oxi,IL FIGLIO DEL D I O DEL TUONO

circa tre anni fa,vengo in possesso di questo oxicedro,tronco molto sinuoso e vena tubolarizzata che gira per tutta la sua lunghezza,pianta molto bella e pungente,ma con un difetto molto evidente,aveva vegetazione solo in punta e pure molto distante per poterne usufruire.


decido quindi per un operazione drastica ma anche molto tecnica,opto per un distacco di vena per riportare la vegetazione in basso.
la vena viene staccata in questo punto.

dopodichè viene protetta con del nastro gommato e non raffia per non bloccare troppo la linfa della vena.

poi viene armata con la tecnica del piombo da me messa a punto,tecnica che riesce a mettere in sinnergia con un solo materiare,tenuta completa della vena sia in trazione che in posizione dividendo perfettamente in tutte le zone e ripartendo la piega in tutti i punti.


dopo 6 mesi la pianta aveva risposto bene alla piega vegetando,quindi alla giareda del 2010,porto questa pianta in demo e ci faccio il primo step di impostazione.



dopo il primo step,la pianta riparte subito vegetando,e dopo qualche mese rimuovo l'armatura di piombo lasciando la vena intatta e ben tubolarizzata,in più viene fatto un rinvaso per sistemare e abituare le radici al vaso bonsai,questo non ancora deffinitivo ma per ora ci sta bene.

ora pianta viaggia ancora quindi mi tocca rivedere alcuni palchi che sono scappati,e qualcuno lo elimino perchè erano troppi per il disegno.

dopo il secondo step,viene lasciata tranquilla per un intero anno a vegetare e ad grossare la vena e la ramifficazione primaria,fino ad arrivare a settembre 2012,periodo ottimale per lavorare l'oxi perchè inizia a ripartire dalla stasi estiva,quindi giù con il terzo step sulla vegetazione e riposizionamento dei nuovi ramia disposizione.


volutamente ho lasciato tutta la vegetazione a disposizione cercando di sistemarla al meglio,questo e stato fatto per velocizzare 'inspessimento dei rami e della vena staccata,in futuro si valuterà se allegerire la chioma.
questultima foto e stata fatta dopo due mesi dall'impostazione ultima,la pianta ha ripreso a vegetare come se niente sia accaduto.

Bel lavoro.
Caro Stefano, sarai forse un autodidatta, ma io ponso che tu abbia molto da insegnare.............
Complimenti!

Molto interessante questa lavorazione e l'uso della lastra di piombo

orsoferito ha scritto:Bel lavoro.
Caro Stefano, sarai forse un autodidatta, ma io ponso che tu abbia molto da insegnare.............
Complimenti!

grazie orso per l'occhio di riguardo nei miei confronti,ma io non sono qui per insegnare niente a nessuno,mi limito a mettere a disposizione di tutti le esperienze che faccio ogni giorno da semplice bonsaista,lo detto altre volte e lo ripeto,faccio questo per passione,non voglio e non diventerò mai istruttore,questo ti porta a scannarti con il mondo bonsaistico che alcuni di questo ci vivono,e per poter stare sempre sulla cresta dell'onda,ti schiacciano come se niente fosse.chiudo qui,perchè non voglio generare un inutile discussione,anzi vi prego di non ribadire a questo piccolo sfogo.

Come si fa a non continuare?
Complimenti ancora per la tua scelta e per il tuo sapere messo a disposizione di chi vuol imparare.
Ce ne fossero..........................

Avevo già letto del percorso di questo Oxi, ma l'ho riletto volentieri e con rinnovato interesse. Come rinnovati sono i miei complimenti.

Grande Rè!

grazie simone,come ben vedi la pianta è ancora alloggiata nel vaso che mi hai regalato tu.

Vedo, vedo ...anche se non definitivo, come dici tu, per il momento ci sta bene

Come in tutte le discipline umane, la velocità con la quale aumentano le cose che ti accorgi di non sapere è maggiore di quella relativa all'accumulo di quelle che sai ... (che ho detto ? bho? ) ...

