Margotta su lagerstoemia indica

Saluti a tutti desidero condividere questa esperienza fatta su questa specie lo esegiuta ad
aprile dello scorso anno,eliminai un anello di corteccia di 5o06 cm,il diametro del tronco è di 12cm.


Ecco come si presentava la pianta prima di margottarla.



Come substrato perlite pura.


Poi ho ricoperto con uno strato di muschio.



Nel scorso gennaio ho controllato l'emmisione di nuove radici.



La separazione lo fata il 14 marzo 2010,con un lungo segaccio ho tagliato le vecchie radici.













Un passo in avanti ormai è fatto la lagerstoemia non gli farò interventi particolari o invasivi
per questa stagione solo fargli aumentre la ramificazione,dopo la separazione non ho utilizzato nessun tipo di stimolante o affini ma ho sparso sul vaso muschio a fibra lunga
gia esso a proprieta anti fungune infatti contiene zinco anti batterico e fungino naturale.

Ciao

Ciao Peppe, hai fatto come al solito un gran bel lavoro, vedendo la lagestroemia prima appariva molto cilindrica e credo che la soluzione scelta da te sia stata l'unica possibile.

Ora ha acquistato albericita', una caratteristica difficile da cogliere prima dell'intervento.

Un tempo molto lungo per staccare la margotta ma ne valeva la pena! :D

rialzo anche questo vecchio 3d, avendo una pianta di lagerstroemia, ne bonsai ne pre, ho effettuato un falso rinvaso mettendolo + comodo, adesso sta buttando aspetto che si aprano bene i germogli per concimare; che dite una margotta sarà possibile vicino al piede?

p.s. seguirà foto della pianta in questione

Avanti con le foto...caro...Kordon!