L'Olivastro

il clima della mia terra aiuta sicuramente tantissimo questa essenza che, praticamente, vegeta ininterrottamente a patto di non farla surriscaldare troppo a livello radicale nei mesi clou estivi.

meravigliosa pianta!

alcune delle nuove cacciate. Il colore rossastro agli apici è tipico di piante con grande vigore e forza in risposta al forte irraggiamento solare

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Quelle che erano piccole cacciate nel giro di due mesi son cresciute parecchio. Stasi estiva, forse complice la stagione capricciosa, non si è verificata. Dopo la crescita autunnale provvederò a potare il superfluo e a filare ciò che serve per estendere i palchetti. L'ho lasciata libera per recuperare vigore dopo il rinvaso di febbraio.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

È scatenato!

ale ha scritto:È scatenato!

vero, e pensa che è stata usata una granulometria di contenimento (3-6mm) per il substrato e concimazione molto blanda con il biogold.

luigimita ha scritto:

ale ha scritto:È scatenato!

vero, e pensa che è stata usata una granulometria di contenimento (3-6mm) per il substrato e concimazione molto blanda con il biogold.

considerati i cestini che si vedono, non mi sembra una concimazione blanda.
Quante palline ci metti in ogni cestino?
Quante volte le hai rinnovate?
Per una pianta già così avanti nel grado di rifinitura forse serve anche meno

orsoferito ha scritto:

luigimita ha scritto:

ale ha scritto:È scatenato!

vero, e pensa che è stata usata una granulometria di contenimento (3-6mm) per il substrato e concimazione molto blanda con il biogold.

considerati i cestini che si vedono, non mi sembra una concimazione blanda.
Quante palline ci metti in ogni cestino?
Quante volte le hai rinnovate?
Per una pianta già così avanti nel grado di rifinitura forse serve anche meno

6 cestini, un cubetto a cestino...nulla se consideri che il substrato è totalmente inerte e che il biogold è in generale molto blando come concimatore, qualcosa del resto seppur matura, questa pianta la dovrà pur mangiare In ogni caso questa è la sua concimazione per il periodo autunnale, li ho applicati settimana scorsa. Considerando i 15 gg circa che occorrono affinchè rilascino nutrienti e la durata di ogni cubetto, sta bene sino a novembre, ultimo mese utile di crescita attiva.

Per ottimizzare l'assorbimento di macroelementi e microelementi aggiungo nell'acqua di irrigazione una volta alla settimana acidi umici e fulvici.

Sicuramente la tecnica di coltivazione che stai mettendo in pratica sarà quella giusta, visti i risultati.
Però domenica scorsa ho avuto l'occasione di fare una giornata con il tuo maestro (Luca), e lui diceva, parlando di coltivazione che in questo periodo più che il biogold sarebbe meglio usare il tamachi perché ha valori più alti nel potassio e fosforo, elementi questi molto più utili alla pianta in questo periodo.
Considerato anche la vegetazione abbondante prodotta nell'arco della stagione.
Senza polemica alcuna ...............solo per dare indicazioni precise a chi legge senza creare confusioni.

orsoferito ha scritto:Sicuramente la tecnica di coltivazione che stai mettendo in pratica sarà quella giusta, visti i risultati.
Però domenica scorsa ho avuto l'occasione di fare una giornata con il tuo maestro (Luca), e lui diceva, parlando di coltivazione che in questo periodo più che il biogold sarebbe meglio usare il tamachi perché ha valori più alti nel potassio e fosforo, elementi questi molto più utili alla pianta in questo periodo.
Considerato anche la vegetazione abbondante prodotta nell'arco della stagione.
Senza polemica alcuna ...............solo per dare indicazioni precise a chi legge senza creare confusioni.  

si hai ragione, lo disse anche a me ma in casa, in questo momento ho il solo biogold. In ogni caso dipende, su piante molto mature ad un certo punto amio parere si può andare semplicemente di biogold sia in primavera che in autunno, rimane un organico molto ben bilanciato e con una carica azotata tale da non scatenare troppo lo sviluppo della pianta. Diciamo che con questo concime, sempre per come la vedo io, cadi sul morbido a prescindere.

luigimita ha scritto:

orsoferito ha scritto:Sicuramente la tecnica di coltivazione che stai mettendo in pratica sarà quella giusta, visti i risultati.
Però domenica scorsa ho avuto l'occasione di fare una giornata con il tuo maestro (Luca), e lui diceva, parlando di coltivazione che in questo periodo più che il biogold sarebbe meglio usare il tamachi perché ha valori più alti nel potassio e fosforo, elementi questi molto più utili alla pianta in questo periodo.
Considerato anche la vegetazione abbondante prodotta nell'arco della stagione.
Senza polemica alcuna ...............solo per dare indicazioni precise a chi legge senza creare confusioni.  

