Colpo di secco su quercia

La scorsa settimana ho scoperto con grande dispiacere che la quercia raccolta in natura e che sto coltivando da un paio d'anni ha preso un bel colpo di secco.

Presentava tutte le foglie avvizzite e secche che si sbriciolavano in mano, anche se i rami e le gemme ancora non aperte sembravano ancora verdi.

Preso dal panico ho innaffiato abbondantemente (effettivamente il terriccio composto da mix di pomice e TU era un pò asciutto) e ho imbustato con un sacco nero riponendolo al riparo dal sole.

A distanza di 5-6 giorni ho riaperto la busta per verificare lo stato della pianta e non ho notato miglioramenti visibili (anche se le terminazioni dei rami sembravano ancora verdi, le gemme non avevano un bel colore), ho nebulizzato Sinergon 2000 e ho richiuso.

Nonstante abbia letto con attenzione la guida di Giancarlo sulla tecnica dell'imburamento e tutti i post che parlano dell'argomento, sono giorni di ansia che passo con le dita incrociate   

Avete consigli o tempistiche entro le quali dovrei notare dei miglioramenti??

Grazie a tutti per l'aiuto

Un colpo di secco ad una pianta in attecchimento di certo non e' una bella cosa....hai fatto bene caro Marco a imbustare e somministrare il sinergon.....per le tempistiche adesso trovo che sia presto per vedere qualche risultato...se questo ci sara'.....ma dai tempo alla pianta gia' debilitata almeno un mese....e comunque ti consiglio eventualmente di non arrenderti subito...continua a tenere imbustato e controlla spesso...altro non puoi fare.....

brutta storia il colpo di secco in attecchimento poi....la cosa più importante in questi casi  e di evitare il marciume radicale ....in quanto tu poi...hai dato acqua in abbondanza  ,in questo casi le radici sono in blocco e non tirano ....e l'acqua ristagna....sarebbe stato meglio dare acqua con aliette moolto  lentamente ,nebulizzare la chioma e mettere in busta chiusa all'ombra,prodotti meglio non darne ,rischi di bruciare quel poco di radice viva.  ,comunque la quercia e dura a morire ....2 ave maria e un padre nostro e te la cavi.... 

Sono cose che possono succedere con queste giornate di vento caldo improvvise basta una piccola distrazione, giorni fa a me è successa la stessa cosa con una piantina d'accompagnamento che per fortuna ho recuperato in tempo anche se ne ho perso circa la metà ora sta bene.

Marco ha scritto:La scorsa settimana ho scoperto con grande dispiacere che la quercia raccolta in natura e che sto coltivando da un paio d'anni ha preso un bel colpo di secco.

Beh, dopo due anni dovrebbe essere attecchita! Con un colpo di secco, l'apparato radicale potrebbe essere andato in stasi, ma questo non vuol dire che la pianta non possa riprendersi.
Potrebbero volerci diversi giorni, a volte mesi... continua a tenere imbustato, garantendo un buon grado di umidità (visto che le radici non "pescano") e non disperare che non è detta l'ultima parola.  

Ps. Potrebbe rappresentare un aiuto, una somministrazione di prodotti tipo questo:

http://www.aifar-1.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=78&Itemid=95&lang=it

giancarlo ha scritto:.....ma dai tempo alla pianta gia' debilitata almeno un mese....e comunque ti consiglio eventualmente di non arrenderti subito...continua a tenere imbustato e controlla spesso...altro non puoi fare.....

Azz... UN MESE?? ... Non avendo visto nessun miglioramento in una settimana stavo già disperando, grazie Giancarlo mi hai rincuorato, allora incrociamo le dita   

Se nei prossimi giorni la temperatura dovesse salire ancora come hanno previsto, cosa consigliate di fare: lascirarla nascosta all'ombra sotto un mega cespuglio di calle (visto che il mio giardino è rivolto al Sud) come è adesso, oppure spostarla in un luogo più fresco (magari la cantina)??

Ciao e grazie

Marco ha scritto:

giancarlo ha scritto:.....ma dai tempo alla pianta gia' debilitata almeno un mese....e comunque ti consiglio eventualmente di non arrenderti subito...continua a tenere imbustato e controlla spesso...altro non puoi fare.....

Azz... UN MESE?? ... Non avendo visto nessun miglioramento in una settimana stavo già disperando, grazie Giancarlo mi hai rincuorato, allora incrociamo le dita   

Se nei prossimi giorni la temperatura dovesse salire ancora come hanno previsto, cosa consigliate di fare: lascirarla nascosta all'ombra sotto un mega cespuglio di calle (visto che il mio giardino è rivolto al Sud) come è adesso, oppure spostarla in un luogo più fresco (magari la cantina)??

Ciao e grazie

L'importante e' che la puoi controllare...credo che se sta all'ombra possa andare bene......

non perdere la speranza, le querce hanno reazioni più lente    

kordonbleu ha scritto:non perdere la speranza, le querce hanno reazioni più lente    

Grazie a Kordon e a tutti gli altri per l'incoraggiamento.

Vi terrò aggiornati di evenutali sviluppi.

L'immediata risposta ad un colpo di secco, quella che verrebbe da immaginare per logica, è spesso innaffiare a secchiate in modo che la pianta recuperi e invece, essendo la pianta in sofferenza e avendo tante, se non tutte, le foglie compromesse, si butta benzina sul fuoco, andando incontro a marciume radicale o comunque procurando ulteriore stress a volte letale.
Io da giugno sto combattendo con sparate a 1000 di calore esterno e maestrale fortissimo, se li metti insieme t'ammazzano la pianta prima che tu abbia avuto il tempo di realizzare cosa stia succedendo. E infatti ho un salice bianco che aveva già bussato alle porte del paradiso dei bonsai e un rosmarino che lo seguiva a ruota, più qualche altra abbastanza compromessa (tutto accaduto nell'arco di due/tre giorni..). In più il ripostiglio esterno che mi fa da serra fredda d'inverno in questo periodo raggiunge temperature torride e non posso ricoverare le malcapitate...che fare??
Ho preso le convalescenti e le ho messe nei due pianerottoli della scala (sto all'ultimo piano e le ultime due rampe sono solo appannaggio mio per fortuna!) che ricreano l'ambiente ideale in questi casi: luce leggermente smorzata così che non lavorino troppo, temperatura fresca costante, no vento! Innaffiature poco abbondanti ogni due/tre giorni, tantissime nebulizzazioni che idratino la chioma e la mantengano fresca. Molto lentamente si stanno riprendendo, moooolto lentamente comunque con perdita anche di rami già belli che impostati e ingrossati ad hoc. Dovrò ricostruire... Ma a parte i cavoli miei ti ho indicato in linea di massima come fare, anche solo in una stanza della casa, sino a recupero avvenuto..in bocca al lupo e speriamo che non caghi..ah no, quella era la balena..