Pino Silvestre Pumilla

Salve amici
Ho preso tempo fa' questo Pino Silvestre in un vivaio, sul cartellino c'era scritto varieta' Pumilla, che credo che sia la varieta' nana e a lenta crescita, ma di solito i cartellini sono errati, come il ns; Giancarlo ci insegna.
Sono inesperto con le conifere e finora non ho avuto molto successo , ho sotterrato un Cedrus e un Mugo non molto tempo fa' e ho reso invalido un Procumbens al 90%
Ora ci riprovo con questo Pino , quindi con enorme difficolta' e passettino dopo passettino in diversi giorni, ho cercato di ripulire e dare una provvisoria filatura che mi aiutasse a vedere meglio un percorso ma cha a tutt'oggi in effetti ancora non ho quindi ho lasciato ampi margini anche sulla potatura, tenendomi lungo.
Quindi decido di fermarmi qua e lasciarla industurbata per poi, al risveglio primaverile, coltivare la pianta per prenderne conoscenza e capire anche come vegeta, con quale velocita' etc, etc,
Credo che non si possa fare molto di piu' se poi non conosci nemmeno la pianta.
Ho un dubbio se capitozzare alla linea rossa a causa della conicita' e andamento lineare e al momento sarei per il no!
Lascio a voi qualche commento

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Ciao Giovanni, direi che hai fatto un buon lavoro e non taglierei sulla parte segnata in rosso....il pino silvestre e' una pianta molto generosa e se pinzata correttamente ricaccia con facilita' indietro nel tronco e nei rami...pertanto io lascerei quasi tutto come sta...e poi, quando cresceranno altre gemme, potrai decidere come proseguite con la pianta...

Mi raccomando...non rendere invalida pure questa.... altrimenti dovremo dargli la pensione di invalidita'....

Io alleggerirei solo la parte in basso a dx....ma puoi anche lasciare stare per ora.....riguardo all'apice adesso e' alto..ma poi qualche gemma uscira' fuori e potrai decidere se e come abbassare un po'.....

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Grazie per i consigli Giancarlo
Senza dubbio e' da alleggerire come da te indicato ma non volevo stressare troppo la pianta considerando che questi lavori andrebbero fatti con la pianta a riposo ed io ho gia' forzato molto, mettendo Vinavil per bloccare l'uscita della linfa sui tagli.
Ci sono anche dei rami in basso che andrebbero abbassati e rimodellati, ma aspetto di avere un disegno definito di come vorrei questa pianta per questo motivo e' meglio fermarsi.
Il pinozzo sembra che a casa mia , nonstante le torture , si trovi bene, sta allungando qualche gemma faro' del tutto per non dargli anche a lui "una pensione d'invalidita' "

Ciao Giovanni, gli hai dato una bella sfoltita è?
Io ho fato un vistualino, meglio non mi riesce, ma per darti una idea...
Ho inclinato un pò a sinistra...
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[quote="gimmino"]Ciao Giovanni, gli hai dato una bella sfoltita è?
Io ho fato un vistualino, meglio non mi riesce, ma per darti una idea...
Ho inclinato un pò a sinistra...


Grazie Gimmino per il tempo che mi hai dedicato facendo il virtual.
Mi sembra molto equilibrato , corretto e senz'altro valido , indubbiamente c'e ancora da tagliare, accorciare e sistemare le curve dei rami ma era d'obbligo fermarsi altrimenti rischio di perderla.
Ora avro' tempo per cercare e studiare qualche impostazione, perche' mi piacciono anche le forme insolite e un po' creative, ma sempre all'interno di una forma "naturale"
pero' prima di parlare di tutto questo occorre che la pianta "sopravviva", sono un po' una frana con le conifere

Adesso farla riprendere dalla forte potatura e la prossima stagione vegetativa coltivala a dovere, pieno sole, giusta concimazione e non eccedere con le innaffiature. Non sò queste varietà da vivaio, ma in generale i pini sono soggetti a malattie funginee, tracheomicosi ecc., io faccio dei trattamenti preventivi in primavera ed utunno, 2/3 a distanza di un mese con aliette radicale alternati con trattamenti fogliari con kocide 3000 e ridomil, ma soprattutto cerco di regolare le innaffiature....
Ciao e buon lavoro...

il primo step mi sembra abbastanza valido, secondo me c'è ancora troppa ramificazione che danno una sensazione di continuità e tra i futuri palchi ci vedrei bene + spazi (personalissima visione)

il primo step è stato fatto........ottimo .

