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Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Mahhhh, non capisco perche' sarebbe addirittura controproducente tagliare l'apice e dare conicita' alla pianta.... lo abbiamo consigliato centinaia di volte in queste occasioni...se la porti ad un Maestro e' la prima cosa che ti consiglia ed attua vedendo la pianta....taglia e torna indietro per dare conicita' alla pianta...si allungano i tempi? embe' quale fretta abbiamo? Il bonsai come tutti sappiamo e' saper aspettare....TonyZ ha scritto:Tagliare adesso il vecchio apice è ,a mio avviso, controproducente.
Quel tratto deve raccordarsi meglio,ora hai un bel tiraggio.........
Piu' che altro sarebbe da valutare questo........
Dalle foto mi sembra di vedere un certa controconicita',qui partono anche tre rami....sara' il caso di lasciarli tutti ?
Con il tempo la cosa non andra' certamente a migliorare,anzi.....
La cosa piu' importante non e' quella che stiamo discutendo secondo il mio punto di vista.....se si vogliono davvero risultati concreti e in tempi ragionevolmente veloci....bisogna togliere l'albero da quel contenitore, prendere una cassetta traforata (tipo scolapasta..ma molto piu' grande per intenderci..quelle della frutta va benissimo) bella capace e farlo lavorare come si deve concimando a manetta per due/tre anni almeno........allora vedi se l'apice cresce...
Io queste cose le faccio nel vivaio da sempre...invito chiunque a vedere che cacciate in un anno producono le piante...poi, ripeto....ognuno lavora come vuole per carita'...ma in questo caso non mi trovo d'accordo sul modo di lavorare e coltivare questa pianta...(ma discutere e confrontarsi ci sta...mi piace..non pensiate che lo dico per chissa' quale cosa... se tutti fossimo in accordo non esisterebbero i Forum!!
Altra cosa importante, invece dove sono d'accordissimo specialmente con te Tony, e' la parte in basso a dx da sistemare e subito...quella con freccia gialla e cerchiata di rosso da me...piu' si aspetta e piu' verra' un bozzolo antiestetico....
Per finire ecco quello che farei io con la pianta di Bat....oltre a metterla subito in cassetta....poi naturalmente ci sono da fare innesti a foro passante ecc.ecc. insomma non e' una pianta che sara' pronta in pochissimi anni...c'e' molto da fare...
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
A completamento del mio intervento precedente voglio far vedere, per togliere ogni dubbio..... come un albero, messo in cassetta, ed alimentato a prodigy.... in un anno circa cosa e' capace di produrre in termini di diametro.....e parliamo di un acero burgeriano
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Ps. fermo restando che concordo con Gian sul fatto dei benefici della coltivazione in contenitore capiente in questa fase... ma questo avvalora la suddetta tesi, tecnico-pratica.
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Sono confuso da quanto hai detto Simo .Secondo il mio punto di vista Gian effettuava un cambio d'apice per aumentare la conicità della pianta .Lasciando crescere per poi potare in seguito , se lasci crescere l'apice attuale quel rametto regredisce fino a seccare o lignifica a tal punto che non lo pieghi più come ti serve per sostituire l'apice attuale quindi :
necessita chiarimento
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Quel rametto nella spiegazione è fine a se stesso... se non sarà quello, ce ne saranno altri. Il percorso rimane comunque tecnicamente lo stesso...blabla ha scritto:... se lasci crescere l'apice attuale quel rametto regredisce fino a seccare o lignifica a tal punto che non lo pieghi più come ti serve per sostituire l'apice attuale quindi :
necessita chiarimento
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Non ci sono arrivato , lascia crescere si ok ma devi sostituire per creare conicità .La pianta è stata potata in alto un paio di anni fa ha fatto una raggera di rami che sono stati crescere indisturbati senza selezionarli ora come dice gian tocca sostituire e lasciare crescere quindi ricominciando tutto da capo poichè secondo me se lasci tirare l'apice esistente lo ritroverai tra due tre anni più grosso ma cilindrico quindi inutilizzabile
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Esatto caro Francesco....non ci dovrebbe voler molto a comprendere questo semplice concetto l'apice crescerebbe dritto e cilindrico..... mai conicizzato come nel disegnino.......La risposta che ho dato a Simone, credo possa chiare i tuoi (giusti) dubbi .....blabla ha scritto:Non ci sono arrivato , lascia crescere si ok ma devi sostituire per creare conicità .La pianta è stata potata in alto un paio di anni fa ha fatto una raggera di rami che sono stati crescere indisturbati senza selezionarli ora come dice gian tocca sostituire e lasciare crescere quindi ricominciando tutto da capo poichè secondo me se lasci tirare l'apice esistente lo ritroverai tra due tre anni più grosso ma cilindrico quindi inutilizzabile
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
blabla ha scritto:Non ci sono arrivato , lascia crescere si ok ma devi sostituire per creare conicità .La pianta è stata potata in alto un paio di anni fa ha fatto una raggera di rami che sono stati crescere indisturbati senza selezionarli ora come dice gian tocca sostituire e lasciare crescere quindi ricominciando tutto da capo poichè secondo me se lasci tirare l'apice esistente lo ritroverai tra due tre anni più grosso ma cilindrico quindi inutilizzabile
Ohhhhh vedo che qualcuno comincia a comprendere.........bravo Blabla, hai compreso ottimamente cio' che tento di dire da parecchio....!!!!
