Rinvaso olmo in estate...help!

Attento con l'acqua.............
Vedrai che ce la fa!

scusate ma non era meglio metterlo in un vaso di coltura capiente con tutto il pane radicale e procedere con il rinvaso in primavera?

aldo67 ha scritto:scusate ma non era meglio metterlo in un vaso di coltura capiente con tutto il pane radicale e procedere con il rinvaso in primavera?

se c'era marciume come poi dice meglio di no,visto che c'erano radici marce avrei fatto una bella immersione da subito del "mattone" in aliette o simili, poi rinvaso magari fatto a fine agosto,comunque sia e una essenza forte dovrebbe farcela nebulizza molto, ombra, e

giacomo58 ha scritto:

aldo67 ha scritto:scusate ma non era meglio metterlo in un vaso di coltura capiente con tutto il pane radicale e procedere con il rinvaso in primavera?

se c'era marciume come poi dice meglio di no,visto che c'erano radici marce avrei fatto una bella immersione da subito del "mattone" in aliette o simili, poi rinvaso magari fatto a fine agosto,comunque sia e una essenza forte dovrebbe farcela nebulizza molto, ombra, e

Giacomo cos'è immersione del mattone

quello che intende Giacomo58

il mattone non è altro che tutto il pane radicale quando viene tolto dal vaso, avendolo saturato tutto per bene ne prende la forma quadrata , piu' o meno .....

poi prendi una bacinella e metti dell'acqua con una soluzione di Aliette ,disinfettante per marciume radicale e poni la piantuzza dentro per immersione ...cosi la soluzione penetra per bene all'interno del panetto/mattone ....


detto ----fatto....

ciao Rino

Purtroppo tutte queste operazioni, che ho letto da poco dai carissimi amici che mi stanno dando tantissimi consigli non le ho fatte come il mattone immerso in soluzione antimarciume aimè! comunque l'olmetto è sempre in rianimazione nella sua stanza fresca e completamente buia, anche se alcune delle poche foglie rimaste cominciano ad appassire, spero sia normale, oggi imbusterò come precedentemente consigliatomi, appropostito devo fare dei buchi alla busta o devo legare per intero la pianta alla busta senza buchi per l'aria e per quanto tempo dovrei tenerla imbustata, grazie e scusate ancora la mia ignoranza in materia, sono come ripeto alle prime armi. Ciao!!!

Scusate oltre alla domanda di prima, vorrei un consiglio da voi, sulla nebulizzazione di un prodotto denominato MAG sul mio olmo in convalescanza, dice di diluire 1g in 1lt di acqua e nebulizzare una volta a settimana...potrei usarlo invece a giorni alterni per esempio? In questo modo potrei dare una mano in più all'olmo? Grazie ancora!

Attenzione!
Un eccesso di cure potrebbe avere un effetto controproducente.
Non fare buchi nella plastica, è preferibile ogni tanto arieggiare, in questo modo si evita la formazione di muffe.
Se la pianta è imbustata non serve nebulizzare ogni giorno perche a sacco chiuso l'umidità non evapora.
Ultimo consiglio: "RILASSATI"!

Ahahah.. Ok Orso...hai ragione! Relax please!

Gennaro ha scritto:Purtroppo tutte queste operazioni, che ho letto da poco dai carissimi amici che mi stanno dando tantissimi consigli non le ho fatte come il mattone immerso in soluzione antimarciume aimè! comunque l'olmetto è sempre in rianimazione nella sua stanza fresca e completamente buia, anche se alcune delle poche foglie rimaste cominciano ad appassire, spero sia normale, oggi imbusterò come precedentemente consigliatomi, appropostito devo fare dei buchi alla busta o devo legare per intero la pianta alla busta senza buchi per l'aria e per quanto tempo dovrei tenerla imbustata, grazie e scusate ancora la mia ignoranza in materia, sono come ripeto alle prime armi. Ciao!!!

la busta intatta all'inizio, più in la si comincia a bucarla progressivamente fino a farla diventare un colabrodo prima di toglierla, fai attenzione che la busta non tocchi la pianta. Il prodotto di cui parli non lo conosco, vedi se nella composizione c'è la vitamina B, un po di quella non farebbe male.
Fra una settimana metti foto che vediamo come progredisce e ti indichiamo sul da farsi

Ciao Gennaro, credo che il prodotto al quale ti riferisci sia il MIg, un ottimo prodotto.... e va dato proprio al momento del rinvaso...


