Gli errori di Innnaffiatura

Il caro Armando Dal Col (Maestro Bonsai), ogni tanto mi invia dei graditissimi articoletti che io volentieri pubblico per lui nel Nostro Forum....spero vengano apprezzati perche' fatti da una persona che per il bonsai in Italia ed all'estero ha fatto davvero tanto.....


Ecco la sua email per me......

"""""""""""""Ciao Giancarlo, ti invio un articoletto per il tuo forum.

Gli errori di innaffiatura possono portare un Bonsai alla morte.

Quanti di noi ci siamo chiesti qual è l'uso corretto per innaffiare i bonsai. La risposta la troviamo -ancora una volta- dalla natura e cioè: imitare la pioggia "femminile!". Femminile appunto, poichè quella "maschile" è piuttosto energica con i suoi acquazzoni a volte violenti che poco si adattano ad una piantina in vaso magari rinvasata da poco. Del resto, un errore di innaffiatura può portare alla morte un Bonsai.
Gli errori più frequenti sono gli "stress idrici", un accorgimento per evitarli è usare un vaso supplementare contenente pomice o altro materiale drenante nel quale appoggiare il Bonsai in vaso su questo substrato; con questo semplice accorgimento i "piedi" dell'albero rimangono sempre freschi e umidi, evitando così lo stress idrico per mancanza d'acqua. Naturalmente la pianta andrà bagnata generosamente così quella in eccesso si depositerà nel vaso supplementare che deve essere comunque munito dei fori di drenaggio, onde evitare pericolosi ristagni d'acqua.
Ed ora qualche esempio."""""""""""""





pioggia maschile devastante








ed ecco Armando Dal Col all'opera....

un intervento utile ed interessante,
certo che quei "sottovasi"(molte delle piante di armando sono appoggiate su contenitori di polistirolo_) tolgono molto fascino alla visione dei bonsai, quando sono stato al giardino della serenità ho avvertito questa cosa come una nota stonata.
forse se usasse dei ripiani di legno alla posto delle grate metalliche che d'estate si arroventano..............boh

i bonsai durante l'arco dell'anno, nella quotidianità (cioè non in mostra) hanno bisogno di condizioni adeguate ad assicurare il massimo di benessere possibile. se ciò non coincide perfettamente con i canoni estetici, a mio avviso, conta poco.
meglio una pianta sana che indebolita da una esposizione che accontenta esteticamente l'occhio.

ho visto, e mi pare interessante, che tra la grata ed il vaso c'è un pezzo di prato artificiale.
credo sia un ottimo sistema per trattenere dell'acqua e garantire un ambiente umido attorno alle piante.

stavo pensando in questi giorni all'argomento innaffiatura. ricordo di aver letto un'intervista a un maestro giapponese (non mi ricordo il nome) che affermava ci volessero almeno dieci anni per imparare a innaffiare correttamente. lì per lì rimasi stupito e la considerai solo un'iperbole, un'esagerazione. Sono 8 anni che pratico bonsai e ora mi accorgo che l'innaffiatura è una questione importante e difficle per diversi fattori: il clima, l'esposizione, i substrati, i vasi, le diverse necessità delle essenze... non si impara mai abbastanza!!!

anto ha scritto:i bonsai durante l'arco dell'anno, nella quotidianità (cioè non in mostra) hanno bisogno di condizioni adeguate ad assicurare il massimo di benessere possibile. se ciò non coincide perfettamente con i canoni estetici, a mio avviso, conta poco.
meglio una pianta sana che indebolita da una esposizione che accontenta esteticamente l'occhio.

ho visto, e mi pare interessante, che tra la grata ed il vaso c'è un pezzo di prato artificiale.
credo sia un ottimo sistema per trattenere dell'acqua e garantire un ambiente umido attorno alle piante.

le piante di armando sono sempre in mostra perchè il suo giardino è aperto al pubblico tutto l'anno con tanto di indicazioni stradali turistiche per arrivarci
http://www.armandodalcolseiwabonsaien.com/

mi chiedo se a volte conviene separare le piante in base alle loro esigenze idriche

kordonbleu ha scritto:mi chiedo se a volte conviene separare le piante in base alle loro esigenze idriche

il tuo dubbio pensiero e esatto ,come conviene esporre piante che più lo sopportano al sole diretto ,e viceversa ,belle le spendide foto del giardino di Armando e Haina,se io innaffiassi cosi come fa Haina in pieno giorno farei una strage...
una cosa che reputo molto importante e la temperatura esterna / acqua/ vasi....