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Certo che sto' cambio d'apice sta' infervorando un po' gli animi...chi mai l'avrebbe detto??
Rispondo direttamente a te Gian,visto che hai quotato la mia risposta.
Ribadisco quello detto prima: in questo specifico caso trovo controproducente abbassare l'apice della pianta.
E' vero!!Tagliando l'apice ora, la pianta acquisterebbe un po' piu' di conicita',ma certamente dovro' continuare cosi' per un determinato tempo, affinche ' ci sia un buon raccordo.
IL prossimo anno quel rametto lasciato come nuovo apice prendera' forza e aiutera' a creare diametro.
Ci sara' una crescita,ovvio,ma sicuramente questa non sara' paragonabile a quelle che avro' lasciando l'attuale apice.
In questo momento l'apice è rubuso.Si è sviluppato con vigoria ,producendo rami e numerose gemme.
Questo insieme di cose,abbondanza,(avercela sempre..eehhh!!!) lasciata li ,in stallo, la prossima primavera servira' ad accrescere maggiormente lo spessore ...quindi ha migliorare la conicita' .
Tutto questo c'è gia',tutto questo servira' anche ad accorciare i tempi...quindi perche' non sfruttarlo.??
Sarebbe insensato non farlo solo per allungare i tempi di coltivazione...a che pro?
Qui non si tratta ne' di tempo ne' d'altro....
Rispondo direttamente a te Gian,visto che hai quotato la mia risposta.
Ribadisco quello detto prima: in questo specifico caso trovo controproducente abbassare l'apice della pianta.
E' vero!!Tagliando l'apice ora, la pianta acquisterebbe un po' piu' di conicita',ma certamente dovro' continuare cosi' per un determinato tempo, affinche ' ci sia un buon raccordo.
IL prossimo anno quel rametto lasciato come nuovo apice prendera' forza e aiutera' a creare diametro.
Ci sara' una crescita,ovvio,ma sicuramente questa non sara' paragonabile a quelle che avro' lasciando l'attuale apice.
In questo momento l'apice è rubuso.Si è sviluppato con vigoria ,producendo rami e numerose gemme.
Questo insieme di cose,abbondanza,(avercela sempre..eehhh!!!) lasciata li ,in stallo, la prossima primavera servira' ad accrescere maggiormente lo spessore ...quindi ha migliorare la conicita' .
Tutto questo c'è gia',tutto questo servira' anche ad accorciare i tempi...quindi perche' non sfruttarlo.??
Sarebbe insensato non farlo solo per allungare i tempi di coltivazione...a che pro?
Qui non si tratta ne' di tempo ne' d'altro....
TonyZ- Bonsaista esperto
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
E' vero, quando ognuno di noi cerca di imporre le proprie idee gli animi si infervorano sempre....ma tu rispondi sempre in modo cosi' garbato che viene voglia di abbracciarti...TonyZ ha scritto:Certo che sto' cambio d'apice sta' infervorando un po' gli animi...chi mai l'avrebbe detto??
Rispondo direttamente a te Gian,visto che hai quotato la mia risposta.
Ribadisco quello detto prima: in questo specifico caso trovo controproducente abbassare l'apice della pianta.
