:a proposito della concimazione ricordo di aver letto il programma di un noto bonsaista che consiglia una leggera somministrazione nel mese di maggio e quella vera e propria a metà giugno, si salta luglio e si ricomincia verso il 20 di agosto, una volta al mese fino ad ottobre.
questo per far sì che il bonsai esaurisca per bene le riserve autunnali e non sviluppi troppo in vegetazione. ovviamente il metodo si applica su piante formate e mature

Sono un po' meno metodico del "noto bonsaista"...ma in linea di massima mi trova d'accordo....con gli aceri meglio stare indietro con le concimazioni che concimare troppo.....

di solito la prima concimazione per aceri la faccio quando tutte le foglie sono aperte e l'internodo a smesso di crescere .

solo mantenimento, solo concime organico bio golg. meta' giornata di e la giusta dose di acqua

mai chimico spara troppo lungo e per troppo tempo.


ciao

Bonsaicaffe ha scritto:di solito la prima concimazione per aceri la faccio quando tutte le foglie sono aperte e l'internodo a smesso di crescere .

solo mantenimento, solo concime organico bio golg. meta' giornata di e la giusta dose di acqua

mai chimico spara troppo lungo e per troppo tempo.


ciao

Giusto....quoto quanto detto da Marcello....

visto che ci sono anticipo un rametto per vedere e riflettere il modo di potare .



evidenziate le due gemme apicali che sono state fatte crescere libere

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dopo la potatura si intravedono le 4 foglie che sono rimaste piccole e con internodo cortoooooooo


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questo è il risultato le due gemme leader come sono cresciute


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per capire meglio taglio

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questo è quello che è rimasto sulla pianta


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si nota l'internodo corto , immaginate quello che ho lasciato sulla pianta è cortissimo e le foglie di dimensione ridotte.


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particolare foglia

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si puo' notare come in solo poco tempo si possa ridimensionare la dimensione dell'internodo


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una considerazione in piu' una volta reciso il rametto apicale smette la produzione di auxina e la risposta è la produzione di nuove gemme indietro.


Poi se si desidera una volta fatta la potatura di giugno,su piante perfettamente sane e in forza si potrebbe anche defogliare , cosi facendo raddoppiamo il numero delle foglie e diventano ancora piu' piccole .




ciao ragazzuoli

Grazie Marcello per il grande apporto dato alla discussione dando consigli mirati affinche' gli internodi si mantengano corti....

Metto il tuo post in rilievo alla voce "Importante" in modo che tutti possano beneficiare dei tuoi preziosi consigli....

grazie Giancarlo per la fiducia .

a breve inserisco info sul lavoro inerente con dettaglio immagini .

Bonsaicaffe ha scritto:grazie Giancarlo per la fiducia .

a breve inserisco info sul lavoro inerente con dettaglio immagini .

Wow......attendero' impaziente...e credo che anche gli altri aspetteranno con impazienza....

eccoci di nuovo per dare nuove info sull'acero.


la piantuzza ha risposto bene e come si vede gode di ottima salute in compagnia di altri aceri .

un buon piano di concimazione viene fatto dopo che le foglie si sono stabilizzate


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dopo una settimana si passa alla defogliazione totale e si interviene anche per dare una sforbiciata all'interno della chiona per pareggiare eventuali rami non consoni al disegno.



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in veste spoglia , ora viene posta in pieno sole e niente altro viene fatto sino alla comparsa delle nuove foglie .


ciao e buona giornata

Amo gli aceri....ma vederli spogli e' sempre molto appagante...questi poi hanno tutti un'ottima struttura di base....

scusate se riprendo questo post ma volevo fare i complimenti a BC per la precisione nelle spiegazioni e per il lavoro fatto... viene voglia di provare a coltivare questa essenza...

Ciao

iker ha scritto:scusate se riprendo questo post ma volevo fare i complimenti a BC per la precisione nelle spiegazioni e per il lavoro fatto... viene voglia di provare a coltivare questa essenza...

Ciao

Il forum esiste per questo Fabio.....si piu' tranquillamente tornare indietro e riesumare un post....no problem!!!!

grazie Iker , è un piacere condividere e crescere tutti insieme .

e poi sentire che ti viene voglia di provare è gratificante,

Condivido quanto detto da Giancarlo nel riesumare i post se ci sono domade o per deluciadzioni migliorative.

Ospite ha scritto:Allora lo riesumo anch'io.. Per fare i complimenti a Bonsaicaffè sia per i consigli che per le bellissime piante.

Dunque ricapitolando, se ho ben capito: al risveglio intervento sui germogli incipienti. Poi potatura dei getti apicali (e qui la prima domanda: aprile, maggio?). Successivamente, se si vuole, defogliazione. Corretto?

Grazie mille

Quoto Franco , una precisazione la defogliazione solo su piante in perfetta salute e forti.

ciao