Il mio larice (Larix decidua)

giancarlo ha scritto:

il bona ha scritto:Giancarlo è stupendo!!! Mi piace davvero tanto *.*

Grazie Roberto...questa per me e' una sfida...amo tantissimo questa essenza ma non e' l'habitat adatto per loro...sono piante di montagna...ma fino ad ora bene o male sopravvive......

Se non ha avuto problemi con un estate come questa , è già un buon segnale per una buona sopravvivenza in futuro .

Daniele ha scritto:

giancarlo ha scritto:

il bona ha scritto:Giancarlo è stupendo!!! Mi piace davvero tanto *.*

Grazie Roberto...questa per me e' una sfida...amo tantissimo questa essenza ma non e' l'habitat adatto per loro...sono piante di montagna...ma fino ad ora bene o male sopravvive......

Se non ha avuto problemi con un estate come questa , è già un buon segnale per una buona sopravvivenza in futuro .

 

Caro Daniele, devo dire che quest'anno mostra segni di sofferenza maggiori rispetto agli anni scorsi...gli aghi in apice e poco piu' giu' hanno perso il loro colore verde brillante e tendono ad ingiallire...ma mi sento di piter dire che tutto e' sotto controllo e che con l'arrivo dell'autunno e qundi temperature piu' fresche, tutto si normalizzera'...

Pensa che con questa estate anomala mi accorgo anche io nonostante sia in altura , che cè qualcosa di diverso nei miei larici . Aghi ingialliti , maggiormente in apice , non era mai successo in questi ultimi 13/15 anni in cui li coltivo.

Di buono ho avuto la forte escursione termica , 13 gradi durante la notte ma haimè 35/36 gradi durante il pomeriggio che hanno influito non poco sulle piante .

Ora si dovrebbe ritornare nella normalità .....

Ciao , buon bonsai

Daniele ha scritto:Pensa che con questa estate anomala mi accorgo anche io nonostante sia in altura , che cè qualcosa di diverso nei miei larici . Aghi ingialliti , maggiormente in apice , non era mai successo in questi ultimi 13/15 anni in cui li coltivo.

Di buono ho avuto la forte escursione termica , 13 gradi durante la notte ma haimè 35/36 gradi durante il pomeriggio che hanno  influito non poco sulle piante .

Ora si dovrebbe ritornare nella normalità .....

Ciao , buon bonsai

Le tue parole mi confortano Daniele...e quindi spero che il mio larice superi indenne l'anno....grazie!!

bella gianchi,qui da me la posso solo sognare.

Behhh caro Stefano, qui da me pochi riescono a coltivarli bene...io pero' pur sapendo delle difficolta' di coltivazione ed ambientali, ho voluto provare perche' e' un'essenza che adoro...speriamo di portsrla avanti...perderla ora sarebbe una grsnde delusione..sta diventando davvero bella!!!!

Anch'io amo le sfide coltivando specie fra le "più difficili" bonsaisticamente parlando. E poco importa se qualche volta devo ripartire da capo perchè qualche essenza poco sopporta le potature anche semilegnose come il noce dove il ritiro di linfa è sempre presente. Il larice -ben si sa- colonizza le alte quote, ed è per questo che ne risente quando viene coltivato in pianura. Del resto, anch'io pur vivendo leggermente in collina a 280 m di altitudine i larice "dovrebbero sofrire", ma è la conifera che prediligo; fortunatamente si comportano bene, sviluppando sempre numerose gemme da fiore con il formarsi delle pigne e, quello che è interessante, è che riesco ad ottenere aghi estremamente ridotti come quelli di alta quota. il "trucco" se così si potrebbe chiamare è l'esposizione: piedi al fresco e vegetazione in pieno sole!

Armando Dal Col ha scritto:Anch'io amo le sfide coltivando specie fra le "più difficili" bonsaisticamente parlando. E poco importa se qualche volta devo ripartire da capo perchè qualche essenza poco sopporta le potature anche semilegnose come il noce dove il ritiro di linfa è sempre presente. Il larice -ben si sa- colonizza le alte quote, ed è per questo che ne risente quando viene coltivato in pianura. Del resto, anch'io pur vivendo leggermente in collina a 280 m di altitudine i larice "dovrebbero sofrire", ma è la conifera che prediligo; fortunatamente si comportano bene, sviluppando sempre numerose gemme da fiore con il formarsi delle pigne e, quello che è interessante, è che riesco ad ottenere aghi estremamente ridotti come quelli di alta quota. il "trucco" se così si potrebbe chiamare è l'esposizione: piedi al fresco e vegetazione in pieno sole!

Senza fare il "ruffiano", devo dire davvero che i consigli che mi hai dato, caro Armando, in questi anni per la coltivazione del Larice mi hanno aiutato molto e sono riuscito fino ad ora a far si che l'albero potesse sopravvivere bene a latitudini nettamente diverse dal suo Habitat.

Quest'anno, come ho detto a Daniele, per la prima volta la pianta ha mostrato segni di sofferenza maggiori e piu'  evidenti rispetto agli anni scorsi, ma credo che tutto sia riferibile al gran caldo che negli anni scorsi non c'e' stato......sono pero' convinto che con l'arrivo dell'autunno ormai alle porte la pianta potra' riprendere a vivere bene....

Sono pienamente d'accordo con te Gian,il caldo è stato veramente tanto,e queste essenze se non sono nel loro abitat un poco ne risentono. Ma ormai dovremmo essere usciti dall'inferno caldo in cui eravamo,e tra poco riparte tutto.Affiliamo gli utensili

Diego Andreani ha scritto:Sono pienamente d'accordo con te Gian,il caldo è stato veramente tanto,e queste essenze se non sono nel loro abitat un poco ne risentono. Ma ormai dovremmo essere usciti dall'inferno caldo in cui eravamo,e tra poco riparte tutto.Affiliamo gli utensili

Si Diego...i miei utensili sono affilati!!! Qualche piantina mi aspetta per essere sistemata....da settembre si inizia di nuovo a metter mano alle nostre piantine....

entro anche io (spero) nel club degli audaci, ne ho prelevati diversi (quasi tutti germogli) nel terreno dei miei.

Emigranti al contrario, dalla Lucania al caldo padano

richiurci ha scritto:entro anche io (spero) nel club degli audaci, ne ho prelevati diversi (quasi tutti germogli) nel terreno dei miei.

Emigranti al contrario, dalla Lucania al caldo padano

E allora speriamo bene anche per te....

errata corrige!

Secondo pareri di esperti... e dopo aver letto qualcosa, i miei sono cedri e non larici, mi do l'ammonizione da solo

per ora devo farci ben poco, sono poco più che germogli, più avanti chiederò consiglio!

richiurci ha scritto:errata corrige!

Secondo pareri di esperti... e dopo aver letto qualcosa, i miei sono cedri e non larici, mi do l'ammonizione da solo

per ora devo farci ben poco, sono poco più che germogli, più avanti chiederò consiglio!

Non c'e' problema....anche i cedri non sono usuali e facili bonsaizzandoli....quindi vedremo piu' avanti quali saranno le problematiche...ora concime a manetta per qualche anno se sono piccoli.....