nuova stagione di raccolta 2017/18

ciao amici
finalmente è ricominciata la stagione di raccolta dopo la calda estate.
ho fatto due uscite nella propietà di Giovanni (un anziano pastore di San Marco in Lamis) uno dei miei posti preferiti per gli olivastri, e forse anche dei lecci (non mi sono ancora spinto dove dice Giovanni.. và chiù a mond cà stann l'irc.. dal dialetto garganico sali più in alto che ci sono i lecci) ed ho portato a casa qualche olivastrino carino.
questi due olivastri li ho raccolti il 7 ottobre







e questi altri la settimana successiva il 15 ottobre, di misura più piccoli rispetto ai primi ma la natura è bella perchè è varia



e poi questo



questo credo sia un bel bunjin con la cima secca


questi li ho raccolti per regalarli ad un amico al quale hanno rubato i bonsai spero gradisca

ops invece che mettere due piante tra quelle raccolte per l'amico ho messo due foto della stessa scusate

ora vorrei farvi vedere il terreno di raccolta per capire come patiscono le piante (e i raccoglitori) con tutte quelle rocce

Ciao vicious, belle raccolte adesso come ti comporterai? Imbusti per tutto l'inverno?
Belle le foto, credo che descrivano in pieno la forza della vita, che non si arrende mai anche in situazioni anguste e sfavorevoli...oltre che alla passione del bonsaista. Caratteristiche letteralmente "raccolte" dall'arte bonsai. Inoltre sono anche un ottimo spunto sui luoghi di ricerca per chi non ha mai raccolto come me
Viva il bonsai e i bonsaisti

lasciaci qualcosa per gli altri

von mises ha scritto:Ciao vicious, belle raccolte adesso come ti comporterai? Imbusti per tutto l'inverno?
Belle le foto, credo che descrivano in pieno la forza della vita, che non si arrende mai anche in situazioni anguste e sfavorevoli...oltre che alla passione del bonsaista. Caratteristiche letteralmente "raccolte" dall'arte bonsai. Inoltre sono anche un ottimo spunto sui luoghi di ricerca per chi non ha mai raccolto come me
Viva il bonsai e i bonsaisti

girando nella natura vedi cose incredibili, tronchi secchi rami piegati pietre spettacolari ma ti assicuro che raccogliersi una pianta e coltivarsela è una sensazione bellissima, secondo me è come partire da seme. ti consiglio di provarci visto che vivi in un territorio simile al mio e di materiale ne potresti trovare tanto

kordonbleu ha scritto:lasciaci qualcosa per gli altri

hai ragione kordon ti rinnovo l'invito di quest'estate (ed è valido per tutti) se passi da questi parti (lo dico a te xke tu ci passi) ci facciamo una uscita ad olivastri insieme
si ma sbrigati altrimenti li finisco tutti

von mises ha scritto:Ciao vicious, belle raccolte adesso come ti comporterai? Imbusti per tutto l'inverno?
Belle le foto, credo che descrivano in pieno la forza della vita, che non si arrende mai anche in situazioni anguste e sfavorevoli...oltre che alla passione del bonsaista. Caratteristiche letteralmente "raccolte" dall'arte bonsai. Inoltre sono anche un ottimo spunto sui luoghi di ricerca per chi non ha mai raccolto come me
Viva il bonsai e i bonsaisti

dunque: le piante sono tutte imbustate in busta trasparente tranne una che volutamente ho imbustato in busta nera per vedere se è vero quel che dicono gli spagnoli ossia che in busta nera si accelera l'attecchimento. il tempo di imbustamento dipenderà dalla reazione della pianta e dalla temperatura esterna, comunque si, almeno fino a febbraio non mi pongo neanche il problema di sbustare le piante e poi l'inverno dove ho le piante io finisce presto.

vicious ha scritto:

von mises ha scritto:Ciao vicious, belle raccolte adesso come ti comporterai? Imbusti per tutto l'inverno?
Belle le foto, credo che descrivano in pieno la forza della vita, che non si arrende mai anche in situazioni anguste e sfavorevoli...oltre che alla passione del bonsaista. Caratteristiche letteralmente "raccolte" dall'arte bonsai. Inoltre sono anche un ottimo spunto sui luoghi di ricerca per chi non ha mai raccolto come me
Viva il bonsai e i bonsaisti

girando nella natura vedi cose incredibili, tronchi secchi rami piegati pietre spettacolari ma ti assicuro che raccogliersi una pianta e coltivarsela è una sensazione bellissima, secondo me è come partire da seme. ti consiglio di provarci visto che vivi in un territorio simile al mio e di materiale ne potresti trovare tanto

Hai proprio ragione, infatti é da un pò che mi frulla per la testa l'idea della raccolta. Ho già in mente due o tre posti pieno di olivastri e carrubi. Devo farci un salto
Seguirò anche i tuoi consigli sull'imbustamento

Come sempre ottime raccolte dal buon potenziale.
Mi chiarisci un dubbio?
Ho sempre sentito dire che le raccolte si fanno in primavera, poco prima del risveglio, come mai tu raccogli in autunno?
Vale solo per gli olivastri o anche per altre essenze (aceri, faggi, querce)?

alè_bonsai ha scritto:Come sempre ottime raccolte dal buon potenziale.
Mi chiarisci un dubbio?
Ho sempre sentito dire che le raccolte si fanno in primavera, poco prima del risveglio, come mai tu raccogli in autunno?
Vale solo per gli olivastri o anche per altre essenze (aceri, faggi, querce)?