si hai ragione, lo disse anche a me ma in casa, in questo momento ho il solo biogold. In ogni caso dipende, su piante molto mature ad un certo punto  amio parere si può andare semplicemente di biogold sia in primavera che in autunno, rimane un organico molto ben bilanciato e con una carica azotata tale da non scatenare troppo lo sviluppo della pianta. Diciamo che con questo concime, sempre per come la vedo io, cadi sul morbido a prescindere.

concordo con quanto scritto il bio gold e molto buono ,peccato che qui da noi costa un botto...,in giappone un sacco da 5kg costa 25 euro.....secondo me per il periodo autunnale si potrebbe usare il più reperibile (rispetto al tamaki) bio gold motohi un 2.8.4 ,rinnovo i complimenti per la pianta che si sta ambientando bene ,una domanda,non vedo ombreggiante... le lasci al sole diretto?

Sicuramente i prodotti giapponesi sono ottimi, però accogliamoli come si deve.
Non sono miracolosi!
Se ne parla moltissimo ma molti ne parlano anche per sentito dire.
Io ho avuto l'occasione di acquistare un sacco di biogold 5 kg euro 55 ed un sacco da 10 di hanagonkoro a 65 euro.
Provato per una stagione ed a dire il vero non ho visto tutta questa differenza che viene osannata ogni volta che si parla di prodotti Giappo.
Gli unici che sono stati contenti dei prodotti sono stati i merli che hanno banchettato alla grande.
In Italia, se hai la pazienza e sai cercare puoi trovare degli ottimi prodotti a 15/20 euro al sacco da 25 kg.
Fate anche quattro righe di conti ogni tanto e vedrete che a fine anno il risparmio sarà consistente, così potrete comperarvi un vaso isabella o tokoname o altro secondo le vostre necessità.

Meditateci su un pò..........................
PS poi se uno possiede un paio di esemplari sui quali ha investito parte del suo TFR allora 100 o 200 euro possono anche essere una sciocchezza

orsoferito ha scritto:Sicuramente i prodotti giapponesi sono ottimi, però accogliamoli come si deve.
Non sono miracolosi!
Se ne parla moltissimo ma molti ne parlano anche per sentito dire.
Io ho avuto l'occasione di acquistare un sacco di biogold 5 kg euro 55 ed un sacco da 10 di hanagonkoro a 65 euro.
Provato per una stagione ed a dire il vero non ho visto tutta questa differenza che viene osannata ogni volta che si parla di prodotti Giappo.
Gli unici che sono stati contenti dei prodotti sono stati i merli che hanno banchettato alla grande.
In Italia, se hai la pazienza e sai cercare puoi trovare degli ottimi prodotti a 15/20 euro al sacco da 25 kg.
Fate anche quattro righe di conti ogni tanto e vedrete che a fine anno il risparmio sarà consistente, così potrete comperarvi un vaso isabella o tokoname o altro secondo le vostre necessità.

Meditateci su un pò..........................
PS poi se uno possiede un paio di esemplari sui quali ha investito parte del suo TFR allora 100 o 200 euro possono anche essere una sciocchezza

Orso il tuo discorso effettivamente non fa una piega però c'è anche da considerare quali effetti uno si aspetta da determinati prodotti. Do per scontato che l'utilizzo del biogold o dell'hanagokoro (in misura minore) sia confinato a piante in fase di rifinitura e/o mantenimento. Pensare di poter concimare una pianta in fase di formazione a botte di biogold semplicemente perché "famoso", è ovviamente assolutamente controproducente, economicamente e in termini di resa effettiva. Per farti un esempio, a me una bustina di biogold da 240gr che pago poco meno di 10 euro, mi dura più di un anno, quindi per 1/2 esemplari al massimo rappresenta una spesa comunque molto piccola...se poi uno ha la fortuna di possedere una collezione molto estesa e importante beh, come hai giustamente scritto spendere 100/200 euro all'anno di biogold non sarebbe un problema.

