GELSO BIANCO

Ottimo!

Quoto......

L'nnesto è stato eseguito egregiamente, ma ancora non si vede il callo cicatriziale ....

Io ti suggerirei di legarlo di nuovo e aspettare anche fino alla prossima primavera prima di staccare.

Ciao

Si Pino l'ho subito chiuso con il mastice e legato,fino alla prossima stagione rimarrà così,poi in primavera farò una strozzatura a monte dell'innesto per abituare il ramo ad assorbire la linfa autonomamente,e quando sarà evidente che il ramo è autonomo ......zac ...lo libero

danielo55 ha scritto:Si Pino l'ho subito chiuso con il mastice e legato,fino alla prossima stagione rimarrà così,poi in primavera farò una strozzatura a monte dell'innesto per abituare il ramo ad assorbire la linfa autonomamente,e quando sarà evidente che il ramo è autonomo ......zac ...lo libero

ritorno con il gelso con delle foto vecchie,ho accantonato definitivamente l'ipotesi di margottarlo per abbassarlo e questa estate ho pensato bene di  fare una talea che in primavera vorrei incastrare a mo di tanuki su uno dei bordi vivi della pianta, le prime due foto sono viste dal retro mentre le ultime tre dalla parte che è il fronte,ma con le due opzioni che ho pensato,la vegetazione alta è stata abbassata e anche i rami bassi sono cresciuti,nel complesso il gelso è cambiato molto pur mantenendo le caratteristiche che vedete,ora vorrei un parere sulle due opzioni di innesto,la prima sarebbe più ovvia perchè avrei la piantina che potrebbe fare da profondità, ma la seconda mi piace perchè riuscirei a incorporare meglio la piantina innestata che col tempo potrebbe riempire lo spazio vuoto che c'è tra la base e la vegetazione essendo il tronco troppo slanciato....attendo idee e consigli

questo sarebbe il primo innesto


questo è un virtual che mi piace come idea,solo che l'apice del gelso sfugge verso dietro


l'eventuale prima ipotesi


secondo innesto che segue la linea viva


eventuale seconda ipotesi


i virtual sono ipotetici e fatti solo per rendere l'idea di cosa vorrei fare

Mi sembra una buona idea Dan... hai pensato ad alternative di questo tipo:

Utilizzando questo fronte col secco, ma approssimando a dx anziché a sx:



Oppure... stesso fronte, ma approssimando solo all'attaccatura di quello che potrebbe divenire il primo ramo:



("verticalizzando" quello subito sopra per meglio spaziare e differenziare i livelli dei palchi)

O ancora... l'altro lato approssimando come dicevi ma ramificando solo verso l'esterno:



In fine... stesso fronte, ma approssimando solo all'attaccatura di quello che potrebbe divenire il primo ramo:



("verticalizzando" quello subito sopra per meglio spaziare e differenziare i livelli dei palchi)

Cosa ne pensi??

Ps. personalmente preferisco il primo fronte-seconda ipotesi...

Concordo pienamente con il tuo pensiero e l'opzione primo fronte-seconda ipotesi è una cosa che non avevo neppure preso in considerazione devo ammetterlo,però credo che posizionando la pianta nel vaso inclinata leggermente verso chi guarda penso che sia più che fattibile....ottima idea

Mi fa piacere che apprezzi... stavo però pensando, a questa stregua e con quel progetto, non converrebbe innestare a foro? Non conosco questa essenza ma, da buona latifoglia, non dovrebbe funzionare meglio con un impatto estetico migliore?

Simone ha scritto:Ps. personalmente preferisco il primo fronte-seconda ipotesi...

Quoto.....la pianta sarebbe molto meglio Dan....facci un pensierino....   

Simone ha scritto:Mi fa piacere che apprezzi... stavo però pensando, a questa stregua e con quel progetto, non converrebbe innestare a foro? Non conosco questa essenza ma, da buona latifoglia, non dovrebbe funzionare meglio con un impatto estetico migliore?

sono pienamente daccordo con simone ,innesto foro passante

avevo preso in considerazione anche questa ipotesi,e a dire il vero avevo tentato un innesto per approssimazione la scorsa estate, ma il risultato non è stato dei migliori e ho dovuto desistere,penserò anche a questa nuova ipotesi anche se la mia idea era quella di creare un padre e figlio.....ma non è detto

Ok, attenderemo gli sviluppi/decisioni futuri... per lo meno, personalmente ci terrei.   

l'idea di far nascere un ramo sulla parte spoglia del tronco era ed è la soluzione migliore,e considerata la vigoria della pianta forse la più ovvia,certo che se devo fare l'innesto a foro passante dovrò rivedere un paio di cose,un paio di rami sono già sufficientemente lunghi per poterli girare e inserire nell'eventuale foro,ho ancora un paio di mesi prima di mettere in atto entrambi i piani, solo che con l'ipotesi dell'innesto della talea devo prima fare lo scavo nel legno e poi mettere in un vaso capace entrambe le piante in modo di dare la possibilità almeno alla più piccola di svilupparsi e ingrossarsi velocemente

Sarà comunque un piccolo ramo che servirà a distogliere l'attenzione dallaa parte cilindrica del tronco      

anche a me piace la seconda ipotesi; cmq hai pensato a farti delle piccole talee da poter modellare per poi "appoggiarle" alla base?

si Kordon,nel forum c'è un altro post su questa pianta dove mi sono stati dati dei consigli sia per la margotta che per gli innesti.....appena riuscirò collegherò i due post per capire meglio il tutto,avevo già fatto un auto innesto ma non ha avuto molto successo e nello stesso punto potrei fare il foro per farci passare il ramo nuovo

questo è il link del post che riguarda la stessa pianta

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t1630-dubbio-su-come-faregelso-bianco

Hai mai preso in considerazione di fare degli innesti a foro passante da usare come rami di sacrificio per correggere quella controconicità

  


Ciao Pino

alla fine, dopo molti anni passati a disquisire su cosa fare di questo gelso, ho deciso di margottarlo....dopo la perdita di un ramo basso(se così si può dire) che suo malgrado era nato sulla prosecuzione in alto dello shari ho preso la decisione e ormai non si torna indietro, verrà fuori(spero) una pianta corta e tozza.........spero di darvi buone nuove in estate...foto ne ho fatte della preparazione della margotta...speriamo bene

danielo55 ha scritto:alla fine, dopo molti anni passati a disquisire su cosa fare di questo gelso, ho deciso di margottarlo....dopo la perdita di un ramo basso(se così si può dire) che suo malgrado era nato sulla prosecuzione in alto dello shari ho preso la decisione e ormai non si torna indietro, verrà fuori(spero) una pianta corta e tozza.........spero di darvi buone nuove in estate...foto ne ho fatte della preparazione della margotta...speriamo bene

Asperttimo di vedere i risultati Dan, grazie!!!