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scatola delle talee
3 partecipanti
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scatola delle talee
Qualche mese (2 o 3) fa chiacchierando al vivaio un signore mi ha dato un suggerimento per taleare: creare una 'serra' usando una scatola trasparente in plastica (quelle per fare ordine in casa).
Presto detto, mi sono impossessato di un rametto di ginepro rigida (mi manca...) che proprio lui aveva potato e il giorno dopo ho acquistato per circa 5-7€ (non ricordo di preciso) una scatola di plastica; arrivato a casa le ho praticato alcuni fori sul fondo per far scolare l'acqua e ho messo circa 5cm di perlite.
Via via che potavo introducevo i rametti a taleare: una passata d'acqua ogni tanto (credo ogni due settimane, ma in realtà 'quando mi ricordavo') e chiudevo il coperchio, il tutto lasciato esposto a nord.
Pian piano vedevo il risultato: le foglie restavano verdi, le gemme si gonfiano, le radici si vedono crescere... e ieri ho deciso di controllare!
nell'arco dei mesi ci ho infilato un po' di tutto: talee di itoigawa, acero tridente, acero palmato (verde, shishigashira, kyohime), zelkova serrata, olmo (non so che varietà, ma ha foglie microscopiche), eleagnus, stewartia... (poi qualcos'altro che non ricordo...)
come volevasi dimostrare quelli che hanno prontamente radicato sono aceri e olmi... addirittura un tridente che da tre anni a questa parte non sono mai riuscito a taleare (boh...)
le radici di un acero palmato
Risultato: come si vede nella seconda foto, l'olmo con le foglie microscopiche è quasi tutto nero nonostante le radichette --> troppa umidità... tropp'acqua! Avrei dovuto fare più fori di scolo e dare meno acqua... e la perlite tiene davvero molta acqua.
La stessa situazione 'di parti nere necrotiche' si riscontra in alcune foglie... e soprattutto nelle talee di itoigawa (nessuna ha radicato e tutte presentano parti completamente annerite).
Le talee di latifoglie 'a facile attecchimento' (varietà di olmi e aceri) attecchiscono subito; le talee di itoigawa sono annerite (muffa? boh!) e non hanno sviluppato nulla, in più paiono esser prese d'assalto da qualche fungo che comunque non fa nulla alle latifoglie; le altre latifoglie hanno ancora gemme gonfissime quasi pronte a gemmare.
Le talee radicate sono state estratte (è come giocare ad 'indovina chi': vedi le radici, ma non sai chi è) e rinvasate: il procedimento ha alterato il piano della perlite e si sono create anche sacche d'aria... mah! Le talee non radicate e smosse durante l'estrazione sono state ricollocate.
La talea di olmo micro confido che si riprenda totalmente: ora è in vasetto.
Il procedimento rispetto il normale taleaggio (poto e metto nel vasetto) richiede meno manutenzione (soprattutto in idratazione), ma devo perfezionarmi.
Un appunto: se prelevate talee di juniperus rigida non mettetele in auto, magari sotto il sedile... e soprattutto non dimenticatevele mai: è tremendo quando seccano e lasciano gli aghi liberi di avvinghiarsi ai tappetini dell'auto...
Presto detto, mi sono impossessato di un rametto di ginepro rigida (mi manca...) che proprio lui aveva potato e il giorno dopo ho acquistato per circa 5-7€ (non ricordo di preciso) una scatola di plastica; arrivato a casa le ho praticato alcuni fori sul fondo per far scolare l'acqua e ho messo circa 5cm di perlite.
Via via che potavo introducevo i rametti a taleare: una passata d'acqua ogni tanto (credo ogni due settimane, ma in realtà 'quando mi ricordavo') e chiudevo il coperchio, il tutto lasciato esposto a nord.
Pian piano vedevo il risultato: le foglie restavano verdi, le gemme si gonfiano, le radici si vedono crescere... e ieri ho deciso di controllare!
nell'arco dei mesi ci ho infilato un po' di tutto: talee di itoigawa, acero tridente, acero palmato (verde, shishigashira, kyohime), zelkova serrata, olmo (non so che varietà, ma ha foglie microscopiche), eleagnus, stewartia... (poi qualcos'altro che non ricordo...)
come volevasi dimostrare quelli che hanno prontamente radicato sono aceri e olmi... addirittura un tridente che da tre anni a questa parte non sono mai riuscito a taleare (boh...)
le radici di un acero palmato
Risultato: come si vede nella seconda foto, l'olmo con le foglie microscopiche è quasi tutto nero nonostante le radichette --> troppa umidità... tropp'acqua! Avrei dovuto fare più fori di scolo e dare meno acqua... e la perlite tiene davvero molta acqua.
La stessa situazione 'di parti nere necrotiche' si riscontra in alcune foglie... e soprattutto nelle talee di itoigawa (nessuna ha radicato e tutte presentano parti completamente annerite).