E' vero!!Tagliando l'apice ora, la pianta acquisterebbe un po' piu' di conicita',ma certamente dovro' continuare cosi' per un determinato tempo, affinche ' ci sia un buon raccordo.
IL prossimo anno quel rametto lasciato come nuovo apice prendera' forza e aiutera' a creare diametro.
Ci sara' una crescita,ovvio,ma sicuramente questa non sara' paragonabile a quelle che avro' lasciando l'attuale apice.
In questo momento l'apice è rubuso.Si è sviluppato con vigoria ,producendo rami e numerose gemme.
Questo insieme di cose,abbondanza,(avercela sempre..eehhh!!!) lasciata li ,in stallo, la prossima primavera servira' ad accrescere maggiormente lo spessore ...quindi ha migliorare la conicita' .
Tutto questo c'è gia',tutto questo servira' anche ad accorciare i tempi...quindi perche' non sfruttarlo.??
Sarebbe insensato non farlo solo per allungare i tempi di coltivazione...a che pro?
Qui non si tratta ne' di tempo ne' d'altro....
Io ho detto quello che penso, come te del resto ed altri....rimango convinto che seppure ci siano rametti in basso serviranno a poco.....il tratto cilindrico e' sempre troppo evidente ed in basso difficilmente si avra' una conicizzazione evidente......pero' non possiamo di certo continuare a sostenere le proprie idee all'infinito...lo abbiamo gia' fatto....tu sai anche che io ho grande stima di te come persona e come bonsaista e rispetto le tue idee...tra l'altro hai sempre dimostrato con i fatti quello che sai fare come non darti fiducia su cio' che asserisci........e quindi pero' rimaniamo della nostra idea...il tempo ci dira' chi avra' visto giusto, se Bat vorra' renderci partecipi della crescita della sua pianta....anche se la controprova non potremmo averla mai....
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Scusate se ogni tanto accadono cose spiacevoli.....ho tolto il mio commento su Simone .....e la sua relativa risposta nei miei confronti....tutto gia' chiarito...
Andiamo pure avanti con i commenti senza gettare altra acqua sul fuoco.......mi dispiace che ci va di mezzo sempre Bat.....scusa.....cercheremo di non coinvolgerti piu'.....
Andiamo pure avanti con i commenti senza gettare altra acqua sul fuoco.......mi dispiace che ci va di mezzo sempre Bat.....scusa.....cercheremo di non coinvolgerti piu'.....
Ultima modifica di giancarlo il Mar 12 Nov 2013, 14:41 - modificato 1 volta.
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Ragazzi Vi ringrazio di aver preso tanto a cuore il mio caso. Come si dice tante teste e tanti cervelli! Il bello dei forum è proprio questo il confronto fra diverse scuole di pensiero tutte ugualmente valide. Al solito la teoria è quando si sa tutto ma non riesce nulla, la pratica è quando Ti riesce tutto ma non ne sai il perchè. Io ho raggiunto un forma ibrida vale a dire devo ancora studiare molto pechè nella pratica ancora zoppico . Ora venedo al caso specifico e corregetemi se dico delle inesattezze, tenendo l'apice in quelle condizioni sicuramente si avrà più tiraggio non è così ? Quindi più tiraggio maggiore crescita in fatto di diametro non è così ? Quindi se c'è più tiraggio c'è anche più possibilità che spuntino nuove genne utili per ricostruire l'apice in maniera corretta giusto ?
Dulcis in fundo le painte che posside sono tutte ad un livello ancora intermedio e nessuna ancora la si può esporre in maniera tale da poterne godere dellla vista in maniera che si possa definire gradevole. Ora tenedo l'apice in quella maniera quando la pianta è in vegetazione, risulta visivamente più completa. Qundi il mio desiderio sarebbe quello di riuscire ad ottenere dei risultati accettabili ed al tempo stesso riuscire a godermi nel frattempo la vegetazione senza doverla osservare menomata.
Concordo invece sul rimuovere nella zona del primario in basso i rami in eccesso che non capisco perchè sono stati lasciati ancora li. Forse lo scopo è stato proprio quello di far diametro in quel punto, ma allo stato attuale delle cose se si continuasse a farli vegetare tutti si andrebbe incontro ad una antiestetica controconicità che già inizia a farsi vedere.
Cocludendo desidero ancora ringraziare tutti per l'abituale disiteressato aiuto rivoltomi.