Il mio pensiero al riguardo e' che bisogna sempre privilegiare la salute della pianta, per questo motivo, penso che anche se in mostra perenne, le piante di Armando, e' forse meglio usare questi accorgimenti anche se antiestetici che vederle morire di stenti perche' lasciate senza nessuna precauzione...

Poi si puo' discutere sul fatto di usare un certo metodo piuttosto che un altro ai fini estetici......ma se le piante dimostrano di gradire farci un giro e godere di quelle meraviglie sara' un piacere....

kordonbleu ha scritto:mi chiedo se a volte conviene separare le piante in base alle loro esigenze idriche

Io da quest'anno l'ho fatto, ma le ho divise sia per esigenza idrica che per esposizione... Ho 5 punti, tra bancali e trespoli, posti a differenti esposizioni solari. Sole pieno, sole solo al mattino, solo il pomeriggio, sole solo prime ore del mattino e ultime della sera, e ombra totale.
Per esempio, le conifere, che vogliono tanto sole e poca acqua solo al sole continuo tutte insieme, insieme alle mediterranee che vogliono si il sole ma un pò d'acqua in più. Quindi sole pieno, ma conifere a sx e mediterranee a dx... E così via...

Così facendo mi è molto più semplice gestire sia le innaffiature che alcuni trattamenti periodici quali ad esempio concimazioni liquide, ecc...

Io ho circa una cinquantina di piante di tutte le dimensioni ed a ogni pianta che innaffio singolarmente cerco di dare esattamente la giusta dose di acqua tenendo presente la stagione, il clima, il vento e lo stato di salute della pianta.
Ovviamente qualche volta sbaglio, ma innaffiando singolarmente ogni pianta ho l'occasione di controllarle ogni giorno e se ci sono dei problemi quasi sempre riesco ad intervenire in tempo.
Pur considerando che nel suo giardino ci sono 500 piante circa, ho qualche dubbio che Armando innaffi le sue piante sempre con il sistema a pioggia, probabilmente aveva voglia di fare delle belle foto....................

Fan sempre piacere i contributi di Armando. Grazie

Ps lo zincato non arroventa al sole, s'intiepidisce appena

le piante di armando sono sempre in mostra perchè il suo giardino è aperto al pubblico tutto l'anno con tanto di indicazioni stradali turistiche per arrivarci
http://www.armandodalcolseiwabonsaien.com/[/quote]





a me sembra si tratti di un giardino aperto alle visite e non di una mostra.
per me c'è una differenza tra le due cose.
un giardino è un luogo deputato alla vita quotidiana delle piante, dove non le vedi esposte con le stesse modalità di una mostra.
visitare un giardino è interessante anche perchè oltre a vedere dei bonsai,offre l'occasine di cogliere soluzioni di coltivazione.
visitare una mostra vuol dire vedere dei bonsai all'apice della loro rifinitura, sistemati secondo regole ben definite, ma non dà nessuna indicazione della loro "quotidianità"che però è una delle cose che ha pemesso di formarli.

anto ha scritto:
le piante di armando sono sempre in mostra perchè il suo giardino è aperto al pubblico tutto l'anno con tanto di indicazioni stradali turistiche per arrivarci
http://www.armandodalcolseiwabonsaien.com





a me sembra si tratti di un giardino aperto alle visite e non di una mostra.
per me c'è una differenza tra le due cose.
un giardino è un luogo deputato alla vita quotidiana delle piante, dove non le vedi esposte con le stesse modalità di una mostra.
visitare un giardino è interessante anche perchè oltre a vedere dei bonsai,offre l'occasine di cogliere soluzioni di coltivazione.
visitare una mostra vuol dire vedere dei bonsai all'apice della loro rifinitura, sistemati secondo regole ben definite, ma non dà nessuna indicazione della loro "quotidianità"che però è una delle cose che ha pemesso di formarli.

assolutamente d'accordo con te...

per carità nessuna polemica, anzi invito tutti ad andarci a fare una visita, questo è uno stralcio dal sito di armando