Ecco un sunto preso da internet delle peculiarita' del prodotto...


E' un Promotore della crescita, costituito da un mix di estratti vegetali ed elementi essenziali.

Usato al momento del trapianto, evita il blocco delle funzioni vitali spronando la pianta ad una pronta ripresa vegetativa.

Inoltre, stimola i processi metabolici, riattivando le funzioni vegetative bloccate da stress dovuti a gelate, colpi di secco, attacchi parassitari, ecc. portando a nuova vita anche il bonsai più sofferente.

Il prodotto va diluito alla dose di 1 gr. per litro d'acqua e spruzzato sulle foglie una volta a settimana.

Per i trattamenti al terreno la dose è di 2 gr. per litro d'acqua.

Composizione: Glucosidi Flavonici, Ossicumarine, vitamine del gruppo B, Antocianine, Acido Nicotinico, Microelementi (B, CO, FE, MN, ZN)

Gennaro, visto che sei carico (e mi fa piacere)... io mi procurerei anche degli acidi umici da dare nel terreno (umaifar) e perchè no delle alghe sempre da dare nel terreno (algatron). Male che vada... ti tornano buoni in futuro... servono sempre.

I produttori dicono:

"UMAIFAR è un prodotto ricco in acidi umici da Leonardite per migliorare la fertilità e la struttura del suolo e stimolare la capacità produttiva della pianta. La particolarità di UMAIFAR è che, diversamente dagli altri prodotti dove gli acidi umici sono solubilizzati in una soluzione alcalina, in questo caso gli acidi umici sono solubilizzati in una soluzione acida. Questo ottimizza l'assorbimento degli elementi nutritivi, la capacità di scambio cationico e incrementa la capacita di ritenzione di acqua.

Un'altra caratteristica di questo prodotto è quella di legarsi con gli elementi nutritivi presenti nel terreno o somministrati attraverso la concimazione affinchè siano liberati in modo controllato e continuativo, rendendoli disponibili alla pianta quando sono richiesti.
L'apporto di acidi umici offre diversi vantaggi:

Migliora la struttura del terreno
Influenza il pH abbassandolo
Stimola l'attività della fauna e della flora del terreno
Stimola la crescita delle radici e ottimizza l'assorbimento radicale
Favorisce la germinazione delle sementi e lo sviluppo della massa vegetale"

"ALGATRON è una specialità naturale ottenuta da alghe marine brune. L'esclusivo processo produttivo consente di mantenere intatte tutte le sostanze naturali biologicamente attive come carboidrati, vitamine, aminoacidi essenziali, polifenoli. ALGATRON, grazie alle sostanze naturali di cui è costituito, influenza positivamente germinazione e sviluppo radicale, intensifica le difese naturali a stress biologici (gelo, siccità, squilibri nutrizionali, ecc.) e fisiologici.
Quando usarlo
ALGATRON può essere utilizzato su qualsiasi pianta, particolarmente indicato nelle prime fasi vegetative (post-semina/trapianto, ripresa primaverile). In abbinamento ai concimi, ALGATRON favorisce e migliora l'assorbimento degli elementi nutritivi." (non concimare adesso)

Anche io da quest'anno ho iniziato ad usare ALGATRON, ha delle proprieta' niente male ed e' un ottimo prodotto....finiro' di testarlo meglio a fine anno...

per il mio contributo a questo topic vorrei riprendere le parte bassa dei mess. di giancarlo
4 parole fondamentali per l'arte bonsai:
> Passione
> Determinazione
> Costanza
> Tenacia
e aggiungere un 5° punto.
pazienza
io non lo avrei rinvasato a fine luglio

gil hardy ha scritto:per il mio contributo a questo topic vorrei riprendere le parte bassa dei mess. di giancarlo
4 parole fondamentali per l'arte bonsai:
> Passione
> Determinazione
> Costanza
> Tenacia
e aggiungere un 5° punto.
pazienza
io non lo avrei rinvasato a fine luglio

E' vero Max.....la pazienza in questo campo e' fondamentale...come le altre 4 che hai citato....ci pensero' per una eventuale aggiunta.....