"distacco di vena"

è una specie di "de-tanuki" , ... o sbaglio?

comunque ... una lavorazione incredibile!

no morbo,il tanuki è un altra cosa totalmente diversa,il distacco di vena viva serve per spostare la vegetazione da in un punto all'altro nella stessa pianta.

Bella questa lavorazione caro Stefano...qui oltre che al lavoro bonsaistico si entra in una fase evoluta che riguarda il distacco della vena e l'apposizione del piombo per le pieghe....tutte cose made in "Re di Olea" e che a me fanno grande piacere poter ospitare nel Forum.... perche' danno una grande lezione di coltivazione, insieme ad una tecnica bonsaistica sopraffina.........

Grazie!

Bene , bene vedo che il cammino per questo oxi procede alla grande ...
Bravissimo stefano

ciao rè... pianta veramente bella lavorazione veramente interessante ed innovativa

robyn77 ha scritto:ciao rè... pianta veramente bella lavorazione veramente interessante ed innovativa

re di olea ha scritto:no morbo,il tanuki è un altra cosa totalmente diversa,il distacco di vena viva serve per spostare la vegetazione da in un punto all'altro nella stessa pianta.

Si bè, volevo dire una specie di processo inverso rispetto al tanuki.

Nel tanuki si inserisce una vena viva in un legno secco, nella tua lavorazione si distacca (un pezzo) di vena viva dalla parte secca ...

non è poi del tutto scorretta la mia approssimazione dai ...

vedendo questo post comprendo quanto sono lontano dal saper fare e coltivare bonsai

aldo67 ha scritto:vedendo questo post comprendo quanto sono lontano dal saper fare e coltivare bonsai

Tranquillo Aldo....queste sono tecniche denominate "AVANZATE" e sono ad uso di pochi...solo con l'esperienza ci si puo' arrivare e per gradi...intanto divertiti coltivando piantine normali...poi un giorno chissa'...ci arriverai pure tu!!!

davide ha scritto:Bene , bene vedo che il cammino per questo oxi procede alla grande ...
Bravissimo stefano

grazie davide,chissà che fra qualche anno riesca a farci qualche mostra.

aldo67 ha scritto:vedendo questo post comprendo quanto sono lontano dal saper fare e coltivare bonsai

da autodidatta è difficile riuscirci,ma con l'aiuto di qualche persona esperta si imparano tante cose.(non parlo di me,ma di qualche buon istruttore affermato)

re di olea ha scritto:

aldo67 ha scritto:vedendo questo post comprendo quanto sono lontano dal saper fare e coltivare bonsai

da autodidatta è difficile riuscirci,ma con l'aiuto di qualche persona esperta si imparano tante cose.(non parlo di me,ma di qualche buon istruttore affermato)

Tu caro Stefano basti ed avanzi!!!! Modestaccio!!!

A parte gli scherzi......una tecnica come quella da te presentata la puo' spiegare un bonsaista con grande esperienza e naturalmente un istruttore affermato....qui sei bastato tu!!!!

giancarlo,ti devo una bevuta .

re di olea ha scritto:giancarlo,ti devo una bevuta .

e che dire
avevo perso il post

Stefano è una buona persona e soprattutto Vera ....

Condivido il tuo pensiero sullo sfogo, al quale non vuoi replica ....


Modestia a parte......

hai fatto un ottimo lavoro con questa piantuzza e la tecnica adottata è notevole e sopraffina .

e anche oggi ho imparato qlc di nuovo.....
( la lastra di piombo mai valutata , ma se dovesse servire da oggi verra' presa in seria considerazione ...)


Il made in " re di olea style "

non è mica ... bau bau micio micio è


Ciao Stefano e buona giornata ragazzuoli.....

grazie marcello,troppo buono.