Margotta con piastra

Buongiorno a tutti!
Con questo post volevo mostrare l'esperienza che ho avuto con una tecnica particolare che consiste nell'effettuare una margotta strozzando il tronco interessato con due piastre. Io ho trovato molto utile questa tecnica per abbassare un acero che aveva una S alla base del tronco che non mi piaceva affatto....
L'acero in questione è stato raccolto la scorsa primavera in un angolino del mio giardino e ho voluto provare subito questa tecnica...si tratta di un comune acero campestre...
purtroppo non ho foto della messa in opera della tecnica ma solo del rinvaso che ho effettuato a fine gennaio di quest'anno...comunque dopo il posizionamento della piastra ho aspettato che la strozzatura iniziasse a fare effetto riscontrando un primo ingrandimento nella zona della strozzatura, ho cosparso di ormone radicante e ho coperto tutto con normale terriccio universale
Per comodità anzichè effettuare la classica caramella ho utilizzato un vaso molto profondo che fosse in grado di coprire la piastra...



ho pian piano pulito la base della piastra e ho notato con enorme piacere che si erano formate le prime radici a raggiera...









il particolare della S che ho voluto eliminare...



dopo aver finito la pulizia dal terriccio ho tolto le piastre...





le piastre che ho usato le ho create ritagliando dei semplice pezzi di plastica dello spessore di un paio di mm...



ho eliminato la parte di tronco che non mi interessava...ho lasciato una parte in più in quanto ho voluto lasciare un po' più di radici...con il prossimo rinvaso eliminerò completamente il tronco restante...



ho rinvasato comprendo per il momento il nebari in modo che le radici si sviluppino per bene...





qualche giorno fa... (quindi dopo un mesetto e mezzo e adesso che la pianta ha iniziato a buttare i primi germogli) ho voluto perfezionare il lavoro svolto...come si può vedere da questa foto le radici si sono sviluppate solo su due lati del tronco...



ho quindi scoperto leggermente il nebari e dopo aver effettuato delle piccole incisioni attorno al nebari ho cosparso di ormone radicante... visto che c'ero ho messo un po' di ormone anche sulle radici che si erano già formate sperando di poterle accorciare durante il prossimo rinvaso...





sperando di non essermi dilungato troppo adesso non mi resta che aspettare e fa fare alla natura il suo corso!

Visto il successo che ha avuto lo scorso anno ho voluto provare ad applicare questa tecnica anche a una quercia che ho sempre raccolto l'anno scorso...













dopo un mesetto dal rinvaso...









questa volta ho voluto aggiungere sopra l'ormone radicante del muschio lavato essiccato e sminuzzato che ho preparato quest'inverno...

Hai fatto sicuramente un ottimo lavoro ed il risultato, anche se non perfetto e' molto buono....complimenti Francesco.....

Riguardo invece alla quercia, hai fatto bene a correggere eventuali errori riguardo alla base....ma ricorda che una pianta cosi' esile e' poco credibile a livello bonsai...e quindi dovrai poi proseguire con almeno 5/6 anni di coltivazione in grossa ciotola....nel complesso stai facendo comunque un'ottima pratica di coltivazione e tecniche bonsai....

giancarlo ha scritto:Hai fatto sicuramente un ottimo lavoro ed il risultato, anche se non perfetto e' molto buono....complimenti Francesco.....

Riguardo invece alla quercia, hai fatto bene a correggere eventuali errori riguardo alla base....ma ricorda che una pianta  cosi' esile e' poco credibile a livello bonsai...e quindi dovrai poi proseguire con almeno 5/6 anni di coltivazione in grossa ciotola....nel complesso stai facendo comunque un'ottima pratica di coltivazione e tecniche bonsai....

Grazie mille! Sicuramente sono piante che devono crescere entrambe! Infatti le sto spingendo in modo che si ingrossino velocemente!

Spero che possa essere d'aiuto anche ad altri!

Vi terrò aggiornati sullo sviluppo delle due tecniche!

FraF ha scritto:

giancarlo ha scritto:Hai fatto sicuramente un ottimo lavoro ed il risultato, anche se non perfetto e' molto buono....complimenti Francesco.....

Riguardo invece alla quercia, hai fatto bene a correggere eventuali errori riguardo alla base....ma ricorda che una pianta  cosi' esile e' poco credibile a livello bonsai...e quindi dovrai poi proseguire con almeno 5/6 anni di coltivazione in grossa ciotola....nel complesso stai facendo comunque un'ottima pratica di coltivazione e tecniche bonsai....

Grazie mille! Sicuramente sono piante che devono crescere entrambe! Infatti le sto spingendo in modo che si ingrossino velocemente!

Spero che possa essere d'aiuto anche ad altri!

Vi terrò aggiornati sullo sviluppo delle due tecniche!