la massa vegetativa è stata alleggerita parecchio, nessun altro intervento è da fare sino alla ripresa vegetativa ...

vedrai che, con il maturare delle gemme i palchi andranno a rinforzare e

solo allora potrai fare un secondo intervento di modellatura .

quindi dedicati solo alla buona coltivazione stop.

ciao.

kordonbleu ha scritto:il primo step mi sembra abbastanza valido, secondo me c'è ancora troppa ramificazione che danno una sensazione di continuità e tra i futuri palchi ci vedrei bene + spazi (personalissima visione)

Concordo, ma ora bisogna mandarlo in riposo e farlo riprendere dallo stress, il prossimo anno con la crescita si iniziera' a studiare i palchi e i relativi spazi,
Grazie del consiglio

Bonsaicaffe ha scritto:il primo step è stato fatto........ottimo .

la massa vegetativa è stata alleggerita parecchio, nessun altro intervento è da fare sino alla ripresa vegetativa ...

vedrai che, con il maturare delle gemme i palchi andranno a rinforzare e

solo allora potrai fare un secondo intervento di modellatura .

quindi dedicati solo alla buona coltivazione stop.

ciao.

Grazie Marcello, la tua valutazione mi e' di conforto ora speriamo che me la cavi con la coltivazione ed un rinvaso molto soft a Primavera intervendo solo su un terzo del pane , portando a radici nude, come da te suggerito in altra occasione

Giovanni 48 ha scritto:

kordonbleu ha scritto:il primo step mi sembra abbastanza valido, secondo me c'è ancora troppa ramificazione che danno una sensazione di continuità e tra i futuri palchi ci vedrei bene + spazi (personalissima visione)

Concordo, ma ora bisogna mandarlo in riposo e farlo riprendere dallo stress, il prossimo anno con la crescita si iniziera' a studiare i palchi e i relativi spazi,
Grazie del consiglio

era solo una mia idea, probabilmente sta già bene così, e come ha detto BC è il momento di farlo rinforzare

Considerato che viene da un vivaio e che non sai il programma di concimazione fatto finora, io farei una bella concimazione forzata sia radicale che fogliare per metterlo nelle condizioni di esplodere la prossima primavera.
Potassio , fosforo e acidi umici almeno fino a tutto novembre e nel periodo più freddo quando la temperatura scende sotto lo 0 una protezione non sarebbe male.

orsoferito ha scritto:Considerato che viene da un vivaio e che non sai il programma di concimazione fatto finora, io farei una bella concimazione forzata sia radicale che fogliare per metterlo nelle condizioni di esplodere la prossima primavera.
Potassio , fosforo e acidi umici almeno fino a tutto novembre e nel periodo più freddo quando la temperatura scende sotto lo 0 una protezione non sarebbe male.

quoto sopra ......

quando ho scritto : dedicati solo alla buona coltivazione stop.

molte volte quando rispondo, do per scontato la metodologia applicata e magari qlc non riesce a capire a fondo cosa intendo, la giusta precisazione di Orsoferito fa maggior chiarezza sulla questione.

benissimo.... avanti un'altra piantuzza ......
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PS: per quanto riguarda il rinvaso a primavera vedremo la pianta come ha reagito all'inverno e cmq aspettiamo la ripresa vegetativa prima di intervenire con il pino al rinvaso.... ....

Ok grazie.
Questa pianta non era in buone condizioni in quanto sommersa in mezzo ad altre piante e non accudita, era li' da 3 anni e nonostante le precedenti visite al vivaio cercando appunto un Silvestre da diverso tempo, non ero riuscito mai a vederla, e' stato un caso solo all'ultima recente visita.
Ho gia' provveduto a darle concime organico sciolto nell'acqua e microelementi , inoltre estraendola dal vaso, il pane e' pieno di radici capillari e di terra ne e' rimasta veramente poca , in compenso ha molta micorizia.
La pianta , appena annaffiata in abbondanza, il giorno dopo era gia' asciutta , aveva bevuto come un cammello per quanta sete aveva ora si e' stabilizzata, ma al terzo giorno con le attuali temperature e al sole e' gia' asciutta anche in profondità , inoltre ha risposto subito al trattamento allungando tutte le candele di 3- 4 mm nonostante le mie torture e non avendo mai dato concime fogliare.
Ora lo daro' e poi in inverno starà in Serra Fredda , ma credo che a Primavera un rinvaso sara' proprio necessario