sos ginepro

Ciao a tutti, ho recuperato questo ginepro che avevo donato a mio padre circa 3 anni fa.
l'ho portato a casa per cercare di recuperarlo ( e penso che lo terro con me).
E' una pianta trapiantata 4/3 anni fa in akadama pura. Quando l'ho visto domenica l'ho riportato da me perchè ha tutte le cime secche.



non riesco a capire se è un colpo di secco (visto il caldo anomalo a milano)o una patologia funginea.
Penso che trapiantare ora sia rischioso.
consigliatemi.

anch'io ho avuto un problema simile, ho dato l'aliette ed ho risolto

ho in casa lo swan della bayer, va bene uguale?
faccio tre trattamenti a distanza di 15 gg
Spero di riuscire a salvarlo x il peso affettivo che ha.
grazie

si va bene il principio attivo è lo stesso

Per caso ha preso tanta pioggia in questi giorni?

su pini e ginepri,non usate aliette,o similare,blocca troppo la pianta,usate il previcur o previter che è meglio. 

Sicuramente non è questo il caso e concordo con gli altri, ma... prova foglietto!!??
Scusate ma ho l'incubo del ragnetto...   

Simone, ho fatto la prova foglietto e niente!

Andrea, ha preso le piogge xché mio padre lo teneva all'aperto! Scusa l'ignoranza, ma cosa comporta?

Ho provato a svasare e le radici mi sembrano scure, sicuro meriterebbe un trapianto perché la terra mi sembra troppo compatta. Sono combattuto, forse meriterebbe il trapianto ma non vorrei fare danni!

Ho già fatto il 1 trattamento con swan ! Spero di non aver fatto troppi danni!

Consigliatemi!

Per quanto ne so l'aliette o swam "prevengono" i marciumi radicali in caso di piogge prolungate o errate annaffiature , ma non curano .
Una volta che i batteri del marciume hanno ormai attecchito nelle radici e prolificano nel terreno occorre disinfettare con prodotti appositi come quello citato da Re di Olea , solo che entrambi sono sistemici ed ora se si sovrappongono non so se sarà' efficace.
L'alternativa e' innaffiare con soluzione rame e zolfo

Se il composto ha una cattiva ossigenazione sicuramente giorni prolungati di pioggia peggiorano le cose e così un problema tira l'altro.
Usa prodotti specifici come ti è stato giustamente consigliato,ripara la pianta dalla pioggia e magari fai pure qualche buchino in più al vaso e smuovi un po' il terriccio con l'aiuto di un bastoncino di legno per i primi 3 o 4 cm ed incrocia le dita. Evita ogni tipo di concimazione.

Il trapianto in questo caso é sconsigliato? Anche un finto trapianto?
Grazie

Puoi fare solo un falso rinvaso mettendo la pianta in un vaso più' grande, con pomice grana grossa sul fondo in modo che tenga il vecchio pane di terra sollevato dal fondo permettendo sia di aerare che asciugare meglio evitando ristagni d'acqua dato che ormai l'akadama, invecchiata si sarà' compattata come un mattoncino

Giovanni 48 ha scritto:Puoi fare solo un falso rinvaso mettendo la pianta in un vaso più' grande, con pomice grana grossa sul fondo in modo che tenga il vecchio pane di terra sollevato dal fondo permettendo sia di aerare che asciugare meglio evitando ristagni d'acqua dato che ormai l'akadama, invecchiata si sarà' compattata come un mattoncino

esatto l'aka conviene addizionarla con la pomice almeno tiene meno compatto il substrato

Eseguito il finto rinvaso (quello che chiamo falso trapianto) in akadama e poca pomice (xchè ne avevo pochissima),
ho praticato dei fori con il bastoncino nel vecchio pane radicale che è molto compatto.
Ieri ho fatto il trattamento con swan.
Vi posto le foto della pianta trasandata (da 4 anni allo stato brado)




Forse può essere un eccesso di concime che abbia bruciato le radici già compromesse nell'akadama compatta, quello che posso vedere (ma forse non vuol dire nulla) è che su tutti i rami non tutte le punte sono seccate quasi come se la pianta stia già reagendo all'insulto subito.



Immagino che ora è solo una questione di tempo.