Le semine e le talee di Luposolitario1978.

Ciao a tutti,
Recentemente sono intervenuto in diverse discussioni inerenti materiali ottenuti da talea (in particolare nei topic dell'amico Daniele sui suoi Cotoneaster).
Apro quindi questa discussione per mostrare alcune delle talee realizzate quest'anno, dopo le potature primaverili: si tratta di talee di Itoigawa (mi pare che siano tutte attecchite), di Pyracantha, di Cotoneaster horizzontalis, di un rametto di Forsizia e di un pollone di Olivastro...speriamo che tengano e radichino!  

Un po' di foto di gruppo...a presto con gli aggiornamenti del caso (sperem!)

Radicheranno tutte.......  

Te lo auguro....  


Altrimenti come nel film di Highlander.........

NE RESTERA SOLTANTO UNO     

scherzo oviamente    


   

Bonsaicaffe ha scritto:Radicheranno tutte.......  

Te lo auguro....  


Altrimenti come nel film di Highlander.........

NE RESTERA SOLTANTO UNO       

scherzo oviamente    


   

Ahahah!!!! Speriamo...che radichino tutte e non che ne resti uno solo!

non era meglio la perlite?

kordonbleu ha scritto:non era meglio la perlite?

I vasi si compongono di un primo strato drenante, quindi di perlite pura e in superficie un sottile strato di akadama pura, per mantenere l'umidità!

Mediamente quanto tempo impiegano a radicare?

giacomo82 ha scritto:Mediamente quanto tempo impiegano  a radicare?

Non ho dati precisi; tuttavia, anche sulla base delle indicazioni di alcuni esperti, le talee vanno prelevate in primavera, quindi lasciate libere di radicare e vegetare fino all'autunno per poi essere rinvasate in questa stessa stagione, indicativamente tra ottobre e novembre.
Saluti!

insert-coin ha scritto:

giacomo82 ha scritto:Mediamente quanto tempo impiegano  a radicare?

Non ho dati precisi; tuttavia, anche sulla base delle indicazioni di alcuni esperti, le talee vanno prelevate in primavera, quindi lasciate libere di radicare e vegetare fino all'autunno per poi essere rinvasate in questa stessa stagione, indicativamente tra ottobre e novembre.
Saluti!

Perfetto!
Grazie mille.
Giacomo

giacomo82 ha scritto:

insert-coin ha scritto:

giacomo82 ha scritto:Mediamente quanto tempo impiegano  a radicare?

Non ho dati precisi; tuttavia, anche sulla base delle indicazioni di alcuni esperti, le talee vanno prelevate in primavera, quindi lasciate libere di radicare e vegetare fino all'autunno per poi essere rinvasate in questa stessa stagione, indicativamente tra ottobre e novembre.
Saluti!

Perfetto!
Grazie mille.
Giacomo

cmq. di solito, il radicamento avviene nei 20/40 gg successivi, dipende dall'essenza; partendo dal fico comune o le tamerici che sono velocissime, per il resto i tempi sono quelli, poi dipende anche dalla salute della talea

Vado a riesumare la discussione per una foto di un piccolo progetto, partendo da una bellissima lavorazione dell'amico Daniele: si tratterà di un boschetto di 11 talee di Cotoneaster Horizontalis...
La struttura serve a proteggere le talee dalla busta di plastica particolarmente flessibile, in cui ho inserito il tutto per mantenere un buon livello di umidità...non rimane che

Inserisco anche la foto di una talea prelevata sempre lo scorso anno da una delle Piracanta regalatemi dall'amico Daniele.
Per quest'anno non la toccherò minimamente, se non movimentando la giovane vegetazione che sta puntando da un po' tutte le parti.
Il prossimo anno classico rinvaso in ciotola da coltivazione...penso che si potrà ricavare qualcosa di carino!
A presto!

Come scritto in altra ed in questa discussione, quest'anno ho provato a realizzare un futuro boschetto di Cotoneaster horizontalis partendo da talee, ispirandomi alla bella lavorazione dell'amico Daniele.
Piazzo quindi una foto di aggiornamento: sembrerebbe che tutte le talee abbiano attecchito...ma è ancor aun po' presto per cantare vittoria!

Ciao a tutti!
Aggiorno brevemente la discussione con due scatti del boschetto di Cotoneaster, realizzato partendo da talee prelevate la scorsa primavera.
Hanno attecchito bene tutte e questa mattina mi sono divertito con la movimentazione degli esilissimi tronchi: l'idea è di mantenere un'altezza massima di 20 cm circa, così da ottenere un boschetto shohin!
Per quanto attiene alla composizione, è probabile che debba essere ridotta l'altezza dei tronchi più alti in primo piano: in ogni caso strutturerò il tutto su tre livelli differenti.

A presto con gli aggiornamenti del caso alla ripresa vegetativa!

kordonbleu ha scritto:

giacomo82 ha scritto:

insert-coin ha scritto:

giacomo82 ha scritto:Mediamente quanto tempo impiegano  a radicare?

Non ho dati precisi; tuttavia, anche sulla base delle indicazioni di alcuni esperti, le talee vanno prelevate in primavera, quindi lasciate libere di radicare e vegetare fino all'autunno per poi essere rinvasate in questa stessa stagione, indicativamente tra ottobre e novembre.
Saluti!

Perfetto!
Grazie mille.
Giacomo

cmq. di solito, il radicamento avviene nei 20/40 gg successivi, dipende dall'essenza; partendo dal fico comune o le tamerici che sono velocissime, per il resto i tempi sono quelli, poi dipende anche dalla salute della talea

Buonasera!
A proposito di tamerici...qualcuno di voi ha provato a fare radicare rami di tamerice di grossa dimensione?circa 3cm...le più grosse a me sono riuscite su fico,melograno e gelso...ci vorrei provare a giorni su tamerice utilizzando agriperlite pura...

robur le tamerici radicano facile

Grazie Kordon!e allora ci proviamo!

dimenticavo: con la margotta puoi avere spessori importanti

Bravo Lupo, per il momento mi pare un risultato gradevole... vedremo le evoluzioni nel tempo...

Simo. ha scritto:Bravo Lupo, per il momento mi pare un risultato gradevole... vedremo le evoluzioni nel tempo...

Grazie! Sì, conto su sviluppi interessanti soprattutto del boschetto!

Ed anche il boschetto si sta risvegliando...

Ho modificato il titolo della discussione, posto che da quest'anno sto anche sperimentando, mi pare positivamente, la tecnica della semina come strumento di propagazione.

La comoda serretta/seminiera in cui ho seminato Pini neri (l'immagine è di 12 giorni fa)...


...e questa mattina la bella sorpresa delle primissime germinazioni!

Che bellini i pinetti ancora col "cappuccio" in testa.. :D
Sono P. nigra o thunbergii?
Mi riprometto sempre di iniziare con le semine, però poi mi scoraggio per i tempi troppo lunghi...

testudo ha scritto:Che bellini i pinetti ancora col "cappuccio" in testa.. :D
Sono P. nigra o thunbergii?
Mi riprometto sempre di iniziare con le semine, però poi mi scoraggio per i tempi troppo lunghi...

...si tratta di Pinus thunbergii...certo, lo strumento della semina comporta tempi lunghissimi; tuttavia regala piacevoli soddisfazioni, senza contare che offre la possibilità di strutturare al meglio ogni singolo esemplare nato, soprattutto in termini di nebari (se si applicano gli opportuni accorgimenti, ovviamente)!