Traduttore Google
Contatto forum
A causa dei tanti messaggi privati in arrivo, ho messo un limite per scrivere MP all'amministratore, quindi prima di poter scrivere messaggi all'amministratore ed i suoi componenti bisogna aver fatto almeno 10 post
Per urgenze particolari, per reclami o solo per suggerimenti gli utenti che non hanno i requisiti, possono scrivere a questo indirizzo:
giancarlo.carlini@alice.itCerca
Argomenti più visti
Ultimi argomenti attivi
Migliori postatori
giancarlo | ||||
kordonbleu | ||||
Simo. | ||||
cirodanapoli | ||||
orsoferito | ||||
TonyZ | ||||
danielo55 | ||||
alby94 | ||||
Gualty | ||||
Bonsaicaffe |
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Segui Giancarlo su Facebook
olivastro padre e figlio?
+11
il Monsignore
andrew.
testudo
robur
blabla
Giovanni 48
TonyZ
Simo.
orsoferito
40100
kordonbleu
15 partecipanti
Pagina 1 di 3
Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
Re: olivastro padre e figlio?
sono daccordo con kordon,quel piede sarebbe sproporzionato per un unico troncokordonbleu ha scritto:devo dire che mi piacerebbe molto salvare i 2 tronchi, in quanto il piede è proprio fatto su misura per questa soluzione, tutto sta a trovare l'equilibrio del tutto
andrew.- Utente medio
- Messaggi : 715
Data d'iscrizione : 04.02.14
Località : Avola(Siracusa)
Re: olivastro padre e figlio?
Giovanni 48 ha scritto:A.l.e. ha scritto:Io eliminerei uno dei due tronchi per sfruttare al massimo quel bel nebari.
In caso di padre/figlio, eliminerei comunque il tronco più corto e ricostruirei un figlio con proporzioni adeguate partendo da un polllone che sicuramente nascerebbe in zona taglio.
E poi aspetti 20 anni per avere un figlio credibile come dimensione rispetto al padre ????
E' saggio usare ed adattare quello che già' si ha !!
Uhmmmm, personalmente non credo ci vorrebbero 20 anni per raggiungere le dovute proporzioni. Oltretutto non sarebbe il primo caso di "figlio" che nasce casualmente dalla base...
Ad ogni modo, volendo salvare la situazione attuale, mi divertirei a lavorare di secco
testudo- Nuovo Utente
- Messaggi : 162
Data d'iscrizione : 03.01.14
Località : Napoli
Re: olivastro padre e figlio?
20 anni saranno anche esagerati , ma lavorando il secco e' la strada giusta per ridare proporzioni e conicità'
Re: olivastro padre e figlio?
be in vaso la pianta non "sprinta" molto, anzi
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: olivastro padre e figlio?
Questa pianta è molto simile a quella del post olivastro fresco e la imposterei come nei virtual fatti dal monsignore
blabla- Utente medio
- Messaggi : 630
Data d'iscrizione : 17.05.13
Età : 60
Località : Monfalcone
Re: olivastro padre e figlio?
Io seguirei il virtual di Simo..............lo vedo molto + appropriato visto il materiale
......complimenti Simo ..... ottimo occhio !!!!!
......complimenti Simo ..... ottimo occhio !!!!!
il Monsignore- Moderatore
- Messaggi : 917
Data d'iscrizione : 22.01.14
Età : 57
Località : Modena
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: olivastro padre e figlio?
l'impressione osservando le foto è che hai qualche problema di coltivazione nel senso che non noto progressi dopo l'ultima stagione vegetativa. sembra quasi che la pianta sia entrata in stasi.
andria- Utente medio
- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 08.12.14
Località : prov. cagliari
Re: olivastro padre e figlio?
È tipico della specie andare in catalessi, per poi ripartire meglio di prima
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: olivastro padre e figlio?