Beh in realtà è una scelta fatta sull'esperienza personale.
più di una volta nel forum ho scritto che bisogna contestualizzare sempre, non esistono regole assolute nel bonsai, ad esempio ieri a Foggia tirava un maestrale pazzesco in via Ascoli è caduto un tabellone di 3x6m spezzando gli alberi del marciapiede oltre che in un altra zona della città esser caduti ben 3 pini ed in tutto questo sul terrazzo dove abitano i miei alberini tirava un vento appena percepibile in quanto chiuso e riparato dai palazzi.
questa situazione fa si che tenuto conto dell'irraggiamento solare foggiano, io abbia praticamente una lunghissima primavera (negli ultimi anni solo una volta il termometro del terrazzo ha segnato 2 gradi) per contro ovviamente ho un'estate con caldo torrido e clima desertico quotidianamente con temperature superiori ai 40 gradi ed umidità intorno al 10/15 % (se guardi nel post che tempo fa quest'estate avevo postato la foto della temperatura rilevata dal termometro (ovviamente all'ombra).
quindi tranne che per le conifere (ginepri ed aleppi) tutte le altre raccolte le faccio da ottobre a febbraio. Nello specifico della tua richiesta ti dico che faggi non ne raccolgo perchè in estate non riuscirebbero a sopravvivere in quel contesto (ne ho raccolto uno che ogni estate sembrava morire fin che alla terza estate ha mollato).

Risposta più che esauriente.
Abitando io a Torino, con inverni a volte anche MOLTO freddi, credo che se volessi cimentarmi in qualche raccolta dovrò farla non prima di Febbraio.

Grazie.

vengo a vivere date il clima e sicuramente migliore e di piante cosi belle da noi no ne vedi

lucabe ha scritto:vengo a vivere date il clima e sicuramente migliore e di piante cosi belle da noi no ne vedi

Però voi al nord avete piante che qui al sud ci sognamo

per esempio?

lucabe ha scritto:per esempio?

larici , aceri.

gil hardy ha scritto:

lucabe ha scritto:per esempio?

larici , aceri.

Esattamente,pensavo proprio a questi principalmente

lucabe ha scritto:vengo a vivere date il clima e sicuramente migliore e di piante cosi belle da noi no ne vedi

ha ha ha beh se vuoi venire a vivere qui vieni pure.... io di solito vengo su da te (a Lodi) ogni tre per due... appena posso fuggo

von mises ha scritto:

gil hardy ha scritto:

lucabe ha scritto:per esempio?

larici , aceri.

Esattamente,pensavo proprio a questi principalmente

Faggi
mughi
abeti

io per il caldo ho perso 3 bei faggi, perciò credo che non li prenderò più, mi accontenterò delle piante autoctone

kordonbleu ha scritto:io per il caldo ho perso 3 bei faggi, perciò credo che non li prenderò più, mi accontenterò delle piante autoctone

ovviamente resta sempre fortissimo il desiderio di avere tante varietà... ma anche io mi sto convincendo sempre più alle essenze autoctone, vivono meglio loro e di conseguenza noi

rieccomi, dopo alcuni giri nel bosco senza alcun bottino vi presento due Yama del 4 novembre
questo visto per caso mentre raccoglievo l'altro olivastro sembra un foglio di carta, è sottilissimo sembra il classico bunjin giapponese le mie foto come sempre lasciano a desiderare ma ve le posto lo stesso.
il pane radicale prima di invasare la pianta



la pianta in vaso, ho messo un bastoncino in contrasto e due fascette da elettricista in trazione per evitare che oscilli fin quando non si stabilizza bene






e questo è un dettaglio della cima, cortecciata fino all'ultimo accompagnata dal secco

la parte monca che accompagna il bunjin è viva, x ora l'ho tenuta per fare da contrasto/supporto e poi non si sa mai successivamente deciderò se tenerla o meno sarei più intenzionato a toglierla, dipende se caccia e dove

seconda pianta del 4 novembre

a radici nude dopo un giorno a bagno




e dopo in vaso




il retro

la seconda sarà molto difficile da interpretare per questo non ho preso una vera decisione.
domani dovrei rinvasare le altre due poi vi aggiorno, intanto se avete suggerimenti sono qui

vicious ha scritto:
il retro

Sono uno degli ultimi che può dare consigli, quindi il mio più che un consiglio è un modo di confrontarsi....

Nella foto del retro, il ramo a sinistra sembra dritto e privo di curve, tu che vedi la pianta dal vivo è che così o solo un effetto della foto?
Al momento opportuno potresti accorciarlo sperando in qualche cacciata favorevole, che dici?