Dulcis in fundo le painte che posside sono tutte ad un livello ancora intermedio e nessuna ancora la si può esporre in maniera tale da poterne godere dellla vista in maniera che si possa definire gradevole. Ora tenedo l'apice in quella maniera quando la pianta è in vegetazione, risulta visivamente più completa. Qundi il mio desiderio sarebbe quello di riuscire ad ottenere dei risultati accettabili ed al tempo stesso riuscire a godermi nel frattempo la vegetazione senza doverla osservare menomata.
Concordo invece sul rimuovere nella zona del primario in basso i rami in eccesso che non capisco perchè sono stati lasciati ancora li. Forse lo scopo è stato proprio quello di far diametro in quel punto, ma allo stato attuale delle cose se si continuasse a farli vegetare tutti si andrebbe incontro ad una antiestetica controconicità che già inizia a farsi vedere.
Cocludendo desidero ancora ringraziare tutti per l'abituale disiteressato aiuto rivoltomi.
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
batinblack ha scritto:Ragazzi Vi ringrazio di aver preso tanto a cuore il mio caso. Come si dice tante teste e tanti cervelli! Il bello dei forum è proprio questo il confronto fra diverse scuole di pensiero tutte ugualmente valide. Al solito la teoria è quando si sa tutto ma non riesce nulla, la pratica è quando Ti riesce tutto ma non ne sai il perchè. Io ho raggiunto un forma ibrida vale a dire devo ancora studiare molto pechè nella pratica ancora zoppico . Ora venedo al caso specifico e corregetemi se dico delle inesattezze, tenendo l'apice in quelle condizioni sicuramente si avrà più tiraggio non è così ? Quindi più tiraggio maggiore crescita in fatto di diametro non è così ? Quindi se c'è più tiraggio c'è anche più possibilità che spuntino nuove genne utili per ricostruire l'apice in maniera corretta giusto ?
Dulcis in fundo le painte che posside sono tutte ad un livello ancora intermedio e nessuna ancora la si può esporre in maniera tale da poterne godere dellla vista in maniera che si possa definire gradevole. Ora tenedo l'apice in quella maniera quando la pianta è in vegetazione, risulta visivamente più completa. Qundi il mio desiderio sarebbe quello di riuscire ad ottenere dei risultati accettabili ed al tempo stesso riuscire a godermi nel frattempo la vegetazione senza doverla osservare menomata.
Concordo invece sul rimuovere nella zona del primario in basso i rami in eccesso che non capisco perchè sono stati lasciati ancora li. Forse lo scopo è stato proprio quello di far diametro in quel punto, ma allo stato attuale delle cose se si continuasse a farli vegetare tutti si andrebbe incontro ad una antiestetica controconicità che già inizia a farsi vedere.
Cocludendo desidero ancora ringraziare tutti per l'abituale disiteressato aiuto rivoltomi.
Si Marco....e' normale che avrai piu' tiraggio lasciando tutto come sta....le mie perplessita' che ho spiegato sono solo sul fatto che il tuo apice e' troppo cilindrico e non so' se bastera' fare cosi'....anche se a te serviranno solo pochi centimetri di ingrossamento e poi dovrai riaccorciare...pero' Simone e TonyZ hanno prodotto altre argomentazioni a suffragio della loro tesi di lavoro e quindi puoi seguire senza indugi i loro suggerimenti....la forza dei Forum e' proprio questa...tante idee e proposte su cui scegliere.....a te non resta che decidere e rendercene partecipi nel tempo......grazie!!!
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Infatti Giancarlo a me serviranno solo pochi centimetri e per di più, vista la mia intenzione di utilizzare come sostituto d'apice il rametto sottostante. il tratto che porta a qual rametto è molto breve. Spero che nel frattempo la pianta sia generosa ed a seguito dell'azione di tiraggio, mi regali anche qualche gemma nuova in modo da utilizzarla assieme al rametto esistente nella ricostruzione dell'apice e nella chiusura del taglio che verrà fatto in seguito sull'apice attuale.
Sei forte Giancarlo sempre disponibile gentile ed esauriente !
Sei forte Giancarlo sempre disponibile gentile ed esauriente !
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Ti ringrazio Marco per le belle parole.....fanno sempre piacere.......e mi raccomando, tienici aggiornati....
