Ultimo acquisto: yamadori shohin di Olivastro.

Buon inizio settimana a tutti!
Vi presento il mio ultimissimo acquisto: si tratta di uno yamadori shohin di Olivastro.
Penso che abbia tutte le caratteristiche per diventare un bonsai di gran livello, magari da esposizione (anche se non è qualcosa a cui ambisco).
Inserisco alcune foto del prima e del dopo la leggera potatura e filatura; inoltre alcuni scatti della corteccia e del legno secco naturale.
In merito al fronte, ho ruotato di alcuni gradi la pianta in senso antiorario rispetto alla primissima foto pubblicata.

Il prima...
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...il dopo...
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...e le immagini particolareggiate.
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A presto per gli aggiornamenti del caso!
S.

Tra l'altro mi piacerebbe battezzare la pianta con un nome, anche composto da più parole, di una certa importanza: qualche idea?

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il coccodrillo, la resa

un nome potrebbe essere...."alla faccia della xilella fastidiosa"

gil hardy ha scritto:un nome potrebbe essere...."alla faccia della xilella fastidiosa"

Ahahah!!!! Valuterò la proposta...

Una bella piantina che con le cure adeguate potrebbe fare davvero una bella figura...anche la corteccia e' vecchia...insomma un ottimo acquisto...

Per i nomi non mi pronuncio...ho tante piante, sono arrivato ad averne piu' di 70, ma nessuna di queste ha avuto mai un nome da me......per me sono solo piante...non riesco a darle un nome...

giancarlo ha scritto:Una bella piantina che con le cure adeguate potrebbe fare davvero una bella figura...anche la corteccia e' vecchia...insomma un ottimo acquisto...

Per i nomi non mi pronuncio...ho tante piante, sono arrivato ad averne piu' di 70, ma nessuna di queste ha avuto mai un nome da me......per  me sono solo piante...non riesco a darle un nome...  

bene che la piantuzza sia di tuo gradimento...e per la questione nome, nessun problema!

Uno scatto di aggiornamento sullo stato della pianta: mi pare che si sia decisamente ambientata!
Saluti!

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Luposolitario1978 ha scritto:Uno scatto di aggiornamento sullo stato della pianta: mi pare che si sia decisamente ambientata!
Saluti!

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Direi che si e' ambientata benissimo e per il momento la coltivazione e' ottimale!!!! Bravo Samuele!!!!

giancarlo ha scritto:

Direi che si e' ambientata benissimo e per il momento la coltivazione e' ottimale!!!! Bravo Samuele!!!!

Grazie Giancarlo, le tue considerazioni sono sempre più che apprezzate!

Un nuovo scatto di aggiornamento...penso che lo yamadori abbia intrapreso il suo percorso nel modo migliore...

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Luposolitario1978 ha scritto:Un nuovo scatto di aggiornamento...penso che lo yamadori abbia intrapreso il suo percorso nel modo migliore...

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Certamente, la pianta ha tutto per intraprendere un ottimo cammino....ma la strada e' lunghissima ancora....ma naturamente e' sempre bene iniziare con il piede giusto...e tu l'hai fatto!!!

Giancarlo, grazie mille per il sostegno che non mi fai mai mancare!

Bella pianta...!

Per le solite questioni... consiglierei un vaso di coltivazione più ampio...

Se poi hai intenzione di mettere mano al secco... fallo prima che la ramificazione infittisca...

Per quanto riguarda il nome... io, come Gian, non ne ho mai dati...

anche x me il vaso da coltivazione è da prendere in considerazione in questa fase.
Noto che hai mantenuto un rametto basso a sinistra che è stato legato. Presumo che tu lo voglia mantenere e farlo ispessire. In questo caso il vaso da coltivazione sarebbe l'ideale.

Ragazzi, grazie mille per le considerazioni ed i consigli!
Effettivamente sono anche io delll'idea di procedere con un buon rinvaso in ciotola da coltivazione,a ma è anche vero che la piantuzza si sta rilevando particolarmente florida e produttiva...valuterò quindi verso metà primavera del prossimo su come intervenire!

vedo che sta bene, d'accordo con gli altri per il vaso di coltivazione, oppure uno un pò più grandicello

bella piantuzza complimenti

Grazie per le ulteriori considerazioni ed apprezzamenti!
Confermo che il prossimo anno lo yamadori sarà rinvasato in ciotola capiente da coltivazione!