Concordo con andria, quasi... mi spiego, cercando di essere sincero quanto obbiettivo:
Il tuo rallentamento nei risultati kordon, non credo sia dovuto alla coltivazione... ma anche si... hai tante piante (forse troppe, per potergli stare dietro a modo) le rinvasi quando saltano fuori dai vasi e tendi ad intervenire poco o niente per la loro costruzione. Difficilmente hai un progetto e, di conseguenza, difficilmente otterrai risultati... ora, sarebbe bello capire (anche se penso di averlo capito) se tutto ciò ti va bene e ti aggrada così com'è (io penso di si) altrimenti... dovresti rivedere qualcosa nel tuo approccio.
Il tuo rallentamento nei risultati kordon, non credo sia dovuto alla coltivazione... ma anche si... hai tante piante (forse troppe, per potergli stare dietro a modo) le rinvasi quando saltano fuori dai vasi e tendi ad intervenire poco o niente per la loro costruzione. Difficilmente hai un progetto e, di conseguenza, difficilmente otterrai risultati... ora, sarebbe bello capire (anche se penso di averlo capito) se tutto ciò ti va bene e ti aggrada così com'è (io penso di si) altrimenti... dovresti rivedere qualcosa nel tuo approccio.
Re: olivastro padre e figlio?
kordonbleu ha scritto:È tipico della specie andare in catalessi, per poi ripartire meglio di prima
La tipicità dell'essenza, credo non c'entri nulla... sta a noi creare i presupposti per un buon vigore (ci sta un annata no, ma dopo così tanti anni i progressi dovrebbero essere apprezzabili)... guai a nascondersi, bisogna darsi da fare.
Ps. poi, ripeto, se a te da soddisfazione così... ok. Ma far bonsai, credo significhi altra cosa e non solo far sopravvivere una pianta in vaso.
Re: olivastro padre e figlio?
Sicuramente posso apparire come uno stron... ma odio le pacche sulle spalle gratuite. Non servono ad andare da nessuna parte... per queste cose c'è Facebook (sin che dura) .
Re: olivastro padre e figlio?
qui mi trovo in sintonia con simo. aggiungo: la questione interessante è perchè la pianta è andata in stasi ;situazioni come queste possono prolungarsi x molto tempo interferendo con gli obbiettivi di un bonsaista.
comunque in generale gli olivastri vanno in stasi quando devono rispondere a situazioni stressanti di varia natura che si possono ricondurre nel caso specifico a una errata coltivazione.
come reazione la pianta risponde con produzione stentata di rami sottili e corti .
la cosa importante a tal proposito è che questi rami si sviluppano con tale carattere e difficilmente dopo si riesce a rimediare facendoli crescere in spessore.
il significato ecologico di questo è chiaro se pensiamo che gli olivastri sono delle forme di resistenza cioè capaci di adattarsi ad ambienti aridi e soggetti al pascolo.la capacità di entrare in stasi vegetativa in definitiva è una strategia di sopravvivenza.
conclusione: se vogliamo costruire un bonsai di olivastro bisogna assolutamente mantenere alto il vigore della pianta.
comunque in generale gli olivastri vanno in stasi quando devono rispondere a situazioni stressanti di varia natura che si possono ricondurre nel caso specifico a una errata coltivazione.
come reazione la pianta risponde con produzione stentata di rami sottili e corti .
la cosa importante a tal proposito è che questi rami si sviluppano con tale carattere e difficilmente dopo si riesce a rimediare facendoli crescere in spessore.
il significato ecologico di questo è chiaro se pensiamo che gli olivastri sono delle forme di resistenza cioè capaci di adattarsi ad ambienti aridi e soggetti al pascolo.la capacità di entrare in stasi vegetativa in definitiva è una strategia di sopravvivenza.
conclusione: se vogliamo costruire un bonsai di olivastro bisogna assolutamente mantenere alto il vigore della pianta.
andria- Utente medio
- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 08.12.14
Località : prov. cagliari
Re: olivastro padre e figlio?
uau mi avete processato!!
figuriamoci se mi offendo, come sempre vado per la mia strada poi ognuno fa quello che crede!!