Bonsaicaffe ha scritto:quello che intende Giacomo58

il mattone non è altro che tutto il pane radicale quando viene tolto dal vaso, avendolo saturato tutto per bene ne prende la forma quadrata , piu' o meno .....

poi prendi una bacinella e metti dell'acqua con una soluzione di Aliette ,disinfettante per marciume radicale e poni la piantuzza dentro per immersione ...cosi la soluzione penetra per bene all'interno del panetto/mattone ....


detto ----fatto....

ciao Rino

Grazie Marcello, quindi per disinfettare le radici si può immergere la pianta con tutto il vaso, senza tirarla fuori, nella soluzione di Aliette o simili

se tu hai la sfera magica per vedere attraverso il vaso e sapere con certezza del marciume radicale ,

oppure

quando si fa un trattamento si provvede prima ad esaminare bene l'apparato radicale per vedere ed eventualmente eliminare marcescenze in corso, poi si disinfetta (anche in ammollo per un paio di ore ) e si ripone con un po' di terra fresca/nuova ...

se si usano terricci drenanti queste problema non esiste .

ciao

Marcello.. se attraverso i sintomi si ipotizza che la pianta sia affetta da marciume radicale si può fare quello che chiedevo prima?...e magari nel giusto periodo fare una pulizia radicale e rinvaso.. o si devono necessariamente ispezionare le radici

Rino ha scritto:Marcello.. se attraverso i sintomi si ipotizza che la pianta sia affetta da marciume radicale si può fare quello che chiedevo prima?...e magari nel giusto periodo fare una pulizia radicale e rinvaso.. o si devono necessariamente ispezionare le radici

certo che puoi immergere tutto, vaso compreso....

ma prevenire è meglio che curare ....

non sara certo un problema tagliare eventuale filo di ancoraggio al vaso e controllare......

cosi sei sicuro e puoi risolvere immediatamente .....

naturalmente sono da considerare molte variabili , ma con occhio attento risolvi il problema .

ciao..

Rieccomi di nuovo, ovviamente continuo a fare oro delle notizie e dei consigli che sto leggendo...WOW! Ho solo un ultimissima domanda se posso...

Quando il terreno dell'olmetto "ricoverato" si secca completamente, mi conviene ripetere l'operazione annaffiatura completa fino a far fuoriuscire l'acqua dai buchi di drenaggio o nebulizzo in maniera parziale, continuando così finchè non riprende?
Grazie ancora anticipatamente a tutti, felicissimo ed appagato di essere in questo forum!

p.s.: SULL'ALBERELLO DI OLMO DOPO QUATTRO GIORNI E' FINALMENTE USCITA UNA GEMMINA!!!

Gennaro ha scritto:Rieccomi di nuovo, ovviamente continuo a fare oro delle notizie e dei consigli che sto leggendo...WOW! Ho solo un ultimissima domanda se posso...

Quando il terreno dell'olmetto "ricoverato" si secca completamente, mi conviene ripetere l'operazione annaffiatura completa fino a far fuoriuscire l'acqua dai buchi di drenaggio o nebulizzo in maniera parziale, continuando così finchè non riprende?
Grazie ancora anticipatamente a tutti, felicissimo ed appagato di essere in questo forum!

p.s.: SULL'ALBERELLO DI OLMO DOPO QUATTRO GIORNI E' FINALMENTE USCITA UNA GEMMINA!!!

Se è in busta chiusa il terriccio si asciuga molto lentamente, comunque quando sarà asciutto ripeti l'innaffiatura. Quando si dice di non dare troppa acqua ai bonsai ci si riferisce alla frequenza, non alla quantità. Quindi quando irrighi fai sempre in questo modo

Quoto Arsenio ....

quando vedi che il terreno asciutto fai una buona irrigazione , il terriccio utilizzato lasciera' andare l'acqua in eccesso e le radici saranno perfettamente idratate .

di notte serve ossigeno alle radici per poter crescere sane e vigorose ....

ottimo Gennaro se vedi gemme nuove è un buon segno

ciao.

grazie mille ragazzi...ora non rompo più su questo post...le cose cominciano a divenire chiare e vaiiiiiiiii!

nessun problema Gennaro,
lo puoi aggiornare quando vuoi ....inserendo un immagine , cosi vediamo lo sviluppo effettivo...


ciao ....

PS complimenti per le Tue catture e articoli X bass ....

Bonsaicaffe ha scritto:nessun problema Gennaro,
lo puoi aggiornare quando vuoi ....inserendo un immagine , cosi vediamo lo sviluppo effettivo...


ciao ....

PS complimenti per le Tue catture e articoli X bass ....

...Ok ed onorato per la visita al mio blog, grazie mille!