Le talee di latifoglie 'a facile attecchimento' (varietà di olmi e aceri) attecchiscono subito; le talee di itoigawa sono annerite (muffa? boh!) e non hanno sviluppato nulla, in più paiono esser prese d'assalto da qualche fungo che comunque non fa nulla alle latifoglie; le altre latifoglie hanno ancora gemme gonfissime quasi pronte a gemmare.
Le talee radicate sono state estratte (è come giocare ad 'indovina chi': vedi le radici, ma non sai chi è) e rinvasate: il procedimento ha alterato il piano della perlite e si sono create anche sacche d'aria... mah! Le talee non radicate e smosse durante l'estrazione sono state ricollocate.
La talea di olmo micro confido che si riprenda totalmente: ora è in vasetto.
Il procedimento rispetto il normale taleaggio (poto e metto nel vasetto) richiede meno manutenzione (soprattutto in idratazione), ma devo perfezionarmi.
Un appunto: se prelevate talee di juniperus rigida non mettetele in auto, magari sotto il sedile... e soprattutto non dimenticatevele mai: è tremendo quando seccano e lasciano gli aghi liberi di avvinghiarsi ai tappetini dell'auto...
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : Saronno
Re: scatola delle talee
miracolo della perlite,se non ti vuoi ritrovare con foglie nere,principi di marciume visto che come ben detto da te la perlite trattiene molta acqua una delle soluzioni sarebbe quella di usare perlite di diametro maggiore (arriva sino a 6mm)la setacci e crei una zona o un'altro contenitore per talee di essenze che soffrono la troppa presenza di ristagno di acqua,che ti consiglio di dare con moderazione e magari con aggiunta di qualcosa che aiuta.
Ospite- Ospite
Re: scatola delle talee
io faccio da talee da anni e ti posso dire che con la perlite i successi sono aumentati; l'unica essenza che non mi radica è l'acero p. deshojo
kordonbleu- Moderatore
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Età : 104
Località : Teramo
Re: scatola delle talee
grazie dei consigli! la prossima volta proverò diversamente... anche se devo capire dove trovare la perlite (al consorzio agrario cittadino non c'è...) e questa mi è stata regalata
anche io ho sempre fatto talee, ma con metodo 'tradizionale': dopo potatura direttamente in terra (e lì dipende da quella disponibile), poi serve umidità; questo sistema permette di avere meno 'attenzioni'; il deshojo mi ha radicato: due nodi sotto il livello della terra... oppure per margotta!
anche io ho sempre fatto talee, ma con metodo 'tradizionale': dopo potatura direttamente in terra (e lì dipende da quella disponibile), poi serve umidità; questo sistema permette di avere meno 'attenzioni'; il deshojo mi ha radicato: due nodi sotto il livello della terra... oppure per margotta!
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : Saronno
Re: scatola delle talee
a fine gennaio proverò la margotta con il deshojo e vedremo
kordonbleu- Moderatore
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Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: scatola delle talee
io l'ho fatta a maggio... non ho mai provato con margotte a fine febbraio anche se in molti mi hanno confermato che funziona
jiraiya- Nuovo Utente
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Località : Saronno
Re: scatola delle talee
con gli altri palmati non ho nessun problema solo con questo non ho successo
kordonbleu- Moderatore
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Età : 104
Località : Teramo
Re: scatola delle talee
Ottima riuscita e ottimo il sistema della vaschetta in plastica,
Bonsai67- Utente attivo
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Data d'iscrizione : 22.12.11
Età : 57
Località : Pforzheim (Germania)
Re: scatola delle talee
mettiti l'anima in pace..... gli aceri palmati innestati con molto c..o radicano , quelli rossi direi maikordonbleu ha scritto:io faccio da talee da anni e ti posso dire che con la perlite i successi sono aumentati; l'unica essenza che non mi radica è l'acero p. deshojo
Ospite- Ospite
Re: scatola delle talee
eppure conosco uno che gli riesconogiacomo58 ha scritto:mettiti l'anima in pace..... gli aceri palmati innestati con molto c..o radicano , quelli rossi direi maikordonbleu ha scritto:io faccio da talee da anni e ti posso dire che con la perlite i successi sono aumentati; l'unica essenza che non mi radica è l'acero p. deshojo
kordonbleu- Moderatore
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Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: scatola delle talee
presentacelo anche se solo virtualmente,io molto volentieri li tocco la gobbakordonbleu ha scritto:eppure conosco uno che gli riesconogiacomo58 ha scritto:mettiti l'anima in pace..... gli aceri palmati innestati con molto c..o radicano , quelli rossi direi maikordonbleu ha scritto:io faccio da talee da anni e ti posso dire che con la perlite i successi sono aumentati; l'unica essenza che non mi radica è l'acero p. deshojo
Ospite- Ospite
Re: scatola delle talee
se passate dalle parti di san cesareo...
kordonbleu- Moderatore
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Località : Teramo
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