@ simo: so quello che ci vuole, so dove intervenire, lo faccio nei tempi e nei modi che decido
@ andria: a volte questa essenza si ferma, basta un colpo di asciutto, un errato taglio, etc cosa riscontrata negli anni, piantine che stavano ferme ne morte ne vive e di punto in bianco ripartono alla grande, non credo che li io possa mettermi vicino alla pianta e sussurrargli di darsi una svegliata, se voi siete bravi anche in questa ditemi come fate che lo faccio anch'io
non mi sono mai professato un maestro ne tantomeno un vero bonsaista, l'ho sempre dichiarato, sto facendo un percorso di studio che spero mi porti a scoprire la vera essenza di questa nobile arte; non sono un pavone al quale piace mettersi in mostra per far vedere agli altri quando sono bravo o quando sono bello, vado per la mia strada e mi piace anche mettermi in discussione, perchè se posto una pianta è perchè voglio un consiglio e accetto anche le critiche costruttive!!
figuriamoci se mi offendo, come sempre vado per la mia strada poi ognuno fa quello che crede!!
@ simo: so quello che ci vuole, so dove intervenire, lo faccio nei tempi e nei modi che decido
@ andria: a volte questa essenza si ferma, basta un colpo di asciutto, un errato taglio, etc cosa riscontrata negli anni, piantine che stavano ferme ne morte ne vive e di punto in bianco ripartono alla grande, non credo che li io possa mettermi vicino alla pianta e sussurrargli di darsi una svegliata, se voi siete bravi anche in questa ditemi come fate che lo faccio anch'io
non mi sono mai professato un maestro ne tantomeno un vero bonsaista, l'ho sempre dichiarato, sto facendo un percorso di studio che spero mi porti a scoprire la vera essenza di questa nobile arte; non sono un pavone al quale piace mettersi in mostra per far vedere agli altri quando sono bravo o quando sono bello, vado per la mia strada e mi piace anche mettermi in discussione, perchè se posto una pianta è perchè voglio un consiglio e accetto anche le critiche costruttive!!
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: olivastro padre e figlio?
ma no kordon, nessun processo...solo differenti punti di vista.
andria- Utente medio
- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 08.12.14
Località : prov. cagliari
Re: olivastro padre e figlio?
figuriamoci, la critica ci sta, ma non sul mio numero di piante; la critica è apprezzabile se uno ti dice: la pianta fa schifo per questo, questo e questo non per che ho 1000 o 2000 piante, penso di essermi spiegato!!
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: olivastro padre e figlio?
Se hai troppe piante mi offro di darti una mano e sfoltirene il numero ...
moyogi- Nuovo Utente
- Messaggi : 113
Data d'iscrizione : 05.03.13
Età : 52
Località : Venezia
Re: olivastro padre e figlio?
kordonbleu ha scritto:uau mi avete processato!!
figuriamoci se mi offendo, come sempre vado per la mia strada poi ognuno fa quello che crede!!
@ simo: so quello che ci vuole, so dove intervenire, lo faccio nei tempi e nei modi che decido
non mi sono mai professato un maestro ne tantomeno un vero bonsaista, l'ho sempre dichiarato, sto facendo un percorso di studio che spero mi porti a scoprire la vera essenza di questa nobile arte; non sono un pavone al quale piace mettersi in mostra per far vedere agli altri quando sono bravo o quando sono bello, vado per la mia strada e mi piace anche mettermi in discussione, perchè se posto una pianta è perchè voglio un consiglio e accetto anche le critiche costruttive!!
Grazie Kordon... ti confesso che temevo un faffa... e probabilmente, ne avresti avuto tutte le ragioni (probabilmente tra le righe, l'ho ricevuto). I tempi e modi, certamente sono cosa tua... io volevo scuotere le tue iniziative senza nessun ritorno... è che mi spiace vedere tanta passione, "castrata" dall'indecisione. Sicuramente il problema è solo mio... ma l'ho esternato... penso (spero) sia apprezzabile l'intenzione.
Re: olivastro padre e figlio?
kordonbleu ha scritto:figuriamoci, la critica ci sta, ma non sul mio numero di piante; la critica è apprezzabile se uno ti dice: la pianta fa schifo per questo, questo e questo non per che ho 1000 o 2000 piante, penso di essermi spiegato!!