Questo obiettivo è stato felicemente raggiunto, ora dovevo ricreare un qualcosa fuori dal comune, di inaspettato, di altri tempi…
E questo è stato possibile -pur con notevoli difficoltà- proprio grazie alla mia ubicazione, poiché la mia casa con le pareti esterne segnate dal tempo che ho voluto conservare, è situata nel piccolo centro storico del paese di Tarzo e si affaccia a pochi metri dalla strada statale, più o meno rumorosa dal traffico automobilistico. E così, salendo per i vecchi gradini di pietra che portano sul retro della casa dov’è ubicato il giardino Bonsai a ridosso della collina, sembra di entrare in un altro mondo.
Il nome del Giardino Museo Bonsai della Serenità, conosciuto anche come “SEI WA BONSAI EN” di Armando Dal Col ha sicuramente fatto il giro del mondo e molte sono le persone che l’hanno visitato, sia pure in modo virtuale, ma anche dal vero.
Il Giardino Bonsai si estende su un’area di mille metri quadrati circa, compreso una parte della collina ed è stato progettato affinché la sua fruizione fosse allargata non ai soli appassionati, ma a un pubblico più vasto, perché il giardino sia un veicolo educativo per chi non possiede la cultura del verde.

Credo che ognuno di noi a secondo il numero di piantuzze possedute, abbia trovato nel tempo una metodologia per irrigare/innaffiare le proprie beneamate piante.

Visto che tutti Noi sappiamo che dare una giusta e oculata quantita' di acqua , provoca una crescita sana e rigogliosa e il benessere delle piante è di fondamentale importanza.

Una considerazione è sapere che il Sig. Armando e signora hanno tutta la giornata/settimana/anno per potersi dedicare alla gestione del loro superbo giardino.

Il sottovaso contenete pomice o altro materiale con ritenzioni idriche maggiori aiutano in modo sostanzioso a contenere l'evaporazione nella zona radicale dei vasi.

Utilizzo anch'io da molti anni una doccia leggera femminile per l'irrigazione giornaliera ( visto il periodo e la calura )
di tutte le mie piante e ci metto circa 15 minuti... .

Visto il numero di piante possedute da Armando credo che un 2 ore (se fatte a mano) siano sufficenti per bagnare adeguatamente tutte le piante del giardino .

Appena avro' il tempo faro un salto per poter ammirare un cosi straordinario giardino e allora chiedero' lumi sulla metodologia di irrigazione ......


ciao a tutti...e

Quoto in tutto Alessandra e Giancarlo , poco importa l'aspetto estetico ( anche perché si sta parlando di piante in coltivazione e non in esposizione ) il fattore importante è la saluta .
Esiste un detto che dice " anche l'occhio vuole la sua parte " ma questo io lo riservo per la mostra , il giardino di un bonsaista è altra cosa , e concordi che visitare vari giardino aiuta a comprendere diverse tecniche di coltivazione e quindi ci aiuta a crescere .
Avendo visitato di persona il giardino di Armando , posso dirvi ( perché glie lo chiesto ) che impiegano 2 ore e mezza in 2 persone ad annaffiare tutte le piante

Il mio metodo invece consiste in una rete speciale che ho fatto fare da una ditta specializzata che ombreggia il 30% , l'alluminio come copertura dei vasi ( e questo aiuta molto ) e lo sfagno sopra il terriccio .

davide ha scritto:Quoto in tutto Alessandra e Giancarlo , poco importa l'aspetto estetico ( anche perché si sta parlando di piante in coltivazione e non in esposizione ) il fattore importante è la saluta .
Esiste un detto che dice " anche l'occhio vuole la sua parte " ma questo io lo riservo per la mostra , il giardino di un bonsaista è altra cosa , e concordi che visitare vari giardino aiuta a comprendere diverse tecniche di coltivazione e quindi ci aiuta a crescere .
Avendo visitato di persona il giardino di Armando , posso dirvi ( perché glie lo chiesto ) che impiegano 2 ore e mezza in 2 persone ad annaffiare tutte le piante

Il mio metodo invece consiste in una rete speciale che ho fatto fare da una ditta specializzata che ombreggia il 30% , l'alluminio come copertura dei vasi ( e questo aiuta molto ) e lo sfagno sopra il terriccio .

Allora ho visto giusto , avendo ipotizzato circa un 2 ore per bagnare tutte le piantuzze...
poi cosi facendo è un controllo giornaliero di tutte le essenze nel giardino , per poter intervenire immediatamente al prentrasi di eventuali problemi o interventi di gestione stagionale.


Ancora complimenti... ciao.....