Margotta di "Viburnum Opulus"

Dovendo eliminare un ceppo di viburno, perchè non provare una margotta? e così ho fatto, dato che mi piace molto come pianta ma trovarne uno decente nei vivai è praticamente impossibile per quanto mi riguarda.
Margotta fatta a maggio con pomice e terriccio universale di qualità (Potgrond H90 Klasmann).
Volevo già staccarla a settembre ma ho aspettato finchè il ramo avesse perso le foglie.
Staccata ora anche per poterla tenere sotto controllo e ripararla dal freddo quest'inverno, starà in balcone protetto.

Purtroppo manca la foto delle radici, abbondantissime e già legnose alcune, pianta molto generosa, perchè ero di fretta  durante l'operazione

Le foto non rendono giustizia della conicità che sembra assente ma in realtà con qualche pollone e ramo basso di sacrificio in pochi anni spero che il piede prenda corpo.
Il "progetto" è un ciocchetto tozzo e proporzionato, favorendo ovviamente fioritura e bacche che sono la peculiarità del viburno, assieme ai colori magnifici autunnali.
Il grande difetto.....già ne ero consapevole all'inizio, è la capitozzatura "doppia" che spero si possa migliorare negli anni ritornandoci sopra quando la pianta sarà ben radicata e dimostrerà vigore adeguato per un'ulteriore abbassamento definitivo.
non dovrebbe aver problemi di risveglio primaverile, incrocio le dita...... vediamo se evolverà bene!

di solito lo lascio attaccato alla pianta madre quando non ho vegetazione, per sicurezza

Ciao Dav, come mai hai capitozzato adesso Invece di aspettare l'anno prossimo?

Peppe1602 ha scritto:Ciao Dav, come mai hai capitozzato adesso Invece di aspettare l'anno prossimo?

perchè ho voluto staccarla dato che quel vaso era piccolo e avevo paura che fosse troppo esposto per le gelate quest'inverno....lì è posizione nord, sole praticamente mai....ora almeno in ciotola posso controllarla.
inoltre ormai le radici stavano già uscendo da sotto e mi sono sembrate più che sufficienti per far sopravvivere quel tratto di ramo

Kordon lo so che si poteva anche lasciare lì però avendo già visto gemme sul tronco e considerando che il viburno non ha ritiri di linfa particolari ma anzi, più poti più caccia da ogni cm di tronco, mi sono fidato

il tratto sopra poi era inservibile, dritto cilindrico e alto 2 metri, mi creava problemi di spazio.

non conosco la specie, perciò mi sono permesso di sollevare qualche dubbio

L'opulus lo conosco bene anche se non l'ho mai gestito a livello di bonsai . Mi sembra che il lavoro ti sia riuscito bene e penso che non avrai problemi con la ripresa vegetativa . L'unica perplessita' è che con la grandezza delle foglie e la grandezza dei fiori forse ci voleva un tronco piu' "importante" soprattutto in altezza .

capitanfabius ha scritto:L'opulus lo conosco bene anche se non l'ho mai gestito a livello di bonsai . Mi sembra che il lavoro ti sia riuscito bene e penso che non avrai problemi con la ripresa vegetativa . L'unica perplessita' è che con la grandezza delle foglie e la grandezza dei fiori forse ci voleva un tronco piu' "importante" soprattutto in altezza .

eh..a caval donato quello era l'unico punto interessante dell'arbusto nonchè il più grosso.

sicuramente tra un paio d'anni valuterò la struttura generale e se il tronco ha ancora margini d'ingrossamento e un vaso adatto magari se merita...comunque le foglie si rimpiccioliscono da quanto ho visto quei pochi opulus in foto e penso sopporti benissimo la defogliazione dato che quando si prendeva gli afidi negli anni passati la pianta madre, si autodefogliava sempre e ributtava più di prima, idem dopo potature sia verdi che legnose.

Si effettivamente ti confermo che anche l'esemplare in giardino dopo un'infestazione e la perdita delle foglie a rigettato alla grande con una bella riduzione delle foglie.