Il numero di piante era un appiglio... per trasmettere il concetto del " meglio poche ma ben curate, che tante e trascurate.".... ma rimane un concetto soggettivo... non devi farlo necessariamente tuo... rimane unicamente un suggerimento spassionato quanto amichevole.
Re: olivastro padre e figlio?
x me meglio tante e ben curate nel senso che se uno vuole fare esperienza e migliorare tecnica e coltivazione deve lavorare su una discreta quantita di piante. chiaramente è necessario sapere gestire il tutto avendo tempo a disposizione e facendosi aiutare durante le assenze.
ad esempio io possiedo un buon numero di piante e penso che i vantaggi derivati al mio apprendistato siano di gran lunga superiori rispetto agli inconvenienti. essendo autodidatta (mai frequentato club o corsi) tutto quello che ho appreso lo devo alla pratica su piante ottenute da seme , talea o raccolte (poche). tra le tante possedere piante scarse va bene perchè si può operare anche con interventi drastici senza troppi patemi d'animo e senza rischiare di rovinare dei bei materiali.
ad esempio io possiedo un buon numero di piante e penso che i vantaggi derivati al mio apprendistato siano di gran lunga superiori rispetto agli inconvenienti. essendo autodidatta (mai frequentato club o corsi) tutto quello che ho appreso lo devo alla pratica su piante ottenute da seme , talea o raccolte (poche). tra le tante possedere piante scarse va bene perchè si può operare anche con interventi drastici senza troppi patemi d'animo e senza rischiare di rovinare dei bei materiali.
andria- Utente medio
- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 08.12.14
Località : prov. cagliari
Re: olivastro padre e figlio?
Ecco andria... credo che tu rappresenti l'esempio specifico... chi come te, non frequenta club e/o Maestri, e cerca un sano (quindi onesto) confronto... non debba trovare persone accondiscendenti perché in cerca di occupare del tempo libero... risulterebbero poco utili, rispetto a chi ha il coraggio di dare opinioni e suggerimenti per quanto personali siano, ma mosse da sincero scopo costruttivo.
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: olivastro padre e figlio?
Come disse quel tale "eppur si muove"
Si comincia a delineare il futuro progetto e la forma della pianta. Io comincerei ad elaborare un po' il secco del figlio per raccordarlo al rametto apice che verticalizzerei leggermente di più
Si comincia a delineare il futuro progetto e la forma della pianta. Io comincerei ad elaborare un po' il secco del figlio per raccordarlo al rametto apice che verticalizzerei leggermente di più
MeloMat90- Utente normale
- Messaggi : 381
Data d'iscrizione : 15.03.16
Età : 33
Località : Vallecamonica (BS)
Re: olivastro padre e figlio?
ci sono ancora molte cose d fare, ma il cammino è delineato
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» padre/madre e figlio
» PINO SILVESTRE padre e figlio.
» Stili Bonsai (teminologia Jap)
» Ligustro di mio padre
» fico c. madre è figlio/ talee/
» PINO SILVESTRE padre e figlio.
» Stili Bonsai (teminologia Jap)
» Ligustro di mio padre
» fico c. madre è figlio/ talee/
Pagina 1 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Mar 15 Ott 2024, 19:31 Da kordonbleu
» Bonsai che perde foglie annerite
Mar 08 Ott 2024, 09:42 Da kordonbleu
» Capitozzatura e innesti
Gio 03 Ott 2024, 08:36 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Ven 27 Set 2024, 07:00 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Gio 26 Set 2024, 20:31 Da teobazbo
» Malattia melo
Ven 13 Set 2024, 20:27 Da Riki
» Che tempo fa ?
Ven 13 Set 2024, 18:48 Da kordonbleu
» mostra bonsai Cepagatti (PE) del 7/8 settembre
Ven 13 Set 2024, 18:45 Da kordonbleu
» La tecnica dell'imbustamento
Mar 10 Set 2024, 04:48 Da Armando Dal Col