Simo. ha scritto:Bella pianta...!

Per le solite questioni... consiglierei un vaso di coltivazione più ampio...

Se poi hai intenzione di mettere mano al secco... fallo prima che la ramificazione infittisca...

Per quanto riguarda il nome... io, come Gian, non ne ho mai dati...

hai anche foto dell'altro fronte?

ho un leccio che ho chiamato vipera, è l'unica mia pianta con un nome semplicemente perchè al momento della raccolta togliendo le pietre è sgusciata fuori una vipera (fortuna che eravamo a novembre ed era tramortita dal freddo) le altre non hanno nome, questo solo per dirti che il nome quando nasce nasce da una situazione una circostanza, insomma, te lo dirà lei il suo nome. per il resto sono titubante sul tenere il nuovo ramo di sinistra nel senso che per quanto tu lo faccia inspessire non raggiungerà mai la vetustà degli altri ed avresti un primo ramo più giovane degli altri. prendi con le pinze quanto ho scritto è solo un mio parere , altri sapranno consigliare meglio di me con migliori motivazioni
bye

vicious ha scritto:ho un leccio che ho chiamato vipera, è l'unica mia pianta con un nome semplicemente perchè al momento della raccolta togliendo le pietre è sgusciata fuori una vipera (fortuna che eravamo a novembre ed era tramortita dal freddo) le altre non hanno nome, questo solo per dirti che il nome quando nasce nasce da una situazione una circostanza, insomma, te lo dirà lei il suo nome. per il resto sono titubante sul tenere il nuovo ramo di sinistra nel senso che per quanto tu lo faccia inspessire non raggiungerà mai la vetustà degli altri ed avresti un primo ramo più giovane degli altri. prendi con le pinze quanto ho scritto è solo un mio parere , altri sapranno consigliare meglio di me con migliori motivazioni
bye

Grazie per l'aneddoto ed il consiglio sul ramo basso di sinistra.
Anche io sono dubbioso sul mantenerlo e farli crescere ed "invecchiare", per gli stessi motivi che evidenzi; tuttavia la pianta ha continuato imperterrita a buttare proprio in quella zona ed allora ho voluto "ascoltare" il suo consiglio!

vicious ha scritto:ho un leccio che ho chiamato vipera, è l'unica mia pianta con un nome semplicemente perchè al momento della raccolta togliendo le pietre è sgusciata fuori una vipera (fortuna che eravamo a novembre ed era tramortita dal freddo) le altre non hanno nome, questo solo per dirti che il nome quando nasce nasce da una situazione una circostanza, insomma, te lo dirà lei il suo nome. per il resto sono titubante sul tenere il nuovo ramo di sinistra nel senso che per quanto tu lo faccia inspessire non raggiungerà mai la vetustà degli altri ed avresti un primo ramo più giovane degli altri. prendi con le pinze quanto ho scritto è solo un mio parere , altri sapranno consigliare meglio di me con migliori motivazioni
bye

Ciao Vicious, rispondo a te perche' hai sollevato un'ottimo quesito...una cosa che si verifica spesso sulle nostre piante....ma il consiglio naturalmente e' per LUPO SOLITARIO!

Il rametto e' vero, e' molto esile ma se il proprietario lo vuole li' come e' posizionato e vuole farlo ispessire non e' un problema...chiaramente non ingrossa dall'oggi al domani...ma con una robusta concimazione annuale a base di prodigy e lasciandolo crescere liberamente ti assicuto che il 5/6 anni si  avra' un ottimo  primo ramo abbastanza credibile....

A dimostrazione di questo metto le foto del mio olivastro che ebbi dall'amico Re di Olea nel 2010

primavera 2010 come si vede il ramo non esiste per niente.....
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qui sotto una volta spuntato il germoglio e' stato fatto crescere liberamente.....(sono passati 6 anni esatti!)

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Pertanto se vuoi il ramo in quella posizione puoi ottenerlo tranquillamente.....E' solo questione di tempo che a Lupo Solitario non manca di certo

p.s. questa e' l'ultima foto di alcuni giorni fa....

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ottimo lavoro admin, ed anche la struttura della pianta è molto simile, grazie alle tue foto hai dato un ottimo aiuto a lupo.