io resto sempre dell'idea che le concimazioni al nord si possono fare con svariati concimi (quasi tutti ottimi....ovviamente per quel clima),al sud le cose cambiano e non sono il primo ad accorgenerse.... , un esempio ,al sud le piante di olivastro trattate con il magnico prodigy soffrono del problema suggiscorza,non mi risulta al nord.....
al sud date certe temperature ...e la scarsezza di precipitazioni se compri un sacco di concime economico rischi di non comprare mai oltre a quella pianta....,parlo di piante in contenitori bonsai,non mastelli da coltivazione.
non avendo avuto risposta da luigi sull'esposizione quindi luce/temperatura delle sue piante che insieme all'innaffiatura giocano al sud la combinazione più importante non continuo oltre .... ,ognuno si tenga la sua pratica.

giacomo58 ha scritto:
non avendo avuto risposta da luigi sull'esposizione quindi luce/temperatura  delle sue piante che insieme all'innaffiatura giocano al sud la combinazione più importante  non continuo oltre .... ,ognuno si tenga la sua pratica.  

Scusami giacomo non ho letto il tuo messaggio, le mie piante sono esposte al sole diretto da mezzogiorno al tramonto, non uso ombreggianti (nemmeno per il thunbergii) le temperature son quelle tipiche del sud Italia, estati a 30 gradi ed oltre, in questo periodo ovviamente meno e soprattutto una discreta escursione tra giorno e notte. Annaffio quando il substrato è asciutto.
Uso solo l'accortezza di sistemare le piante in modo che risultino parzialmente ombreggiati solo i vasi. Per il resto tanto sole e ventilazione, finora dimostrano di gradire molto.

non c'è niente da scusare Luigi può capitare a tutti ,ottima la tua spiegazione ,da quello che capisco come clima stai meglio di me ,qui sono 4 mesi che non piove per piovere e le piante ne risentono , non mi convince il concimare con prodotti economici con purtroppo ancora temperature diurne di 30/35 gradi ,guardando bene da me sono anni che sta facendo solo 2 stagioni estate e inverno e guarda caso sono le due dove non si concima....,mi sa tanto che la desertificazione avanza.

giacomo58 ha scritto:non c'è niente da scusare Luigi può capitare a tutti ,ottima la tua spiegazione ,da quello che capisco come clima stai meglio di me ,qui sono 4 mesi che non piove per piovere  e le piante ne risentono , non mi convince il  concimare con prodotti economici con purtroppo ancora  temperature diurne di 30/35 gradi ,guardando bene da me sono anni che sta facendo solo 2 stagioni estate e inverno e guarda caso sono le due dove  non si  concima....,mi sa tanto che la desertificazione avanza.

quest'anno il clima è stato pazzo per tutti credo, da me invece estati così instabili e piovose a mia memoria non ce ne sono mai state. Adesso la temperatura comunque è idonea alla concimazione, direi ideale, di giorno sui 27/28°C e di notte scende anche a 20°C. Gli olivi si sono praticamente tutti risvegliati anche se, l'olivastro del post, praticamente non è mai andato in stasi.

Potatura delle cacciate effettuata, pulizia dei palchi e filatura ramificazioni utili alla rifinitura

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

il gelo tempra anche le mediterranee  

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

p.s auguri a tutti

Inizia il suo lento e progressivo risveglio...quest'anno mi aspetto una potente ripresa vegetativa

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Bene Luigi...si inizia un'altra (speriamo proficua) stagione...i miei sono un po' piu' avanti e sono gia svegli da circa un mese....merito della serra riscaldata naturalmente...

Che bello !!!! è stupendo !!!!

Si vede che è molto curato, ogni fogliolina al posto giusto, un lavoro meticoloso, bravo davvero.

giancarlo ha scritto:Bene Luigi...si inizia un'altra (speriamo proficua) stagione...i miei sono un po' piu' avanti e sono gia svegli da circa un mese....merito della serra riscaldata naturalmente...

non solo proficua, spero anche meno carica di attacchi parassitari considerando il buon inverno trascorso.

luigimita ha scritto:

giancarlo ha scritto:Bene Luigi...si inizia un'altra (speriamo proficua) stagione...i miei sono un po' piu' avanti e sono gia svegli da circa un mese....merito della serra riscaldata naturalmente...

non solo proficua, spero anche meno carica di attacchi parassitari considerando il buon inverno trascorso.

Non lo dire a me Luigi...lo scorso anno, dopo 4 anni di coltivazione senza alcun problema, i miei due olivastri, essendo vicini, sono stati attaccati dalla tignola...mi ha creato un sacco di danni alle foglie, nonostante abbia trattato subito la pianta con prodotti appositi...quest'anno staro' in guardia....