Certo...tecniche cosi' particolari riscuotono sempre un grande interesse...dovresti completare il post facendo vedere meglio le "operazioni" iniziali...come si assemblano le due piastre e cosi' via...naturalmente se ti e' possibile...altrimenti va bene lo stesso...

mi piace quella tecnica, da approfondire, cmq facci sapere il risultato sulla quercia

non ho foto del momento in cui assemblo ma posso rimediare...domani faccio un reportage con i passaggi precisi!

kordonbleu ha scritto:mi piace quella tecnica, da approfondire, cmq facci sapere il risultato sulla quercia

sicuramente vi faccio sapere...sono impaziente anche io! speriamo funzioni bene come sull'acero!

FraF ha scritto:non ho foto del momento in cui assemblo ma posso rimediare...domani faccio un reportage con i passaggi precisi!

Ottimo....grazie.....

per la costruzione delle piastre ho usato due quadrati di plastica da 5-6 cm, spessa un paio di mm (le dimensioni dipendono dalla dimensione del tronco e di quanto si vuole far allargare il nebari...) è però importante che sia qualcosa di difficilmente deformabile in quanto le piante hanno molta forza...anche se non ho mai provato mi sento di sconsigliare l'utilizzo del legno in quanto rischia di deformarsi e perdere la sua funzione di strozzatura...
per lavorare le due piastre io ho utilizzato il dremel...ma trattandosi di plastica si riesce a lavorare altrettanto bene anche con strumenti manuali o con il trapano...



i due incavi a U devono essere delle dimensioni del tronco a cui si vogliono applicare le piastre...meglio leggermente più stretti che più larghi (la pianta prima di risentire della strozzatura dovrebbe crescere ulteriormente...)
i 4 buchi sulla destra delle piastre (rispetto all'immagine) dovrebbero coincidere...con le prossime foto si capisce il perchè...
tutti e 8 i buchi è bene che siano il più piccoli possibili in quanto c'è la possibilità che le radici appena formate si infilino nel buco e crescano dentro determinando una difficoltà aggiuntiva quando andremo a togliere le piastre...

si posiziona la prima piastra



la seconda



si inserisce il filo di ferro nei buchi più esterni



e si fissa senza stringere troppo



si inserisce il filo di ferro negli altri buchi che dovrebbero essere sovrapposti



e si stringe il tutto per bene facendo attenzione che ci sia il minimo spazio tra le piastre





ed ecco terminato...

Caspita, voglio provare anch'io! Questa versione con la plastica mi pare più "facile" di quella con le piatre in metallo
scusa la domanda: la plastica adatta, come te la procuri?

Grazie e complimenti!

ale ha scritto:Caspita, voglio provare anch'io! Questa versione con la plastica mi pare più "facile" di quella con le piatre in metallo
scusa la domanda: la plastica adatta, come te la procuri?

Grazie e complimenti!

l'idea l'ho presa appunto dalle piastre di metallo, ma con la plastica è ugualmente efficace e poi non ci sono problemi tipo ruggine o cose del genere...
comunque io ho riciclato la copertura di un vecchio pannello elettrico... se dovessi pensare a un altro posto in cui reperire la plastica mi verrebbe da pensare a qualche vaso in plastica o resina di quelli grossi...anche se leggermente arcuato dovrebbe andare bene comunque...

Grazie!

la devo provare su acero tridente, in quanto la linfa discendente riesce a "gonfiare" tanto il futuro nebari

Bene, direi che hai fatto un ottimo post, sono sicuro che sara' di molta utilita' per molti bonsaisti che vorranno cimentarsi in questa tecnica bonsai....grazie mille!!!!

kordonbleu ha scritto:la devo provare su acero tridente, in quanto la linfa discendente riesce a "gonfiare" tanto il futuro nebari

il principio su cui si basa è esattemente questo...sul mio acero ho preferito rimuoverlo dopo solo un anno perchè preferisco che il nebari si ingrossi con le radici "a vista"...ma ho visto foto con nebari molto più larghi anche se a mio parere un pochino più innaturali...
spero di riuscire ad ottenere un risultato altrettanto buono con la quercia...anche se non so come reagirà...c'è qualcuno che ha esperienza con le margotte di quercia?

io sulla quercia non l'ho mai fatta, ma ti posso raccontare l'esperienza altrui; pare che i tempi siano molto lunghi e di incerto successo, ma si sa provare non costa niente

FraF ha scritto:se dovessi pensare a un altro posto in cui reperire la plastica mi verrebbe da pensare a qualche vaso in plastica o resina di quelli grossi...anche se leggermente arcuato dovrebbe andare bene comunque...

Il fondo di un sottovaso dovrebbe essere perfetto, eliminando i bordi

Assolutamente sì! È un'altra possibilità... Basta che sia abbastanza spesso da non piegarsi!

Ciao, scusa volevo chiederti quando applichi le piastre pratichi anche un'incisione sul tronco (nel punto in cui le piastre stringono il tronco) oppure no??
Grazie

princebuster ha scritto:Ciao, scusa volevo chiederti quando applichi le piastre pratichi anche un'incisione sul tronco (nel punto in cui le piastre stringono il tronco) oppure no??
Grazie

No...non faccio nessuna incisione...non ce né la necessità... Le incisioni le pratico successivamente quando applico l'ormone radicante...Dopo che il tronco ha già iniziato a gonfiarsi...