Futuo Shohin di olivastro

Ciao ragazzi la storia di quest'olivo parte dal gennaio 2010, dove acquistai questa pianta, presso un grosso cento di giardinaggio della nostra zona

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

mi spiace non avere foto dell'acquisto della pianta ma era un po più folta di come si presenta in questa foto.
La pianta l'ho utilizzata un po come palestra per poter iniziare a fare le mie prime potature, filature e reinvasi ma aimè anche con buone cure perdeva comunque le foglie e parecchi rami si seccavano.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Osservando poi la pianta, mi accorsi che la stessa era innestata su un olivastro e vedendo le generose cacciate, che mi faceva dalla base, allora decisi di fare un piccolo esperimento e di eliminare la parte superiore e di ripartire da zero.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
ecco cosa ne rimane della pianta iniziale a marzo 2013, con anche un buon reinvaso

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
le nuove cacciate ad agosto 2013

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
la selezione delle cacciate

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
la prima impostazione


Ora attendiamo ques'autunno/inverno per la fresatura e la lavorazione del moncone.
Che ne dite?

ciaooo
Ale

Corri troppo, rallenta.................
Aspetta che la pianta vada a ricuperare.
Per questo inverno io lascerei perdere la fresa.
Hai salvato due rami contrapposti perfettamente sulla stessa linea...................

Quando hai capitozzato di preciso?

A orsoferito
Si forse hai ragione sono troppo frettoloso, per la lavorazione del secco posso anche attendere ora vedo di costruire la ramificazione
Si i due rami sono quali paralleli, foto un po inganna, ma dal vivo e' diverso.


A peppe
La capotizzazione l'ho eseguita a marzo del 2013

Ciao Alessandro, confesso che di primo acchito non mi ero accorto che fosse innestata... Per poi accorgemene dalla differenza del fogliame e dalla lettura.

Quindi non comprendevo il perche' del drastico intervento! Ora si e lo condivido.

Hai fatto un buon lavoro con quello che avevi a disposizione in termini di ramificazione (pur concordando con Orso sul fatto che i due rami laterali sono quasi sulla stessa linea). Tuttavia, per il momento, lascerei cosi'.

Quasi sicuramente ricaccera' in zone migliori, il che ti consentira' di praticare una nuova selezione.

Per quanto riguarda il lavoro sul secco, anche se e' vero che in linea generale sia sempre fattibile, nel caso dell'olivastro penso sia meglio intervenire (vale per qualsiasi intervento) sempre con pianta in movimento.

giusto per parlare: io, guardando la prima foto, sarei intervenuta capitozzando all'altezza del primo ramo di sinistra, facendolo diventare il nuovo apice.....avrebbe avuto già una buona conicità di partenza e conservato una dimensione più piacevole. Poi, semmai (ma io non l'avrei fatto), si potevano fare un paio di innesti a foro passante con i lunghi polloni alla base e con quelli ricostruire la ramificazione.

io non sarei stato così drastico, avrei salvato parte del tronco, visto che aveva una buona conicità  
cmq quoto orso

Ci sta Chiara la tua ipotesi, a patto di scendere al compromesso di mantenere l'antiestetico innesto (sia pur fatto bene, ma comunque visibile... Anche in termini di differenza di corteccia). Infatti il trascorrere del tempo, per quanto mitigatore, non sarebbe sufficiente... Si noterebbe sempre.

io di primo acchito nonostante l'innesto ....ma data la struttura della pianta l'ho pensata come chiara, e guardando bene le foto di prima /ora continuo a farlo,ma ....i gusti sono gusti.

Simone ha scritto:Ciao Alessandro, confesso che di primo acchito non mi ero accorto che fosse innestata... Per poi accorgemene dalla differenza del fogliame e dalla lettura.

Quindi non comprendevo il perche' del drastico intervento! Ora si e lo condivido.

Hai fatto un buon lavoro con quello che avevi a disposizione in termini di ramificazione (pur concordando con Orso sul fatto che i due rami laterali sono quasi sulla stessa linea). Tuttavia, per il momento, lascerei cosi'.

Quasi sicuramente ricaccera' in zone migliori, il che ti consentira' di praticare una nuova selezione.

Per quanto riguarda il lavoro sul secco, anche se e' vero che in linea generale sia sempre fattibile, nel caso dell'olivastro penso sia meglio intervenire (vale per qualsiasi intervento) sempre con pianta in movimento.

Grazie Simone

Chiara ha scritto:giusto per parlare: io, guardando la prima foto, sarei intervenuta capitozzando all'altezza del primo ramo di sinistra, facendolo diventare il nuovo apice.....avrebbe avuto già una buona conicità di partenza e conservato una dimensione più piacevole. Poi, semmai (ma io non l'avrei fatto), si potevano fare un paio di innesti a foro passante con i lunghi polloni alla base e con quelli ricostruire la ramificazione.

Hai ragione Chiara, ma la pianta così come la vedi nella prima foto, a parte allungare i rami presenti dal 2010 in avanti non ha mai prodotto cacciate nuove ne in cima e sotto, come si vede dalla seconda, neglia anni ha fatto solo quella li lunga, e per farne l'innesto non bastava, ed è per quello ho tentato con la capotizzazone drastica, per stimolare la partenza dalla base, che poi è arrivata con molta forza.

Grazie

Simone ha scritto:Ci sta Chiara la tua ipotesi, a patto di scendere al compromesso di mantenere l'antiestetico innesto (sia pur fatto bene, ma comunque visibile... Anche in termini di differenza di corteccia). Infatti il trascorrere del tempo, per quanto mitigatore, non sarebbe sufficiente... Si noterebbe sempre.  

non l'avevo visto     

ciao Alessandro,ho un olivastro quasi uguale al tuo e mi piacerebbe vedere come procedono i lavori  

Ciao Andrew, la pianta ora si trova in questa situazione.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Da settembre a oggi ha ricacciato abbondantemente, ho perso alcuni rami ma penso di sostituirli con le nuove cacciata, che al momento le lascio andare in quanto non sono ancola lignificate.
Visto le cacciate attuali chi sa da primavera in poi come spingerà!!!
Comunque vediamo più avanti

ciaoooo
ragazzi

ok grazie allora aspetto gli aggiornamenti