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
si dovrebbe vedere su due piante uguali le due tecniche a confronto non per avere la ragione dalla propria ma per agire in casi simili ottenendo il miglior risultato a beneficio di tutti .
blabla- Utente medio
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Sarebbe il massimo assai difficile trovare esattamente due piante dalle caratteristiche identiche.
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Ragazzi Peter Adams nel suo libro sugli Aceri "Bonsai with Japanese Maples" suggerisce per la pulizia della corteccia di palmati e tridenti l'uso di uno spazzolino da denti oppure solo sul tridente di ottone utilizzando anche il liuido jin.
Ora non sono indicate però le dosi di utilizzo.
Pensate sia il caso oppure no ?
Io sapevo dell'uso del liquido jin come funghicida ed insetticida nel periodo invernale ma comunque non ne ricordo le dosi di utilizzo.
Che ne pensate ?
Vi posto la foto del libro che purtroppo però è in Iinglese ma credetemi è veramente un bel libro con tanto di illustrazione di numerose tecniche avanzate.
Ora non sono indicate però le dosi di utilizzo.
Pensate sia il caso oppure no ?
Io sapevo dell'uso del liquido jin come funghicida ed insetticida nel periodo invernale ma comunque non ne ricordo le dosi di utilizzo.
Che ne pensate ?
Vi posto la foto del libro che purtroppo però è in Iinglese ma credetemi è veramente un bel libro con tanto di illustrazione di numerose tecniche avanzate.
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Il liquido per jin (polisulfuro di calcio) "molto diluito" si può usare sulle cortecce lisce, serve per disinfettare ed anche per schiarire il colore della corteccia (considerato che è sbiancante).batinblack ha scritto:Ragazzi Peter Adams nel suo libro sugli Aceri "Bonsai with Japanese Maples" suggerisce per la pulizia della corteccia di palmati e tridenti l'uso di uno spazzolino da denti oppure solo sul tridente di ottone utilizzando anche il liuido jin.
Ora non sono indicate però le dosi di utilizzo.
Pensate sia il caso oppure no ?
Io sapevo dell'uso del liquido jin come funghicida ed insetticida nel periodo invernale ma comunque non ne ricordo le dosi di utilizzo.
Che ne pensate ?
Vi posto la foto del libro che purtroppo però è in Iinglese ma credetemi è veramente un bel libro con tanto di illustrazione di numerose tecniche avanzate.
Comunque questi sono accorgimenti molto datati, penso che ormai siano pochi che lo fanno.
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Mi sa che sono rimasto uno dei pochi allora .......orsoferito ha scritto:Il liquido per jin (polisulfuro di calcio) "molto diluito" si può usare sulle cortecce lisce, serve per disinfettare ed anche per schiarire il colore della corteccia (considerato che è sbiancante).batinblack ha scritto:Ragazzi Peter Adams nel suo libro sugli Aceri "Bonsai with Japanese Maples" suggerisce per la pulizia della corteccia di palmati e tridenti l'uso di uno spazzolino da denti oppure solo sul tridente di ottone utilizzando anche il liuido jin.
Ora non sono indicate però le dosi di utilizzo.
Pensate sia il caso oppure no ?
Io sapevo dell'uso del liquido jin come funghicida ed insetticida nel periodo invernale ma comunque non ne ricordo le dosi di utilizzo.
Che ne pensate ?
Vi posto la foto del libro che purtroppo però è in Iinglese ma credetemi è veramente un bel libro con tanto di illustrazione di numerose tecniche avanzate.
Comunque questi sono accorgimenti molto datati, penso che ormai siano pochi che lo fanno.
Daniele- Bonsaista esperto
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Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Grazie degli interventi ragazzi, sapete per cortesia indicarmi i dosaggi per diluire il liquido jin ?
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Penso che il 10% potrebbe essere sufficientebatinblack ha scritto:Grazie degli interventi ragazzi, sapete per cortesia indicarmi i dosaggi per diluire il liquido jin ?
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Vale a dire un cucchiaino di liquido jin in 1 Litro d'acqua ?orsoferito ha scritto:Penso che il 10% potrebbe essere sufficientebatinblack ha scritto:Grazie degli interventi ragazzi, sapete per cortesia indicarmi i dosaggi per diluire il liquido jin ?
Re: Aki no hoshi ( La stella d'autunno )
Grazie Andrea !orsoferito ha scritto:due cucchiai da minestra?
per cominciare prova con uno
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