margotta su zelcova nire per correggere il nebari

Armando Dal Col ha scritto:Non tutte le ciambelle riescono col buco, parafrasando sul non risultato. Secondo me la pianta prima di essere sottoposta alla margotta sarebbe stato preferibile trasferirla in un vaso più grande aggiungendo del buon terriccio. in questo modo avrebbe avuto maggiori energie per far emettere radici alla margotta. E meno male che la pianta è rimasta viva, poichè con l'interruzione della linfa ascendente avrebbe potuto morire!

Parole sante Armando ma a me non riescono le margotte in piante da giardino! In piena terra!!! Le disgraziate le ho sottoposte a esperimenti per vedere se ero capace di farle ma... niente da fare, sono proprio un disastro... ma ce la farò, devo solo capire dove sbaglio!

io quest'anno avrò fatto una 30 di margotte su specie diverse, non tutte hanno prodotto radici, e tre di loro con l'asportazione di un anello di corteccia si son seccate! ed una pianta in vaso "debole" l'ho persa.

io invece ne ho fatte 6, radicate 2, 1 persa perchè l'olivo s'è rotto, 1 esperimento non riuscito (sughera) altro tentativo sul deshojo non riuscito) cmq ho lasciato tutto impacchettato

Negli ultimi tre anni ho fatto anch'io una trentina di margotte, qualche insuccesso c'è stato, ma anche un bel po' di soddisfazioni ( e consoliamoci che nemmeno al Maestro Armando riescono tutte...).
Ho riscontrato che le più facili come riuscita sono glicine, acero palmatum, melograno e lagerstroemia, oltre al facilissimo ficus benjamina).
Mi ha dato soddisfazione esserci riuscito con la magnolia stellata e, soprattutto, con il corbezzolo (questa l'ho lasciata su 15 mesi).
Ritengo che gli errori più ricorrenti possano essere un'altezza dell' anello inadeguata al diametro del  tronco e non grattare via bene tutto il cambio.
Ho anche letto da qualche parte che la mano nuda non deve toccare la parte scortecciata: se ci riesco lo evito, non si sa mai.

ma mi sembra strana quella cosa

Kordonbleu ha scritto:ma mi sembra strana quella cosa  

Intendi questa: " mano nuda non deve toccare la parte scortecciata"  ?
Si, anche a me; quanto meno ritengo che gli altri due errori citati, altezza dell'anello asportato e scavo insufficiente in profondità, siano più determinanti ai fini della riuscita. Ci sarebbe da aggiungere anche la scarsa umidità all'interno della margotta. Anche l'esposizione uniforme al sole ruotando la pianta sarebbe da tenere in conto, ma, avendo io praticato la maggior parte delle margotte  su piante ben radicate a terra, non ho potuto metterla in pratica.

danielep ha scritto:

Kordonbleu ha scritto:ma mi sembra strana quella cosa  

Intendi questa: " mano nuda non deve toccare la parte scortecciata"  ?
Si, anche a me; quanto meno ritengo che gli altri due errori citati, altezza dell'anello asportato e scavo insufficiente in profondità, siano più determinanti ai fini della riuscita. Ci sarebbe da aggiungere anche la scarsa umidità all'interno della margotta. Anche l'esposizione uniforme al sole ruotando la pianta sarebbe da tenere in conto, ma, avendo io praticato la maggior parte delle margotte  su piante ben radicate a terra, non ho potuto metterla in pratica.

si proprio quella, in passato mi è capitato di toccare la zona ma non ha pregiudicato il risultato che come sai dipende da infinie variabili

il lato positivo è che ha allrgato un pò il futuro piede

Dalle ultime foto che hai messo Kondon penso che la NON RIUSCITA della tua margotta sia dovuta all anello troppo piccolo ( sembra di vedere che abbia ricallato ) e non dalla spinta della pianta ...
Almeno questo è il mio punto di vista ... sono campione REGIONALE di margotte NON RIUSCITE ..
Ciao Kondon all anno prossimo

l'altezza era sufficiente e il filo era posto in maniera che stringesse per avere un pò di "piede", cosa che è avvenuto

l avello era davvero troppos ottile e sulla superfice hai messo il filo di rame ostruendolo. prova senza rame e col muschio dei presepi

ba in passato ho avuto successo con anelli stretti e con filo a contatto come quello, basta poco perchè vada storto qualcosa

poca umidità nel substrato ?

Basilboy ha scritto:poca umidità nel substrato ?

probabile

gli è tutto da rifare, quello che è rimasto dopo la nevicata

Kordon mi dispiace, che casino quest'inverno per il nostro paese
Però io ne approfitterei per intervenire sulla conicità: io capitozzerei, eliminando la parte rimasta senza rami, ottenendo una pianta più bassa ma, secondo me, anche più proporzionata.
Per la margotta: io riproverei grattando per bene e aumentando l'ampiezza dell'anello.

se la pianta mi mostrerà un pò di vigoria margotterò a metà e ricomincerò a ricostruire

Ciao kordon, si é poi ripresa questa pianta?

von mises ha scritto:Ciao kordon, si é poi ripresa questa pianta?

sta benino, ma non è il ritratto della salute; cmq ad aprile ripeterò l'operazione

kordonbleu ha scritto:

von mises ha scritto:Ciao kordon, si é poi ripresa questa pianta?

sta benino, ma non è il ritratto della salute; cmq ad aprile ripeterò l'operazione

Speriamo che riesca la margotta. Aggiornaci poi

non è pienamente in forma

farò un falso rinvaso, lascerò intatte le radici e ripeterò l'operazione della margotta

Quelle radici sarebbero ottime per delle talee di radici ......

Se margotti assicurati una forte vigoria della pianta Peppe , così mi sa deboluccia ......rinvasare no ?

Daniele ha scritto:Quelle radici sarebbero ottime per delle talee di radici ......

Se margotti assicurati una forte vigoria della pianta Peppe , così mi sa deboluccia ......rinvasare no ?

se rinvaso non posso margottare

infatti....rinvasi quest anno e margotti il prossimo con pianta molto forte .

saluta Stefano .

oppure ........... falso rinvaso ( senza toccare le radici ) in ciotolone ( o addirittura in piena terra ) e margotti dopo aver constatato una buona ripresa ...... e salvi Capra e Cavoli