Un altro master!!!!! pino silvestre...:-)

Mi sto dedicando a coltivare bonsai un po' piu' "SOBRI"....leggeri..sia dal punto di vista estetico che da quello di...... "sollevamento"

Eccomi con un esile pino silvestro!!!!!

Prima dell'impostazione....

Foto 21.05.11

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Eccolo!!!!...dopo la raccolta è stato lasciato tranquillo tranquillo per un annetto.Questa primavera ha iniziato a vegetare ..confermando l'avvenuto attecchimento.

Un materiale molto semplice,un tronchetto piuttosto esile ma dove il tempo ha gia' imposto il suo rigore.....ha una corteccia molto frastagliata.Senza dubbio un pino adatto per lo stile litterati.....anche perche' ,difficilmente potra' essere codificato in stili diversi.

Primo step....01.07.11

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FRONTE....

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Ho eliminato parecchi rami ,la chioma sara' ridotta ,forse è possibile che in una" rivisitata" qualche ramo andra' ancora eliminato..ma per pora megli tenerne di piu'...non si sa mai
Ho eliminato tutte le gemme apicali di ogni singolo ramo per iniziare la fase di infoltimento....e a quanto sembra alcune gemme iniziano a comparire piu' a monte.

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Mi piacciono questi master!!!!!

Sicuramente da soddisfazione vedere che ha reagito bene alla coltivazione, tutte quelle gemme stanno li a confermarlo...anche se per uno stile litterati non ci vorranno poi tanti rami....assomiglia un po' all'abete che chai postato giorni fa'...

Mi piace anche la corteccia....

mi gusta parecchio, bel tronco, bella corteccia e bella interpretazione. il tempo e un vaso come si deve ed è a posto

Grazie per l'incoraggiamento ragazzi!!!!!!

In un vasetto giusto potrebbe diventare una pianta gradevole....

si.... Carino molto!!!! è molto forte questo pinetto!!! ha reagito allagrande

Ciao Tony, molto carino il tuo silvestre...in salute, bella corteccia e sono convinto che quando avrà strutturato meglio la ramificazione e l'avrai messo in un bel vasetto farà la sua dignitosa figura.

Il silvestre è in assoluto la mia pianta preferita:forte, rapido nelle risposte ai trattamenti e poco esigente in termini di coltivazione,vive bene da qualsiasi parte e secondo me una delle essenze più belle che ci siano,il mugo è bello ma è ostico,il pino nero è coriaceo ma per rimpicciolirgli gli aghi si devono sudare sette camicie,poi ci sono altri pini che meritano attenzione,ma il silvestre è proprio unico

danielo55 ha scritto:Il silvestre è in assoluto la mia pianta preferita:forte, rapido nelle risposte ai trattamenti e poco esigente in termini di coltivazione,vive bene da qualsiasi parte e secondo me una delle essenze più belle che ci siano,il mugo è bello ma è ostico,il pino nero è coriaceo ma per rimpicciolirgli gli aghi si devono sudare sette camicie,poi ci sono altri pini che meritano attenzione,ma il silvestre è proprio unico

Si.....non posso che quotare il tuo intervento ,Danielo.

Io ne raccolsi uno nel 06,anche qui, uno un po' particolare...diciamo alla Tonyz. Un due tronchi piuttosto altino....eheh!!! con una ramificazione molto lunga.Negli anni sono riuscito di molto ad arretrarla,ovviamente ha bisogno ancora di un po' di lavoro...quest'anno è stato messo in vaso bonsai...ma inizia a prendere un aspetto piuttosto particolare...molto naturale,del resto quello che cercavo.

Visto la tua predilezione verso il tipo d'essenza,mi sa tanto che stasera mi metto giu' a postarlo.....vediamo i vari commenti

danielo55 ha scritto:Il silvestre è in assoluto la mia pianta preferita:forte, rapido nelle risposte ai trattamenti e poco esigente in termini di coltivazione,vive bene da qualsiasi parte e secondo me una delle essenze più belle che ci siano,il mugo è bello ma è ostico,il pino nero è coriaceo ma per rimpicciolirgli gli aghi si devono sudare sette camicie,poi ci sono altri pini che meritano attenzione,ma il silvestre è proprio unico

Sono daccordo che il silvestre è una delle migliori essenze autoctone...ma vorrei spezzare una lancia a favore del mugo...che io per certi aspetti preferisco. E' vero che necessita di qualche accortezza in più e che arretra meno facilmente, ma come miniaturizzazione dell'ago siamo lì...e come bellezza della corteccia e colore dell'ago non è da meno...anzi...

Filippo ha scritto:

danielo55 ha scritto:Il silvestre è in assoluto la mia pianta preferita:forte, rapido nelle risposte ai trattamenti e poco esigente in termini di coltivazione,vive bene da qualsiasi parte e secondo me una delle essenze più belle che ci siano,il mugo è bello ma è ostico,il pino nero è coriaceo ma per rimpicciolirgli gli aghi si devono sudare sette camicie,poi ci sono altri pini che meritano attenzione,ma il silvestre è proprio unico

Sono daccordo che il silvestre è una delle migliori essenze autoctone...ma vorrei spezzare una lancia a favore del mugo...che io per certi aspetti preferisco. E' vero che necessita di qualche accortezza in più e che arretra meno facilmente, ma come miniaturizzazione dell'ago siamo lì...e come bellezza della corteccia e colore dell'ago non è da meno...anzi...

E' vero Filippo.....spesso anno aghi minuti che diventa difficile capire se è un mugo o un silvestre

A volte devo leggere il cartellino sotto le piante esposte per distinguerle.

Non è poi così difficile distinguerli.
Se guardi bene il silvestre ha gli aghi piatti il mugo no.

orsoferito ha scritto:Non è poi così difficile distinguerli.
Se guardi bene il silvestre ha gli aghi piatti il mugo no.

Grazie!!!! Provero' la prossima volta,nel caso di trovarmi di fronte queste due varieta',ha mettere in pratica il tuo consiglio

spero un giorno di poter mostrare dei pini mughi(non molto grandi per la verità) ma dalle buone prospettive,uno in particolare ce l'ho da un paio di anni in uno scolapasta,e se devo essere sincero sto sperimentando questo sistema con un buonissimo successo,in questi due anni dallo spessore di un pennarello e quasi triplicato,ed è alto si e no 15-20 cm,iper concimazione e acqua hanno fatto il resto,se il buon dio mi da la possibilità spero di tirane fuori un mame con i fiocchi

danielo55 ha scritto:spero un giorno di poter mostrare dei pini mughi(non molto grandi per la verità) ma dalle buone prospettive,uno in particolare ce l'ho da un paio di anni in uno scolapasta,e se devo essere sincero sto sperimentando questo sistema con un buonissimo successo,in questi due anni dallo spessore di un pennarello e quasi triplicato,ed è alto si e no 15-20 cm,iper concimazione e acqua hanno fatto il resto,se il buon dio mi da la possibilità spero di tirane fuori un mame con i fiocchi

Dai dai danielo !!!!!!...non fare il timidone ....non preoccuparti per lo scolapasta ...VOGLIAMO VEDERLI!!!!!!....(almeno io )

Dai dai danielo !!!!!!...non fare il timidone ....non preoccuparti per lo scolapasta [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] ...VOGLIAMO VEDERLI!!!!!!....(almeno io [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] )

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è il solito problema della macchina(da caffè) fotografica